La prostituta romantica.

Nicolaegrasanu

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Recentemente sono andato a trovare una ragazza che fa il mestiere. La conosco da almeno 5 anni. Credo che sia la ragazza che conosco da più tempo di tutte le altre che lavorano come lei. In questi anni ci sono stati alti e bassi ma spesso mi sono appagato con i suoi servigi. Anzi a dirla tutta lei mi tratta meglio di tutte le altre. E io di altre ne conosco parecchie.
Devo dirvi anche che a me lei piace molto sia di carattere che di estetica. Insomma tra me e lei c'è un buon feeling. Anzi quando penso a lei mi viene il cuore tenero! in un certo modo le voglio bene e siamo amici che si rispettano. Comunque io ho fatto con lei solo e sempre sesso a pagamento e null'altro. Quando ci vediamo è solo per consumare e in questi frangenti che ci scappa la chiacchiera , il come va? Come stai? insomma due parole che a volte diventano quattro. Dopo 5 anni mi sembra normale!
Ora questa ragazza è giovane come tante che fanno questo lavoro. Lei ha 26 anni . E siccome c'è confidenza, io gli chiedo sempre tra il serio e il faceto : ma un uomo ce l'hai?
Lei mi ha sempre detto di no. Secondo lei " con questo lavoro non si può ".
E io dovrei credere che una giovane e bella ragazza di 26 anni non si innamori di nessuno?
Cioè io dovrei pensare che tantissime ragazze che fanno sto lavoro per anni rinunciano ad essere innamorate? Rinunciano ad una sera, ad una passeggiata, con un amico speciale del cuore? Delle ventenni che rinunciano a vivere per un lavoro?
L'ultima sera che ci siamo visti io ero stanco e così abbiamo consumato poco. Però siamo stati insieme lo stesso perché avevamo pattuito per un ora. Quindi abbiamo parlato . Ad un certo punto gli ho parlato di posti che conosco e che sono romantici. I suoi occhi era come se si fossero d'improvviso accesi. Come se avessi toccato un tasto sensibile. Lei ha mostrato il suo interesse. Era come se ad un affamato gli metti davanti un piatto del miglior cibo.

Perché lei rinuncia al romanticismo? Può una donna rinunciare al romanticismo per un lavoro? E non mi venite a dire che non ha trovato quello giusto, perché c'è la fila di uomini dietro a lei che farebbero di tutto per un suo sorriso.
 
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sai considerato quanto guadagna con il suo lavoro penso non le importi nulla del romanticismo...
in ogni caso non cadiamo nella retorica da film rosa per la quale le donne sono tutte inclini al romanticismo...andiamo...è falso!
ci sono donne che non sono neppure lontanamente romantiche, non hanno amori e non vogliono averne
quindi può essere che la donna di cui parli non abbia affatto rinunciato a nulla: quando una cosa non ti interessa non ci rinunci, semplicemente non la fai

piccolo post scriptum: attento a pensare frasi come "le voglio bene", "quando penso a lei mi viene il cuore tenero"....sono pericolosissime in questo ambiente o_O
 
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Conosco alcune ragazze che fanno questo mestiere è che hanno un uomo del quale sono innamorate.
Per mio carattere tendo ad entrare in confidenza con molta facilità , quindi alla fine raccolgo confidenze come un amico del cuore.
Devo dire che nella quasi totalità dei casi sono rapporti molto conflittuali, con fidanzati che in un primo tempo accettano la situazione poi col passare del tempo sono preda di gelosie assurde.
Ma proprio perché, a mio parere, le ragazze in questione hanno bisogno di sentirsi amate, oltre che desiderate, sono disposte a subire questi attacchi di gelosia.
Ne ho conosciuta una che per amore ha smesso per oltre due anni di praticare, poi, nonostante continui a stare con lo stesso uomo, si è rimessa a lavorare.
Una ragazza, con la quale sono diventato veramente amico, per amore ha smesso di lavorare e sembra non voler più iniziare, sono felice per lei.
Quindi non esiste un comportamento comune alla categoria in fatto di amore.
Certo che, per chi ha provato a guadagnare tanti soldi non è facile rinunciarvi per amore.
Soprattutto se l'amato in questione non è abbastanza ricco e si prospetta un lavoro duro con uno stipendio da fame.
 
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Delle ventenni che rinunciano a vivere per un lavoro?

Quoto questa frase proprio perché è l'opposto di quello che pensi...
Non rinunciano a vivere per un lavoro ma lavorano per avere una vita.
A me piacciono le scommesse e sono pronto a puntare su una ragazza dell'est (rumena in particolare) ..
occhietti dolci che brillano, parlantina affascinante solo quando parlano in italiano ( se ti è capitato di sentirle al telefono nella loro lingua avrai notato che il tono cambia notevolmente ), propensione a spiattellare dettagli di una pseudo vita privata, molto inclini, una volta in confidenza, a chiederti quei piccoli favorini per farti intendere che lei di te si fida e che la tua presenza è importante.
Devi sapere che intanto lei si sta costruendo un futuro tranquillo nel proprio di paese, ha tirato su una casa per lei e una per i genitori, sta cominciando a pensare di investire la rimanenza in un'attività che le possa garantire il domani .. e soprattutto sa già perfettamente chi sposarsi.
Spero vivamente che questo thread non venga congiunto con quello che si intitola "l'amore ogni tanto vince?..."
Occhio e non ragionare col pisello.
 
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Nicolaegrasanu

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Ma guardate che non ho detto che devo sposarmela. Ho scritto che è affamata di un pò di romanticismo. E non ho scritto che devo darglielo io che sono un cliente come un altro. E in 5 anni non mi ha mai chiesto favori.
comunque qua non c'è da scrivere niente fuorché di carne e di quanto va al kilo.
 
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Nicolaegrasanu

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Certo che, per chi ha provato a guadagnare tanti soldi non è facile rinunciarvi per amore.
Soprattutto se l'amato in questione non è abbastanza ricco e si prospetta un lavoro duro con uno stipendio da fame.

ecco questo è un discorso che tiene. Forse qualcuna penserà : "Guadagno 5 o 10 mila euro al mese ( che ne so, sparo a caso) e dovrei rinunciarvi per un amore? ma per adesso e finché riesco, tiro su tutto quello che posso e poi chi vivrà vedrà, in fondo ho una vita davanti."
è un discorso che capisco e che farei pure io se fossi donna.
Ma a venti anni? E per quanto tempo? Ci sono ragazze sfigate che soffrono come disperate perché non hanno un ragazzo a 20 anni e si fanno mille paranoie! E vogliono suicidarsi!
E queste che sono giovani e belle non sentono il richiamo della foresta? Alcune sono così belle che con uno schiocco di dita in un attimo possono portarsi a letto l'uomo che gli fa girare la testa e non lo fanno? E non sentono il bisogno di parlare con un uomo speciale che le capisca? Di confidarsi? Di mangiarsi una pizza insieme o di guardare un film insieme o di andare un giorno insieme al mare? Così giovani si tengono tutto dentro e si privano per così tanti mesi e tanti anni delle cose più belle della vita?
 
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Mi spiace ma si parlano con l'uomo speciale,si si confidando,si vanno a mangiare la pizza o al cinema ma a casa loro....credi che i soldi servono per costruire la propria vita a casa loro e che tutte hanno ciò che scrivi.
Non credo poi a chi ha il fidanzato e continua il "lavoro" e dice di esserne innamorata.Chi veramente lo è si ferma o si mette in stand-by.Non esiste scopare e avere il vero amore in contemporanea perchè non ce la fai.Sti uomini (non voi punter) ma i fidanzati o mariti che la fanno continuare è perchè ci guadagnano pure loro in soldi.
QUOTE=Nicolaegrasanu;1484778]ecco questo è un discorso che tiene. Forse qualcuna penserà : "Guadagno 5 o 10 mila euro al mese ( che ne so, sparo a caso) e dovrei rinunciarvi per un amore? ma per adesso e finché riesco, tiro su tutto quello che posso e poi chi vivrà vedrà, in fondo ho una vita davanti."
è un discorso che capisco e che farei pure io se fossi donna.
Ma a venti anni? E per quanto tempo? Ci sono ragazze sfigate che soffrono come disperate perché non hanno un ragazzo a 20 anni e si fanno mille paranoie! E vogliono suicidarsi!
E queste che sono giovani e belle non sentono il richiamo della foresta? Alcune sono così belle che con uno schiocco di dita in un attimo possono portarsi a letto l'uomo che gli fa girare la testa e non lo fanno? E non sentono il bisogno di parlare con un uomo speciale che le capisca? Di confidarsi? Di mangiarsi una pizza insieme o di guardare un film insieme o di andare un giorno insieme al mare? Così giovani si tengono tutto dentro e si privano per così tanti mesi e tanti anni delle cose più belle della vita?[/QUOTE]
 
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io pongo un punto di vista differente, quante ragazze decidono ad esempio di studiare e diventare che sò ricercatrici od altro e scelgono una carriera "impegnativa" o ci provano, spesso vengono da famiglie normali non agiate o anche qualcosa men che normali, si trasferiscono, lavorano e studiano all'università, vi assicuro che molte son estremamente determinate nel perseguimento del loro obiettivo di carriera ed a questo sacrificano ( se di sacrificio si può parlare) la parte affettiva, hanno poco tempo da dedicare al sentimento. Si dedicheranno a questo sè e quando riterranno di aver raggiunto una sorta di stabilità (spesso non economica perchè sappiamo il precariato com'è in Italia).

Allora ribaltando la questione se il loro obiettivo è racimolare più denaro possibile perchè quello è l'obiettivo, non mi sorprende rinuncino ad una seria vita affettiva. E' questione di scelte e priorità, aggiuncigi poi che se le cose vanno bene raggiungono una tale libertà, intesa come sia come assenza di vincoli, sia come di possibilità economica, che mettendo sul piatto della bilancia i pro ed i contro, forse preferiscono stare dove sono e non legarsi e/o vincolarsi.

Ripeto non resto stupito più di tanto.
 
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Nicolaegrasanu

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Ciao AXL00 e grazie per aver risposto. Infatti, su questa riflessione, io volevo sentire il parere delle donne. È quello che hai scritto è quello che pensavo anche io. Sono d'accordo che se sei innamorata lasci o sospendi il mestiere e che se non lo fai è perché anche lui ci guadagna.
Ma è proprio questo quello che mi sorprende! Capisci?
Queste ragazze non lasciano mai. Per esempio io quella di cui ti ho parlato la conosco da 5 anni. E sono stati i sui migliori anni , il fiore della gioventù dai 20 ai 26 anni si è privata di tutto quello che le altre ragazze della sua età cercano disperatamente. Mentre le sue coetanee erano al mare a guardare i tramonti insieme agli amici, a fare un falò e cantare con una chitarra e ad innamorarsi lei cominciava a incontrare vecchi con la panza fino alle tre di notte, tutti i giorni dell'anno e le ferie le prendeva solo 20 giorni due o tre volte all'anno.
è questo che mi sembra incredibile eppure è vero! Ma queste ragazze forse non hanno capito che questi anni non torneranno più indietro?
 
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Nicolaegrasanu

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io pongo un punto di vista differente, quante ragazze decidono ad esempio di studiare e diventare che sò ricercatrici od altro e scelgono una carriera "impegnativa" o ci provano, spesso vengono da famiglie normali non agiate o anche qualcosa men che normali, si trasferiscono, lavorano e studiano all'università, vi assicuro che molte son estremamente determinate nel perseguimento del loro obiettivo di carriera ed a questo sacrificano ( se di sacrificio si può parlare) la parte affettiva, hanno poco tempo da dedicare al sentimento. Si dedicheranno a questo sè e quando riterranno di aver raggiunto una sorta di stabilità (spesso non economica perchè sappiamo il precariato com'è in Italia).

Allora ribaltando la questione se il loro obiettivo è racimolare più denaro possibile perchè quello è l'obiettivo, non mi sorprende rinuncino ad una seria vita affettiva. E' questione di scelte e priorità, aggiuncigi poi che se le cose vanno bene raggiungono una tale libertà, intesa come sia come assenza di vincoli, sia come di possibilità economica, che mettendo sul piatto della bilancia i pro ed i contro, forse preferiscono stare dove sono e non legarsi e/o vincolarsi.

Ripeto non resto stupito più di tanto.

Agenore ma le ricercatrici non sono suore. La sera escono si svagano e incontrano ragazzi di cui si innamorano . Anche se non vanno a convivere con loro o non si sposano queste ragazze hanno una vita privata al di fuori del lavoro.
Le prostitute invece non possono e ci rinunciano alla vita affettiva quasi come non ne sentissero il bisogno o non ne avessero mai provato l'ebrezza.
 
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La sera escono si svagano e incontrano ragazzi di cui si innamorano
alcune si altre no ma se una qualsiasi storia mette a rischio l'obiettivo molte lo tagliano senza pensarci due volte.

e ti assicuro che mlte giovani pay hanno anche loro la loro vita sociale, alcune di più altre meno.

poi ognuna è un caso a sè s'intende, ma iniziando molto presto, probabilmente per lo spaccato di realtà che vivono, l'amore non è tutto sto granchè...
Ripeto dipende sempre da dove si parte e dove si pensa di poter arrivare, perciò quello che a te sembra naturale ovvero la ricerca dell'amore è naturale per te non per altri.
 
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Bertold

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Sull'argomento mi sovviene una scena del bel film "Bisturi, la mafia bianca" in cui una meravigliosa Senta Berger recitava la parte di una suora infermiera che veniva corteggiata invano, garbatamente ma con una certa insistenza, da un medico che lavorava con lei in corsia, impersonato da Enrico Maria Salerno.

Tra loro due c'era una platonica intesa fatta di sguardi e di reciproca simpatia, derivante anche dal comune modo di vivere la loro vita professionale nel racconto.... allora, in una scena in cui si erano confrontati su riflessioni personali, il medico chiese alla suora cosa lei provasse per lui.

Lei rispose.."affetto sincero, stima personale" (ora non ricordo le parole esatte) e lui ribatte' malizioso... "tutto questo ha un nome, si chiama amore!"

Lei non si scompose e quasi divertita gli rispose con algida dolcezza... "voi uomini avete l'abitudine di cercare di traviare le suore e di redimere le prostitute, perché tutte e due sono fuori dai vostri schemi."
 
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Sull'argomento mi sovviene una scena del bel film "Bisturi, la mafia bianca" in cui una meravigliosa Senta Berger recitava la parte di una suora infermiera che veniva corteggiata invano, garbatamente ma con una certa insistenza, da un medico che lavorava con lei in corsia, impersonato da Enrico Maria Salerno.

Tra loro due c'era una platonica intesa fatta di sguardi e di reciproca simpatia, derivante anche dal comune modo di vivere la loro vita professionale nel racconto.... allora, in una scena in cui si erano confrontati su riflessioni personali, il medico chiese alla suora cosa lei provasse per lui.

Lei rispose.."affetto sincero, stima personale" (ora non ricordo le parole esatte) e lui ribatte' malizioso... "tutto questo ha un nome, si chiama amore!"

Lei non si scompose e quasi divertita gli rispose con algida dolcezza... "voi uomini avete l'abitudine di cercare di traviare le suore e di redimere le prostitute, perché tutte e due sono fuori dai vostri schemi."

a me la frase che hai citato sembra la tipica frase vuota ad effetto che si sente nei film...
 
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Bertold

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a me la frase che hai citato sembra la tipica frase vuota ad effetto che si sente nei film...
La frase non raggiunge certo profondità psicologiche, ma a me proprio vuota non pare. Anzi.

Ovviamente va saputa cogliere per ciò che è... pur sempre una battuta cinematografica (quindi non certo una "lectio magistralis" di sociologia), ma invero alquanto significativa delle difficoltà per l'uomo anche più navigato a comprendere le sfaccettature sentimentali delle donne, soprattutto quelle che con le loro scelte di vita vanno ad esulare dall'ordinarieta' dei ruoli, e soprattutto di come due persone possano dare ad un comune sentire un diverso valore proprio per quanto tale ruolo richiede e comporta.

Io nemmeno ci provo ad avventurarmi in tali meandri della psicologia femminile... sono troppo maschiaccio. :)

Sarebbe, invece, interessante sentire in merito i pareri di qualcuna delle molte presenze femminili qui sul Forum che professano il "mestiere", loro sicuramente potrebbero dare significativi contributi per la discussione.
 
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in altri post di altri tread in parecchie han risposto che uomini fissi come compagni zero...
 
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