Certo che son passati davvero mesi da quando avevo iniziato questo piccolo racconto...
Avevo iniziato un pò tra il serio e il faceto, e come sempre la mancanza di tempo mi ha impedito di continuare come avrei voluto...
Chissà cosa è successo in questi mesi...
La Scopamica nel frattempo si è fidanzata, o quasi, visto che comunque dopo un periodo di calma in marzo-aprile è poi tornata alla carica...
Evidentemente fidanzato o meno la sua voglia di trasgredire è rimasta la stessa, tanto che abbiam sperimentato diverse cose, diverse locations, in diverse situazioni...
Farlo sul terrazzo(coperto) che dà sul retro di casa sua, mentre fuori piove a dirotto e ogni tanto passano le macchine...beh, è stata una esperienza inusuale, ma altamente stimolante...
Ma ritorniamo a quello che avevo lasciato in sospeso...
Dopo un gustoso daty, l'atmosfera si era riscaldata a dovere, inoltre come detto precedentemente era inizio estate, l'aria era calda di suo...
Lei mi inizia a puntare, vede che mi aspetto faccia lei una mossa, dopo il daty, io mi son seduto su una poltroncina di fronte alla scrivania, mentre lei rimane seduta alla scrivania.
Si leva la gonna lentamente e la lascia cadere sul pavimento, si leva anche il perizomino che prima mi ero solo limitato a spostare con le dita mentre lavoravo di lingua...
Rimane solo con la canottierina, e mentre scende dalla scrivania vedo la patatina depilata che avevo appena leccato.
Scende e mi si avvicina, io intanto mi ero mezzo disteso sulla poltroncina, avevo allungato le gambe stiracchiandomi un pò, con fare leggermente annoiato, come se aspettassi qualcosa.
Lei arriva di fronte a me, si inginocchia e fa per slacciarmi i pantaloni.
Io per gioco mi spingo via con la poltroncina, che ha le rotelle, e mi allontano da lei.
Ma lo faccio solo per un motivo, prendo un pezzo di materiale morbido in modo che lei ci si possa appoggiare sopra, senza dover stare scomodamente inginocchiata sul pavimento...
Lei sorride, e mi ringrazia.
Ritorno da lei, sempre spingendo la poltroncina, e arrivatole di fronte con un solo gesto alzo leggermente il sedere e mi sfilo pantaloni e boxer, lasciandoli all' altezza delle caviglie.
Lei continua a sorridere, intanto vedo che guarda incuriosita il mio amico, mi spiegherà poi che era la prima volta che lo vedeva di "quel colore" e comunque passa poco che inizia a giocare con le mani e con le labbra.
Ma la tecnica è pessima, troppa velocità, troppa foga, e quindi la fermo e le chiedo di andare un pò più calma, usando di più le labbra, lei esegue senza problemi, rallenta il ritmo e aumenta la profondità dell' ingoio.
Bueno, così andiamo meglio.
Dopo, col tempo capirà quanto mi piaccia questo tipo di preliminare, e inizierà a prenderci gusto nel dialogare con me mentre lo fa, e mi chiederà come va, come non va, se mi piace...
Andiamo avanti un pò di tempo, io seduto sulla poltroncina, lei in ginocchio...seguo il ritmo della sua testa con il bacino e poi le chiedo se lo avesse mai preso in bocca...
Lei mi risponde sì, ma che non le era piaciuto, quindi le dico di staccarsi quando sento che sto per venire.
Passa ancora un pò di tempo, lei continua col suo ritmo e le chiedo di aumentare, anche stavolta esegue senza problemi, anzi, sorride e la cosa non fa che eccitarmi di più...
Arriva, anzi, arrivo e prontamente la avviso, lei si scosta ma continua con la mano, la venuta è abbastanza lunga, intensa e copiosa, e mi piace che lei non stacchi la mano ma continui delicatamente a fare su e giù.
Parliamo un pò, mentre ci ripuliamo con dei fazzolettini, lei mi dice di essersi divertita un sacco, che in genere lavorare di bocca le era sempre pesato, ma che stavolta l'atmosfera un pò di sfida e un pò di gioco l'avevan eccitata molto, io son contento che la cosa si sia svolta in leggerezza, senza la presunzione di fare superprestazioni o di voler fare bella figura a tutti i costi.
Passan 5 minuti, siamo entrambi stesi sulla scrivania(ormai tutte le carte eran state buttate in terra), lei ancora senza gonna e perizoma, io ancora con pantaloncini e boxer ad altezza caviglia.
Nemmeno ci siam ricomposti.
Lei inizia ad accarezzarmi, mi infila una mano sotto la maglietta e mi accarezza il petto mentre mi bacia sul collo.
Giusto un picosecondo e il mio migliore amico si rimette sull' attenti.
Lei lo nota, mi sorride, e con una mano inizia a masturbarmi.
Io le abbasso le spalline dalla canottierina, e inizio a giocare con la lingua sui suoi capezzoli, il seno non è grande, una seconda scarsa, ma mi diverto un sacco a disegnare percorsi con la lingua, e a passare le labbra, usando anche un pochino i denti.
Lei mi chiede di farlo.
Ma siamo senza alcuna protezione, io per scrupolo le chiedo se lei almeno prende la pillola, e mi risponde di no.
Un attimo di lucidità in tutta questa eccitazione prende possesso di me, e allora le dico che non la posso prendere, ma che comunque ho intenzione di farla divertire.
Lei mi guarda sorpresa, io la faccio sdraiare ancora sulla scrivania e mi abbasso.
Lei probabilmente si aspetta che ricominci con un lavoro di lingua, ma io mi son abbassato solo per levarmi i pantaloncini+boxer dalle caviglie, giusto per evitare di inciamparmi e fare la figura dello scemo pagliaccio.
Mi allontano e prendo la poltroncina con le rotelle, mi siedo e mi avvicino a lei.
Inizio a lavorare con le dita, piano, massaggiando il clitoride e giocherellando con le labbra, lei inizia a bagnarsi ancora.
Mentre lei mi avvicina la testa con le mani io mi alzo, e mi appoggio a lei, e con il pene inizio a strofinarmi sulla sua patata, mentre con le mani le massaggio il seno, e con la bocca le bacio tutto il collo arrivando fino alle orecchie.
Lei mi chiede di farlo.
Io le dico di no, ma che ho una sorpresa(penso) per lei.
Vado avanti a strofinarmi, poi mi rimetto in piedi e me lo tengo con una mano.
Indirizzo la punta, come un mirino, e inizio a strofinarle il clitoride con la punta del pene.
Poi arrivo all' inizio della vagina, appena dentro le labbra, sempre con la punta le allargo, ci gioco, mi avvicino, ma senza metterlo dentro.
Dopo poco lei viene ancora, mi dice di non smettere, di continuare.
Io continuo, ma adesso oltre a strofinarmi su di lei mi masturbo.
Glielo infilo dentro tutto, una singola volta.
Dopo ritorno fuori e vado avanti a giocherellare, fino a quando sento di arrivare e concludo sul suo ventre.
Lei mi guarda, un pò risentita, dopo mi dice che voleva farlo, e che averlo sentito dentro di sè una sola singola volta le era piaciuto e per questo era ancora più vogliosa.
Io ripeto che difficilmente lo faccio senza, e quelle rare volte solo se lei la conoscevo bene e se prendeva la pillola.
Niente, lei è risentita lo stesso.
Fatto sta che iniziamo a rivestirci, l'atmosfera è ancora calda, e dopo aver rimesso i boxer mi dirigo alla finestra per prendere un pò di aria.
Passa la vigilanza...
Il tipo mi vede alla finestra, a dorso nudo...mi guarda, mi sorride a mi fa: "tutto a posto?"
Io: "si tutto bene, grazie, fra poco ce ne andiamo"
Lui: "ok, buona serata"
Fortunatamente mi conosce, sa chi sono, e sa bene che ogni tanto mi capita di portar lì qualcuno la sera...
Lei mi guarda un pò imbarazzata e mi fa: "ti sei cacciato nei guai?" -ha l'aria ansiosa...-
Io: "no, stai tranquilla, conosco la guardia"
Lei: "ma scusa, non ti dice niente che sei qui alle 2 di notte???" -ha l'aria sempre più ansiosa...-
Io: "no, e poi non è la prima volta che vengo qui la notte"
Lei: "ah...e con chi ci vieni????????" -ora ha l'aria infastidita...-
Io: "non sei la prima che porto qui"
Lei: "ah..." -ora ha l'aria davvero infastidita-
Io: "avevamo una scommessa no? penso di averla vinta, e penso che ci siamo divertiti entrambi"
Lei: "beh, si, però..." -aria imbarazzata-
Io: "??? però cosa ???"
Lei: "mi è piaciuto molto, volevo che tu lo sapessi"
Io: "beh, se ho scommesso con te è perchè speravo di riuscire a fartelo piacere molto"
Lei: "si ma io ti piaccio?" -aria ancora più imbarazzata-
Io: "si, altrimenti non ti avrei proposto nulla"
Ci rivestiamo, lei si accende una sigaretta, e si avvicina.
Ci siam spostati nel cortile dell' azienda, fuori dalla macchina, c'è un leggero vento che rinfresca la notte, il massimo oserei dire.
Lei è un pò sulle sue, in macchina avremo poi occasione di parlare.
Sarà un discorso lungo, lei fatica a capire come io possa comportarmi in quel modo con lei se alla fine non mi interessa stare con lei.
E' abituata a stare con ragazzi che fanno i carini con lei solo per andarci a letto.
A me interessa andare a letto certo, ma non faccio il carino per quel motivo.
E comunque a differenza degli altri ha notato che non cambio dopo aver ottenuto quello che volevo.
Mi dice che gli altri dopo esser andati a segno diventavano freddi, e che gli altri se ne fregavano che a lei piacesse o meno.
A me era l'unica cosa che interessava invece.
La riaccompagno al parcheggio del locale in cui abbiamo iniziato la serata, lei mi ringrazia ancora, e mi bacia.
Io rispondo al bacio, con passione, e lei si stringe.
Mi vuole rivedere.
Ma non ha capito che non mi interessa stare con lei, e penso questo sarà il maggiore ostacolo, visto che le farà fare cose al limite dell' assurdo col passare del tempo, cose che racconterò appena riesco...
Meeeeeeeeeeeooooooooooooowwwwwwwwwwww...