la tabaccaia
- Creatore Discussione siculoduro
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Non vorrei dire ma... che ti avevo detto?
La storia di "una volta soltanto" la conosco molto bene... può essere che si accontenti di togliersi la voglia, lo sfizio... come potrebbe benissimo essere che dopo un po' torni alla carica... comunque... comunque sia... goditela alla grande...
In bocca... alla lupa...!
La storia di "una volta soltanto" la conosco molto bene... può essere che si accontenti di togliersi la voglia, lo sfizio... come potrebbe benissimo essere che dopo un po' torni alla carica... comunque... comunque sia... goditela alla grande...
In bocca... alla lupa...!
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D
daitarn80
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vabbè ragà se anche fosse una volta, almeno se la ciula, scusate eh! io credo che abbia raggiunto l'obbiettivo, bravo siculo!
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dai scherzo..aspettiamo impazienti- Registrato
- 13 Novembre 2012
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- #47
cazzo, devo imparare qua. io chiavo solo le ragazze che me la sbattono in faccia, e quando sono io a puntare, sono robe luuunghe e considerato che poi mi stanco presto, non vale la pena.
invece l'idea di scopare dopo pochi approcci e con persone che non gravitano nel mio circuito mi alletta.
mi è venuto duro quando ho letto che la tabaccara ha accettato, la troia!
moh vado alla carica anche io, sperando di non finire dai carabinieri
invece l'idea di scopare dopo pochi approcci e con persone che non gravitano nel mio circuito mi alletta.
mi è venuto duro quando ho letto che la tabaccara ha accettato, la troia!
moh vado alla carica anche io, sperando di non finire dai carabinieri
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- Creatore Discussione
- #48
E' stato un percorso abbastanza lungo, l'approccio, le occhiate, i sorrisini ci sono ormai da un mese, solo negli ultimi giorni, spinto anche da voi
ho provato a forzare un tantino in più. Il timore che lei avvertisse il marito era forte 
, ma poi ho ceduto alla teoria del chi se ne frega, sono grande, vivo da solo è sopratutto non ho legami sentimentali con nessuno. Sono stato spinto anche dal fatto che da un po di tempo si vocifera sulla legerezza della signora a svolazzare da fiore in fiore o da pisello a pisello, certo battute da bar, dettate forse dalla prorompenza e forme della tabaccaia, forme che non nasconde affatto. Le battute ora si tramuteranno in realtà spero, sempre che qualcuno di voi non avverta il marito. 
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G
gugolc
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- #50
ragazzi ci siamo, mi faccio la tabaccaia, ieri sera mi ha telefonato dandomi tutte le coordinate per stasera.
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- #52
Perchè dovrei innamorami, è solo una scopata con una donna sposata, spero adesso di non farmi troppe seghe mentali prima di concludere.
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Esatto, non farti troppe seghe mentali, ed evita voli pindarici immaginando chissà cosa...
Difficilmente la realtà coincide con la fantasia.
Incontrala, vivi questa esperienza e chiudi la cosa subito dopo...
Non infilarti in situazioni complicate da cui diventerebbe difficile e doloroso uscire...
P.S.: Avevi parlato di condizioni detrata dalla tabaccaia... non ci hai detto qiali però...!
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- Creatore Discussione
- #55
Le condizioni poste dalla tabaccaia sono le più ovvie: non a casa mia ne sua, ma in un posto piuttosto lontano da dove risiediamo.
Infatti mi ha fatto prenotare in un Hotel lungo la Statale Agrigento Palermo.
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Mi raccomando, profilattici una scatola, lubrificante (sia mai che lo voglia anche dietro...) magari anche un cialis da 20 mg come booster-assicurazione in caso di emergenza (meglio prevenire che non venire affatto...). Non mangiare aglio - cipolla - porro - fagioli per almeno 36 ore prima. Copriti e non prendere freddo. Ah, dimenticavo : niente calzini bianchi o di spugna, mutande pulite e telefona a casa quando hai finito.
PS : si scherza ovviamente. Buon divertimento !
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Mi raccomando, profilattici una scatola, lubrificante (sia mai che lo voglia anche dietro...) magari anche un cialis da 20 mg come booster-assicurazione in caso di emergenza (meglio prevenire che non venire affatto...). Non mangiare aglio - cipolla - porro - fagioli per almeno 36 ore prima. Copriti e non prendere freddo. Ah, dimenticavo : niente calzini bianchi o di spugna, mutande pulite e telefona a casa quando hai finito.
PS : si scherza ovviamente. Buon divertimento !
Consigli più che saggi... Non li vedo tanto uno scherzo...! (Cialis a parte...!)
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- Creatore Discussione
- #59
Riassunto breve degli ultimi giorni
Mi devo ricredere sulle free, ebbene si, ho trombato la tabaccaia. La situazione si è evoluta subito dopo Natale come ben sapete. Nella mattinata del 27 dicembre, mi arriva un messaggio sul mio cellulare, era lei, mi sono trovato spiazzato da quello che ha scritto: sono la tabaccaia, ti devo parlare, ti aspetto in negozio, vieni nel primissimo pomeriggio quando apro. Non ciò capito più nulla, li per li ho temuto ad uno scherzo o peggio ancora, incontrare il marito, poi mi sono fatto coraggio è sono andato. Ho aspettato nelle vicinanze in attesa che fosse sola, sono entrato e con aria tranquilla ho salutato facendogli ancora gli auguri per il natale appena trascorso, ho accennato al messaggio che avevo ricevuto e lei con molta naturalezza mi ha praticamente detto che aveva capito tutto, le occhiate al suo seno le avevano risvegliato dei pensieri pruriginosi, nel frattempo però si scusava di essere sfacciata e che non voleva si pensasse che fosse troppo sfrontata o una poco di buono. Naturalmente io deglutivo senza avere saliva in bocca, ed anzi dicevo che assolutamente non potevo mai pensare una cosa del genere, la signora insomma si era sciolta senza che io avessi fatto praticamente nulla se non frequentare nell’ultimo periodo la tabaccheria acquistando fesserie, rimanendo più del tempo necessario parlando con lei di cazzate, facendo anche qualche battuta a doppio senso ma sempre con garbo da lei sempre accettata con un sorriso. Mi ha detto di essersi accorta di questo, ed era lusingata che fosse ancora piacente. Dopo un attimo di imbarazzo da parte mia che sua, lasciando ogni freno inibitorio mi ha detto in faccia che voleva fare sesso, solo una volta però ed alle sue condizioni, che erano: non a casa mia ne sua, ma in un altro contesto, di sera dopo la chiusura, abbastanza lontano da dove risiediamo per non dare sospetti. Il tutto si sarebbe svolto prima della fine dell’anno, poiché il marito, per un piccolo intervento chirurgico doveva rimanere ricoverato in ospedale a Palermo per pochi giorni e lei quindi era libera. Prima che entrasse un cliente mi dice che chiamerà lei. La saluto e vado via più frastornato di prima. Passo la nottata insonne a pensare e ripensare se quello che mi appresto a fare sia giusto o no, poi il mio ego ha il sopravvento e dico fra me e me che ogni lasciata e persa. Il giorno dopo ecco che arriva la telefonata, possiamo vederci domani (29/12) in un Hotel lungo la strada per Palermo, mi dice di prenotare presso l’Hotel Villa Giatra, prendere una camera singola ed aspettare li, si farà sentire lei e stacca la telefonata. Rimango basito dalla richiesta ma comunque faccio come mi dice. Ed ecco che arriva il fatidico giorno, o meglio serata. Arrivo in Hotel verso le 21, prendo la camera, mi sistemo con una doccia rinfrescante ed infine aspetto.
Alle 22.00 circa mi chiama, mi dice che è arrivata è che si trova in un’altra camera, non riesco ancora a capire, mi da il numero e mi dice di raggiungerla. Attraverso il corridoio che ci separa in un nano secondo, mi porto dietro una bottiglia di spumante, busso ed ecco che si realizza il sogno, entro, la trovo vestita con un tailleur nero, gonna sopra il ginocchio, camicia bianca e giacca. Ci salutiamo con un casto bacio sulle guance, siamo imbarazzati entrambi, ma ci sciogliamo subito perché lei prende la bottiglia e mi dice, per ora stappo lo spumante ma dopo stappo te, ci facciamo una risata rilassandoci. Mi spiega che ha preferito che ci vedessimo in questo Hotel perché l’indomani doveva andare a prendere il marito dall’ospedale e prendere 2 camere era meglio per cercare di sviare possibili sospetti, che non era tanto avezza a queste cose ma che già aveva tradito il marito in passato, ogni tanto tastare il cazzo di un altro mi fa bene (testuali parole). Lo trovata abbastanza contraddittoria, ma chi se ne frega.
So benissimo che questo non è il posto giusto, ma consentitemi di raccontarvi quello che è successo con una recensione per il mio ego e per la vostra curiosità.
RIFERIMENTO INTERNET: ---------- non esiste-------------
CITTA DELL'INCONTRO: Cammarata (AG) Hotel Villa Giatra
NOME INSERZIONISTA: la mia tabaccaia -
NAZIONALITA': italiana
ETA': 48
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO Zanichelli) dalla A alla Z
COMPENSO RICHIESTO: camera Hotel (mia) + bottiglia di spumante
COMPENSO CONCORDATO: idem come sopra
DURATA DELL'INCONTRO: parecchio
DESCRIZIONE FISICA: bella, seno prosperoso e sodo, culo da favola, pelle liscia, tonica
ATTITUDINE: maiala, mooolto porca
REPERIBILITA': sono stato fortunato e audace (forse)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: corridoio dalla mia alla sua camera
E’ stata la scopata di fine anno, mi ero ripromesso per sollevarmi dal licenziamento una trombata colossale a pago, invece è arrivata free.
Come detto sopra, dopo lo stappo della bottiglia di spumante e averlo sorseggiato, ci siamo rilassati, ci siamo seduti sul lettone e pochi istanti dopo le nostre lingue si intorcigliano, inizio a toccarla delicatamente dappertutto, prima il collo, poi i fianchi, le cosce, il culo, lei lascia fare, apprezza questo approccio, mi inizia a sbottonare la camicia, me la toglie e inizia a leccarmi i capezzoli, poi si ferma di botto e mi dice di stare zitto, deve telefonare al marito, credo che questa situazione gli piaccia parecchio, si alza, prende il cellulare telefona e si preoccupa delle condizioni, dice di essere già a casa coricata perché è stanca è perché si deve alzare presto per andarlo a prendere, io nel frattempo inizio a spogliarla, le sfilo la gonna ed è paradiso, indossa come le più navigate zoccole calze autoreggenti nere e un tanga con filo interdentale, spettacolo allo stato puro. Finisce di parlare, spegne il cellulare, si gira e si toglie la camicia rimanendo così un istante, si lascia guardare io ormai non capisco più niente, il pirillo scalpita, a questo punto succede una cosa che al solo pensiero mi da brividi di piacere, la tabaccaia si trasforma in una assatanata, prende il gioco in mano, mi spoglia, si toglie il reggiseno e tanga e inizia un pompino da mille e una notte, dicendomi prima di iniziare che vuole fottere, che vuole godere il più possibile e che non mi darà tregua. Cazzo…. Mi sono sentito in disagio, questa è una delle frasi che si usano quando si va a pay, quando uno è preso da raptus sessistico, mi sono sentito un puttano. Si gira e si posiziona a 69 mostrandomi il suo bel vedere dove inizio subito a baciarlo e leccarlo, sembro un bambino che ha appena ricevuto in premio una caramella e che caramella, calda, umida, succosa e depilata. E’ bagnata, i suoi umori scendono lungo le cosce e dopo un po ecco che arriva il suo primo godimento, le gambe gli tremano, ansima e mi dice di non fermarmi, sono troppo eccitato però, ed anch’io da li a poco capitombolo. Non appena capisce che sto per arrivare si alza si gira e si mette in ginocchio, vuole il mio sperma in faccia e sul seno, peggio di un film porno. Ci riposiamo, fumiamo una sigaretta non prima di essere passati dal bagno per una sciacquata. Mi confida che il marito, si la scopa ma non come vorrebbe, gli dico se non avesse l’amante e lei per tutta risposta mi dice: ma chi il cornuto? Non credo proprio, me ne accorgerei. La conversazione dura poco, la signora mi ricorda che siamo in camera per scopare e che mi ha giurato che mi avrebbe spompato, così con la mano scende dal fratellino ed inizia un massaggio lento, si irrigidisce quasi subito, la sua bocca sostituisce la mano ed inizia un movimento lento e lungo per tutta la lunghezza del cazzo, dalla punta fino ad arrivare fino al buco del culo, si sofferma sulle palle succhiandole delicatamente, le piace farlo e lo dice pure, io intanto sono impegnato con la mano a sbirciare la fica e il culo, inizio a infilare un dito nella speranza che non dica nulla, anzi, lei per agevolarmi si alza il culo e si sposta per migliorare la penetrazione, ormai la situazione si è surriscaldata ulteriormente, è arrivato il momento di scopare, prendo i preservativi che avevo acquistato in fretta e furia nella farmacia di turno, la maiala ne prende uno, lo infila e subito si mette sopra di me a smorza, io gioco con le sue bocce, lei si diverte col pirillo andando su e giù, poi si abbassa e ci baciamo, ne approfitto anche per succhiarli il seno e i capezzoli duri, si cambia posizione con la missionaria, lei che stringe le gambe ai miei fianchi io che la scopo con forza, gode di nuovo ma non si ferma, mi dice che lo vuole prendere in una posizione per me nuova, io dietro di lei, ma in piedi, con lei che si appoggia le mani al muro leggermente inarcata, io invece mi do da fare con il suo seno, mi incita a sbatterla più forte e a godere, non ho mai visto una donna comportarsi così, mi concentro per godere anch’io però gli dico che stavolta voglio venirle in bocca, si stacca si rimette in ginocchio come per la prima e con la sola bocca mi fa godere, si fa cadere lo sperma dai lati della bocca come una consumata attrice porno, se lo tiene in bocca continuando a pomparlo per un po, poi si stacca e va in bagno a pulirsi, io invece resto immobile perché devo riprendermi, uscendo dal bagno e vedendomi in quella posizione ride e mi dice: non dirmi che sei stanco perché ancora non ho finito, sei voluto venire a letto con me ed allora non deludermi, non ti preoccupare, adesso ti faccio riprendere, lavati e poi vieni che ti faccio mangiare qualcosa, poi voglio essere inculata. La tabaccaia si era portata dietro una borsa con del cibo, tramezzini e frutta. Durante la pausa pasto, mi ha confidato che lei, come detto in precedenza, ha cornificato il marito con altri, ma mai con gente dello stesso paese per timore di essere scoperta, io sarei stato il primo e l’ultimo, era iscritta in una chat e qualche volta quando ha voglia, si fa montare da qualcuno di fuori. Pur amando il marito, ogni tanto si concede per sua stessa ammissione ad avventure, gli piace sentirsi donna e puttana. Con me ci è venuta perché sa che sono single, che mi faccio i cazzi miei e perché sto attraversando un momento difficile della vita dovuto al licenziamento. Si devo dire una persona davvero caritatevole. Nel frattempo ci eravamo distesi sul letto, erano passati gia 2 ore dal mio ingresso in camera, era mezzanotte, io quasi avevo voglia di dormire ma non potevo certo andarmene, avevo un’altra missione da compiere, mi giro salgo sopra di lei e le offro il lecca lecca che lei prende subito, questa volta prima che ritorni in tiro ci vuole un po, lei non demorde, anzi per aiutarmi mi infila un dito nel culo, li per li, mi ha fatto senso, ma il risultato è stato ottimale, l’alzabandiera si è tirato su, io chiaramente giocavo sia con i seni che con la fica, quando è arrivato il momento nuovo incappucciamento, con lei che nel frattempo si è messa con il culo in aria, se le bagnato con i suoi stessi umori se lo ha allargato giocando con le sue mani servendomi il piatto pronto, pensavo peggio, è entrato abbastanza facilmente, si vede che anche li ci sono passati altri, comunque mi faccio forza e comincio a pomparla prima piano poi aumentando il ritmo, tutto dentro fino alle palle, le piace e si vede, si sgrilletta con la mano mentre io pompo, cambiamo posizione, questa volta di fianco, la pompo, la sgrilletto, gli stringo i seni, gli infilo le dita in bocca, siamo ormai all’inverosimile, gode di nuovo, gira la testa e ci baciamo, la sua mano mi stringe il culo e mi aiuta nel movimento ed io capitombolo per la terza volta dentro il suo magnifico culo, poche gocce ma un piacere enorme. Sono stremato, non ce la faccio più, anche lei però è stanca glie lo si legge in faccia. Poi lei come se nulla fosse, mi dice: ci siamo divertiti stasera, ti ho spompato a dovere e io ho goduto, sono stata la tua puttana, adesso rivestiti e vai a dormire, buona notte. Mi rivesto non prima di avergli fatto i complimenti per come ha scopato, mi tremano le gambe, lei ride e mi dice vattene. Esco dalla camera, percorro il corridoio ed entro nella mia camera, non ho la forza di farmi neppure una doccia, mi spoglio e vado a letto. L’indomani mi sveglio ancora stanco ma soddisfatto, trovo un sms sul cellulare, c’era scritto: il numero lo conservo non si mai, buon anno.
Conclusioni:
ho trovato non una donna, ma una DONNA, femmina da letto, porca e ancora di più.
Continuerò ad andare in tabaccheria come se nulla fosse successo, spero però che il cellulare suoni o che mi arrivi un sms.
Mi devo ricredere sulle free, ebbene si, ho trombato la tabaccaia. La situazione si è evoluta subito dopo Natale come ben sapete. Nella mattinata del 27 dicembre, mi arriva un messaggio sul mio cellulare, era lei, mi sono trovato spiazzato da quello che ha scritto: sono la tabaccaia, ti devo parlare, ti aspetto in negozio, vieni nel primissimo pomeriggio quando apro. Non ciò capito più nulla, li per li ho temuto ad uno scherzo o peggio ancora, incontrare il marito, poi mi sono fatto coraggio è sono andato. Ho aspettato nelle vicinanze in attesa che fosse sola, sono entrato e con aria tranquilla ho salutato facendogli ancora gli auguri per il natale appena trascorso, ho accennato al messaggio che avevo ricevuto e lei con molta naturalezza mi ha praticamente detto che aveva capito tutto, le occhiate al suo seno le avevano risvegliato dei pensieri pruriginosi, nel frattempo però si scusava di essere sfacciata e che non voleva si pensasse che fosse troppo sfrontata o una poco di buono. Naturalmente io deglutivo senza avere saliva in bocca, ed anzi dicevo che assolutamente non potevo mai pensare una cosa del genere, la signora insomma si era sciolta senza che io avessi fatto praticamente nulla se non frequentare nell’ultimo periodo la tabaccheria acquistando fesserie, rimanendo più del tempo necessario parlando con lei di cazzate, facendo anche qualche battuta a doppio senso ma sempre con garbo da lei sempre accettata con un sorriso. Mi ha detto di essersi accorta di questo, ed era lusingata che fosse ancora piacente. Dopo un attimo di imbarazzo da parte mia che sua, lasciando ogni freno inibitorio mi ha detto in faccia che voleva fare sesso, solo una volta però ed alle sue condizioni, che erano: non a casa mia ne sua, ma in un altro contesto, di sera dopo la chiusura, abbastanza lontano da dove risiediamo per non dare sospetti. Il tutto si sarebbe svolto prima della fine dell’anno, poiché il marito, per un piccolo intervento chirurgico doveva rimanere ricoverato in ospedale a Palermo per pochi giorni e lei quindi era libera. Prima che entrasse un cliente mi dice che chiamerà lei. La saluto e vado via più frastornato di prima. Passo la nottata insonne a pensare e ripensare se quello che mi appresto a fare sia giusto o no, poi il mio ego ha il sopravvento e dico fra me e me che ogni lasciata e persa. Il giorno dopo ecco che arriva la telefonata, possiamo vederci domani (29/12) in un Hotel lungo la strada per Palermo, mi dice di prenotare presso l’Hotel Villa Giatra, prendere una camera singola ed aspettare li, si farà sentire lei e stacca la telefonata. Rimango basito dalla richiesta ma comunque faccio come mi dice. Ed ecco che arriva il fatidico giorno, o meglio serata. Arrivo in Hotel verso le 21, prendo la camera, mi sistemo con una doccia rinfrescante ed infine aspetto.
Alle 22.00 circa mi chiama, mi dice che è arrivata è che si trova in un’altra camera, non riesco ancora a capire, mi da il numero e mi dice di raggiungerla. Attraverso il corridoio che ci separa in un nano secondo, mi porto dietro una bottiglia di spumante, busso ed ecco che si realizza il sogno, entro, la trovo vestita con un tailleur nero, gonna sopra il ginocchio, camicia bianca e giacca. Ci salutiamo con un casto bacio sulle guance, siamo imbarazzati entrambi, ma ci sciogliamo subito perché lei prende la bottiglia e mi dice, per ora stappo lo spumante ma dopo stappo te, ci facciamo una risata rilassandoci. Mi spiega che ha preferito che ci vedessimo in questo Hotel perché l’indomani doveva andare a prendere il marito dall’ospedale e prendere 2 camere era meglio per cercare di sviare possibili sospetti, che non era tanto avezza a queste cose ma che già aveva tradito il marito in passato, ogni tanto tastare il cazzo di un altro mi fa bene (testuali parole). Lo trovata abbastanza contraddittoria, ma chi se ne frega.
So benissimo che questo non è il posto giusto, ma consentitemi di raccontarvi quello che è successo con una recensione per il mio ego e per la vostra curiosità.
RIFERIMENTO INTERNET: ---------- non esiste-------------
CITTA DELL'INCONTRO: Cammarata (AG) Hotel Villa Giatra
NOME INSERZIONISTA: la mia tabaccaia -
NAZIONALITA': italiana
ETA': 48
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO Zanichelli) dalla A alla Z
COMPENSO RICHIESTO: camera Hotel (mia) + bottiglia di spumante
COMPENSO CONCORDATO: idem come sopra
DURATA DELL'INCONTRO: parecchio
DESCRIZIONE FISICA: bella, seno prosperoso e sodo, culo da favola, pelle liscia, tonica
ATTITUDINE: maiala, mooolto porca
REPERIBILITA': sono stato fortunato e audace (forse)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: corridoio dalla mia alla sua camera
E’ stata la scopata di fine anno, mi ero ripromesso per sollevarmi dal licenziamento una trombata colossale a pago, invece è arrivata free.
Come detto sopra, dopo lo stappo della bottiglia di spumante e averlo sorseggiato, ci siamo rilassati, ci siamo seduti sul lettone e pochi istanti dopo le nostre lingue si intorcigliano, inizio a toccarla delicatamente dappertutto, prima il collo, poi i fianchi, le cosce, il culo, lei lascia fare, apprezza questo approccio, mi inizia a sbottonare la camicia, me la toglie e inizia a leccarmi i capezzoli, poi si ferma di botto e mi dice di stare zitto, deve telefonare al marito, credo che questa situazione gli piaccia parecchio, si alza, prende il cellulare telefona e si preoccupa delle condizioni, dice di essere già a casa coricata perché è stanca è perché si deve alzare presto per andarlo a prendere, io nel frattempo inizio a spogliarla, le sfilo la gonna ed è paradiso, indossa come le più navigate zoccole calze autoreggenti nere e un tanga con filo interdentale, spettacolo allo stato puro. Finisce di parlare, spegne il cellulare, si gira e si toglie la camicia rimanendo così un istante, si lascia guardare io ormai non capisco più niente, il pirillo scalpita, a questo punto succede una cosa che al solo pensiero mi da brividi di piacere, la tabaccaia si trasforma in una assatanata, prende il gioco in mano, mi spoglia, si toglie il reggiseno e tanga e inizia un pompino da mille e una notte, dicendomi prima di iniziare che vuole fottere, che vuole godere il più possibile e che non mi darà tregua. Cazzo…. Mi sono sentito in disagio, questa è una delle frasi che si usano quando si va a pay, quando uno è preso da raptus sessistico, mi sono sentito un puttano. Si gira e si posiziona a 69 mostrandomi il suo bel vedere dove inizio subito a baciarlo e leccarlo, sembro un bambino che ha appena ricevuto in premio una caramella e che caramella, calda, umida, succosa e depilata. E’ bagnata, i suoi umori scendono lungo le cosce e dopo un po ecco che arriva il suo primo godimento, le gambe gli tremano, ansima e mi dice di non fermarmi, sono troppo eccitato però, ed anch’io da li a poco capitombolo. Non appena capisce che sto per arrivare si alza si gira e si mette in ginocchio, vuole il mio sperma in faccia e sul seno, peggio di un film porno. Ci riposiamo, fumiamo una sigaretta non prima di essere passati dal bagno per una sciacquata. Mi confida che il marito, si la scopa ma non come vorrebbe, gli dico se non avesse l’amante e lei per tutta risposta mi dice: ma chi il cornuto? Non credo proprio, me ne accorgerei. La conversazione dura poco, la signora mi ricorda che siamo in camera per scopare e che mi ha giurato che mi avrebbe spompato, così con la mano scende dal fratellino ed inizia un massaggio lento, si irrigidisce quasi subito, la sua bocca sostituisce la mano ed inizia un movimento lento e lungo per tutta la lunghezza del cazzo, dalla punta fino ad arrivare fino al buco del culo, si sofferma sulle palle succhiandole delicatamente, le piace farlo e lo dice pure, io intanto sono impegnato con la mano a sbirciare la fica e il culo, inizio a infilare un dito nella speranza che non dica nulla, anzi, lei per agevolarmi si alza il culo e si sposta per migliorare la penetrazione, ormai la situazione si è surriscaldata ulteriormente, è arrivato il momento di scopare, prendo i preservativi che avevo acquistato in fretta e furia nella farmacia di turno, la maiala ne prende uno, lo infila e subito si mette sopra di me a smorza, io gioco con le sue bocce, lei si diverte col pirillo andando su e giù, poi si abbassa e ci baciamo, ne approfitto anche per succhiarli il seno e i capezzoli duri, si cambia posizione con la missionaria, lei che stringe le gambe ai miei fianchi io che la scopo con forza, gode di nuovo ma non si ferma, mi dice che lo vuole prendere in una posizione per me nuova, io dietro di lei, ma in piedi, con lei che si appoggia le mani al muro leggermente inarcata, io invece mi do da fare con il suo seno, mi incita a sbatterla più forte e a godere, non ho mai visto una donna comportarsi così, mi concentro per godere anch’io però gli dico che stavolta voglio venirle in bocca, si stacca si rimette in ginocchio come per la prima e con la sola bocca mi fa godere, si fa cadere lo sperma dai lati della bocca come una consumata attrice porno, se lo tiene in bocca continuando a pomparlo per un po, poi si stacca e va in bagno a pulirsi, io invece resto immobile perché devo riprendermi, uscendo dal bagno e vedendomi in quella posizione ride e mi dice: non dirmi che sei stanco perché ancora non ho finito, sei voluto venire a letto con me ed allora non deludermi, non ti preoccupare, adesso ti faccio riprendere, lavati e poi vieni che ti faccio mangiare qualcosa, poi voglio essere inculata. La tabaccaia si era portata dietro una borsa con del cibo, tramezzini e frutta. Durante la pausa pasto, mi ha confidato che lei, come detto in precedenza, ha cornificato il marito con altri, ma mai con gente dello stesso paese per timore di essere scoperta, io sarei stato il primo e l’ultimo, era iscritta in una chat e qualche volta quando ha voglia, si fa montare da qualcuno di fuori. Pur amando il marito, ogni tanto si concede per sua stessa ammissione ad avventure, gli piace sentirsi donna e puttana. Con me ci è venuta perché sa che sono single, che mi faccio i cazzi miei e perché sto attraversando un momento difficile della vita dovuto al licenziamento. Si devo dire una persona davvero caritatevole. Nel frattempo ci eravamo distesi sul letto, erano passati gia 2 ore dal mio ingresso in camera, era mezzanotte, io quasi avevo voglia di dormire ma non potevo certo andarmene, avevo un’altra missione da compiere, mi giro salgo sopra di lei e le offro il lecca lecca che lei prende subito, questa volta prima che ritorni in tiro ci vuole un po, lei non demorde, anzi per aiutarmi mi infila un dito nel culo, li per li, mi ha fatto senso, ma il risultato è stato ottimale, l’alzabandiera si è tirato su, io chiaramente giocavo sia con i seni che con la fica, quando è arrivato il momento nuovo incappucciamento, con lei che nel frattempo si è messa con il culo in aria, se le bagnato con i suoi stessi umori se lo ha allargato giocando con le sue mani servendomi il piatto pronto, pensavo peggio, è entrato abbastanza facilmente, si vede che anche li ci sono passati altri, comunque mi faccio forza e comincio a pomparla prima piano poi aumentando il ritmo, tutto dentro fino alle palle, le piace e si vede, si sgrilletta con la mano mentre io pompo, cambiamo posizione, questa volta di fianco, la pompo, la sgrilletto, gli stringo i seni, gli infilo le dita in bocca, siamo ormai all’inverosimile, gode di nuovo, gira la testa e ci baciamo, la sua mano mi stringe il culo e mi aiuta nel movimento ed io capitombolo per la terza volta dentro il suo magnifico culo, poche gocce ma un piacere enorme. Sono stremato, non ce la faccio più, anche lei però è stanca glie lo si legge in faccia. Poi lei come se nulla fosse, mi dice: ci siamo divertiti stasera, ti ho spompato a dovere e io ho goduto, sono stata la tua puttana, adesso rivestiti e vai a dormire, buona notte. Mi rivesto non prima di avergli fatto i complimenti per come ha scopato, mi tremano le gambe, lei ride e mi dice vattene. Esco dalla camera, percorro il corridoio ed entro nella mia camera, non ho la forza di farmi neppure una doccia, mi spoglio e vado a letto. L’indomani mi sveglio ancora stanco ma soddisfatto, trovo un sms sul cellulare, c’era scritto: il numero lo conservo non si mai, buon anno.
Conclusioni:
ho trovato non una donna, ma una DONNA, femmina da letto, porca e ancora di più.
Continuerò ad andare in tabaccheria come se nulla fosse successo, spero però che il cellulare suoni o che mi arrivi un sms.
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