LA TV SERIA(LE)

Io quando tutto manca in tv mi leggo una recensione de Il Ted :prankster2: La parte lurker di me si sentiva in dovere di dirlo. [/OT]
 
Anche a me è piaciuta molto la prima stagione di The Terror, mentre per quanto riguarda la seconda, ho visto la prima puntata, ma non mi ha coinvolto e ho smesso di seguirla. Magari ci ritornerò più avanti. Su Amazon Prime segnalo Carnival Row, serie molto particolare di atmosfera horror-fantasy vittoriana, so che suona strano ma è così, protagonisti Orlando Bloom e Cara Delevingne. Ieri sera invece ho visto la prima puntata della terza stagione di Ozark, serie che ho trovato molto avvincente, con protagonista Jason Bateman. https://m.imdb.com/title/tt5071412/?ref_=nv_sr_srsg_0

https://m.imdb.com/title/tt0489974/?ref_=nv_sr_srsg_0
 
Con carnival row mi ha fregato la coinquilina ai domiciliari che lo aveva proposto, avevamo cominciato a vederla poi mi sono accorto che si accarezzava il pube sotto al plaid durante i primi piani di Orlando Bloom e ho staccato tutto per sicurezza. :unknw:
 
Restando in tema Amazon Prime Video, vi consiglio la serie Patriot
Difficile incasellarla in un genere.
Potrebbe essere una spy-tragicommedia che vede protagonista un'agente operativo della CIA costretto ad infiltrarsi in una ditta di tubature industriali che commercia con l'Iran per sventare l'acquisto da parte degli ayatollah di materiale radioattivo. Ovviamente, non tutto va per il verso giusto.
Insomma, è qualcosa di totalmente diverso dalla classica spy story. Molto, molto originale.
 
L'amico Nautilus 70 ha parlato di Carnival Row e dell'era vittoriana in cui si svolge. Questo mi ha fatto pensare alla serie L'alienista (The alienist), che è ambientata nello stesso periodo storico (fine ottocento) anche se di genere completamente differente. Si svolge a New York e ha come protagonista uno psicologo (che a quei tempi, curando le persone 'alienate' venivano appunto chiamati alienisti) che viene ingaggiato dalla polizia per aiutarli a trovare un serial killer che miete vittime tra i prostituti minorenni che si aggirano nei quartieri poveri della città. Anche questa, come quasi tutte le serie tv americane, è fatta incredibilmente bene.

Dico 'quasi tutte' perché ho cercato di vedere The man in the high castle, ma davvero non riesco né a farmela piacere né a finirla. C'ho provato due volte, e, nonostante il discreto successo che ha avuto, la trovo fatta male (più la guardavo più m'aspettavo di vedere don Matteo sbucare da un angolo in sella alla bicicletta), il protagonista, al pari di Ryan Gosling, potrebbe vincere il premio 'paresi facciale' da qui a tutti gli anni a venire, la sceneggiatura è patetica...
E potrei continuare.
 
Io invece mi son visto FREUD,serie di 8 puntate,molto interessante,con ottima descrizione dell'ambiente viennese di fine ottocento.
Anche il CALIFFATO merita di essere visto ,azione con ritmo abbastanza serrato,e rappresentazione obiettiva della vita di merda che si fanno le volontarie straniere che accorrono per farsi scopare dai machi dell'ISIS.
Adesso mi sto guardando I-LAND,una storia simile a quella di WESTWORLD;per adesso e' interessante(sono arrivato alla 5a puntata).
 
Io ho finito di vedere Mad Men e senza fare spoiler posso dire che la rossa non esce le tette in nessuna delle 7 stagioni. Le poche scene che la ritraggono a letto con qualcuno lasciano desumere che scopi vestita. Sempre in quella veste verde smeraldo. Adesso odio quel colore di riflesso. Ma porco cazzo! Il finale della settima stagione mi ha fatto venire voglia di lanciare una sedia nella tv. Patetico.
 
Io sto’ vedendo SENSE8 su Netflix ed e’ davvero figo. Idea geniale.
E poi mi sto’ vedendo su raiplay online gli episodi da 10 minuti l’uno di Passeggeri Notturni. Interessanti anche questi..
 
Credo di essere uno dei pochi a non aver ancora visto Trono di Spade.
Ho appena finito la prima serie e mi sta piacendo pur non essendo un appassionato di fantasy, quindi mi mancano circa 70 puntate.
Quando arriverò all'epilogo spero sia tutto finito.
 
@submale sono quasi alla quarta. .. Che dici, abbandono?

Signora non penso che tu abbia qualcosa da invidiare alla rossa...
:rofl:
A differenza mia che ero animato dal desiderio di visionarne la scollatura, temo che sia la forza d’inerzia a spingere te nella prosecuzione. Puoi lasciarti trascinare imperturbata fino alla settima (il troppo storpia) e rimanere avvinta ma certamente delusa dallo sviluppo narrativo, oppure posso raccontarti tutto io se ti fa più
piacere :prankster2:

ps: Don sarà un “figaccione” ma pecca di perseveranza, che è quella che conta :wink:
 
Ma state parlando di serie tv o di tette? Quando ho letto quarta il pensiero è volato lontano.
:pardon:
 
Tifo per la sesta. Pur non essendo un tettofilo ricordo che da ragazzino faceva curriculum.
 
Ci sono escort che per motivi reconditi si desiderano così ardentemente da costruirne una sorta di idealizzazione. Spesso accade quando esse paventano capacità e una sessualità sovrumane. Complice anche qualche soggetto facilmente suggestionabile che le ha recensire in precedenza. L’incontro prima o poi si consuma e probabilmente sarà deludente. La realtà raramente supera le aspettative. Ma ciò non giustificherebbe una recensione negativa. La donna (come è giusto che sia) sarà assente all’incontro, o meglio, sarà celata dalla escort nella sua recita goffamente artificiosa. Ci si troverà di fronte ad una bella maschera, un bel costume, un complesso personaggio, l’impegno sarà tangibile, ma l’amplesso sarà finto.

Finto come la Vienna di fine ottocento che Vienna non è. Finto come Freud che da padre della psicanalisi moderna, veste invece i panni di un improbabile Scherlock Holmes. Chissà se dall’aldilà risulterà contento dato che era un fan dell’investigatore o se starà bestemmiando come un Veneto incazzato nel vedere il suo elefantiaco personaggio in tal guisa svilito.
Mi aspettavo tutt’altro, non pretendevo di apprendere scienza e biografia in otto puntate, ma non ero pronto ad una serie tv incentrata sull’esoterismo e sull’occulto. Ad un certo punto della seconda puntata temevo spuntasse anche Giucas Casella. La serie, però, scorre piacevole e chiusi in quarantena tocca accontentarsi. Non si valuta in base alle proprie aspettative, pertanto continuo nella visione dimenticandomi che il protagonista si chiami Freud. Interessante il passaggio in cui si sostiene che l’ipnotizzata tenda a proiettare le proprie pulsioni sessuali sull’ipnotizzatore. Spiegherebbe come mai a qualcuno in particolare, gli casca addosso la fica come se piovesse. Possa ricoprirti fino ad occludere la vista dell’orizzonte :prankster2:

E’ sempre una questione di genitali.
Sempre. Sempre. Sempre.
L’isteria è un segreto dell’alcova

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Finito di vedere I_LAND:direi che ne valeva la pena.Poi mi son fatto la 1a stagione di TERROR,interessante e suggestiva,e sono passato alla seconda stagione,ma,arrivato stasera alla 6a puntata ho dovuto smettere perche' e' sfociato nell'irreale e nella fantascienza,che non mi interessa piu' di tanto.Domani incomincio la 4a stagione di Casa di Carta appena uscita su Netflix.
 
Attualmente sono in pieno binge-watching di "Designated Survivor" su Netflix.
Protagonista Kiefer Sutherland nel ruolo di un anonimo ministro del governo americano che a causa di un mega attentato che elimina l'intero ramo esecutivo e legislativo si ritrova improvvisamente presidente.
Diciamo, una cosa a metà fra House of Cards e 24. Ha un buon ritmo e alterna momenti leggeri a scene d'azione. Peccato che Netflix l'abbia segata alla fine della terza stagione.
 
Finito di vedere la 4a stagione di Casa di Carta su Netflix:entusiasmante come le precedenti stagioni(e sicuramente ne arriveranno altre visto il successo che ha avuto).
Adesso ho appena finito di vedere T34 su Amazon Prime:carristi russi alla riscossa,tosto.
 
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