L'Amor non corrisposto, tristo et spietato.
Ciò che andrò a comporre è più uno sfogo, forse metterlo nero su bianco mi alleggerirà un pò l'animo.
La mia visione, o meglio la mia illusione, circa l'amore è a torto o ragione di stampo romantico / cavalleresco, sempre più demodé al giorno d'oggi.
Avanzando negli anni ha avuto qualche cedimento, ma una parte di me ha continuato a credervi, però dopo prese in giro, conoscenze sbagliate e alcune dame che mi hanno sfruttato, sempre meno ho ceduto alle lusinghe di cupido, tanto che per molto tempo non sono più andato oltre la semplice amicizia e affetto, due anni fa mi innamorai di una collega di lavoro, ma fui rifiutato, se non altro non in malo modo, però fu un'altro colpo al cuore.
Una nuova svolta vi fu un'anno fa, una dama di rare virtù, un'effetto dirompente, improvviso ed inaspettato, ella però non lo ricambia, però amicizia, stima e affetto sì.
Le voglio tutt'ora bene, non mi ha mai dato false speranze e mai ha approfittato di me, per questo mi piace, ma dopo averla dovuta salutare piansi a dirotto come non mai.
Averla rivista ha fatto sì che mi tornasse alla mente, come fosse ieri quella gioia di averla incontrata e il dolore per essermi fatto da parte.
Non gliene faccio colpa alcuna, tutto ciò nasce da me.
Spero possa il mio cuore trovar ristoro e il mio subconscio assodare la cosa.
Grazie a tutti coloro che leggeranno i miei deliri.
Ciò che andrò a comporre è più uno sfogo, forse metterlo nero su bianco mi alleggerirà un pò l'animo.
La mia visione, o meglio la mia illusione, circa l'amore è a torto o ragione di stampo romantico / cavalleresco, sempre più demodé al giorno d'oggi.
Avanzando negli anni ha avuto qualche cedimento, ma una parte di me ha continuato a credervi, però dopo prese in giro, conoscenze sbagliate e alcune dame che mi hanno sfruttato, sempre meno ho ceduto alle lusinghe di cupido, tanto che per molto tempo non sono più andato oltre la semplice amicizia e affetto, due anni fa mi innamorai di una collega di lavoro, ma fui rifiutato, se non altro non in malo modo, però fu un'altro colpo al cuore.
Una nuova svolta vi fu un'anno fa, una dama di rare virtù, un'effetto dirompente, improvviso ed inaspettato, ella però non lo ricambia, però amicizia, stima e affetto sì.
Le voglio tutt'ora bene, non mi ha mai dato false speranze e mai ha approfittato di me, per questo mi piace, ma dopo averla dovuta salutare piansi a dirotto come non mai.
Averla rivista ha fatto sì che mi tornasse alla mente, come fosse ieri quella gioia di averla incontrata e il dolore per essermi fatto da parte.
Non gliene faccio colpa alcuna, tutto ciò nasce da me.
Spero possa il mio cuore trovar ristoro e il mio subconscio assodare la cosa.
Grazie a tutti coloro che leggeranno i miei deliri.