Ogni caso che sento mi riconferma sempre che costano molto di più le "free" che le "pay"...
In € sicuramente, ma anche in sbattimento di coglioni e soprattutto in sofferenza.
Alla fine devi convincerti che con le pay non paghi per il sesso, paghi per essere libero dopo. (l'ho letto anche nella firma di qualcuno su punterforum!)
Quando capisci questo concetto cessa ogni squallore, e ti riappropri della tua dignità.
In natura è troppo forte il potere della figa, alla fine porta a situazioni di equilibrio troppo svantaggiose per il maschio (e non solo nella razza umana): spendi migliaia di € per una di cui sei perso e questa ti sfrutta; sposi una che un giorno smette di dartela e se rompi i coglioni ti prende un bel pezzo di stipendio, la casa, e poi scopa un altro nel letto che tu hai pagato. Il massimo della perversione!
Gira che ti gira il rapporto con una pay è sempre il più onesto ed equilibrato tra le parti. Andrebbe legalizzato e normalizzato anche tra coppie: più scopi più paghi, ognuno sempre libero (premesso che i figli siano sempre ragionevolmente tutelati).
Non si capisce perchè pagare una donna che ti tiene a posto la casa sia normale ma pagare una che ti tiene a posto la serenità sessuale no.
Mi viene da fare una riflessione: se tutto ciò accade è perchè l'uomo (essere umano) è spesso "intrappolato" tra due fuochi: uno si chiama libertà, e l'altro si chiama sogno. Il problema è che le due cose sono tra di loro incompatibili nel lungo periodo (questo fino a quando non entri in uno stato di "non mente"). L'essere umano desidera sempre quello che non ha e allora quando è libero persegue il sogno, questo può essere quello dell'amore perfetto, la vita di coppia, una famiglia numerosa, due cuori e una capanna, etc ... Poi un giorno ti svegli e ti rendi conto che quel sogno è finito, e che al suo posto rimangono solo le rotture di coglioni, e rimpiangi tanto quella libertà che prima avevi e che hai voluto ipotecare (in nome di quel sogno che poi è svanito) ... E allora se ti va bene torni libero: ora sei libero, sei nuovamente padrone del tuo tempo, ma senti che qualcosa ti manca, e che vuoi "tornare a sognare ..." - Ricordo una filastrocca che mi raccontavano da bambino: "C'era una volta un re, seduto sul sofa, diceva alla sua serva, raccontami una storia, la serva incominciò: c'era una volta un re, seduto sul sofa, diceva alla sua serva, raccontami una storia, la serva incominciò: c'era una volta un re, seduto sul sofa, diceva alla sua serva, raccontami una storia, la serva incominciò ..."