L'ANGOLO DELLA POESIA...

G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
questa è per il guru :lol:

oh vampiro assetato
tu che nel sangue colmi le tua sete
tu che del sangue nutri la tua carne
tu che vivi nella notte e nella perdizione
tu che immortale sei
....dammi il tuo respiro, il tuo alito eterno
per perdermi anch'io nell'oblio... :lol:

( stavolta ti ho fregato ) :preved:
 
Commenta

Gomez

Guru
Registrato
24 Aprile 2008
Messaggi
2.376
Reaction score
168
Località
Bo
"se io vedessi
se tu vedessi,
ma se due occhi non vedono insieme....
saranno sempre ciechi"

Glenda

Ma accendere la luce, no?!


201306.jpg
 
Commenta
Registrato
6 Settembre 2012
Messaggi
653
Reaction score
3
Età
46
Località
Monreale (PA)
Non rimpiangere
d’aver perduto lo splendore giovanile,
le esplosioni della vita,
in cambio
di un orizzonte di cenere.
Nessuno può camminare
in mezzo a un bosco in fiamme,
ma attraverso il deserto, sì.
 
Commenta
Registrato
6 Settembre 2012
Messaggi
653
Reaction score
3
Età
46
Località
Monreale (PA)
Non dispiacerti di ciò che non hai potuto fare, rammaricati solo di quando potevi e non hai voluto.
 
Commenta
Registrato
19 Aprile 2012
Messaggi
2.739
Reaction score
9.999
Località
sul lago
cade ... leggera e pura , disegnando flebili movimenti di danza ....l'aria ha gia' un altro odore ... un altro sapore , ma nessuno ci fa caso .
le macchine rallentano ..... gia' ... peccato rovinarle .... oramai siamo come piccole misere tartarughe, col nostro guscio di plastica e lamiera.
e intanto cade ... ha gia' coperto quasi tutto ... ora e' meglio ... tutto piu' pulito , sereno , silenzioso ....
siamo in piedi uno davanti all'altra ... immersi in una nebbia quasi surreale ... le luci della hall sono confuse e sbiadite .... le persone ci passano accanto come ombre e non si accorgono di noi .... e noi di loro ... come potremmo ... gli occhi che si penetrano ... niente puo' farci distogliere dal calore di quello sguardo , mille parole dovrebbero uscire dalle nostre bocche .. . ma niente .. nemmeno una .... rispettiamo il silenzio che la nebbia ci ha donato sfocando il mondo intorno a noi .....
ne raccolgo un pochino .. e' fredda e bianca .... con un gesto infantile la assaggio e ne faccio una palla ..... le mani diventano rosse .... le vene si gonfiano .... non la lancio .... la deposito per terra in segno di rispetto ed affetto .. perche' a me piace .... non me ne lamento , anzi .....
il fumo che esce dalla tua bocca si confonde con la nebbia .... e tu lo soffi via .... non si vede nemmeno il selciato ..... ma il tuo volto e' per me piu' chiaro che mai .... vedo con nitido stupore le lacrime rigare il tuo viso .... vedo le tue labbra fare uno smorfia quasi di dolore per cercare di trattenerle ...... ti bacio ancora una volta ...e' vita per me ...e restiamo cosi' .....in un abbraccio che va al di la' dei sensi e dei sentimenti .... perche' oggi siamo stati un unico essere dalle sembianze perfette ....e restiamo cosi .... maledicendo il tempo che scorre e prendendo ancora una volta l'una il respiro dell'altro ....
e ancora cade a ricoprire inesorabile i colori e i rumori .... sono disteso sul terreno inerme , che mi accoglie come fossi una parte di se ...... cadi ti prego ...... cadi ancora un po' ..... non curarti dei miei colori oramai sbiaditi .... cadi e ricoprimi di silenzio .... e se puoi , te ne prego ..... donale un raggio di sole ....
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
Bertold Brecht, “Domande di un lettore operaio”


Chi costruì Tebe dalle Sette Porte?
Dentro i libri ci sono i nomi dei re.
I re hanno trascinato quei blocchi di pietra?
Babilonia tante volte distrutta,
chi altrettante la riedificò? In quali case
di Lima lucente d’oro abitavano i costruttori?
Dove andarono i muratori, la sera che terminarono
la Grande Muraglia?
La grande Roma
è piena di archi di trionfo. Chi li costruì? Su chi
trionfarono i Cesari? La celebrata Bisanzio
aveva solo palazzi per i suoi abitanti?
Anche nella favolosa Atlantide
nella notte che il mare li inghiottì, affogarono
implorando aiuto dai loro schiavi.
Il giovane Alessandro conquistò l’India.
Lui solo?
Cesare sconfisse i Galli.
Non aveva con sé nemmeno un cuoco?
Filippo di Spagna pianse, quando la sua flotta
fu affondata. Nessun altro pianse?
Federico II vinse la guerra dei Sette Anni. Chi
vinse oltre a lui?
Ogni pagina una vittoria.
Chi cucinò la cena della vittoria? Ogni dieci anni un grande uomo.
Chi ne pagò le spese?
Tante vicende.
Tante domande.

mai come ora ....più attuale.
 
Commenta
Registrato
18 Febbraio 2013
Messaggi
10
Reaction score
0
La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri, hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è necessaria la minima intelligenza.
 
Commenta
Registrato
18 Febbraio 2013
Messaggi
10
Reaction score
0
Siediti ai bordi dell’aurora,
per te si leverà il sole.
Siediti ai bordi della notte,
per te scintilleranno le stelle.
Siediti ai bordi del torrente,
per te canterà l’usignolo.
Siediti ai bordi del silenzio,
Dio ti parlerà.
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
 
Commenta
Registrato
28 Gennaio 2009
Messaggi
1.940
Reaction score
3.601
Località
—>
Senza titolo

" Ti Criticheranno Sempre
Parleranno Male Di Te
e Sarà Difficile Che Incontri Qualcuno
Al Quale Tu Possa Andare Bene Così Come Sei..
Quindi:
Vivi Come credi
Fai Quello Che Ti Dice Il Cuore
La Vita è Un'Opera Di Teatro
Che Non Ha Prove Iniziali
Canta, Ridi, Balla, Ama
E Vivi
Intensamente Ogni Momento Della Tua Vita
Prima Che Cali
Il Sipario
e L'Opera Finisca
Senza Applausi."

-Charlie Chaplin
 
Ultima modifica:
Commenta
Registrato
16 Giugno 2008
Messaggi
94
Reaction score
9
Le ragazze sono come le mele sugli alberi....

Led Zeppelin Thank You
http://www.youtube.com/watch?v=tfUSZVIWhxA&NR=1&feature=endscreen

----------------------------------------------

Le ragazze sono come le mele sugli alberi.

Le migliori sono sulla cima dell'albero.
Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori, perché hanno paura di cadere e ferirsi.
In cambio, prendono le mele che sono cadute a terra, e che, pur non essendo così buone,
sono facili da raggiungere.

Perciò le mele che stanno sulla cima dell'albero, pensanoche qualcosa non vada in loro,
mentre in realtà esse sono grandiose. Semplicemente devono essere pazienti e aspettare che l'uomo giusto arrivi,
colui che sia cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima dell'albero per esse.
Non devono cadere per essere raggiunte, chi avrà bisogno di loro e le ama farà di tutto per raggiungerle.

La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, né dalla testa per essere superiore.
Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta,
e accanto al cuore per essere amata...


E dopo Shakespeare...
ci vuole una tazza di te e qualche biscottino...


IlChaos
 
Commenta
Registrato
16 Giugno 2008
Messaggi
94
Reaction score
9
Ritratti e ricordi...

Led Zeppelin - That's The Way
http://www.youtube.com/watch?v=ZXbLlxJO5Uc


Ricordo ancora quell'estate e quanto detestavi essere fotografata...

Chiunque cercasse di sorprenderti incappava in un tuo caleidoscopio di smorfie infantili,
oppure scappavi, cingendo il mio corpo per nasconderti e schermendoti borbottavi al mondo la tua ritrosia
mentre io mi intenerivo nell'accoglierti tra le mie braccia...

Questo ritratto, no.
Questo ritratto ti restituisce com'eri.
Bella..., di una bellezza spontanea e indicibile, da brillare ancora intatta nel ricordo.
Immortala l'intimità violata dello sguardo, la luce e la serenità del tuo volto.

Ti stagli in un tramonto d'arancia dorato, sopra un mare imperlato e pulsante di luci.
Fa da sfondo l’arenile, il bianco serpente che da Ezi si snoda per le Saline, fino aPunta Negra.
All'orizzonte..., su una lingua di terra, oltre la candida orlatura di sabbia, sonnecchia un budello di case.

È Stintino, l’antico borgo di pescatori, immerso in un delicato abbraccio di turchese, estremo lembo d’Ichnusía.

E questo mio ricordo visivo si traduce in paesaggio dell’anima.
Un tumulto d’immagini mi catapulta negli anfratti del tempo, offuscandomi la mente e stringendomi il cuore. Perchè l’amore per i luoghi, quando sono intimamente vissuti, è inesprimibile..., come l’amore verso le persone.

E mi abbandono alla mia regressione infantile quando dal mare dell’oblio riemerge la morbida figura del tuo dolce corpo, piegato sulla battigia.
Genuflessa setacci con piccole mani, conchiglie dopo la mareggiata.

Abbacinata ti volti e mi sorridi orientando le tue schive fessure oltre la mia persona, in segno di timidezza.

Ritratti..., ricordi.
E ancora, in questa sera,
mi basta sfiorarTi per riprendermi il mondo.



IlChaos

 
Ultima modifica:
Commenta
Registrato
16 Giugno 2008
Messaggi
94
Reaction score
9
Avere nel cuore...
una voglia d'amare
avere nella gola, una voglia di gridare...

Lucio Battisti - Prigioniero Del Mondo
http://www.youtube.com/watch?v=Q5JWRWj4NsQ


----------------------------------------------------------------



No, non ti avevo dimenticata...
Non avevo affatto smesso di sperare e di aspettarti. Continuavo a sognare un lungo momento da trascorrere con te per ricreare per un indelebile ma significativo istante quei tanto desiderati climi di felicità, che ci avevano fatto incontrare. Ed il mio ardire..., i miei maldestri tentativi di riavvicinarti, non promettevano certo molto, ma un desiderio forte e puro, da solo, mi dava ancora la speranza per non morire.

Più volte, quando il sonno se ne va, arrivano a tenermi sveglio le altre mie due fedeli amanti, l'anima e la malinconia, ed è allora che mi aggrappo alla sopravvivenza, con un solo pensiero, un pensiero che porta ancora il tuo nome. Più volte, quando l'anima si fa avara ed il cuore è solcato da onde impossibili di buio, io penso a te, in timidi fiotti arrossati di speranza ma è un sollievo di breve durata. I fiotti arrossati diventano grumi sanguigni, che lacerano non solo i miei abiti mentali più belli, conservati puri per te, ma anche la mia pur resistente armatura del cuore.

Così mi vesto, nel mezzo della notte, ed esco per le strade deserte della città. Il nodo in gola che mi soffoca, le pressanti sacche lacrimali che mi confondono gli occhi insieme al fumo delle troppe sigarette, e non so nemmeno allora, se quel desiderio di te, che comprende anche il desiderio del tuo dolce corpo..., non so nemmeno, allora..., se tutto ciò che provo e vivo in quel momento è vero, o è qualcosa che continua a nascere incessantemente prendendo forza dalle esasperate ossessioni della mia fantasia.

Resto così..., con gli occhi che ti cercano, e sogno ancora la tua più tenera intimità disciolta nel calore del tuo plesso solare e nelle tue aperture dorate.

Ti ricordo così com'eri. E nient'altro...

Avvolta nella nudità del tuo libero abbigliamento, in quella tua disponibilità apparente, in quella tua travolgente allegria seguita da lunghi silenzi che non capivo.
E pensavo bastassero le mie estreme dolcezze, il corteggiamento esasperante per averti per sempre, per ritrovarti qui fra le mie dita, mia..., raccolta nelle trepide falangi che t'aspettavano da sempre, ormai arse dalla febbre del desiderio.

Ricordo le mie mani che si lanciano in corse sfrenate lungo la tua schiena, per poi trovare pace nelle anse dei tuoi lombi così saporosi e carichi di ogni eleganza.
Ricordo l'impatto con la tua bocca, con la tua lingua. L'immagine più rapida della conoscenza di te.
Ricordo i tuoi occhi nei miei, nel tremore incontenibile dei momenti più belli...

Ora solo il silenzio è l'unica realtà da registrare.
Un dardo scuro di rassegnazione, nell'arco più teso della mia vita...



IlChaos


 
Ultima modifica:
Commenta
Registrato
16 Giugno 2008
Messaggi
94
Reaction score
9
Alycia, chissà magari un giorno,
dopo averti parlato, ti dipingerò in un ritratto di parole...

Una serena notte...
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
mi è piaciuta!

Esiste senza dire
Non voglio ,
Più cercare in quelle nebbie del cuore,
Nel passato , nell’errore del vento,
Nelle parole senza gloria.
Esiste senza dire,
Il tempo del perdono ,
Unico per tutti , amore per se stessi.
Non voglio chiamare ,
Il tempo a mediare , il declino di un presente ,
Attaccato al treno senza fermate .
Non voglio essere l’invaso,
Che apre porte e mai le chiude ,
Il senso del passaggio è traccia del cuore ,
Ferite o gioie, esperienza che resta .
Non posso dare un senso ,
Al lago calmo , al mare mosso
Alle parole che furono .
Io non sono fermo ,
Esiste senza dire il frutto dell’avvenire ,
Una semplice cosa, che non chiede odio .
Tutto e,
Sempre tutto arriva per quel che siamo, giusti o errori ,
Perdoni mai dati , applausi dimenticati .
Noi siamo e rimarremo quel che nel destino abbiamo segnato per sempre.
 
Commenta
Registrato
29 Febbraio 2012
Messaggi
118
Reaction score
6
Località
milano
un pò si sole, purezza, semplicità e natura.....

Paesaggi cilentani
Chiano chiano
mme so' trasùti inta le chiocche
li paesaggi tuoi Ciliento mia!

Ppe mme le strati toie,
com'a sierpi
ca s'aggravogliano
saglienno e scennenno,
no' so' mai stati 'nno turmiento.

Ogni bbota, m'addecrèia!
E' 'nno miraggio nuovo
ca mme se sbalanca
arret'a 'nna curva.

Mo' 'nno monte,
mo' 'nna marina,
mo' 'nna vigna abbandonata
addòve se paparèia
'nna casa vecchia
ca pare mèsa ddà
ra 'nno pittore.

E, lo core mio, vai lièggio
e no fernesce mai re ve légge,
repassannove.
Quanta v'àno perso,
pecché lontano le portàro
le fatìe re la vita.

I' no ve lasso,
appena pozzo, torno
a mm'abbeverà re vui!





Traduzione in italiano Paesaggi cilentani
Lentamente
mi si son stampati dentro
i tuoi paesaggi, Cilento mia!

Per me le tue strade,
come serpi
che s'attorcigliano
in salita o in discesa,
non sono mai state un tormento.

Ogni volta, mi rende falice!
E' un miraggio nuovo
che mi si apre
superando una curva.

Ora un monte,
ora una marina,
ora una vigna abbandonata
dove si pavoneggia
una vecchia casa
che sembra messa lì
da un pittore.

E, il mio cuore, procede leggero
e non smette di leggervi,
ripassandovi.
Quanti vi hanno perduto,
perché lontano li portarono
le fatiche della vita.

Io non vi lascio,
appena posso, torno
a saziarmi di voi!
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
Inganno,
che come un puro fanciullo,
pari semplice e innocente,
nel tuo arrivare.
Vile e subdolo è il tuo essere,
ambiguo il tuo manifestarti.
Vesti il tuo corpo di luce cangiante,
malignamente raggiante,
di appartenti buone intenzioni.
E illudi ogni pensiero,
che cerca la purezza,
della sola e unica verità.
Maledetto è il tuo nome,
ma potente il tuo consiglio,
su chi non sà porsi,
coscienza di se stesso.
Macerie rimangono al tuo passaggio,
di un rispetto verso l'esistere,
che tarda ancora a venire.
 
Commenta
S

STEFANX

Ospite
Ospite
Caro Amico.
Ti scrivo questa lettera.
Lettera che mai riceverai.
Mi manchi come l’aria che da respiro
Mi manchi come l’acqua per dissetarmi
Mi manchi come il sole che riscalda
Mi manchi come la notte che coccola
Mi manchi come la luna che fa sognare
Mi manchi come le stelle luminose e belle
Mi manchi e ora so perché, non riesco a vivere senza di te.
 
Commenta
Alto