l'arte del trattare il prezzo della prestazione

[teppistocle]

Ma quale dignità, non sai quanti rospi devo ingoiare tutti i giorni nel mio lavoro ma non per questo sento lesa la mia dignità, sono un libero professionista anch'io ma devo tenermi buoni i clienti, ho la partita iva e sono costretto a pagare le tasse, comincio la mia giornata alle 7:30 e la sera dopo mezzanotte ancora a lavorare al computer, e quando un cliente contratta sulla mia parcella pur di prendere il lavoro e garantire una vita dignitosa a me e alla mia famiglia accetto di buon grado, ma certi giorni veramente penso: "perchè non sono nato donna così facevo la mignotta, e potevo manda' affanculo questo stronzo che ho davanti"

 

[erkaiser]

Non sono d'accordo
Ognuno di noi ha un livello di dignita' oltre il quale non si abbassa
E non e' uguale per tutti..magari fate un lavoro ad un prezzo va bene per te e per me potrebbe essere svilente e viceversa..
Se l'esercente decide di non vendere i suoi servizi ( perche di servizio parliamo) sotto una certa cifra e' inutile cercare la trattativa
Quando non posso investire certe cifre o non vado o vado da chi mi fa il servizio al mio prezzo ( spesso pero rimettendoci in qualita'...nel sesso son molto esigente e ho capito di non poter far parte del club del cinquantino....tranne pochissime eccezioni ho avuto tutti incontri della serie " se mii facevo una cena di pesce ed una sega stavo meglio") ma difficilmente tratto...
Piuttosto mi son fatto un idea del rapporto rate/ servizi esistente in zona e se qualcuna esce dallo standard posso provare a farla rientrare nel mio...ma se non cala semplicemente saluto e me ne vado
Diciamo che dove sto io la media e' 50-60 per bbj e rai1 con salita ai 70-80 per cimmare e 100 per raggiungere rai2
Poi mi son sentito chiedere 130 per rai2 oppure 80 per il semplice boccafiga senza cim....ma ho salutato per telefono e via!!!
Perche una che si vende a quei prezzi se e dico se cala qualcosa di solito ne vien meno la prestazione...sperimentato sulla mia pelle!!
E ti parlo da artigiano con p.iva non da dipendente contento di potersi sputtanare la tredicesima che noi non si sa manco cos'e'

 

[erkaiser]

L'hai messa da parte contestualmente con l'inizio dell'attività.

mho però ti prego non farmi la morale.

Rispondo anche a te
Non faccio morali ma se in testa pensi che vendere un certo tipo di servizi faccia mettere da parte la dignita' sei fuori strada
Da parte mia rispetto una pay ed una free allo stesso modo...mai apostrofato una esercente con epiteti offensivi (oddio....durante l'atto e di comune accordo si...ma non piu di quanto abbia fatto con le free) e le rispetto nella posizione che occupano
Vado ad usufruire di un servizio...chiedo il conto e pago...e se non posso pagare non vado o giro i tacchi
D'altronde...rispetto a volte piu loro che sanno cosa stanno facendo e se le incontri in strada ti sorridono che quelle che incontri in strada con famigliola felice al seguito poi si fanno inculare a sangue dal capoufficio/titolare/chipiunehapiunemetta per averne dei vantaggi ( pensando che nessuno sappia invece non lo sa solo il marito/compagno cornuto)
Tra le 2 sai quale penso sia la vera puttana???

 

[L3ONARDO]

Rispondo anche a te

Non dovevi disturbarti, non era rivolta a te la frase che hai quotato.

se in testa pensi che vendere un certo tipo di servizi faccia mettere da parte la dignita' sei fuori strada

... a me non interessa quello che tu pensi, sei libero di farlo e nessuno pretenderà di farti cambiare idea.
C'è una cosa che però credo non ti sia chiara.
Tu tratti le puttane con rispetto; bene! è così che devi fare, lo facciamo tutti, guai il contrario.
Si sta parlando, tuttavia, di dignità. Tu non sei una puttana (almeno credo), difficilmente riesci a capire perciò cosa intendevo realmente.
Dignità, per esempio, è anche solo tornare a casa e raccontare ai propri cari cosa di buono si è fatto durante la giornata.
Nel caso di AlbaChiara, giocoforza, la sua dignità (intendo nel lavoro eh..) l'ha dovuta accantonare, esattamente come il cameriere che deve sorbirsi i rimbrotti del suo datore di lavoro e anche dei clienti "difficili", per farti un esempio...
La trattativa, perché di questo si stava parlando, è abbastanza naturale in una transazione economica, io le volevo far notare che lei può anche rimanere ferma su quanto richiede, ma non deve sentirsi oltraggiata se qualcuno tenta una trattativa e soprattutto di non avere la presunzione che questo con lei non si possa fare. Bisogna avere l'intelligenza di rispondere sempre con garbo e convincere con arte l'interlocutore che il rate richiesto è figlio di una certo impegno che altrimenti verrebbe a mancare. Di contro non è intelligente chiudere il telefono in faccia a chi tenta di contrattare sul rate.

 

[ilbello]

...se si chiamerà sicuramente Marco o Luca

E basta con questo razzismo verso i poveracci che si chiamano DAVVERO Marco (come me) o Luca!!:on_the_quiet:

 

[hannibal198]

Ciao a tutti come già avevo scritto in un altro post non mi piace stare a discutere sul prezzo con l'eserecente, anche io nel mio lavoro non faccio sconti a nessuno, se tu hai bisogno di me paghi quello che dico io altrimenti passa avanti,poi se il servizio che rendo non ti soddisfa il cliente è libero la prossima volta di andare da un altra parte e cosi penso che sia anche per le pay se una mi attizza e la voglio provare vado la provo pago il dovuto e se mi ha soddisfatto ci torno altrimenti la prossima volta cambio, ognuno nel proprio lavoro sa a suo discapito le tariffe che può chiedere in base al servizio che offre.

 

[pinchetti]

Non mi piace contrattare,già nell'intervista telefonica cerco,con gentilezza e un pò di "mestiere" di capire che servizi fà,specifico molto bene cosa per me è fondamentale,specifico ancora meglio che la mezzora non è fatta da 21 minuti,e sento il tono della persona che mi ascolta,cosa e come mi risponde,per me la cosa finisce lì, e se il rate è alto non cerco il ribasso,ma magari aggiungo,con una battuta (che poi battuta non è),un altro servizio,spesso vengo accontentato.
Per esperienze personali, quella che mi chiede 100, ed io rilancio a 70, se in quel giorno ha lavorato poco magari accetta,ma non avrò il servizio del centello.
Chiudendo,se all'annuncio non c'è corrispondenza,se mi apre la porta una esercente che è 15 chili in più delle foto,oppure non ha 23 anni ma 35, giro i tacchi a prescindere,e non mi sfiora neppure l'idea,balzana,di pagare un disturbo,l'unico che si è disturbato,ha perso tempo e quindi denaro sono io,in più sono anche scazzato/incazzato, le richieste di un "obolo per il disturbo" sono ridicole e prive di ogni logica/buonsenso.

 

[zioclaudio]

io vado sempre con 70 euri se le sta bene bene se no torno indietro e vo da un altra

Ma quale dignità, non sai quanti rospi devo ingoiare tutti i giorni nel mio lavoro ma non per questo sento lesa la mia dignità, sono un libero professionista anch'io ma devo tenermi buoni i clienti, ho la partita iva e sono costretto a pagare le tasse, comincio la mia giornata alle 7:30 e la sera dopo mezzanotte ancora a lavorare al computer, e quando un cliente contratta sulla mia parcella pur di prendere il lavoro e garantire una vita dignitosa a me e alla mia famiglia accetto di buon grado, ma certi giorni veramente penso: "perchè non sono nato donna così facevo la mignotta, e potevo manda' affanculo questo stronzo che ho davanti"

partita iva??lavori al computer??e ancora stai in italia??ma scappa subito all estero

 

[Baffo]

Il mio parere riguardo alle recensioni sono già noti. E' fantastico avere belle recensioni quando hai effettivamente preso cura dei cliente nel modo giusto perché sei sicura de aver fatto bene il tuo lavoro oppure quando hai fatto oggettivamente qualcosa di sbagliato e puoi correggere il proprio servizio. Avere una ottima recensione perché ho offerto tutto il mio menù di servizi a costi molto più bassi di quello che offro è brutto perché valgo qualcosa in base alla tariffa che offro e non per le mie qualità, in più faccio una pessima figura con mi ha scelto e ha pagato tariffa piena trattandomi in modo corretto. E' una questine di scelte e ogni una ha il proprio metro di misura...

GIUSTISSIMO.

 

[nichel71]

Un saluto a tutti i punter di questa discussione e un bacio alle ragazze.
Ho letto incuriosito tutta la discussione.
in parte condivido le risposte delle ragazze che dicono di non voler svendere il loro corpo ( scusate suona male ).
ma credo che una contrattazione non sia una cosa offensiva se posta nel modo giusto.
Alle ragazze chiedo:
Esempio 1
Se al telefono una ragazza mi propone 70 per un incontro di 40 minuti e io le rispondo 150 per 2 ore.
lo trovate offensivo?
Questa ragazza ha accettato.

Esempio 2
telefono un ragazza da cui ero stato un paio di giorni prima e con 50 eravamo stati insieme una mezzoretta abbondante:
le chiedo quanto per 2 ore?
la sua risposta: Io chiedo 150 all' ora totale 300,
le faccio presente che i conti non mi tornavano... 50 a mezzora X 4 mezzore al massimo fa 200..
lei ribatte 250.. (ovvio che non ci sono andato.)
non dico che mi sarei aspetto una tariffa per le due ore del tipo 150-180,
mi risponde che così ci rimette rispetto ad avere vari clienti diversi di fila..( ma non fai 5 minuti di pausa tra uno e l' altro? un bidè? forse una doccia? una sigaretta?)
Sono io troppo matematico in questo secondo caso?

ciao a tutti

 

[Sugarlips]

Partendo dal presupposto che casa mia non è il mercato del pesce di Roseto ma una casa privata, dove non si vende un bene di consumo ma di lusso.... io non ho il dono della contrattazione. IO NON CONTRATTO, non sono mai stata una leccaculo, e dal vero, come sul forum dico le cose come stanno e come le penso. Non è da gentiluomini contrattare, nè tantomeno è per me dignitoso anche il solo ascoltare una richiesta al ribasso su un atto sessuale con un cliente se si chiamerà sicuramente Marco o Luca e che magari non mi piace. Io non sono la Caritas, io faccio la mignotta e se lo faccio è perchè ne ho bisogno. Certamente io sono convinta di come tratto i clienti, del fatto che la mia casa sia sempre pulita e che dopo ogni rapporto cambio le lenzuola, ma il contrattare mi fa cascare l'ormone a terra."Diretto" ha ragione, le possibilità sono tante e come dico sempre io "tesoro io non sono l'unica mignotta della costa teramana, ma per fortuna tu non sei l'unico puttaniere".

Telefonata del furbetto
"Ciao posso venire a trovarti"
"Certo vieni pure", do indirizzo, arriva e si presenta con 50. Allora io gli dico che prendo 100 e lui "ormai sto qui facciamolo con 50", ovviamente l'ho cacciato di casa a malo modo.
Faccio presente che queste telefonate sono numerosissime, tanto che io premetto sempre "per me puoi venire ma alle mie condizioni economiche", solitamente non si presentano mai, ormai la tecnica del club dl cinquantino è appurata.
Scusate se ho il dente avvelenato, capisco che alcuni rate sono alti e avete parlato di EMPATIA.
La domanda empatica è questa: ma io, puttana, che ho debiti, progetti, magari avversità nella vita, che mi sono trovata a vendere il mio corpo (perchè altro non ho più da dare), come pensiate che mi possa sentire quando sento contrattare sulla MIA figa?
Ma credete che non abbiamo una dignità e che alle volte non ci facciamo schifo da sole? Pensate che non abbiamo un io interiore da difendere? Se venissimo a contrattare a casa vostra, qualcosa che vi riguardasse direttamente, tipo la vostra famiglia, come vi sentireste a ricevere una contrattazione?
E dopo dovremmo anche essere gentili, partecipative, carine e magari anche un bell'orgasmo!

Mitica

 

[bludichina]

Tutto sto disquisire sull'arte della trattativa, mi ha fatto tornare alle memoria una delle mie prime esperienze, con una loft.
Partiva da un rate, diciamo, medio. Ero all'oscuro dei servizi offerti, perchè aveva combinato tutto un mio amico, con due ragazze nella stessa location. Non una gang, lui con una e per me l'amica.
Insomma, a quell'epoca non mi interessava troppo sapere che cavolo una offriva o com'era fisicamente. Vivevo trascinato dalla follia dell'avventura e dell'incognita.
Fatto sta che dopo dieci minuti di preliminare nature peraltro superbo, durante il quale la ragazza è rimasta in reggiseno e slip, le dico se non è venuto il momento di mettersi nuda.
Lei mi dice ridacchiando "Ti costa di più". Io metto mano al portafoglio e le allungo un altro biglietto, infilandolo nel reggiseno.
Lei si mette a ridere: "Ma dai sei scemo?!! stavo scherzando!", porgendomi il denaro.
E no dico io, me lo hai chiesto e ora te lo prendi.
Da li in poi inizia un gioco divertente, con una serie di mie richieste di giochetti, che finivano sempre con "e per questo quanto vuoi in più"?
A volte dicevo no no, rinuncio, per me è troppo. Insomma, fatto sta che la serata mi è costata qualcosina in più di quanto sapevo, ma mi sono divertito un casino e il mio amico mi ha dovuto aspettare un bel po' in macchina.
Mai dire che non si è disposti/e a contrattare. I casi della vita sono infiniti.

 

[petra]

Vabeh...5 pagine di topic, ma alla fine, cari miei, la verità è che quando si parla di figa si parla di una forza contrattuale fuori dall'ordinario ...e tutta una serie di scontate considerazioni pseudo economiche o peggio rocamboleschi parallelismi con altre attività, vanno bellamente a pigliarsela nel didietro, hai voglia a discutere. Con buona pace degli economisti o presunti tali del forum.

 

[ciccinabuona]

Vabeh...5 pagine di topic, ma alla fine, cari miei, la verità è che quando si parla di figa si parla di una forza contrattuale fuori dall'ordinario ...e tutta una serie di scontate considerazioni pseudo economiche o peggio rocamboleschi parallelismi con altre attività, vanno bellamente a pigliarsela nel didietro, hai voglia a discutere. Con buona pace degli economisti o presunti tali del forum.

Concordo. Per il piacere, che dà, certo; ma è curioso che la figa sia un vuoto: e in quel vuoto, quante cose possiamo immaginare che ci siano...

 

[ChristianJackal]

Concordo con Petra.

 

[Checcopower.]

Non mi piace contrattare,già nell'intervista telefonica cerco,con gentilezza e un pò di "mestiere" di capire che servizi fà,specifico molto bene cosa per me è fondamentale,specifico ancora meglio che la mezzora non è fatta da 21 minuti,e sento il tono della persona che mi ascolta,cosa e come mi risponde,per me la cosa finisce lì, e se il rate è alto non cerco il ribasso,ma magari aggiungo,con una battuta (che poi battuta non è),un altro servizio,spesso vengo accontentato.
Per esperienze personali, quella che mi chiede 100, ed io rilancio a 70, se in quel giorno ha lavorato poco magari accetta,ma non avrò il servizio del centello.
Chiudendo,se all'annuncio non c'è corrispondenza,se mi apre la porta una esercente che è 15 chili in più delle foto,oppure non ha 23 anni ma 35, giro i tacchi a prescindere,e non mi sfiora neppure l'idea,balzana,di pagare un disturbo,l'unico che si è disturbato,ha perso tempo e quindi denaro sono io,in più sono anche scazzato/incazzato, le richieste di un "obolo per il disturbo" sono ridicole e prive di ogni logica/buonsenso.

Collega punteruolo q8one...
Sempre comportato come te e sempre pensata così

 

[byebabe]

Non ho schemi precisi, in genere nella mia lunga carriera è ricorrente una situazione: al cospetto della ragazza controllo l'emozione e mi mostro gentile ma anche leggermente distaccato, se ella è la donna per me accetta anche la metà altrimenti resta sulla sua posizione, non chiedo sigle particolari ma cerco qualcosa di più intimo.. Molte volte mi capita di farne la mia amante.

 

[Erode]

Mai contrattato, mai chiesto uno sconto.
Sono figlio di commercianti e so quanto sia seccante per il commerciante, che già cerca tiene i prezzi più bassi possibile per essere competitivo (soprattutto quando la gente preferisce andare a comprare roba cinese)abbassare ancora più il prezzo per non perdere un cliente rompicoglioni. Si fa, per carità, ma è seccante.
Figuriamoci quanto deve essere sgradevole il contrattare un rapporto intimo, con l'aggravante che non si mette certo la signorina nell'umore migliore, e dopo la prestazione ne risente.