Queste sono cose da sapere, cazzo.
Grazie Oblomov, per aver condiviso con noi queste nozioni
p.s. la farò cesellare sul mio scudo di bronzo come simbolo araldico
Le dimensioni contano?
- Creatore Discussione lalla
- Data di inizio
Grazie Oblomov, per aver condiviso con noi queste nozioni
p.s. la farò cesellare sul mio scudo di bronzo come simbolo araldico
molto, molto interessante
anche alcuni commenti in calce all'articolo sono esaustivi e spingono a cercare di conoscere meglio
grazie davvero
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Dovere.
Be' almeno sfatiamo il mito delle dimensioni. Che d'altra parte sarebbe come chiedersi se le tette grosse aiutano l'orgasmo maschile.
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dovrei provare a farmi fare una spagnola da una tavola per cominciare ad affrontare l'argomento
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Le tette grosse non aiutano in modo particolare il mio orgasmo.
Ma andiamo più a fondo: mentre un bel culo è, per me, una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per godermi sul serio una donna, sulle tette devo dire: dipende.
Dipende, cioè, dal tipo fisico della donna.
Mi ha devastato per anni cuore cervello e cazzo una siciliana che era un perfetto tipo mediterraneo, avrebbe potuto essere greca, per esempio: piccola di statura, piccola anche la testa, capelli nerissimi, occhi immensi, nasino greco, bocca tenerissima, carnagione bianca opaca, con una sfumatura olivastra; un corpo che era una clessidra perfetta, grandi fianchi svasati, culo morbido e largo, tette grandi, almeno una quarta, che erano una prova dell'esistenza dell'antigravità (con le quali, sì, mi faceva lunghe, artistiche spagnole).
Non mi ha marchiato a fuoco di meno un'araba circassa sottile e flessibile come il proverbiale giunco , con le reni inarcate fin oltre ai limiti dell'anatomicamente plausibile, e con due tette che, in buona sostanza, non erano tette ma momenti di tenerezza del petto. Lei le spagnole non me le faceva per manifesta impossibilità, ma non ne ho mai sentito la mancanza.
Insomma: conta l'insieme della donna, e non solo l'insieme che si vede: anche e forse soprattutto l'insieme che si sente e si indovina.
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Prendi via via nota per le rece. Vedrai che le ragazze che le leggeranno non ci capiranno un emerito cippolo e non ti daranno mai alcuna noia.
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Parola più facile a scrivere che a pronunciare. In certi contesti poi non ne parliamo.
A proposito di linguaggio e di eros, ci sono alcune parole che per vari motivi trovo afrodisiache da un punto di vista fonetico. Le consonanti labiali e alveolari in particolare, quelle volte in cui ero costretto non solo ad ascoltare ma perfino a guardare l'interlocutrice di turno, mi regalavano suggestioni interessanti.
Poi è venuta la fissa per le vocali e accidentalmente ho scoperto che la parola nove in rumeno ha qualcosa di estremamente eccitante per la forma che assumono le labbra nel pronunciarla.
Cacchio, quanti automobilisti mi hanno minacciato mentre ripassavo le tabelline ai semafori con qualche zingarella.
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Sfondi una porta aperta!!! Per me alcune tonalità e pronunce risultano addirittura ipnotiche. (con alcuni stranieri che parlano in italiano mi capita più di sovente). Potrebbero dire qualunque stronzata, non importerebbe...mi scoperei la voce! Anzi mi è capitato di perdere il senso del discorso e di rimanere imbambolata davanti all'interlocutore, fingendo di seguire...in realtà stavo già facendo l'amore con lui. Lo so, sto male.
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Passi per le tette, ma le chiappe, quelle, ce le hanno tutte!!!
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Guarda, a me le donne con le tette piccole arrapano moltissimo. Preferisco le tette piccole alle tettone 5 misura.
Mi piacciono anche i capezzoli piccoli. Non mi servono certo delle tette grandi per farmi arrapare.
Ovviamente vi è chi la pensa in maniera opposta alla mia. I gusti non si discutono, se ne prende atto.
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