Re: le sensazioni che ci spingono a praticare il punteraggio
..a me piace tanto, ma tantotanto la phiga bagnata!!!
..a me piace tanto, ma tantotanto la phiga bagnata!!!
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
byebabe ha scritto:Non mi son fatto mai mancare questo piacere anche con 2/3 amanti contemporaneamente la febbre è grande. Spesso rimpiangevo quello che spendevo in cene e/o hotel per le amanti che mi limitavano altre spese...
Ora me ne sbatto i marroni di tutto il mondo civile e le sue complicazioni. L'altro giorno una galoppata con una brasiliana ci ha stordito entrambi, lei ha scrollato la testa per tornare al presente e anche a me ha mandato in orbita. Questo è il gusto vero della vita, creare dal nulla una situazione che nemmeno il primo amore ti sa dare, non esagero, mi è successo. Molto intrigante le otr nel parcheggio del centro commerciale, ora con i vetri scuri delle macchine va al massimo,devo vedere se nella mia città ce ne sono.Un saluto ai compagni di merende![]()
![]()
Giovinezza ha scritto:Questo mondo mi ha attirato e affascinato misteriosamente sin da ragazzino.
Come ho raccontato nella mia "Storia", il primo contatto con l'universo pay si verificò tra i dieci e i dodici anni, quando sulle pagine del giornale della mia città, accanto alle pubblicità dei vari 144 e 166 che all'epoca spopolavano, trovavo gli "annunci economici" di sedicenti massaggiatrici. La curiosità si impossessò di me e un giorno mi presi di coraggio e telefonai. Compresi subito che quelle non erano delle semplici massaggiatrici, ma prostitute che ricevevano a casa! Sin da allora nacque dentro di me il pallino di scoprire quale volto e quale corpo si celassero dietro quelle fredde cifre telefoniche e dietro quelle voci più o meno suadenti.
Da quei tempi ne è passata di acqua sotto i ponti e ho fatto le mie esperienze da punter con loft ed escort, mai con otr sia perchè l'offerta nella mia città è abbastanza scadente da non attirarmi, sia per paura di malattie, poca igiene e di un rapporto troppo sbrigativo, troppo mordi e fuggi. Ma sono sicuro che un giorno colmerò anche questa lacuna!![]()
![]()
Cosa vuol dire fare sesso a pagamento per me?
Innanzitutto soddisfo un bisogno naturale. Sono single e se non andassi a pay non scoperei mai!Non sono nè un mostro nè il principe azzurro, ma fare sesso a pagamento rappresenta per me la strada più semplice e sicura, in quanto evito, salto a piè pari tutte quelle complicazioni, problematiche, menate, ipocrisie, falsità e inutili spese a cui andrei incontro in un eventuale rapporto free, sia serio che non.
E sinceramente io preferisco di gran lunga spendere i miei sudati denari in una situazione da cui so di uscire dopo aver centrato un risultato, preferisco tirare i soldi dal portafogli per una che me la dà anzichè per una che se la tira e che quasi mi sta facendo un favore a darmi un pò della sua confidenza rivlgendomi la parola.
E poi significa anche incontrare una ragazza con cui passare un’ora di relax, cosa quasi impossibile nella quotidianità, che ti scegli tu, bellissima e strafiga.
Vivere quel mix di sensazioni che, a partire dalla visione dell'annuncio e delle foto, a partire dalla telefonata esplorativa, ti mette l’animo in subbuglio e cerchi di nasconderlo in tutti i modi all’esterno. La tensione prima dell’incontro, esci di casa ansioso e con il cuore a mille, la speranza di non incontrare nessuno che conosci o nessuno che ti rompa le scatole, la ricerca ansiosa della location, l’impazienza e la voglia di conoscere finalmente l’ignoto che mi attende dietro quella porta socchiusa...
E' ritagliarsi un proprio spazio di azione segreto, ignoto a tutti, dove diamo ascolto al nostro istinto e ai nostri bisogni.
Provo un senso di smisurata libertà, come il vento che mi scompiglia i capelli, perché faccio quello che voglio, sempre, senza dar conto a nessuno, infischiandomene degli stereotipi e dei moralismi di bassa lega.
Perchè in tal modo sono io l'unico a decidere e a scegliere, sono io l'unico giudice, arbitro di tutto, sono io l'artefice, "homo faber fortunae suae" ("l'uomo è l'artefice della propria sorte"), sono io al centro di tutto.
Andare a escort mi permette di evadere dalla miseria e dalla monotonia di questa realtà così avara di soddisfazioni e che mi regala sempre più delusioni, di rifugiarmi in un‘altra dimensione dove temporaneamente trovo un’illusoria e fugace felicità, di donarmi ogni volta diverse ed intense emozioni e, forse soprattutto, di veder realizzato un sogno sempre diverso.