Odiose sono le tardone che si credono ancora fighe e si atteggiano da autoritarie decidendo loro cosa va fatto senza neanche dirtelo prima.
Mi fai venire in mente che ci sono anche escort che si ergono a maestre di vita auto-incensanti, senza che il cliente abbia chiesto nulla o fatto alcun commento.
Ricordo in particolare due casi.
1) Una, straniera, al primo incontro, dopo il coito partì senza mia minima richiesta con una gran declamazione sulla mancanza di meritocrazia nel nostro paese.
Mi astenni dal proferir parola e la lasciai proseguire fino ad un suo pronunciamento: nel suo paese di provenienza, a suo perentorio dire, detta meritocrazia era invece pienamente applicata; lei ad esempio svolgeva colà un lavoro nel quale aveva maturato un'alta qualifica, conquistata grazie alle sue grandi abnegazione e professionalità.
Il mio autoimposto silenzio mi impedì dunque di chiederle cosa mai l'avesse condotta dalle nostre parti: ove nella prestazione appena conclusa - peraltro in perfetta applicazione di quanto da lei sostenuto riguardo all'Italia - non avevo riscontrato né l'una né l'altra.
2) Un'altra, sempre straniera, al secondo incontro passò la parte social post-coito a dirmi che lei nel suo paese aveva lavorato nello spettacolo, in televisione, e che solo il suo non volere scendere a compromessi ( tuttavia non chiariti ) le aveva precluso il restare dalle sue parti ed avere tantissimo successo; mi fece dunque intendere che la tariffa che le avevo pagato ( senza sconti, pari esattamente a ciò che mi aveva chiesto) doveva essere intesa come l'offerta che si fa ad una santa per ricevere una grazia, sicché dovevo ritenermi molto fortunato ad avere pagato due volte una simile miseria per giacere con lei.
Per la cronaca, non mi recai mai più né dalla n.1 né dalla n.2.