Sì. Per le cinesi essere una (scusa se uno un termine moderno) sex worker è un concetto astratto. Ho visto ragazze passare dal lavorare nell'aziendina di confezioni al centro massaggi, poi ad un bar ed infine (ovviamente sempre provvisoriamente) sotto la mamasan di turno.
Se vuoi capire a spanne il livello di professionismo puoi affidarti a questa "regola": Se hanno tatuaggi e/o fumano in genere sono pro che facevano il mestiere anche in Cina.
Io però dalle non-pro ho sempre ottenuto grandi soddisfazioni. Ora purtroppo il panorama delle china-loft si è abbastanza definito (al contrario di quello di 10-15 anni fa dove si trovava di tutto, compresa la perla) ed è, salvo rarissime eccezioni questo: Donne over 45 (con buona pace di quelli che ancora scrivono 30 nelle recensioni), già mestieranti in madrepatria, che non sono all'altezza di mercati più esigenti come quello interno o giapponese e quindi mandate qui perchè noi ce la baviamo che siano 30enni giapponesi..., pochissimo integrate, in perenne turnover, quasi sempre sotto una mamasan.
Mi rendo conto che sono un nostalgico e che non bisognerebbe mai guardarsi indietro, ma rimpiango i tempi in cui ogni tanto la 30enne la si trovava davvero, così come si poteva trovare anche situazioni davvero fuori dal comune.