Condivido la distinzione che un po'
più sopra faceva Monet tra i lap (ove sono più romene) ed i night (più ex urss). In effetti 15 anni fa' nei lap la qualità era elevata: c era l ultima ondata di ungheresi, polacche e ceke nonché le prime baltiche e soprattutto c'erano loro le romene...erano tante, giovani, belle, spensierate e disinibite. Conservo splendidi ricordi, avevo anche imparato parlare in romeno,per facilitare gli approcci... e poi è servito per andare lì direttamente. Poi con il forte calo demografico le romene sono diminuite e non c'è stato ricambio... è diminuita la qualità e le 20enni di allora sono ora 35/40enni stagionate, ingrassate, italianizzate e con "baiatu" da sfamare (e spesso figli avuti da italiani poi spariti) e per converso sempre meno polli da spennare (per cui ora spennano con cattiveria e son dolori) Le giovani romene che arrivano sono per la maggior parte inguardabili...salvo eccezioni...una di queste l ho incontrata ai primi di febbraio al Queen...Maria, perla rara. Altro discorso le ukr...ma è lungo discorso