La Regola dell'Ecclesiaste, perfetta.filippocaronte ha scritto:"Chi accresce il sapere, aumenta il dolore."
Ottimo intervento Filippo, complimenti.
La Regola dell'Ecclesiaste, perfetta.filippocaronte ha scritto:"Chi accresce il sapere, aumenta il dolore."
filippocaronte ha scritto:napiotta ha scritto:Un tempo per nascere, un tempo per morire.
Un tempo per piantare, un tempo per sradicare la pianta.
Un tempo per uccidere, un tempo per guarire.
Un tempo per distruggere, un tempo per costruire.
Un tempo per piangere, un tempo per ridere.
Un tempo per gemere, un tempo per ballare.
Un tempo per scagliare pietre, un tempo per raccogliere sassi.
Un tempo per abbracciare, un tempo per separarsi.
Un tempo per cercare, un tempo per perdere.
Un tempo per conservare, un tempo per gettare via.
Un tempo per strappare, un tempo per ricucire.
Un tempo per tacere, un tempo per parlare.
Un tempo per amare, un tempo per odiare.
Un tempo per la guerra, un tempo per la pace.
Paulo Coelho
Ed è inutile che replichiate a quello che dico con le vostre opinioni, idee o posizioni
se non capite perchè ho scritto queste parole.
Grazie.
Ciao
Pardon
Non mi permetto di esprimere opinioni,
sai di chi sono le parole di quella poesia? Coelho le ha ricopiate (pari pari) dal Qohelet (o Ecclesiaste che dir si voglia)
2 C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
3 Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
4 Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.
5 Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
6 Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
7 Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
8 Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace (Qo 3,2-8).
Quel grand'uomo che e' il cardinal Martini, dichiaro' che se avesse dovuto scegliere un unico libro con cui rimanere, avrebbe scelto il Qohelet. Ancora gli sono grato per avermelo fatto conoscere.
Leggilo.
Mi scuso per l'intrusione.
"Pensavo e dicevo fra me: «Ecco, io ho avuto una sapienza superiore e più vasta di quella che ebbero quanti regnarono prima di me in Gerusalemme. La mia mente ha curato molto la sapienza e la scienza».
Ho deciso allora di conoscere la sapienza e la scienza, come anche la stoltezza e la follia, e ho compreso che anche questo è un inseguire il vento,
perché molta sapienza, molto affanno;"
chi accresce il sapere, aumenta il dolore."