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- #21
Sono certo che i privè possono essere molto diversi da ragazza a ragazza e da cliente a cliente in base ad una serie di fattori. Ripeto strip integrali e si restano nude per qualche minuto sul palco però obbiettivamente io ieri non ho visto niente di coinvolgente (mi ero meso a mandare mail di lavoro dal cellulare, fate voi). Voglio precisare che il riferimento al Teatrino non era affatto al tipo di spettacoli ma alla presenza scenica delle ragazze e lo stesso discorso lo faccio per lo striptease degli anni '90. A parte che gli spettacoli erano davvero molto curati, appena entravi e vedevi una ragazza sbarravi egli occhi e gridavi "mamma mia", Io ieri questo non l'ho visto e lo capirei in un localino a quarto oggiaro (che non potrebbe essere altro che un buco squallido) ma non in centro a Milano. Oltretutto leggo di stranieri che danno la mancia dopo privè con ragazze che non solo non si spogliano e non si fanno toccare ma che sono pure di quel livello?! Potrei far finta di capirlo se ci fosse ainett stephens a farmi il twerking in bikini ma per quelle che ho visto ieri...Beh almeno gli strip sono veramente integrali al pomeriggio a differenza del Blue Eyes. La filosofia del locale come tutti i lapdance è ben diversa da quella del Teatrino che era un teatrino erotico,però va riconosciuto il fatto che anni fa allo stesso Luxy era possibile assistere a spattacoli più coinvolgenti, e non solo quelli delle ospiti pornostar che allora erano ancora presenti. Confermo il fatto che la clientela pomeridiana del fine settimana sia abituale. Il trattamento nel privè dipende molto da quanto il cliente sia abituale. Per quanto riguarda le sigle ci sono divieti formali che magari non sono presenti in locali fuori Milano notoriamente sportivi, e anche la privacy non è il massimo: ribadisco però il fatto che da dopo la pandemia non ci sono veri controlli e comunque in genere i privè non si possono definire soft