quindi mi sembra di capire dalle tue parole che x soldi :se uno/a fa il medico o la commessa e la stessa cosa che uno/a faccia lo spacciatore o la prostituta
ma i genitori e/o mariti/fidanzati delle pay...
- Creatore Discussione sodocaustico
- Data di inizio
Mi dispiace, ma non mettere il mio di lavoro allo stesso livello di un spacciatore. Hai le idee un po' confuse.
- Creatore Discussione
- #103
Riconoscerai che spacciatore e prostituta sono due cose molto diverse..:scratch_one-s_head:
- Espulso
- #104
Anzitutto io ho scritto "solo" per soldi, perché è palese che nella nostra società il denaro è il mezzo principale che permette di vivere e sopravvivere, ma ogni lavoro, quale che sia quello del medico o della prostituta, andrebbe fatto con coscienza, professionalità e rispetto.
Uno spacciatore di droga è e può essere solo un criminale, perché coscienza e rispetto non esistono.
effettivamente son un po andato oltre scusate,pero non credo di metter alla pari una commessa con una prostituta.la commessa lavora 8 ore al giorno guadagnando 1200/1400 euro al mese.la prostituta lavora anche 2/3 ore al giorno guadagnando 7.000/ 15.000 euro al mese.ma si e sempre detto che i soldi facili non esistono(probabilmente esistono x un certo periodo)
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- Espulso
- #106
Ammesso e non concesso che siano queste le entrate di una pay (e in tutti i modi non è mai simpatico fare i conti in tasca a nessuno,ma questo è un altro discorso), è pur vero che una commessa non prende uccelli in bocca, non si fa tastare, baciare, sborrare (scusate il francesismo) pressochè dappertutto, dal primo arrivato; se parliamo di loft (quindi pay che ricevono in appartamento), rispetto ad una commessa che in questo caso vien presa come metro di paragone, non mette a repentaglio la propria incolumità e privacy, ricevendo estranei in casa propria. Penso che nei rates richiestoci da una pay, dovremmo considerare anche tutti questi aspetti oltre alla mera scopata in sè. Naturalmente questo post non vuol essere una critica verso chi e quanto quotato, bensì semplici considerazioni personali.
Non sono d'accordo nemmeno un po'! Sono nella classe delle troie soltanto le situazioni che hai descritto adesso.
La meretrice professionale affronta un peso organizzativo, viene pagata poco per ciascuna prestazione e deve coordinarne molte, si impegna e si espone a rischi e sacrifici e la sua dignità consiste proprio nell'accettare quello che fa e nel continuare apertamente a farlo e a sostenerlo; è una scelta di indipendenza, di correttezza e di trasparenza e rivolgendosi a tutti indiscriminatamente assume un valore sociale. Quella che si attacca al riccone (o più d'uno eventaulmente) è e rappresenta esattamente tutto il contrario: appare e non ha il coraggio di se, vive dell'immagine riflessa di chi la mantiene, non ha un numero sufficiente di rapporti e non ne ha di abbastanza corretti da essere indipendente, la sua dignità è messa in dubbio dal continuo negare e simulare i suoi veri interessi e la stessa organizzazione della sua vita. Infine non ha alcun ruolo sociale, si crede parecchio ma quando crepa non se ne accorge nessuno nonostante abbia un articolo sul giornale, pagato anch'esso.
Ciascuno ha il suo modo di vedere, conto che non vi sia dispiaciuto conoscere il mio. Onestamente sentir paragonare le prostitute che ho conosciuto e mi hanno dato dei bei momenti ad altri soggetti che considero molto diversi mi offende.
- Creatore Discussione
- #108
e già sottoscrivo tutto....quelle non sono pay, sono furbine che fanno la bella vita.
Non dico meglio o peggio..dico totalmente diverso.
- Espulso
- #109
io non ho mai messo alla pari il lavoro di commessa con quello di prostituta, sono lavori molto diversi con pro e contro diversi che il libero mercato remunera in modo completamente diverso, io ho detto che qualsiasi sia il lavoro serve coscienza, professionalità e rispetto in chi lo fa.
A parte tutto comunque credo che la professione di PROSTITUTA, non possa esser considerato un lavoro(siam ben lontani). E a parte quelle che fanno ciò x necessita (sopravvivenza loro e famiglia) , che le posso capire, l altra categoria che esercitano questo x far la bella vita ( vestiti , locali, vacanze,ecc....) direi che la morale l hanno sotto i piedi e han capito ben poco di come funziona , ma fare lavori umili come altre i guadagni son pochi e la fatica e tanta quindi fanno questo che è più facile rende di più e non si ammazzano di fatiche , magari poi queste furbetti deridono anche alcune donne che lavorano in fabbrica x stipendi miseri . Detto ciò chiunque fa ciò che vuole, questa x me non è una critica , ma quello che penso.
- Espulso
- #111
Perdonami, ma secondo te dunque chi ha stabilito quanto guadagna una prostituta?
Spero tanto che tu non usufruisca dei nostri servizi perché sarebbe poco coerente da parte tua. Fare la prostituta é una scelta e un lavoro che vieni riconosciuto in molti paesi. Il concetto di moralità é molto vasto, soggettivo e spesso ambiguo. Che una faccia per bisogno o per la borsetta é una sua scelta e va rispettata vale lo stesso per chi lavora in fabbrica.
Vorrei che le prostitute che lo fanno per vivere bene scomparissero.
Quelle che lo fanno per disperazione sì che hanno un buon motivo.
Però mi fanno un po' pena e allora non ci vado. Quando sbaglio e ne visito una le propongo un lavoro in fabbrica e poi non mi risponde più.
Allora vado da quelle che lo fanno per star bene. Però mi scoccia che stiano così bene.
Sarebbe meglio se me la dessero gratis e patissero la fame.
Se me la dessero gratis donerei tutto quello che risparmio agli scapoli poveri.
Se me la dessero gratis avrei i soldi per assumerne una a farmi le pulizie a casa. Non dovrebbe più fare quel brutto lavoro.
E io staremmo tutti meglio, perché prostituirsi è indecoroso e a lavare bene i vetri non ho mai imparato.
Quelle che lo fanno per disperazione sì che hanno un buon motivo.
Però mi fanno un po' pena e allora non ci vado. Quando sbaglio e ne visito una le propongo un lavoro in fabbrica e poi non mi risponde più.
Allora vado da quelle che lo fanno per star bene. Però mi scoccia che stiano così bene.
Sarebbe meglio se me la dessero gratis e patissero la fame.
Se me la dessero gratis donerei tutto quello che risparmio agli scapoli poveri.
Se me la dessero gratis avrei i soldi per assumerne una a farmi le pulizie a casa. Non dovrebbe più fare quel brutto lavoro.
E io staremmo tutti meglio, perché prostituirsi è indecoroso e a lavare bene i vetri non ho mai imparato.
grande l'ore condivido pienamente la tua idea, non potevi metterla giù meglio.??troppo facile riuscire a far una bella vita facendo la escort da lusso , non ci si deve sacrificare più di tanto e le spese sono contenute rispetto ai guadagni
grande lore6 condivido pienamente la tua idea, non potevi metterla giù meglio.??troppo facile riuscire a far una bella vita facendo la escort da lusso , non ci si deve sacrificare più di tanto e le spese sono contenute rispetto ai guadagni
non son qua x muovere nessuna critica e nemmeno x fare i conti in tasca a nessuno e come ho gia detto prima ognono della sua vita fa quel che meglio crede,sono solo i miei giudizi.vado a pay da 15 anni e continuero.il lavoro come prostituta e riconosciuto in molti paesi tranne in italia,quindi qua la prostituzione e illegale,e si considera come lavoro nero e mi pare che nesuna prostituta qua in italia paghi le tasse provenienti dal suo lavoro.
??? io voglio sempre bene alle Pay
Hai ragione, comunque il mio non voleva essere una atteggiamento inrispettoso per l'arte del meretricio, ma comunque mi hai fatto notare che chi lo fa per mestiere o per opportunismo, non sono da mettere sullo stesso piano.
Ma tornando al l'argomento della discussione, volevo solo far notare che socialmente è difficilmente accettabile (almeno in Italia) per un genitore avere una figlia dedita all'antica arte, rispetto ad avere una figlia modella che la da a destra e manca per la copertina di un qualsiasi settimanale.