Ma voi cosa fareste a questi bastardi?

[Likelick]

Purtroppo non è semplice cambiare lo stato di cose in cui siamo precipitati; la vita umana stessa è diventata quasi un optional per alcuni, leggi quel folle che anche pochi giorni fa ha sterminato la famiglia... figuriamoci la vita di un animale come può essere considerata...

Che poi, anche ammesso uno si sia stancato della Sua esistenza, perché vuoi negarla anche a degli innocenti che TU hai messo al mondo ma non te l'hanno chiesto loro?

Suicidati se proprio nn te la senti di stare in questa valle di lacrime, ma lascia stare chi ancora non ha nemmeno iniziato a vivere.

Tornando in topic, uno degli unici ministri, adesso ex, che veramente ammiro è la Brambilla che è forse l'unica che si adopera attivamente per gli animali in genere... ce ne vorrebbero centinaia di persone come lei...

 

[Infizz]

Non guardo il filmato.
Vivo con 9 animali, dei quali 7 ex randagi.
Ho firmato la petizione.

Chiamatemi se ci sono azioni concrete da intraprendere.

 

[curioso74]

Pena di morte.

 

[Hawkeye]

Pena di morte.

Seeee.... Ormai non danno più l'ergastolo neppure a chi uccide gli esseri umani.

Il problema è un altro. Non c'è la cultura del rispetto dell'essere animale stratificata in modo omogeneo. MI spiego con un esempio concreto. Il video delle Iene parla della cagnetta Pilù. Continuo a non voler guardare il video ma sono informato sui fatti, dato che comunque le petizioni di change.org le ricevo in automatico, ormai, ed ovviamente ho firmato subito. C'è un accenno ad un fatto analogo successo l'estate scorsa a Sangineto, Calabria. Credo che gli amici del Sud ne abbiano sentito parlare. Tralasciando i particolari che troverete se vorrete in rete, vi basti pensare che metà paese è insorto contro quei quattro delinquenti (per essere buoni), ma l'altra metà è arrivata a difenderli con le solite frasi (del cazzo, imho): era solo un cane, è stata una ragazzata.

Atteso che stono stato ragazzo pure io, come tutti, e qualche cazzata l'ho fatta, come tutti, non sono arrivato mai ad aberrazioni simili. Finchè si continua a giustificare con la giovane età queste ed altre nefandezze, dubito si possa arrivare a qualcosa di buono.

Tra le altre cose la scusa della ragazzata, 2 o 3 anni fa era stata tirata fuori per difendere un gruppo di bulletti che, per schernire un ragazzo obeso, gli avevano ficcato nel culo il tubo di un compressore e bucato l'intestino (scusata la crudezza, ma è per far prima). Ragazzata, dici? Bene, prendiamo il colpevole e usiamo la sua stessa ragazzata su di lui, mi verrebbe da pensare.

Ma non passerà molto tempo che il solito avvocato (con il massimo rispetto di chi esercita seriamente la professione e fatto salvo il diritto di tutti ad avere un difensore che lo rappresenti) tirerà fuori frasi come "imbuto emotivo" "disagio giovanile" "profonda prostrazione psicologica". Arrivando a far assurgere al rango di vittime gli stessi carnefici.

La vedo lunga e parecchio dura questa strada di "educazione animale". Non impossibile, ma dura...

 

[Likelick]

Non guardo il filmato.
Vivo con 9 animali, dei quali 7 ex randagi.
Ho firmato la petizione.

Chiamatemi se ci sono azioni concrete da intraprendere.

si ma non sparando ai oseeti (in dialetto uccellini) come fa' la faccina...

 

[Likelick]

Seeee.... Ormai non danno più l'ergastolo neppure a chi uccide gli esseri umani.

Il problema è un altro. Non c'è la cultura del rispetto dell'essere animale stratificata in modo omogeneo. MI spiego con un esempio concreto. Il video delle Iene parla della cagnetta Pilù. Continuo a non voler guardare il video ma sono informato sui fatti, dato che comunque le petizioni di change.org le ricevo in automatico, ormai, ed ovviamente ho firmato subito. C'è un accenno ad un fatto analogo successo l'estate scorsa a Sangineto, Calabria. Credo che gli amici del Sud ne abbiano sentito parlare. Tralasciando i particolari che troverete se vorrete in rete, vi basti pensare che metà paese è insorto contro quei quattro delinquenti (per essere buoni), ma l'altra metà è arrivata a difenderli con le solite frasi (del cazzo, imho): era solo un cane, è stata una ragazzata.

Atteso che stono stato ragazzo pure io, come tutti, e qualche cazzata l'ho fatta, come tutti, non sono arrivato mai ad aberrazioni simili. Finchè si continua a giustificare con la giovane età queste ed altre nefandezze, dubito si possa arrivare a qualcosa di buono.

Tra le altre cose la scusa della ragazzata, 2 o 3 anni fa era stata tirata fuori per difendere un gruppo di bulletti che, per schernire un ragazzo obeso, gli avevano ficcato nel culo il tubo di un compressore e bucato l'intestino (scusata la crudezza, ma è per far prima). Ragazzata, dici? Bene, prendiamo il colpevole e usiamo la sua stessa ragazzata su di lui, mi verrebbe da pensare.

Ma non passerà molto tempo che il solito avvocato (con il massimo rispetto di chi esercita seriamente la professione e fatto salvo il diritto di tutti ad avere un difensore che lo rappresenti) tirerà fuori frasi come "imbuto emotivo" "disagio giovanile" "profonda prostrazione psicologica". Arrivando a far assurgere al rango di vittime gli stessi carnefici.

La vedo lunga e parecchio dura questa strada di "educazione animale". Non impossibile, ma dura...

ma è ovvio... finché in questa m....sa di italietta si mette in galera chi spara al delinquente che entra in casa tua e rifondi addirittura i parenti della perdita (ma de che?... di un pezzo di m...a che ti voleva derubare?) del caro ucciso, cosa possiamo pretendere?

Qui a giustizia siamo a grattare il fondo del barile del buon senso, ce ne rendiamo conto, si?

Negli states senza dubbio spesso esagerano, ma loro non ci vanno troppo per il sottile e hanno ragione... spero cambi qcosa anche qui in futuro ma ne dubito fortemente...

 

[Pincopi]

Il problema di fondo resta sempre l educazione.le istituzioni,la scuola,come la famiglia devono insegnare il rispetto verso tutte le forme di vita. Usare violenza ad un animale è un atto vigliacco,che degrada l uomo, ha stato di netta inferiorità rispetto all'animale.Certo una normativa più severa senza dubbio ci vorrebbe per proteggere l animale,e allontanare l idea , che tutto o quasi sia permesso.Cmq se vedo uno che percuote o tortura un animale,io gli spezzo le gambe...... Anche se dovesse essere l ultima cosa che faccio!!!!!

 

[Bungalow]

Felice di aver trovato gente che come me ha raccolto, prendensosi cura di bestiole che altrimenti avrebbero potuto finire male.
In questo momento ne ho tre, ed al par di qualcun altro non mi sottraggo da cibare altri meno fortunati dei miei, che si trovano ancora allo stato randagio.
Lo vedo comunque molto duro da superare questo atteggiamento di violenza nei confronti degli animali, se pensiamo che ancora oggi in un grande paese europeo si permettono barbarie che portano a giocare ed amazzare degli animali.
Non solo! Ma che c'è pure gente disposta persino a pagare per vedere queste barbare stupidità.
Non mi è mai capitato di rammaricarmi per un torero icornato, o per un cacciatore impallinato da un suo simile.

 

[lafessa]

Io mi sono fatto del male andando a vedere qualche settimana fa il video delle 4 merde di sangineto che uccidono il povero cane angelo e mi e' bastato.per un po' evitero' di vedere altri video del genere,poiché' sono stato davvero male.ho firmato la petizione online,non so cosa fara' la legge,se ci sara' una giustizia adeguata,so solo che se mi trovassi di fronte una di queste merde un giorno,potrebbe finire molto male.se uccidi un cane che ti viene incontro scodinzolando,fidandosi di te,sei solo un miserabile ,un perdente,un rifiuto umano.

 

[Likelick]

Il problema di fondo resta sempre l educazione.le istituzioni,la scuola,come la famiglia devono insegnare il rispetto verso tutte le forme di vita. Usare violenza ad un animale è un atto vigliacco,che degrada l uomo, ha stato di netta inferiorità rispetto all'animale.Certo una normativa più severa senza dubbio ci vorrebbe per proteggere l animale,e allontanare l idea , che tutto o quasi sia permesso.Cmq se vedo uno che percuote o tortura un animale,io gli spezzo le gambe...... Anche se dovesse essere l ultima cosa che faccio!!!!!

Anch'io... peccato che poi il bastardo andrà in ospedale e ti chiederà i danni, oltre a querelarti per percosse e tu ne ricavi dai due ai 10 mesi di galera...

Ma una soluzione c'è, come dice la pubblicità... spaccargli la testa e far sparire il cadavere... no evidence, no guilty... easy...

 

[dolmer]

Sinceramente mi stupisco del vostro stupore.

Il problema di fondo nasce dalla presunzione dell'essere umano di essere padrone del pianeta terra e di tutto ciò che in essa vi abita. Il che è curioso se pensiamo che siamo una specie giovanissima comparsa poche migliaia di anni fa rispetto alla storia multimilionaria del pianeta. Siamo l'unica specie sul pianeta che è dannosa al pianeta stesso: con l'essere umano la terra muore, senza gli uomini la terra vive e prospera.
Abbiamo sradicato foreste, estinto decine di specie, inquinato i mari, utilizzato gli animali per divertimento e per lucro, inquinato l'aria che respiriamo, inquinato perfino lo spazio!

Siamo l'unica specie sul pianeta che prova sentimenti come l'invidia, la gelosia, la crudeltà ecc...

Gli esseri umani quotidianamente si ammazzano da millenni per qualche pagina scritta su testi antichissimi, perdiamo tutte le nostre forze a cercare un significato dove un significato non c'è, visto che la scienza ha dimostrato la totale casualità della nostra stessa esistenza. E ci stupiamo di quattro ragazzetti che ammazzano un cane?

Non sono solamente i quattro ragazzi che dovrebbero essere giudicati, ma l'intera società umana dovrebbe essere messa alla sbarra sotto processo. Un giudice terzo, non appartenente alla nostra specie, ci condannerebbe tutti quanti all'estinzione certa.

 

[Hawkeye]

Anch'io... peccato che poi il bastardo andrà in ospedale e ti chiederà i danni, oltre a querelarti per percosse e tu ne ricavi dai due ai 10 mesi di galera...

Ma una soluzione c'è, come dice la pubblicità... spaccargli la testa e far sparire il cadavere... no evidence, no guilty... easy...

Ragazzi, a malincuore ma cortesemente non esageriamo con queste dichiarazioni. Capisco che verrebbe voglia, viene anche a me e per questo comprendo l'onda emotiva. Ma, ripeto, non esageriamo.

Che poi, sono convinto che più della morte sia meglio un dolore permanente che ricordi ogni volta il male fatto....

 

[Riddick79]

Io adoro gli animali. Amo la natura. Ho avuto un cane per quasi 17 anni, ci sono cresciuto insieme. La sua morte è stata traumatica al punto che per superarla ho cominciato a fare il volontario in un canile. Fortunatamente non di quelli che balzano agli onori della cronaca, ma uno in cui i cani erano ben tenuti, all'aperto, al meglio delle possibilità permesse dai pochi fondi a disposizione.
Non ho visto il video e non lo vedrò, perché ne ho visti tanti, anche con altri animali vittime della violenza dell'essere umano. Nonostante i sentimenti forti che può generare, bisognerebbe rimanere obiettivi e distaccati per quanto possibile.
Mi trovo in accordo con la linea di pensiero di Bungalow: senza un'educazione non si va da nessuna parte.
E' molto facile urlare "al rogo", "spaccare la testa", etc. etc. Anch'io l'ho fatto per molto tempo. Violenza che genera violenza in un circolo potenzialmente senza fine. Certo la violenza verso quello che nell'immaginario collettivo è innocente, che siano animali o bambini (visto il paragone di Likelick), ci colpisce nel profondo ed è molto facile arrivare alla conclusione dell'occhio per occhio. Ma l'abbiamo sempre fatto e, mi chiedo, a cosa ha portato? ci ha condotto verso una risoluzione del problema? non mi sembra... Per ogni atto commesso in qualunque contesto c'è una motivazione ben precisa, motivazione a sua volta generata da una moltitudine di fattori: l'ambiente in cui si cresce, la genetica, la famiglia, etc.
Nella sua visione semplicistica (la dicotomia romantica bene/male lascia un po' il tempo che trova) penso che in questo film venga ben evidenziato il problema da 0.57: https://www.youtube.com/watch?v=AJMt6CmHPvY
Credo se davvero si vuole risolvere un problema, non bisogna soffermarsi sulla punizione che si focalizzerebbe solamente sull'atto compiuto, bensì su cosa ha originato quel determinato comportamento e cosa si possa fare per impedirlo domani. Questo ritengo possa essere un modo per non vedere più certe cose.

 

[Likelick]

Ragazzi, a malincuore ma cortesemente non esageriamo con queste dichiarazioni. Capisco che verrebbe voglia, viene anche a me e per questo comprendo l'onda emotiva. Ma, ripeto, non esageriamo.

Che poi, sono convinto che più della morte sia meglio un dolore permanente che ricordi ogni volta il male fatto....

hai ragione... sorry... ma sono istinti primordiali che affiorano quando sei inc....z...to nero...

 

[rexgotorum]

Qualche tempo fa, richiamato da un rumore di foglie secche e sterpi spezzate, ho trovato un cinghiale in giardino. Un esemplare di 30-40 chili. Si infilava sotto le ramaglie, al limitare di un prato, presso il calto del torrente. Proseguiva lungo un percorso solitario e indolente che sapeva solo lui. Aveva una zampa strappata via e al suo posto si portava appresso uno sciame di mosche dal corrusco dorso ramato e un tanfo di cancrena insopportabile. Al mio avvicinarsi si è impietrito, nel silenzio eloquente della paura. Lo sciabordio dell'acqua, che risale dal boschetto di castagni che ne segue il corso, mormora suggerendo i pensieri, mentre la bestiola se ne sta lì, immobile e senza un lamento. Mi sembra quasi che si fonda nel sommesso ciangottare delle larve che gli rotolano fuori dalla piaga

Un colpo 243W sarebbe stata una soluzione pietosa per questa agonia. Purtroppo non esco in giardino imbracciando la carabina, non per il momento almeno, è illegale. Mi sarebbe poi toccato armeggiare di vanga per almeno mezza giornata. Di chiamare la forestale per farlo al posto mio ci ho anche pensato ma mi è subito sembrata un'idea cretina. Ammesso che fossero intervenuti preferisco evitarmi coinvolgimenti con organizzazioni mafiose. Di segnalarlo alle improbabili cure e adozioni degli animalisti anche peggio. Mi sarei ritrovato una banda di quei deliranti imbecilli nel mio territorio e forse, nella peggiore delle ipotesi, anche una menzione in un edificante articolo della cronaca locale. Un colpo troppo basso per il mio amor proprio.

Pochi secondi mi sono bastati per convincermi a lasciarlo proseguire in pace nella sua ricerca di un buco dove morire. Ho fatto dietrofront impegnando la mia coscienza con meditazioni sulla natura delle cose. come uno di quei preumanisti padovani, di cui non ricordo il nome, quando scoprì Lucrezio. Non era stata la maldestra fucilata di un bracconiere a ridurre così quella bestia. Probabilmente il dissenso di un suo fratello maggiore quando questo giovane adulto aveva pensato di scoparsi una delle troie del branco. Una reazione quantomeno esagerata per una sì legittima ambizione, la cui futilità costituirebbe un'aggravante in un processo, in cui vorrei essere parte civile, nel Tribunale Penale degli Ungulati.

Poi però ho pensato che mi piacerebbe anche indossare la toga dell'avvocato, per difendere il mio contumace cliente, argomentando che il diritto naturale si esercita con la violenza. senza il bisogno o la consolazione di comprendere le ragioni né delle prede né dei vinti. La missione redentrice o meglio, l'impianto accusatorio, di una Brambilla, o di qualche altra madonnetta infilzata, in questa osservazione partecipante alla Lewis Carroll non avrebbe convinto la corte. Oltre ovviamente a non trovarmi, qui e oggi, fra i suoi proseliti.

Neologismo del giorno: incivilizzato

p.s. Lupatus De Lupatis, ecco il nome che non ricordavo. Più che un nome una onomanzia.