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Mandorline (angeli e demoni dai paesi del sol-levante)
Quel barattolino cilindrico è il cosiddetto bin, agli occhi delle mandorline appare come i loro capezzoli alle nostre pupille, dato che non è destinato ai tovaglioli ma ai conti.
La questione, data la sua importanza forse merita due parolette in più: attorno al barattolino si celebra una specifica liturgia pattayana che miscela tre ingredienti costitutivi: figa, quattrini e beveraggio.
La formula standard con la quale si chiude una sessione bevitoria è check bin, che significa il conto, ovvero bill pronunciato dai thai, oppure secondo altre interpretazioni controlla il bidone... questo appunto perché i conti dei diversi drink vengono via via collezionati dentro a questa specie di portapenne cilindrico appoggiato sul tavolo. Pur stabilizzato l’uso, per traslazione e vista l’assonanza, a volte si sente invece ‘check bill’.
Pronunciata la frase apotropaica, il rituale è circa sempre lo stesso, con poche varianti: mettete qualche banconota nel bidone o mollate qualche bigliettone alla lady, che si incarica delle tecnicalità contabili, o pagate direttamente al cameriere, banco o mamasan. Quando però aprite il portafoglio, è come se arrivaste improvvisamente alla festa di compleanno della ex: smettono tutti di pensare ad altro, per un attimo. In quell’attimo tutte le pupille dei paraggi restano mesmerizzate alla vista del contenuto e cercano di radiografare, in un microsecondo, le disponibilità liquidatorie sulla base di un allenamento raffinato in anni di onorato servizio estimativo ;-)
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