ciao a tutti!
non sono stato tanto presente ultimamente qui nel forum, e sono rimasto un po indietro.
Ho letto attentamente il dibattito della prostituione minorile..
bello.. io credo che la percentuale del 99% sia totalmente strampalata, il punter non è nella totalità dei casi un animale avido di lussuria in una maniera cosi esasperata, che come sa della possibilità di mangiare cappuccetto rosso, si trasforma in un feroce lupo solitario, disposto a tutto pur di appagare i suoi perversi desideri sessuali.
Anzi credo che il punter medio, proprio perché infelicemente sposato e probabile allevatore di figlie 16enni, prima di andare con una prostituta minorenne sia fortemente attanagliato da remore, scrupoli e sensi di colpa.
Al parioli c'era la fila semplicemente perché in una città grossa come Roma, per la legge dei grandi numeri l'uno per cento dei punter fanno una cifra in termini assolti uguale al 100 per 100 dei punter della costa fermana.
Argomentando da un punto di vista della legalità, per me la questione resta aperta in molti aspetti.. una diciassettenne fino al giorno prima del suo diciassettesimo compleanno e' minorenne, e il giorno dopo e' maggiorenne, in sole 24 ore un orrendo reato si trasforma magicamente in ordinaria amministrazione..
Ma se tutti sono ossessionati dall'età della ragazza, che per il mio modo di vedere e' solo un dato scritto su un pezzo di carta (d'identità), perché nessuno prova a chiedersi cosa c'e' dentro la testa di queste ragazze?
Ci sono ragazze oggigiorno che crescono molto piu' in fretta sia fisicamente che mentalmente di altre.. sembrano almeno 20enni e non ci si potrebbe mai credere che abbiano solo 16 anni.. sono pimpanti, spigliate e cercano di fare le loro esperienze perché precoci alle altre..
vogliono bruciare le tappe, anche se e' sbagliato, anch'io da ragazzino 16enne morivo dalla voglia di bruciare le tappe..
Se mi capitasse una cosi.. non sono sicuro che mi tirerei indietro...
sono sicurissimo di tirarmi indietro invece in una ben diversa situazione, cioè quando si capisce che dietro di lei c'e' quella becera e triste realtà di sfruttamento di una persona, che per di piu' non e' capace di gestirsi e di opporsi..