MARGERITA CLUB - Nova Gorica - Slovenia
- Creatore Discussione youngboy85
- Data di inizio
Per quanto mi riguarda, sono costretto a tenere l'amico legato al guinzaglio...
Non credo comunque che le temperature siano il motivo per la quale non ci vada nessuno, perchè quest'estate faceva molto più caldo di adesso eppure non era disertato...
Piuttosto credo ci sia una sorta di... pigrizia nel condividere le proprie esperienze.
Non credo comunque che le temperature siano il motivo per la quale non ci vada nessuno, perchè quest'estate faceva molto più caldo di adesso eppure non era disertato...
Piuttosto credo ci sia una sorta di... pigrizia nel condividere le proprie esperienze.
M
Mathjs
Ospite
Ospite
Secondo me il motivo principale dell'assenza di tanti di noi è dovuta alla scarsa qualità della materia prima. Considerato che le cubane erano temporaneamente "in vacanza" (idem per la serba) e altre ragazze decenti hanno preferito altri lidi.......a mio avviso l'ambiente ha perso un po' di appeal....
Con il rientro di queste tre, tornerà ad affollarsi e torneranno a comparire recensioni..
Con il rientro di queste tre, tornerà ad affollarsi e torneranno a comparire recensioni..
M
Mathjs
Ospite
Ospite
Mi è giunta voce che al Margherita ci sono ragazze nuove di cui una di colore molto carina......(cosi mi dicono)
Visita pomeridiana al locale, dove faccio la piacevolissima conoscenza di Agostino, con il quale scambiamo opinioni e consigli.
Ragazze presenti:
Sandra ( bionda moldava inchiavabile) la sua amica mora ( un cesso pure lei), Marianna ( rumena) Kerenia, Emma ( ungherese mora milf con tette rifatte niente male) , due ucraine che parlano solo inglese ( la mora con tratti mongoli, la bionda molto bella e giovane, ma atteggiamento missilistico) una bionda alta penso rumena girava con un baby dool bianco ( lei molto volgare e pesante ) olga ( ucraniana riccia físico esile);
Il parco ragazze é aumentato, la qualità ancora NO, mancano le sudamericane che tengono a galla il locale.
Ragazze presenti:
Sandra ( bionda moldava inchiavabile) la sua amica mora ( un cesso pure lei), Marianna ( rumena) Kerenia, Emma ( ungherese mora milf con tette rifatte niente male) , due ucraine che parlano solo inglese ( la mora con tratti mongoli, la bionda molto bella e giovane, ma atteggiamento missilistico) una bionda alta penso rumena girava con un baby dool bianco ( lei molto volgare e pesante ) olga ( ucraniana riccia físico esile);
Il parco ragazze é aumentato, la qualità ancora NO, mancano le sudamericane che tengono a galla il locale.
Testata Emma: voto 6 senza infamia e senza lode, che non è più giovanissima si capisce da subito però è molto dolce e forse una delle poche chiavabili, in camera fa quello che promette baci a stampo, bbj questo si degno di nota, ma li manca la intraprendenza .
Kerenia: sempre una garanzia bbj superbo, non ho voluto rischiare dopo gli ultimi missili al Margherita
Piccola pecca avevo voglia di Patricia ma era ha fare shopping...
Kerenia: sempre una garanzia bbj superbo, non ho voluto rischiare dopo gli ultimi missili al Margherita
Piccola pecca avevo voglia di Patricia ma era ha fare shopping...
Sabato scorso, spinto dalla mia costante ricerca di cultura, ho voluto cogliere l'occasione offerta dalla città di Gorizia con l'iniziativa gastronomica-culturale "Gusti di Frontiera".
La kermesse gastronomica permetteva di fare la conoscenza con le specialità gastronomiche di tutto il mondo, permettendo di assaggiare cibi e sapori internazionali.
Avvicinandosi la stagione fredda, ho considerato prendere spunto dal mondo animale, ed ho ritenuto opportuno cominciare a fare scorta di elementi utili per la stagione che inevitabilmente metterà a dura prova il mio fisico, ricercando gli alimenti più ricchi di vitamina C e di potassio.
Perfetta per questa esigenza nutritiva è la patata.
Dopo aver guardato la disposizione dei diversi stand, mi sono indirizzato verso lo stend Margerita, che sui depliant era descritto come posto in cui trovare una molteplice varietà di patate, provenienti da diverse terre e quindi con la possibilità di assaggiare gusti internazionali.
La kermesse gastronomica permetteva di fare la conoscenza con le specialità gastronomiche di tutto il mondo, permettendo di assaggiare cibi e sapori internazionali.
Avvicinandosi la stagione fredda, ho considerato prendere spunto dal mondo animale, ed ho ritenuto opportuno cominciare a fare scorta di elementi utili per la stagione che inevitabilmente metterà a dura prova il mio fisico, ricercando gli alimenti più ricchi di vitamina C e di potassio.
Perfetta per questa esigenza nutritiva è la patata.
Dopo aver guardato la disposizione dei diversi stand, mi sono indirizzato verso lo stend Margerita, che sui depliant era descritto come posto in cui trovare una molteplice varietà di patate, provenienti da diverse terre e quindi con la possibilità di assaggiare gusti internazionali.
INGRESSO
Particolare menzione merita il mio ingresso nello stand.
Pubblicizzato in internet con apertura alle ore 12, mi sono recato in loco alle ore 14; ero il primo ad entrare e lo spogliatoio si presentava particolarmente tranquillo.
La presenza sotto le panche di due paia di scarpe femminili hanno permesso di fugare il primo timore che mi ha assalito: ci sarà qualcuno?
Indossata la divisa da cuoco-assaggiatore, sono entrato nei locali dispensa, per fare una prima valutazione su quanto potevo trovare in dispensa.
Era alquanto sconsolante notare che sulle scansie erano presenti due sole pietanze, che pure non avevano un aspetto molto molto appetibile.
Più che gusti di frontiera, in questo frangente era da prestare attenzione a non varcare la frontiera del gusto.
C'era un nuovo tipo di patata, tale Sandra, bionda dell'est, spigliata e dall'atteggiamento simpatico, parlante buon italiano, con il viso da ragazza della porta accanto, occhiali da innocente e comune studentessa universitaria; tutto qui, però, perchè l'aspetto era più quello della bancarellara di frutta e verdura della strada accanto piuttosto della vicina di casa che magari si sogna di timbrare in un fugace momento di passione.
Insieme a lei c'era una già nota presenza, dell'est pure lei, per i miei gusti dall'avvenenza tale da eccitare solo un ergastolano in permesso premio dopo una detenzione pluridecennale.
Null'altro.
Eravamo in tre...
Ero rimasto stupito, perchè in realtà mi aspetto un rinforzo, come pensavo ci sarebbe stato un afflusso maggiore di assaggiatori.
Va detto che il sito internet segnalava erroneamente apertura alle 12, mentre invece era alle 14, quindi entrando puntuali, è pure ovvio che nulla fosse a regime.
Mai disperare...
scendo al piano di sotto, nella cantina, dove in attesa di una fornitura più appetibile mi faccio una bella e tonificante doccia.
E' proprio mentre stavo facendo la doccia, cominciando a maturare l'idea di un pasto fai da te e successiva levata di scudi e ritirata, che fa l'apparizione un collega culinario, Hallo69, con il quale facciamo conoscenza.
Qualche considerazione sul locale, qualche commento su esperienze passate ed una battuta: con quello che offre oggi la dispensa, non andrà a finire che dovremo andare in stanza noi due insieme?
Particolare menzione merita il mio ingresso nello stand.
Pubblicizzato in internet con apertura alle ore 12, mi sono recato in loco alle ore 14; ero il primo ad entrare e lo spogliatoio si presentava particolarmente tranquillo.
La presenza sotto le panche di due paia di scarpe femminili hanno permesso di fugare il primo timore che mi ha assalito: ci sarà qualcuno?
Indossata la divisa da cuoco-assaggiatore, sono entrato nei locali dispensa, per fare una prima valutazione su quanto potevo trovare in dispensa.
Era alquanto sconsolante notare che sulle scansie erano presenti due sole pietanze, che pure non avevano un aspetto molto molto appetibile.
Più che gusti di frontiera, in questo frangente era da prestare attenzione a non varcare la frontiera del gusto.
C'era un nuovo tipo di patata, tale Sandra, bionda dell'est, spigliata e dall'atteggiamento simpatico, parlante buon italiano, con il viso da ragazza della porta accanto, occhiali da innocente e comune studentessa universitaria; tutto qui, però, perchè l'aspetto era più quello della bancarellara di frutta e verdura della strada accanto piuttosto della vicina di casa che magari si sogna di timbrare in un fugace momento di passione.
Insieme a lei c'era una già nota presenza, dell'est pure lei, per i miei gusti dall'avvenenza tale da eccitare solo un ergastolano in permesso premio dopo una detenzione pluridecennale.
Null'altro.
Eravamo in tre...
Ero rimasto stupito, perchè in realtà mi aspetto un rinforzo, come pensavo ci sarebbe stato un afflusso maggiore di assaggiatori.
Va detto che il sito internet segnalava erroneamente apertura alle 12, mentre invece era alle 14, quindi entrando puntuali, è pure ovvio che nulla fosse a regime.
Mai disperare...
scendo al piano di sotto, nella cantina, dove in attesa di una fornitura più appetibile mi faccio una bella e tonificante doccia.
E' proprio mentre stavo facendo la doccia, cominciando a maturare l'idea di un pasto fai da te e successiva levata di scudi e ritirata, che fa l'apparizione un collega culinario, Hallo69, con il quale facciamo conoscenza.
Qualche considerazione sul locale, qualche commento su esperienze passate ed una battuta: con quello che offre oggi la dispensa, non andrà a finire che dovremo andare in stanza noi due insieme?
L' INCONTRO
Mi ha fatto molto piacere aver conosciuto HALLO69: è una persona molto gradevole, educata e per nulla volgare, con la quale intrattenersi è stato veramente un piacere.
Mentre eravamo ancora al piano basso , mi ha riferito che aveva visto fare il suo ingresso Kelenia, sudamericana, segnalandola come persona valevole.
SCELTA PIETANZE
Nel corso dei minuti successivi, diverse nuove forniture di patate facevano ingresso nello stand, aumentando lo spettro di scelta, ma purtroppo molto poco quello della qualità.
Dopo quasi tre quarti d'ora di permanenza, ed avendo purtroppo molto poco tempo a disposizione, grazie alla gentilezza veramente cavalieresca di Hallo, approccio
Kelenia,
con la quale faccio conoscenza ai fini di concretizzare l'assaggio del gusto di frontiera.
Personalmente in camera non mi ha entusiasmato, pur avendo svolto più che onestamente il suo ruolo.
BJ discreto, scoperto, bacetto a stampo, non aveva un atteggiamento granchè caliente; dopo averle fatto assaggiare il frutto della mia palma, sono passato all'assaggio del tubero potassico, assaggio che sembra comunque aver gradito; dopo aver assaggiato la patata nella sua completa totalità, Kelenia è passata all'incappucciamento per poi partire in cavalcata, durata in verità ben poco, perchè sono esploso in tal maniera, che avesse cim sarebbe soffocata...
Rivestiti, saldato il debito, docciato e vado a prendermi una birra rigenerante.
Nel rientro in sala vedo Hallo seduto sui divanetti a semicerchio di fronte alle due stanze e quindi mi siedo da lui e riprendiamo le chiacchiere; gli ho raccontato di Kelenia e delle mie sensazioni, convenendo, come ha saggiamente riassunto Hallo, che "Kelenia non è Maria".
Simpatici siparietti in questi frangenti con alcune ragazze/signorine/signore/premilf che tentavano approcci, qualcuna con la stessa gestualità e mimica che usano le africane on the road.
Ovviamente scartate, perchè molto spesso la prima impressione è quella che conta.
Ad un certo punto vado a fare un giro ed al mio ritorno Hallo non c'era più, probabilmente impegnato in sessione di degustazione.
Pochi istanti dopo accanto a me passa una che di vista già conoscevo per averla vista in estate nel locale:
Marianna
Ha un non so che questa ragazza, rumena, con il viso ed il taglio degli occhi che richiama allo stampo tzigano; sempre vestita del suo costume intero rosso smagliante, il suo abbigliamento in realtà non rende veramente onore a quanto mostra quando questo se lo toglie.
Mi passa accanto e mi stuzzica con simpatia, con il suo sguardo "birichino": vedendo che per un attimo mi ero girato, prontamente si gira anche lei e mi dice "che fai, mi segui?", sorridendo maliziosa.
Vabbeh, ormai non avevo più tanto tempo a disposizione ed allora tant'è, proviamo...
E' stata una vera sorpresa: due seni, direi una terza abbondante naturale, belli polposi, un piacere da goderseli, proprio... "tettosi"
Tutto quello che Marianna mostra fuori si è con me rivelato diverso in camera: maliziosa, provocante, molto sensuale e soprattutto, cosa che fa impazzire me, con una grandissima dolcezza.
E' capace di essere molto affettuosa ed apprezza anche l'essere trattata in maniera affettuosa.
Dopo qualche coccola iniziale, bacetti a stampo ma come fidanzatini, ha cominciato un bj eseguito con grande maestria, poco uso di mano, tanto di lingua; purtroppo il mio birillo però ha ceduto, perchè due prestazioni in meno di un'ora per me ormai sono un'impresa; non mi ha messo per nulla in imbarazzo Marianna, anzi, ha gestito la situazione con una naturalezza che ha tolto qualsiasi imbarazzo o delusione da parte mia; a quel punto abbiamo invertito i ruoli e sono passato io all'assaggio...
Un lunghissimo daty che ha veramente apprezzato molto, anzi...
Non ho motivi per darmi delle arie, però ho avuto il grande piacere di averla fatta venire per bene e di averla fatta godere sul serio.
Il tutto non è stato con gestualità e versi da film porno, piuttosto il contrario: è stato un momento di godimento discreto, vissuto anche da lei con la voglia di gustarsi questo momento.
Gli ultimi minuti passati poi ad abbracciarsi e coccolarsi, con i suoi occhi magnetici che incrociavano il mio sguardo, facendomi sentire in paradiso.
Purtroppo Marianna non rimarrà più a lungo, in quanto mi ha detto che sta per partire "per sempre"; sembra abbia trovato lavoro a Dubai...
Marianna ha avuto il grande pregio di aver reso positiva anche questa escursione, dalla quale sono tornato molto soddisfatto proprio grazie a lei.
Al termine della sessione con Marianna non ho più visto Hallo69, e quindi, dovendo andarmene, non sono riuscito a salutarlo.
Grato all'organizzazione di "Gusti di Frontiera" che mi ha permesso questa gita non programmata, ho potuto nel complessivo raccogliere una nuova soddisfazione in un locale di nicchia, poco frequentato, ma nel quale con pazienza e fortuna qualche chicca si riesce pur a trovare.
Alla prossima
Mi ha fatto molto piacere aver conosciuto HALLO69: è una persona molto gradevole, educata e per nulla volgare, con la quale intrattenersi è stato veramente un piacere.
Mentre eravamo ancora al piano basso , mi ha riferito che aveva visto fare il suo ingresso Kelenia, sudamericana, segnalandola come persona valevole.
SCELTA PIETANZE
Nel corso dei minuti successivi, diverse nuove forniture di patate facevano ingresso nello stand, aumentando lo spettro di scelta, ma purtroppo molto poco quello della qualità.
Dopo quasi tre quarti d'ora di permanenza, ed avendo purtroppo molto poco tempo a disposizione, grazie alla gentilezza veramente cavalieresca di Hallo, approccio
Kelenia,
con la quale faccio conoscenza ai fini di concretizzare l'assaggio del gusto di frontiera.
Personalmente in camera non mi ha entusiasmato, pur avendo svolto più che onestamente il suo ruolo.
BJ discreto, scoperto, bacetto a stampo, non aveva un atteggiamento granchè caliente; dopo averle fatto assaggiare il frutto della mia palma, sono passato all'assaggio del tubero potassico, assaggio che sembra comunque aver gradito; dopo aver assaggiato la patata nella sua completa totalità, Kelenia è passata all'incappucciamento per poi partire in cavalcata, durata in verità ben poco, perchè sono esploso in tal maniera, che avesse cim sarebbe soffocata...
Rivestiti, saldato il debito, docciato e vado a prendermi una birra rigenerante.
Nel rientro in sala vedo Hallo seduto sui divanetti a semicerchio di fronte alle due stanze e quindi mi siedo da lui e riprendiamo le chiacchiere; gli ho raccontato di Kelenia e delle mie sensazioni, convenendo, come ha saggiamente riassunto Hallo, che "Kelenia non è Maria".
Simpatici siparietti in questi frangenti con alcune ragazze/signorine/signore/premilf che tentavano approcci, qualcuna con la stessa gestualità e mimica che usano le africane on the road.
Ovviamente scartate, perchè molto spesso la prima impressione è quella che conta.
Ad un certo punto vado a fare un giro ed al mio ritorno Hallo non c'era più, probabilmente impegnato in sessione di degustazione.
Pochi istanti dopo accanto a me passa una che di vista già conoscevo per averla vista in estate nel locale:
Marianna
Ha un non so che questa ragazza, rumena, con il viso ed il taglio degli occhi che richiama allo stampo tzigano; sempre vestita del suo costume intero rosso smagliante, il suo abbigliamento in realtà non rende veramente onore a quanto mostra quando questo se lo toglie.
Mi passa accanto e mi stuzzica con simpatia, con il suo sguardo "birichino": vedendo che per un attimo mi ero girato, prontamente si gira anche lei e mi dice "che fai, mi segui?", sorridendo maliziosa.
Vabbeh, ormai non avevo più tanto tempo a disposizione ed allora tant'è, proviamo...
E' stata una vera sorpresa: due seni, direi una terza abbondante naturale, belli polposi, un piacere da goderseli, proprio... "tettosi"
Tutto quello che Marianna mostra fuori si è con me rivelato diverso in camera: maliziosa, provocante, molto sensuale e soprattutto, cosa che fa impazzire me, con una grandissima dolcezza.
E' capace di essere molto affettuosa ed apprezza anche l'essere trattata in maniera affettuosa.
Dopo qualche coccola iniziale, bacetti a stampo ma come fidanzatini, ha cominciato un bj eseguito con grande maestria, poco uso di mano, tanto di lingua; purtroppo il mio birillo però ha ceduto, perchè due prestazioni in meno di un'ora per me ormai sono un'impresa; non mi ha messo per nulla in imbarazzo Marianna, anzi, ha gestito la situazione con una naturalezza che ha tolto qualsiasi imbarazzo o delusione da parte mia; a quel punto abbiamo invertito i ruoli e sono passato io all'assaggio...
Un lunghissimo daty che ha veramente apprezzato molto, anzi...
Non ho motivi per darmi delle arie, però ho avuto il grande piacere di averla fatta venire per bene e di averla fatta godere sul serio.
Il tutto non è stato con gestualità e versi da film porno, piuttosto il contrario: è stato un momento di godimento discreto, vissuto anche da lei con la voglia di gustarsi questo momento.
Gli ultimi minuti passati poi ad abbracciarsi e coccolarsi, con i suoi occhi magnetici che incrociavano il mio sguardo, facendomi sentire in paradiso.
Purtroppo Marianna non rimarrà più a lungo, in quanto mi ha detto che sta per partire "per sempre"; sembra abbia trovato lavoro a Dubai...
Marianna ha avuto il grande pregio di aver reso positiva anche questa escursione, dalla quale sono tornato molto soddisfatto proprio grazie a lei.
Al termine della sessione con Marianna non ho più visto Hallo69, e quindi, dovendo andarmene, non sono riuscito a salutarlo.
Grato all'organizzazione di "Gusti di Frontiera" che mi ha permesso questa gita non programmata, ho potuto nel complessivo raccogliere una nuova soddisfazione in un locale di nicchia, poco frequentato, ma nel quale con pazienza e fortuna qualche chicca si riesce pur a trovare.
Alla prossima
Grazie @Hallo69 , lo spero anche io; proprio perchè eravamo insieme, questi momenti di approccio missilistico li abbiamo potuto affrontare con ironia, sorriso e divertimento; gli stessi presi in solitudine generano in realtà sensazioni non positive.
L'approccio della bionda è stato mitico sul serio, più goffo della goffagine da me esibitia quando per la prima volta ebbi approccio al mondo pay.
E' stata anche una soddisfazione darle la risposta che le ho dato, che l'ha lasciata un attimo intedetta...
LEI : "Io e te ci conosciamo già...
IO : " Non lo so, può essere... da dove?"
LEI: " Ma sì che ci conosciamo... Andiamo in camera?"
IO : " NO!"
L'approccio della bionda è stato mitico sul serio, più goffo della goffagine da me esibitia quando per la prima volta ebbi approccio al mondo pay.
E' stata anche una soddisfazione darle la risposta che le ho dato, che l'ha lasciata un attimo intedetta...
LEI : "Io e te ci conosciamo già...
IO : " Non lo so, può essere... da dove?"
LEI: " Ma sì che ci conosciamo... Andiamo in camera?"
IO : " NO!"
- Espulso
- #739
News dal Margherita? E’ tornata Patrizia? La serba Gnocca tatuata?