Mi è successa una cosa la settimana scorsa che richiama un pò quello di cui si parlava
qui.
Per lavoro, il mio, sono venuto a contatto, con una scrivania in mezzo... con una massaggiatrice.
Una massaggiatrice professionista, olistica ha tenuto a precisare, con tanto di diploma (che mi ha mostrato) e CV abbastanza sostanzioso.
Dovevamo compilare alcuni documenti, e mentre lo facevamo abbiamo iniziato a parlare anche del suo lavoro.
Lei è una donna di mezz'età, ne bella ne brutta, un tipo comune, nulla che a me scateni particolari fantasie.
Ma lei ha detto che del suo lavoro non ne può più, dice che ne ha abbastanza del fatto che tutti "ci provino".
"Ma come? Il massaggio finisce qua?" ""Qual'è l'extra per continuare?" "Spero che adesso ci sia un bel HE..." oltre alla mano che il cliente spesso allunga...
Ha pochi clienti fissi che fanno il massaggio olistico, gli altri dopo la prima volta dove tutti alla fine vanno in bianco non tornano più. Ha detto che pensava di lavorare meglio con le amiche e i mariti di queste, ma poi anche loro ci provano...
E' evidente che anche la dinamica di un normale massaggio, scatena in alcuni (molti?) qualcosa di intimo che sorpassa il lavoro stesso e porta a chiedere cose che normalmente non si chiederebbero.
Un pò come quello che va a pay e il sesso che ha consumato e la gentilezza di lei lo portano all'infatuazione o addirittura all'innamoramento.
Dinamiche diverse, ma quando si lavora mettendo a contatto i corpi, l'uomo (anche la donna o qualche donna?) non sempre riesce a trattenersi.
Volevo solo arrivare a dire che anche un piccolo approccio, una frase buttata li, una mano che sfiora, è una Molestia, e chi ne deve sentire/subire molte alla fine ne risente e scoppia.