Non vi resta che provare e recensire
Rusty fai rece, dicci di più
Dicendo che al Palace mi ero trovato bene quasi come al Globe, volevo solo scherzare, attizzando un po' di commenti ironici, che purtroppo non ci sono stati...
In verità, dopo averlo visitato, per me il Palace sta al Globe come una locanda sgangherata sta al Ritz di Parigi. Il prodotto offerto al Palace, molto scarso in numero, al Globe potrebbe al massimo fare le pulizie. Roba nemmeno da Corona, ma da Taverna dei Pini dei secoli bui. Le docce sembrano ricavate dalla cantina per il carbone e confinano con un localino che fa da deposito per i detersivi e, al tempo stesso, da spogliatoio per le povere derelitte. L'effetto del grandangolo espande a dismisura gli ambienti, che sono invece tutti angusti. Il piano superiore, del kino e dei supposti baccanali, è squallido e anche un po' sporco. Attenti alla finestra di alluminio di una delle due alcove al primo piano, che, semiaperta per arieggiare, potrebbe squarciarvi il costato, mentre giacete con la tapina.
Il gestore è invece molto premuroso, fa di tutto: incassa le marchette, serve al bar, va avanti e indietro tra le lavoranti con i piatti del supposto barbecue, chiede gentilmente ai clienti come la lavorante prescelta si sia comportata nell'amplesso. Ma, mi spiace per lui, manca drammaticamente di infrastrutture e di materia prima.
In tre ore, in un pomeriggio, ho contato quattro avventori, ma uno ero io.