Alma - Bari - Megaescort
Alma - Bari - Megaescort
RIFERIMENTO INTERNET: all'epoca era su escortforum, inserisco link stabile
http://megaescort.co/escort/milano/alma
CITTA: Bari
NOME INSERZIONISTA: Alma
NAZIONALITA': Lituana
ETA': nell'intorno di 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: conforme, meglio dal vivo, bonazza
SERVIZI OFFERTI : FK, BBJ, RAI1, CIM
SERVIZI USUFRUITI : FK a tutta forza, BBJ, RAI1, CIM , spazzolata prolungata alla passera
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO OFFERTO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: circa 60 minuti di cui 30-40 di trombo e il resto di social
DESCRIZIONE FISICA: Alta circa 1.65, con tutti gli attributi che mamma natura le ha fornito, bionda, capelli lunghi, occhi verdi-celesti magnetici, tette una terza, culo a mandolino, insomma come diceva l'amico Lamanna, una bambolina, io dico una perchiazza
ATTITUDINE: si esce con le gambe traballanti, pluriorgasmica, non si stanca mai
PULIZIA: nota positiva, pulita e profumata, impeccabile con tanti +++ a seguire.
CARATTERISTICHE GENERALI: non mette fretta e fa quello che promette
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: piano terra
INDEX RICERCHE: 33919308xx
Alla dolce Alma
E con questo termino la trilogia
Preciso che gli incontri sono avvenuti il giorno 8 luglio e 10 luglio come risulta dalla cronologia del punterfone.
Ho tardato a effettuare la rece proponendomi di farla al suo ritorno a Bari.
Non fu fatta al suo tempo poichè ritenevo che fosse un periodo di turbolenza con più persone coinvolte.
Ora è giunta l'ora
Ore 9.30 di una giornata afosissima di luglio, finalmente ero riuscito a prendere appuntamento con l'irragiungibile Alma. Via Omodeo, tranquillo con musica rilassante in macchina aria condizionata a tutta forza. Chiamo, sto arrivando, secchiata di acqua ghiacciata, scusami purtroppo un cliente ha una necessità urgente di vedermi è già da queste parti. Quanto tempo hai bisogno. Non molto ti richiamo.
Addio un'altra volta a buca. Sommessamente parcheggio a Torre a Mare, strada di fronte a Hotel. Stendo il sedile, fumacchio qualche siga, il tempo non passava mai, nei mie pensieri, ora il collega me la distrugge e addio. Chi sa se chiama ma devo aspettare, non mi scappa questa volta. Ore 11.00 arriva la chiamata che con la vocina da bambolina dice, sono libera.
A razzo accendo il diesel e mi precipito nel parcheggio. Vado verso la piscina, prima porta a piano terra, dalle tendine una manina mi fa cenno di entrare. Entro, ho occhiali scuri, mi presento, mi giro, metto obolo sul tavolo, me lo potevi dare pure dopo !
Mi rigiro.
Nelle foto che metteva in rete mi sembrava una ragazza piuttosto anoressica, magrolina, sguardo triste, non so, a prima vista mi sembrava un'altra persona. Mi rigiro e la guardo meglio. si presenta con un intimino color carne, bionda, capelli lunghi ondulati, occhi verdi - celesti viso bellissimo, suadente, mi stavo emozionando, abbasso gli occhi le tette c'erano e pure di misura ragguardevole, abbasso di nuovo gli occhi, aveva preso qualche chilo rispetto alle foto e per fortuna aveva preso era una perchiazza. Mi guarda con aria sorniona e sorridente, mi stava squadrando, nella sua mente, questo lo distruggo subito e io sapevo che mi avrebbe distrutto.
Ero emozionato. Mi dirigo verso il bagno per i lavaggi di rito dopo che, curiosa come tutte le donne aveva sbirciato nella saccoccia.
Il bagno e i lavaggi di rito sono per me momenti fondamentali, sono momenti in cui trovo la concentrazione come il conferenziere che a occhi bassi passeggia in lungo e in largo per trovare la concentrazione e la precisione del linguaggio. Ma niente non mi mollava nemmeno in bagno, mi scrutava sempre con aria sorniona come il gatto che sta per dare la zampata alla lucertola.
Mi siedo sul letto, inizio a spogliarmi. Mi guarda e mi dice ma quanti anni hai. 40 sali sali, 45 sali sali. Si finisce la contrattazione con una media tra i 50 e 60. Umm ma come fai. Mi comincia a toccare incredula le braccia i pettorali deltoidi. Confesso che faccio sport. Mi prende le mani, mi guarda in viso, non hai rughe. Non mangio schifezze.
Terminata questa diatriba sulla mia età finalmente ci accomodiamo sul letto. Si spoglia, si mette in ginocchio, no vieni distenditi. Era profumata. Inizio lentamente con dei bacetti sul collo, cerco le sue labbra, prima dolcemente e poi tento l'affondo. E da li inizia un pomicio interminabile, il più gustoso mai avuto.
Scendo sulle tette, le succhio i capezzoli, lei si contorce. chiedo posso scendere, si. Patata pulitissima. Inizio. Nemmeno 5 minuti e salta, mi fermo, sei bravo. Non demorde vuole che continuo e così faccio, mi ferma. Ma come fai, cosa hai sulla lingua, niente, fammi vedere la lingua. Mi abbassa il capo, mi fa avvicinare la testa, si alza, mi dice fammi vedere come fai slinguazzo un pochino, non ce la fa, riversa di nuovo sul letto a vai con la seconda. Insomma sta storia continua per circa 15 20 minuti, ormai la lingua atrofizzata non ce la fa più. Chiedo venia e risalgo. Di nuovo pomicio. Scende sull'attrezzo e inizia il BBJ. Uno tra i migliori che abbia mai avuto, se lo ficca tutto in gola, le alzo la testa, mo si strozza. Niente continua. Mi mette il goldone posizione di stuta e poi alla pecorazza.
Culo tosto, marmoreo. Niente, non ce la facevo più, mi scarta e finisce con una bella cimmata e subito bacio alla crema.
Mezzi esausti tutti e due ci fermiamo sul letto abbracciati e iniziamo a parlare e parliamo e parliamo. Era loquace. Istruzione superiore, più lingue, precisione nel linguaggio, secchezza dei ragionamenti, veniva sempre al sodo della questione.
Mi rivesto ormai distrutto, lei ancora nuda, stavo mettendo la camicia, si mette sul letto a gambe aperte, mi dai un'altra spazzolata. No bella mia non ce la faccio devo andare è tardi ma torno e così è stato. Mi lascia il suo numero personale. Esco con le gambe tremolanti e mi dirigo in macchina. mi fermo a un bar acqua fresca e a casa. Il pomeriggio mi appisolo e al risveglio il mio pensiero ancora ad Alma, non era stato un sogno.
Ritorno dopo due giorni, il tempo di ricaricare le batterie. Stessa battaglia nella quale si mette alla pecora sventolando all'aria quelle due belle montagnette. Le apro le chiappe e infilo la lingua nel secondo canale, piccolo gemito di piacere, che bel sedere hai quanto mi piacerebbe... Proviamo. Lubrificante a tutta forza ma niente provate più posizioni, il buchetto era stretto non entrava oltre che la metà. Con sguardo mesto, la prossima volta mi organizzo meglio, ho uno strumento che consente, mai capito cosa fosse.
In quel giorno era con lei un'amica, tal Francesca Italiana che spesso viene dalle nostre parti, le chiedo di conoscerla, mi rivesto e lei la chiama e la fa entrare. Bella donna popputa iniziamo con lei una chiacchierata. E mentre chiacchieravamo, con lei seduta alla mia sinistra, mi teneva la mano e me l'accarezzava, mi guardava e guardava l'amica come per dire ecco la mia preda. Si mi sono sentito preda e da quel momento ho cambiato la mia firma.
E' una esperienza che mi ha lasciato il segno, ho ancora fame, fame di Alma.
Buona domenica a tutti dal vostro Dragon.