Valutazione sintetica della mia esperienza:
(1/5) ★☆☆☆☆
NOME INSERZIONISTA: Melissa Pozzi aka Michaela aka Melyssa
RIFERIMENTO INTERNET:
escorthub.info
CITTA DELL'INCONTRO: Napoli
NAZIONALITA': boh !
ETA': 30/35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: non conforme, smodato uso di Photoshop nelle immagini professionali, lei tanto più magra quasi scheletrica anche rispetto ai selfie
SERVIZI OFFERTI: MISSILE TERRA ARIA INTERCONTINENTALE
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 10 min
DESCRIZIONE FISICA: differentemente dalle foto molto più mascolina e preoccupantemente scheletrica, trattasi di travello con le tette, dal colorito grigio giallastro, zero culo, coscette di pollo, tatuaggi sparsi ovunque e minchia a proporcide
DOTAZIONE: XXL dall’odore nauseabondo nonostante fosse passata dal bagno, quasi sempre moscio ed ero il primo cliente del mattino, si è manifestato al pieno della sua durezza solo dopo ripetute sollecitazioni manuali per poi collassare di nuovo irrimediabilmente, strana lieve escrescenza sulla parte superiore del glande, sarebbe da approfondire...
ATTITUDINE: MISSILE imbronciato col raffreddore.
REPERIBILITA': facile purtroppo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale secondo piano assenza ascensore
TELEFONO: 33817524xx - 3894768980 - 38947689xx
LINK AD ALTRE RECE: https://community.punterforum.com/search.php?searchid=17937204
LA MIA RECENSIONE:
Le recensioni negative erano palesi ed abbondanti ma per un pirillo di quelle dimensioni decisi di sfidare la sorte. Male ! Non la recensii perché l’esperienza fu abbastanza preoccupante, non ne ebbi la forza, ma ora che è tornata a Napoli mi sembra DOVEROSO scrivere di lei.
Ci siamo incontrati tempo fa, non definito, in un palazzo a via Giovanni a Mare, parallela di via Marina, entrando nel portone si gira a sinistra, si passa sotto un arco, poi si gira a destra e si sale qualche piano. Un labirinto del cazzo. La porta era di ferro, grigio chiaro, immediatamente di fronte alla rampa di scale. Si entra in un’anticamera buia, poi la porta a sinistra, lei nascosta dietro quella nel buio più totale. Entrato in casa, percepii un’altra presenza, chiesi e lei mi rispose “c’è un mio amico, lui aspetta di là”. Inequivocabile il messaggio subliminale. Decisi di andare avanti, in fondo ero andato a chiavare non a derubarla. Salvo poi il fatto che lei mi avrebbe alleggerito di 100 miseri euro. La luce era davvero poca, benché fosse mattina, io ero primo cliente, mentre passò in bagno aprii un po’ la finestra e ne lasciai trasparire di più. Tornò questo scheletro che si palesò grigio-giallastro, con un enorme cazzo penzoloni, si asciugava alla meglio passando un accappatoio tra le chiappette inesistenti, un maschietto dal viso spigoloso con due tettine al silicone e le ossicine preoccupantemente da fuori. Ad un primo bacio sentii la sua lingua asciutta ed un sapore pungente. Non aveva un bel colorito e anche il colore degli occhi era un segnale più che manifesto. Mentre nella mia mente leggevo le lettere ABC cercando di indovinare quale mi sarei beccato, toccavo con mano il suo sesso sentendo sotto i polpastrelli una strana lieve escrescenza sulla parte superiore della cappella. Dopo un interminabile segone dal quale non riuscivo a smuovermi per andare avanti, date le ripetute spinte di mano sulla mia testa, le chiesi di coprirsi intanto che cercavo un modo di interrompere l’incontro senza dover fare casini col babbuino nella stanza a fianco. Una volta coperta vado di sesso orale su quel grosso mollusco : un odore nauseabondo. Abbasso il naso sul cespuglio di peli, il problema era lì, avrà lavato la punta senza farsi un vero e proprio bidet. Quando i conati erano insopportabili e la paura a mille le suono’ il telefono. Si alzò per rispondere, era un cliente che poi ho incrociato scendendo, aveva una bella cartella elegante. Insomma lei si gira e mi fa : “dai vieni c’è altro cliente che aspetta !” Ma che cazzo !
E io “segamelo tu !”
Lei si rifiutò e mi intimò di nuovo di venire da solo. Mai un missile mi fu così gradito!
Mi alzai immediatamente e mi rivestii senza dire una parola, lei tento’ di addurre le solite scuse e pretesti tipo “tu hai insistito per venire prima io avevo già un cliente in attesa...” al che con fare deciso le dissi “ti chiedo solo una cortesia : stai zitta !”
Insomma ho raccattato le mie cose e me ne sono andato con la speranza di non aver fatto danni permanenti. Per fortuna sono ancora vivo, vegeto ed in ottima salute.
ps : è vero che l’ho lasciata lì come una cretina per paura di altre cose ma quando beccate un missile inequivocabile vi consiglio di fare lo stesso : la sensazione di soddisfazione di essersene andati via senza nemmeno consumare dato lo schifo della pietanza risulta essere maggiore della soddisfazione di una pippetta fatta a pagamento e di proprio pugno dopo la quale tutti sappiamo che la vita appare una merda. Insomma sfanculate i missili prima di eiaculare, poi fatemi sapere !
Nuovo index (da Le Piccole Trasgressioni)
35116940xx
(Mellyssa Pozzi Pornostar 3511694075 - Annunci trans Padova)
(1/5) ★☆☆☆☆
NOME INSERZIONISTA: Melissa Pozzi aka Michaela aka Melyssa
RIFERIMENTO INTERNET:
3481835961 Trans - MELISSA POZZI PORNOSTAR
. BELLISSIMA TRANS PORNOSTAR, 24 anni, una diavoletta tentatrice, indimenticabile, dolce e trasgressiva, sono tanto ATTIVA quanto PASSIVA con 23 BUONI MOTIVI per conoscermi, sono come mi vedi in…
NAZIONALITA': boh !
ETA': 30/35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: non conforme, smodato uso di Photoshop nelle immagini professionali, lei tanto più magra quasi scheletrica anche rispetto ai selfie
SERVIZI OFFERTI: MISSILE TERRA ARIA INTERCONTINENTALE
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 10 min
DESCRIZIONE FISICA: differentemente dalle foto molto più mascolina e preoccupantemente scheletrica, trattasi di travello con le tette, dal colorito grigio giallastro, zero culo, coscette di pollo, tatuaggi sparsi ovunque e minchia a proporcide
DOTAZIONE: XXL dall’odore nauseabondo nonostante fosse passata dal bagno, quasi sempre moscio ed ero il primo cliente del mattino, si è manifestato al pieno della sua durezza solo dopo ripetute sollecitazioni manuali per poi collassare di nuovo irrimediabilmente, strana lieve escrescenza sulla parte superiore del glande, sarebbe da approfondire...
ATTITUDINE: MISSILE imbronciato col raffreddore.
REPERIBILITA': facile purtroppo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale secondo piano assenza ascensore
TELEFONO: 33817524xx - 3894768980 - 38947689xx
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LA MIA RECENSIONE:
Le recensioni negative erano palesi ed abbondanti ma per un pirillo di quelle dimensioni decisi di sfidare la sorte. Male ! Non la recensii perché l’esperienza fu abbastanza preoccupante, non ne ebbi la forza, ma ora che è tornata a Napoli mi sembra DOVEROSO scrivere di lei.
Ci siamo incontrati tempo fa, non definito, in un palazzo a via Giovanni a Mare, parallela di via Marina, entrando nel portone si gira a sinistra, si passa sotto un arco, poi si gira a destra e si sale qualche piano. Un labirinto del cazzo. La porta era di ferro, grigio chiaro, immediatamente di fronte alla rampa di scale. Si entra in un’anticamera buia, poi la porta a sinistra, lei nascosta dietro quella nel buio più totale. Entrato in casa, percepii un’altra presenza, chiesi e lei mi rispose “c’è un mio amico, lui aspetta di là”. Inequivocabile il messaggio subliminale. Decisi di andare avanti, in fondo ero andato a chiavare non a derubarla. Salvo poi il fatto che lei mi avrebbe alleggerito di 100 miseri euro. La luce era davvero poca, benché fosse mattina, io ero primo cliente, mentre passò in bagno aprii un po’ la finestra e ne lasciai trasparire di più. Tornò questo scheletro che si palesò grigio-giallastro, con un enorme cazzo penzoloni, si asciugava alla meglio passando un accappatoio tra le chiappette inesistenti, un maschietto dal viso spigoloso con due tettine al silicone e le ossicine preoccupantemente da fuori. Ad un primo bacio sentii la sua lingua asciutta ed un sapore pungente. Non aveva un bel colorito e anche il colore degli occhi era un segnale più che manifesto. Mentre nella mia mente leggevo le lettere ABC cercando di indovinare quale mi sarei beccato, toccavo con mano il suo sesso sentendo sotto i polpastrelli una strana lieve escrescenza sulla parte superiore della cappella. Dopo un interminabile segone dal quale non riuscivo a smuovermi per andare avanti, date le ripetute spinte di mano sulla mia testa, le chiesi di coprirsi intanto che cercavo un modo di interrompere l’incontro senza dover fare casini col babbuino nella stanza a fianco. Una volta coperta vado di sesso orale su quel grosso mollusco : un odore nauseabondo. Abbasso il naso sul cespuglio di peli, il problema era lì, avrà lavato la punta senza farsi un vero e proprio bidet. Quando i conati erano insopportabili e la paura a mille le suono’ il telefono. Si alzò per rispondere, era un cliente che poi ho incrociato scendendo, aveva una bella cartella elegante. Insomma lei si gira e mi fa : “dai vieni c’è altro cliente che aspetta !” Ma che cazzo !
E io “segamelo tu !”
Lei si rifiutò e mi intimò di nuovo di venire da solo. Mai un missile mi fu così gradito!
Mi alzai immediatamente e mi rivestii senza dire una parola, lei tento’ di addurre le solite scuse e pretesti tipo “tu hai insistito per venire prima io avevo già un cliente in attesa...” al che con fare deciso le dissi “ti chiedo solo una cortesia : stai zitta !”
Insomma ho raccattato le mie cose e me ne sono andato con la speranza di non aver fatto danni permanenti. Per fortuna sono ancora vivo, vegeto ed in ottima salute.
ps : è vero che l’ho lasciata lì come una cretina per paura di altre cose ma quando beccate un missile inequivocabile vi consiglio di fare lo stesso : la sensazione di soddisfazione di essersene andati via senza nemmeno consumare dato lo schifo della pietanza risulta essere maggiore della soddisfazione di una pippetta fatta a pagamento e di proprio pugno dopo la quale tutti sappiamo che la vita appare una merda. Insomma sfanculate i missili prima di eiaculare, poi fatemi sapere !
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35116940xx
(Mellyssa Pozzi Pornostar 3511694075 - Annunci trans Padova)
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Ultima modifica di un moderatore:
e mi piazzo a pecorina pronto per prenderlo. Lei si gomma, si appoggia ed entra. Goduria! Sono elastico e quindi la penetrazione è facile, ma vista la lunghezza accuso i colpi e le chiedo di rallentare. Andiamo avanti così per un po’ mentre mi sego. Vorrei salirle sopra per regolare io la penetrazione ma lei ormai vuole andare avanti così. Ancora qualche minuto di affondi a pecora e vengo. Altro passaggio in bagno, un po’ di social sulle sue scelte di dove stabilirsi ed esco soddisfatto nella notte.
