Milano trans OTR ... 30 anni fa - 1

Registrato
3 Ottobre 2008
Messaggi
28
Reaction score
1
Il mio amarcord va un po' indietro nel tempo... ai primissimi anni '80, quando nel pieno centro di Milano era possibile trovare una discreta quantità di trans italiane OTR.
Spesso venivo a Milano "in trasferta".
Una delle zone di OTR era quella vicino alla Bocconi; non credo che fosse la migliore, ma per me era comoda. Lì tra via Sarfatti, via Castelbarco, ma anche via Tabacchi e via Col Moschin era possibile trovare numerosissime tgatte. Intendiamoci: non erano tutte top, parecchie un po' spelacchiate, molti travoni, ma alcune erano notevoli.
La mia preferita si chiamava Loredana, ed era all'angolo di via Sarfatti: bionda, molto femminile, non molto alta, belle tette... un po' dure (non era ancora arrivate le protesi che si usano ora), sempre molto curata e vestita in modo molto sexy; era giovane, dolcissima, passiva ed attiva, con una dotazione non enorme ma di discrete dimensioni e perfettamente funzionante.
Ricordo la prima volta che la caricai: non era la mia primissima volta con una tgatta, ma ero sovreccitato.
Mi portò a casa sua, in un palazzo dietro via D'Annunzio che -come capii in seguito - era popolato da una gran quantità di trans che ricevevano lì, ci spogliammo e lei diede il via alle danze: fk profondi ed appassionati, strusciamenti.
Fu la mia vera iniziazione , e ricordo ancora quell'incontro con piacere ed eccitazione.
Non avevo mai provato a fare un bj, e quando mi resi conto che il suo arnese era duro come il marmo fui preso dalla voglia irrefrenabile di provarci: era la prima volta, cominciai a baciarlo, succhiarlo, ingoiarlo e credo in quel frangente di essermela cavata bene. Intanto lei si lavorava il mio, e nel contempo giocava con il mio buchino; così facendo si rese conto che la mia disponibilità era totale.
Insomma, avevo una gran voglia di prenderlo.
Non l'avevo mai fatto, anche se mi ero ben preparato in precedenza (... giocattoli...) a un evento che mi sembrava prima o poi inevitabile.
Mi mise a pancia in su, mi lubrificò per bene, mi alzò ed allargò per bene le gambe poi, con molta attenzione e dolcezza me lo spinse dentro. Entrò facilmente; come avviene sempre in questi casi, l'inizio fu un po' duretto ma il seguito fu entusiasmante, Loredana mi cavalcò a lungo in ogni posizione, ma si trattenne dal venire.
Quando fu alla fine si sfilò, mi porse il suo pirillo ancora durissimo, e finii succhiandoglielo avidamente. Venne nella mia bocca, e mi inondò. A questo particolare non avevo pensato, e la strana sensazione, il calore e il sapore mi eccitarono ancora di più.
Altri tempi, a certe cose nessuno ci pensava. In anni successivi ebbi modo di sottopormi ad ogni tipo di controllo, e mi in seguito mi resi conto che in quel periodo ero stato molto, ma molto fortunato.
"Mi hai svuotata... cosa faccio adesso?" ricordo che mi disse sorridendo, baciandomi avidamente e mettendosi alla pecorina. Io la penetrai per un po' così poi la girai a pancia in su e gambe aperte per poterla vedere e baciare, ed ebbi un orgasmo incredibile sentendo il mio buchino che ancora pulsava dopo essere stato strapazzato a lungo.
Il tutto dopo un'ora e mezza abbondante da quando ero entrato in casa sua.
Evidentemente si era divertita anche lei, ai tempi ero un bel ragazzo energico (sono ancora abbastanza energico... ma non sono più un ragazzo). Mentre mi rivestivo ebbe un ripensamento e mi baciò di nuovo strizzandomi il pirillo, che tornò duro all'istante... ma poi fece marcia indietro. Poco male, sarei tornato sicuramente.
Le diedi le 50 mila pattuite, e ci salutammo.
Inutile dire che fu la prima volta di una lunga serie, con lei e con altre in giro per Milano.
M
 
Registrato
3 Maggio 2008
Messaggi
209
Reaction score
1
Ciao..fammi capire: ai tempi NON si usava MAI il preservativo? Però... :suicide2:

Ti chiedo una cosa Magnusson: hai ricordi anche della mitica Tecla (ora Marilyn), presente in vari forum a tema, che ora di persona si fa chiamare M., e che circa una quindicina di anni fa la si trovava a Milano pressapoco in zona Sempione? Ora è a Roma.
Nei forum è una gran presenza, ma dei suoi trascorsi lombardi non ho mai letto nessun riferimento.
Ciao!
 
Commenta
Registrato
3 Ottobre 2008
Messaggi
28
Reaction score
1
  • Creatore Discussione
  • #3
desideri ha scritto:
Ciao..fammi capire: ai tempi NON si usava MAI il preservativo? Però... :suicide2:

Ti chiedo una cosa Magnusson: hai ricordi anche della mitica Tecla (ora Marilyn), presente in vari forum a tema, che ora di persona si fa chiamare M., e che circa una quindicina di anni fa la si trovava a Milano pressapoco in zona Sempione? Ora è a Roma.
Nei forum è una gran presenza, ma dei suoi trascorsi lombardi non ho mai letto nessun riferimento.
Ciao!

Il preservativo... fino a un certo punto (1982-83) si usava, ma volentieri anche no. Ci si fidava, o meglio non ci si voleva pensare. Un curioso luogo comune che sentivo spesso in quegli anni pre-AIDS era che le trans fossero più "sicure" delle donne e degli uomini gay. Strane idee.
Poi è arrivata in crescendo la grande paura dell'AIDS, che ha cambiato tutto, e ci si è resi conto anche di tante altre cose.
La gente ha reagito in modi diversi; personalmente la mia reazione è stata quella di smettere di punto in bianco di frequentare trans, nel 1986. In quel periodo avevo una vita sessuale molto intensa, ma le trans erano la mia unica attività al di fuori di quella strettamente etero.
Mi piaceva assai, senz'altro... ma la paura fa 90, così come la sensazione di averla scampata bella.
In quegli anni tanti fra quanti avevano una vita sessuale molto promiscua, etero, gay, donne, hanno continuato ancora nella non-protezione. A qualcuno è andata bene, ad altri no.
Ho ripreso qualche anno fa a frequentare tgatte in modo molto occasionale, con tutte le attenzioni del caso, e ho avuto anche qualche incontro OTR.
Credo anche che anche le ragazze (oltre alla nazionalità: un tempo erano quasi tutte italiane) siano molto diverse da allora, come tipo di approccio, almeno quelle che ho conosciuto recentemente; ma questa è una opinione personale.

Non credo di aver conosciuto Tecla, 15 anni fa mi ero allontanato da molto tempo dal "giro".

Tornerò presto con altri resoconti dal passato.
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2008
Messaggi
6.664
Reaction score
73
..confermo che fino all'85 l'Aids era misconosciuto in Europa ed in Italia..io ne avevo letto qualcosa incidentalmente nell'81 su Selezione del Reader's Digest..che ne parlava come della nuova peste negli States degli anni '80 nata nel mondo gay a Los Angeles..per cui il condom da noi era un optional...e se ne faceva uso solo per precauzione delle classiche malattie veneree quali gonorrea,herpes e micosi varie.
Mi ricordo ancora di Bruna(?!?) una gettonatissima trans con parrucca bionda(...poi lei sparita..magari vittima) che stazionava in Via Fara tutte le notti dall'80 all'85 la quale non usando il condom..mi diceva che l'Aids...lo si prendeva dalle persone poco igieniche...e pertanto voleva sempre e comunque essere sbrodata nel gnao(?!?)...
:biggrin: :biggrin: :big_boss:
Poi dall'85 è scoppiato il bubbone mediatico della profilassi..ed i molti che frequentavano trans hanno iniziato la prevenzione con il condom...proprio con le transex italiane e quelle do Brazil (anche da loro imposta) considerati il veicolo principale come i gays di trasmissione dell'Hiv.
Io dei primi anni '80 ho ricordi di italiane notturne in varie zone della città..ricordo anche quelle presenze pomeridiane e serali, citate da magnusson ....ma allora le collegavo ai famosi travoni di Parco Ravizza...perchè lì prossime e non mi sono mai fidato ..per pudore ed ingenuità ad avvicinarle...data la loro pessima fama di allora.
:biggrin: :biggrin:
 
Commenta
Registrato
3 Ottobre 2008
Messaggi
28
Reaction score
1
  • Creatore Discussione
  • #6
waxema ha scritto:
Io dei primi anni '80 ho ricordi di italiane notturne in varie zone della città..ricordo anche quelle presenze pomeridiane e serali, citate da magnusson ....ma allora le collegavo ai famosi travoni di Parco Ravizza...perchè lì prossime e non mi sono mai fidato ..per pudore ed ingenuità ad avvicinarle...data la loro pessima fama di allora.
:biggrin: :biggrin:

In genere i temibili travoni erano più verso il parco Ravizza; in via Bocconi e nella vietta ad angolo ( via Castiglioni) c'era sempre una serie di fisici da scaricatore con ceffi da paura, nonostante parrucche ed abiti femminili. Tra via Sarfatti e via Castelbarco la situazione era decisamente migliore e certe sere in quella zona c'era almeno una decina di trans, alcune delle quali decisamente interessanti.
La cosa incredibile è che anche di pomeriggio ce n'era qualcuna che stava lì tranquillamente, praticamente davanti all'ingresso della Bocconi.
In genere io ci andavo dopo le 23, la situazione migliorava decisamente.
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2008
Messaggi
6.664
Reaction score
73
magnusson ha scritto:
waxema ha scritto:
Io dei primi anni '80 ho ricordi di italiane notturne in varie zone della città..ricordo anche quelle presenze pomeridiane e serali, citate da magnusson ....ma allora le collegavo ai famosi travoni di Parco Ravizza...perchè lì prossime e non mi sono mai fidato ..per pudore ed ingenuità ad avvicinarle...data la loro pessima fama di allora.
:biggrin: :biggrin:

In genere i temibili travoni erano più verso il parco Ravizza; in via Bocconi e nella vietta ad angolo ( via Castiglioni) c'era sempre una serie di fisici da scaricatore con ceffi da paura, nonostante parrucche ed abiti femminili. Tra via Sarfatti e via Castelbarco la situazione era decisamente migliore e certe sere in quella zona c'era almeno una decina di trans, alcune delle quali decisamente interessanti.
La cosa incredibile è che anche di pomeriggio ce n'era qualcuna che stava lì tranquillamente, praticamente davanti all'ingresso della Bocconi.
In genere io ci andavo dopo le 23, la situazione migliorava decisamente.
..le altre zone proficue dell'epoca..oltre alla citata via Fara e le zone adiacenti la Bocconi,...erano il giardinetto dei parcheggi antistante la darsena,c.so di Porta Romana,la cerchia interna delle via S.Sofia e Francesco Sforza,Via Legnano,i giardini e le piazzole circostanti il Castello Sforzesco,il Parco Sempione e C.so Sempione,le vie al dintorno di Citta Studi(Politecnico),le vie antistanti la stazione Garibaldi sotto la sopraelevata a P.le Lagosta..ed altre che non ricordo.....
:good:
 
Commenta
Registrato
3 Ottobre 2008
Messaggi
28
Reaction score
1
  • Creatore Discussione
  • #8
Bravo Waxema! vedo che hai buona memoria!
Molte delle trans che stazionavano nei giardinetti di fronte alla darsena ricevevano nella casa all'angolo di via Gaudenzio Ferrari e in altre nel circondario.

Dopo un po' di incontri con la simpatica Loredana ci avevo proprio preso gusto a farmi scopare da una trans. Una sera che non l'avevo trovata al solito posto ma avevo una voglia incontenibile feci un giro a vuoto, e verso le due dietro l'edicola della piazza dove corso Genova incontra via De Amicis vidi una sventola alta e magra, una gran gnocca con una cascata di capelli ondulati rosso fuoco che indossava una minigonna vertiginosa. Dopo un paio di giri di circostanza mi feci coraggio e dopo una breve contrattazione la caricai. La strada in realtà era poca, perchè riceveva in quella vietta che da via Cesare Correnti va verso piazza Vetra (credo che si chiami via Giangiacomo Mora). Arrivati in casa sua, ci spogliammo. Lei era forse più trav che trans, solo un accenno di tette ma lineamenti femminili e una gran espressione da porca.
Ma la cosa che mi colpì erano le dimensioni del suo arnese! Era un po' fuori misura per me, che ero agli inizi. Dopo un po' di toccamenti reciproci, baci e fk il suo pirillo arrivò ad essere ben sodo ed eretto, e cominciammo a farci un bel 69... prenderlo in bocca fu una cosa splendida.
Mi disse se volevo provare a farmi scopare e io accettai, anche se mi faceva un po' paura. Mi lasciai mettere a pancia in su e gambe larghe e cominciammo il tentativo. Ahimè... nonostante l'abbondanza di lubrificante e la mia eccitazione, quel coso non voleva saperne di entrare, mi faceva un male boia. Troppo grosso lui, o troppo stretto io, pensai. In realtà (imparai in seguito) non era così enorme ed era più che altro una questione di rilassamento, di autocontrollo e di abitudine. Poi quando è dentro... Per quella volta gettai la spugna, ma finii riprendendomelo in bocca, fino a far venire la mia compare. Lei fece lo stesso, e la cosa finì lì.
Però mi rimase una voglia irresistibile di ritentare.
Così decisi di sottopormi a una specie di allenamento.
Vicino all'Arco della Pace c'era un piccolo sex shop, credo uno dei primi aperti a Milano. Presi un bel respiro profondo, ed entrai. Scelsi un bel vibratore (il temine "dildo" non si usava ancora), un po' più grande e lungo di quello che già avevo, e me lo portai a casa. Nei giorni successivi feci i miei tentativi, finchè non senza fatica e un po' di dolorini riuscii a far affondare il nuovo giocattolo nel mio buchino.
Lo feci ancora un po' di volte, finchè non mi sentii pronto per la mia prova.
Mi ripresentai nella piazzetta dove avevo trovato la rossa, alla stessa ora ma non c'era. Tornai il giorno dopo e dopo una breve attesa si fece viva. Andammo a piedi a casa sua, ed ero eccitatissimo. Stesso copione dell'altra volta, carezze, fk, bj reciproci, ma quando mi preparai per farmelo infilare nel buchino ero fiducioso. Lei aveva saggiato con le dita la mia dilatazione, e piano piano me lo appoggiò e spinse, lentamente ma con forza. Io cercavo di assecondare lei che spingeva. Un paio di tentativi, e riuscii a farlo entrare... poi, un po' le spinte, un po' l'eccitazione, mi lasciai trascinare nel gioco e riuscii a prenderlo per bene.
Mi lasciai cavalcare per un bel po' senza osare cambiare posizione, e chiesi alla compare che mi venisse dentro. Mi fece aspettare un po', il che non mi dispiacque, infine dopo un po' di spinte rapide e intense nelle quali sono certo che riuscì ad entrare per quanto l'aveva lungo (credo quasi una ventina di cm) la vidi mugolare ed ansimare di piacere mentre mi riempiva di sperma, letteralmente appesa con le dita ai miei capezzoli. Ricordo la sensazione di caldo vischioso che mi esplose dentro, e le rapide contrazioni di lei che stava schizzando dentro di me.
Toccò poi a me penetrarla, e le resi volentieri il favore.
Restammo un po' a chiacchierare, e me ne andai soddisfatto. A casa mi resi conto che dal mio buchino sgocciolava ancora un po' di sperma, così mi feci un bel bidet ed andai a dormire.
Il giorno dopo ero un bel po' indolenzito, ma continuai a lungo ad eccitarmi al pensiero di quello che era successo.
Dopo una settimana tornai in via Sarfatti da Loredana, e quella sera sorpresi la mia maestra esibendomi su di lei in un gran smorzacandela...
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2008
Messaggi
6.664
Reaction score
73
Grande magnusson...mi fai rammentare la mia prima penetratio(ancorchè cabrio) nel settembre 1984 con le stesse modalità da te descritte...in quella famosa casa a piano-terra di via Gaudenzio Ferrari.
Lì nei giardinetti mi accostai con l'auto ad una per me bellissima trave/trans moracciona con bel viso,minigonna e lunghissime
nonchè femminilissime gambe e facendole una battuta lei mi rispose..che qualsiasi cosa le avessi chiesto..mi avrebbe fatto felice.
Al momento sorrisi e mi allontanai..ma quelle parole mi martellavano in testa e all'improvviso in un impeto di libidine repentina decisi di tornare sul posto...cercai di caricarla..ma lei mi fece parcheggiare la macchina ed entrammo nella famosa alcova.
Devo dire che fino a quel momento io avevo avuto solo esperienze da attivo con trans..ed infatti lei incominciò a succhiarmelo con lussuria facendomi raggiungere una consistente erezione(...io ho una ottima dotazione) e nell'attimo che volsi lo sguardo verso il suo pube..notai che lei aveva un pirillo grande quanto il mio in altrettanto ostentato turgore.
Incuriosito e veramente ingenuo nella situazione...le chiesi se fosse normale per lei tanto femminile avere un'erezione così virile..in quanto in precedenza con altre trans non mi era mai capitato di vedere altrettanta virilità.
Al che..le mi rispose che era normale e mi chiese se volessi essere scopato..io declinai dicendole che non l'avevo mai fatto e che al pensiero che un caxxo come il mio mi penetrasse...mi procurava sacrosanto timore.
Lei replicò che se avessi voluto provare..lei mi avrebbe dolcemente sverginato e con fare molto suadente mi indusse a provare.
Pertanto ci sdraiammo sul letto ed a crudo..senza crema ed unguenti..si pose dietro di me puntando la sua cappellona dietro al mio vergine e ristretto buchetto ed iniziando un'opera di lento e graduale inserimento dentro di esso,frammentato dai miei gridolini di dolore ai quali lei replicava con tenere parole e bacini sul collo e leccatine di orecchie...magari retrocedendo di qualche millimetro e quindi riproponendosi con la sua spinta progressiva ma delicata.
Insomma..dopo una decina di minuti conseguiva entrarmi profondamente ed aprirmi l'apertura in maniera tale che le sue spinte erano ormai profonde e ritmiche...mentre la mia sensazione di bruciore ininterotto nel frattempo si trasformava in un'abrasione di calore piacevole.
Quindi mi chiedeva se mi piacesse ed al mio assentire...si interruppe e mi chiese di alzarmi mentre lei si sfilava per mettersi sul pavimento sdraiata chiedendome di impalarmi a smorza candela sul suo pirillone eretto..ed ai miei dubbi a fare il quanto mi replicò che ormai ero abbastanza largo per riuscire a farlo.
Con qualche titubanza e grazie al suo aiuto mi introdussi quel caxxo imponente all'orifizio del mio ano, il quale scivolò al mio interno con sorprendente facilità ed in un momento lei mi impose di muovermi con vigore in su e giù alla smorza-candela...cosa che feci per qualche minuto con mio grande piacere mai provato e sfrenata libidine..fino a che non venni copiosamente senza toccarmi sulla sua pancia.... :clapping: :clapping:
Restai impalato sul quel caxxo a vivere l'estasi per un tempo interminabile e quando mi sfilai, il mio caxxo... come quello della tipa erano ancora turgidi. :biggrin: :biggrin:
Commentai con lei che non pensavo di provare tali sensazioni piacevoli ed al tempo stesso anche brucianti..ma lei mi replicò che d'ora in poi..avrei preso caxxi senza problemi...cosa che si è verificata puntualmente in futuro con un ma....
Da quel giorno non ho più avuto rapporti anali per un lungo periodo..un anno e più..da quella esperienza..a causa di un dolore fisico con bruciore prolungato per un mese nell'attività di sedermi o nella defecatio.
Comunque a posteriori.. e con i ricordi ho rivalutato quell'esperienza di iniziazione come una delle sensazioni di piacere più inebrianti della mia vita... :good: :good:
 
Commenta
Registrato
16 Giugno 2008
Messaggi
94
Reaction score
9
Ricordi di un'altra vita...

Milano Dicembre 1981...

Diciannove anni compiuti da pochi mesi, l'esuberanza di quella meravigliosa età, la vita che pulsa potente e irrefrenabile cercando vie sconosciute per farsi strada attraverso il tuo corpo...

Da tre mesi la naia mi aveva allontanato da casa...dai miei affetti casa...gli amici...la morosa...
Un mondo allucinante che mi aveva inghiottito (quello del carcere militare...), fatto di regole e di uomini stupidi che cercavano ogni giorno di annullare la mia personalità...

Finalmente la prima inaspettata licenza di sole 36 ore..., appena smontato senza neanche avere il tempo di togliermi la divisa, il viaggio da una Gaeta ancora invasa da un profumo e tepore a me sconosciuto verso il nord...verso casa.
Autostop Formia..., treno per Roma dove perdo la coincidenza per Milano...
Arrivo in una Stazione Centrale avvolta nella nebbia..., quelle di una volta che oggi a Milano non c'è più, così spessa e carica di umidità da bagnarti i vestiti..., sono quasi le due della mattina..., niente mezzi pubblici..., mi ero ripromesso alla partenza di fare una sorpresa a casa, non volevo svegliare i miei, anche quello pensavo, era un modo per far vedere a tutti che ero diventato un uomo...

Mi incammino solitario destinazione Nord Niguarda infagottato nella mia divisa da soldatino, via Galvani, via Pola, piazzale Lagosta... un rumore alle mie spalle una macchina che si avvicina con il motore imballato, finalmente la luce dei fari si fa strada nella coltre di nebbia che avvolge tutto nel suo silenzio..., mi sposto verso il bordo della strada e tiro fuori il pollice...

Una BMW cabrio si avvicina..., rallenta e si ferma pochi metri davanti a me...
Mi avvicino dal lato passeggero, quello che vedo è un sottile e femminile avanbraccio..., una mano dalle lunga dita affusolate con unghie lunghe e smaltate di un rosso acceso che si posa sulla maniglia e mi apre la portiera...

"Dove vai bel soldatino" la voce mi sembra un po' strana..., mi chino mentre rispondo per guardare la donna che aveva pronunciato quele parole alla fioca luce della lampadina dell'abitacolo e la vedo...
Un viso femminile con qualcosa di particolare incorniciato da lunghi capelli biondi, un giacchino di pelliccia bianco aperto che lasciava bene in vista un generosissimo seno appena fasciato da un miniabitino che evidenziava due gambe chilometriche...

Avevo sentito parlare qualche amico più grande delle trans..., ma non ne avevo mai vista una, questo era il mio primo incontro e avveniva in una situazione così particolare..., la mia prima tentazione fu quella di dire che ero ormai arrivato..., poi quella divisa da uomo che portavo probabilmente mi diede il coraggio di accettare il passaggio e salire in macchina...

Fu dolcissima..., insistette per portarmi fin sotto casa anche se non conosceva la strada ed io temevo che non sarebbe stata in grado di ritrovare la strada per tornare indietro..., mi chiese di me..., le parlai dei miei progetti per il futuro, del desiderio di stringere tra le braccia la morosa che mi aspettava e che non vedevo da mesi..., anch'io avevo mille domande per lei ma non ebbi il coraggio di farle...

Mi salutò sporgendosi lentamente verso di me con un bacio sulla guancia...
Rimasi immobile sul marciapiede di casa senza respirare guardando nella direzione dove avevo visto sparire nella nebbia la sua macchina sino a quando non sentii più il rumore di quel motore...
Passai il resto della notte nel mio letto pensando a quel bacio..., di cui non parlai mai con nessuno...

Un saluto

xxxchaos :yes3:
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2008
Messaggi
6.664
Reaction score
73
...bel racconto...Chaos...con un certo languore..ed un pizzico di nostalgia...quell'anno io ero un pò più vecchio te(..anche adesso...ovvio!)..e mi accompagnavo con il mio primo trans..tale Bruna da me già citata..pensando fosse una donna..me questa è un'altra storia..!!!! :good: :good: :biggrin:
 
Commenta
Registrato
16 Giugno 2008
Messaggi
94
Reaction score
9
waxema ha scritto:
...bel racconto...Chaos...con un certo languore..ed un pizzico di nostalgia...quell'anno io ero un pò più vecchio te(..anche adesso...ovvio!)..e mi accompagnavo con il mio primo trans..tale Bruna da me già citata..pensando fosse una donna..me questa è un'altra storia..!!!! :good: :good: :biggrin:

Chissà...

...magari quell'amico più grande che mi aveva parlato una sera di quel mondo eri tu :whistle3: :whistle3: :whistle3:

xxxchaos :yes3:
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2008
Messaggi
6.664
Reaction score
73
xxxchaos ha scritto:
waxema ha scritto:
...bel racconto...Chaos...con un certo languore..ed un pizzico di nostalgia...quell'anno io ero un pò più vecchio te(..anche adesso...ovvio!)..e mi accompagnavo con il mio primo trans..tale Bruna da me già citata..pensando fosse una donna..me questa è un'altra storia..!!!! :good: :good: :biggrin:

Chissà...

...magari quell'amico più grande che mi aveva parlato una sera di quel mondo eri tu :whistle3: :whistle3: :whistle3:

xxxchaos :yes3:
..mi fa piacere pensarlo..ma la mia prima esperienza è di qualche mese prima..e pertanto avevo solo una conoscenza teorica....comprovata nella pratica..in maniera puramente accidentale..e non cercata!!! :biggrin: :good:
 
Commenta
Registrato
3 Ottobre 2008
Messaggi
28
Reaction score
1
Vedo che questo "gioco della memoria" suscita qualche interesse!
Io trovo divertente, e non solo, ricordare le mie esperienze di quel periodo spensierato, e continuerò a farlo.
Quanto al "non solo"... mi sa che oggi pomeriggio non resterò in ufficio a lungo ... :biggrin:
Una piccola considerazione: con le trans che ho conosciuto, nel periodo nel quale ero "scatenato" ho fatto cose folli che non farei mai se non con delle trans, e quello che ho sempre cercato è il giusto mix di femminilità, dotazione e porcaggine.
Penso che qui in molti la pensiamo più o meno allo stesso modo.
Con questo non voglio assolutamente aprire le solite discussioni da forum, trite e ritrite, sull'essere/non essere gay o robe simili: è una semplicissima considerazione personale, che si può condividere o meno.
Mi piacciono le trans in quanto tali, tutto lì!
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2008
Messaggi
6.664
Reaction score
73
magnusson ha scritto:
Vedo che questo "gioco della memoria" suscita qualche interesse!
Io trovo divertente, e non solo, ricordare le mie esperienze di quel periodo spensierato, e continuerò a farlo.
Quanto al "non solo"... mi sa che oggi pomeriggio non resterò in ufficio a lungo ... :biggrin:
Una piccola considerazione: con le trans che ho conosciuto, nel periodo nel quale ero "scatenato" ho fatto cose folli che non farei mai se non con delle trans, e quello che ho sempre cercato è il giusto mix di femminilità, dotazione e porcaggine.
Penso che qui in molti la pensiamo più o meno allo stesso modo.
Con questo non voglio assolutamente aprire le solite discussioni da forum, trite e ritrite, sull'essere/non essere gay o robe simili: è una semplicissima considerazione personale, che si può condividere o meno.
Mi piacciono le trans in quanto tali, tutto lì!
...concordo al 100%...il mio stesso punto di vista....!!!! :good: :big_boss: :biggrin:

P.s. ...anche per questo....(mi sa che oggi pomeriggio non resterò in ufficio a lungo ...)..alle 20,00 new match.
:rofl: :biggrin:
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2008
Messaggi
6.664
Reaction score
73
va beh..visto..che è partita l'onda lunga delle rievocazioni..vorrei raccontare anche la mia prima inconsapevole esperienza trans..a Milano nell'81.
Durante i miei raids notturni nella Milano da bere dei primi anni ottanta alla ricerca di qualche appetibile pulzella, mi era già capitato di incocciare in quelle code che si formano all'improvviso a causa di qualche attraente presenza sul marciapiede con relativi arresti e regolare invettive nei confronti dei veicoli fermi.
Questa situazione si era ripetuta un paio di volte percorrendo via Fara a causa di una biondina niente di che...stazionante a metà della stessa...perdipiù vestita di una semplice vestaglia nera semiaperta che metteva in luce un bel paio di tette rotonde..e la cosa mi aveva pertanto incuriosito.
Passando un altra notte da quelle parti...in un momento raro di scarso transito...la biondina era lì ammiccante sul solito marciapiede nel solito posto ed allora mi decisi a fermarmi ed a chiederle quanto fosse la sua tariffa.
Ricordo che con voce femminile,mi disse 15 mila lire a casa mia..e che parcheggiassi un po' più avanti l'auto(Fiat 127) per seguirla a piedi.
Stranito...così feci ed una volta parcheggiata l'auto vidi che lei mi stava aspettando davanti ad un portone indicandomi di raggiungerla.
Quando la raggiunsi davanti al portone...lei aprì la porticina interna e nel contempo indugiò a sfregarsi con il suo bel culetto sul mio pirillo già ben teso alla bisogna...facendomi maliziosamente pensare di avere trovato una porca...per via di quell'atteggiamento sicuramente non consono ne usuale delle prostitute dell'epoca(..del resto ricordo di non avere mai avuto nozione dell'esistenza di trans prostitute a Milano ed anche la mia letteratura in proposito era solo teorica e mai avevo impattato quel tipo di realtà).
Comunque ci addentrammo in una sorta di localaccio al piano terra..molto squallido ed oscuro.. e sempre al buio la tipa si spogliò mostrando nel chiaroscuro un bel corpicino ben fatto con le menzionate belle tette ed un bel personalino con una depilata peluria sul pube e le gambe ben strette...a nascondere per la mia delizia ..una bella fighetta.
Dopo esserci trasferiti sul letto lei cominciò a suggermi il pirillo e dopo una soddisfacente attività orale mi chiese all'improvviso...di metterglielo nel culo..altra richiesta inopinata per me..ingenuo pioniere del puttanesimo..che non avevo mai ricevuto da nessuna prima.
In quel momento...mentre sorpreso e allupato per tale primizia mi stavo buttando sull'oggetto del desiderio..lancia in resta...mi avvidi che dal suo culetto a gambe semi aperte si intravveda un sacchetto di olivette ed una leggera escrescenza anteriore...spettacolo che al momento mi lasciò stupefatto..ma non al punto,che fatta una rapidissima constatazione della situazione,mi decisi di impeto a procedere a quell'invitante penetrazione..cosa che feci con mio grande piacere e di seguito lei mi istigò a sbatterla con vigore ed a farla sentire la mia troia.
Beh..per concludere..la mia partecipazione libidinosa ed animale per quella situazione imprevista ma incredibilmente stimolante...in pochi colpi mi condusse all'orgasmo...e dopo l'abbondante venuta...lei mi chiese..di rimanere dentro e di continuare a scoparla....avendo mantenuto il mio pirillo tutto il suo turgore..e così feci...scopandola per un tempo interminabile..fino alla mia successiva liberatoria venuta. :clapping: :biggrin: :sarcastic_hand:
Dopodichè..conversammo amabilmente per una decina di minuti...sul tema che io non pensassi lei fosse una trans...e che per me quella fosse la mia prima sconvolgente esperienza sul campo.
Da quel momento...per rivivere un'altra esperienza trans..con la stessa persona(lei) dovette passare un altro anno..tanto io non avessi metabolizzato completamente l'esperienza..sicuramente un piccolo trauma psicologico per me..giovane avventore del trans-puttanesimo. :w00tmesalia: :w00tmesalia:
 
Commenta
Registrato
3 Ottobre 2008
Messaggi
28
Reaction score
1
In effetti le zone nelle quali era possibile trovare trans OTR a Milano erano tante.
A volte avevo occasione di passare alle solite ore tarde per Viale Misurata: all'imbocco di Via Tagiura c'erano sempre due o tre tgatte italiane. Una di loro era minuta, con capelli lunghi e biondi; mai vestita da battona, sempre curata ed elegante e questo la rendeva molto attraente. Portava gli occhiali ed aveva una strana aria da ragazza di buona famiglia.
Con lei per 20 - 30000 lire ci si appartava in macchina in fondo alla strada, nel pezzo di via a fondo chiuso al di là di via Tolstoi, quasi in mezzo alle case. Ai nostri giorni, una cosa assurda.
Aveva un pirillo minuto, ma molto efficiente; nei nostri incontri solitamente la spompinavo per bene fino a farla venire. Nonostante - a parole - ogni volta nicchiasse, alla fine cedeva sempre e mi inondava la bocca di sperma. Data la situazione, l'ingoio era d'obbligo. In fondo, con l'esercizio ero diventato abbastanza bravo a destreggiarmi con leccatine al glande e cose simili... ancora oggi, quando ne ho l'occasione, mi piace molto fare bj.
Una volta, passando di lì, vidi un po' prima di via Tagiura, dove ci sono i giardini, una "nuova" sorprendente. Solitamente lì c'erano un paio di travoni; questa volta c'era lei, che aveva un caschetto nero corto (una parrucca, ma le stava splendidamente), una bocca rossa, carnosa e sensuale, occhi azzurri, era alta e snella ed aveva l'aria di essere giovanissima, non più di 18 o 19 anni, credo. Una trav, come capii successivamente, ma talmente femmminile ed arrapante che non ebbi la forza di resistere: o meglio, feci un tentativo di resistere giusto per tacitare la coscienza, girando un paio di volte per il quartiere, ma lei era ancora lì. La caricai, ed andammo ad appartarci, in macchina, naturalmente.
Dopo i preliminari cominciammo ad occuparci dei nostri reciproci membri e ben presto ci rendemmo conto che a lei era venuta voglia di scoparmi e io di prenderlo. Però eravamo in macchina, una R4: io sono abbastanza alto, e lei non era piccola. Inoltre casa sua era dall'altra parte della città. Provammo un po' di volte, ribaltando i sedili, girandoci in varie posizioni, ma era praticamente impossibile trovare una posizione decente. Io ero abbastanza su di giri dopo una cena tra amici (non brillo: piacevolmente su di giri) e la voglia cresceva. Insomma... aprii il portellone dietro e mi misi sul pianale posteriore nella mia posizione preferita, a gambe in su, mentre lei stava in piedi. Mi penetrò facilmente, e fu una esperienza unica: un po' che lei era veramente bella, un po' l'eccitazione della situazione e del posto un po' ardito, fu fantastico. Lasciai che mi venisse tumultuosamente dentro, e raggiunsi l'orgasmo con un meraviglioso bj mentre mi teneva almeno un paio di dita nel buchino ormai dilatato.
Non dimenticherò mai quell'incontro, era il 2 dicembre 1979, anzi... era già il 3, lunedì.
Non ho mai più visto quella tipa: peccato, perchè pure essendo trav era una delle più belle di viso mai conosciute.
Questa è una delle varie esperienze alle quali mi riferivo in uno dei post precedenti, quando raccontavo di aver combinato cose folli. In seguito ho pensato parecchie volte a quell'incontro assurdo: e se qualcuno ci avesse visti? se ci avesse beccati la polizia? io, a gambe all'aria, mentre una trav mi scopava forsennatamente, praticamente in mezzo alla strada?...
Andò tutto bene.
Erano altri tempi, e poi a volte la fortuna aiuta gli audaci!
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2008
Messaggi
6.664
Reaction score
73
..ah beh!!!..Allora tu eri già molto più maiale di me..!!! :biggrin: :biggrin: :big_boss: :big_boss:

Ave ..o maestro..!! :good: :good:
 
Commenta
Registrato
3 Ottobre 2008
Messaggi
28
Reaction score
1
... non sempre le cose andavano così bene, però.
Mi ero congedato da pochi giorni dal servizio militare, e nell’ambito dei miei festeggiamenti privati avevo deciso di concedermi una serata trasgressiva; mi affidai a un noto giornale di annunci, cosa che non avevo mai fatto. Secondo un annuncio che trovai, in via d’Adda, una via laterale lungo il Naviglio Grande, una trans giovane, bionda, fantasiosa eccetera offriva i suoi servizi a clienti distinti, astenersi perditempo.
Naturalmente non c'era alcuna foto, o niente che mi confermasse o smentisse quello che l'annuncio offriva.
Sebbene non ci siano certezze assolute, e photoshop camuffi molte cose un po’ dubbie, oggi uno sa più o meno dove va a parare, e con l'aiuto dei vari forum di recensioni e il passaparola si è relativamente al sicuro da fregature (forse). Se mai il rischio e l'incertezza sono/erano prerogative dell'OTR, che con i tempi che corrono e con l'attuale ondata di ipocrita moralismo legislativo è sulla via di diventare un ricordo del passato.
Telefonai al numero indicato, e la voce che mi rispose non dava adito a particolari sospetti; fissai un appuntamento ed all'ora prestabilita andai a Milano, mi presentai in via d'Adda, al tale numero civico, e suonai al citofono che mi era stato indicato. Salii in ascensore, non ricordo a che piano, e vidi la porta dove dovevo entrare... chiusa. Suonai; la voce che avevo sentito al telefono mi fece entrare e... spavento! un disgustoso travone di mezza età mi si presentò davanti.
Avrei voluto girare i tacchi, aprire la porta e svignarmela, ma era troppo tardi, la porta era chiusa e lui/lei era lì davanti. "Non era quello che mi aspettavo", le dissi, e lei, seccata, mi disse che avevo parlato con una sua amica che ora non c'era, era uscita ma se proprio volevo c'era lei. Non era quello che cercavo, le ribadii, e cominciò a mostrarsi poco propensa a lasciarmi andare via senza prima chiedermi di pagare: per il disturbo che avevo dato, che avrebbe potuto ricevere altri clienti invece c’ero lì io, e via così, con tono sempre più arrogante. Tentai di discutere, ma non potevo oppormi più di tanto, ero in un appartamento in un condominio piuttosto tranquillo, non potevo piantare casino e denunciare la cosa non sarebbe stato un gran affare.
Mollai lì 30000 lire (erano fior di soldi, specie se buttai a quel modo!), e me ne andai via incazzato nero, a becco asciutto e livido per la vergogna di essermi fatto fregare da quell'essere abominevole.
Come ho detto, non c’era niente di paragonabile ai nostri forum in rete che mi consentisse di avere informazioni in anticipo e far sapere ad altri che quell’annuncio era una truffa bella e buona, e che quello che mi era successo era al limite della rapina.
Che inculata! probabilmente non ero stato il primo, e non sarei stato l’ultimo.
In ogni caso, non mi fidai mai più degli annunci, e tornai al sano OTR di quei tempi.
 
Commenta
Registrato
30 Settembre 2008
Messaggi
6.664
Reaction score
73
Figurati..che la pratica del disturbo...anche oggi è oltremodo praticata...certi cattivi costumi..non tramontano mai..!! :big_boss: :clapping:


P.s. ..penso sia successo a tutti...e non se ne esce sempre in maniera tranquilla..talvolta volano i ceffoni...!!! :rofl: :rofl:
 
Commenta
Alto