Torno indietro di qualche post per riprendere quello di Desideri: conobbi Tecla nell'81/82, era appena arrivata da Firenze e si affacciava ad un mondo anche per lei nuovo. Bella, bellissima, stava davanti al Politecnico e aveva un'energia dentro che potevi quasi toccar con mano. Aveva voglia di conoscere gente, le piaceva pensare di non essere li solo per lavorare. Premetto che tra di noi non e' mai successo nulla, ma spesso con amici andavamo a trovarla e dopo un po' si era venuta a creare una situazione strana, un po' di attrazione, un po' di paura. Una volta ci siamo incontrati a casa sua nel pomeriggio, e quel giorno ho scoperto una ragazza estremamente intelligente, sensibile e gia' provata da esperienze di vita non del tutto piacevoli. Da quel giorno in poi ci siamo incontrati spesso, io andavo all'Universita' e avevo quindi molto tempo libero, lei lavorava solo la sera e di tempo ne aveva piu' di me. Mi aveva fatto conoscere anche una sua amica, si faceva chiamare Edy, e aspettava i suoi clienti dietro il Castello Sforzesco su una Jaguar. Con loro due ho trascorso tanti momenti divertenti e spensierati che poi, giorno dopo giorno, sono andati diminuendo mano a mano che cresceva la loro necessita' di diventare professioniste. La vita ci cambia, poco a poco, e con noi cambiano anche passioni e amicizie. Tecla inizio' a lavorare piu' o meno nella stessa zona di Edy, tra C.so Sempione e il Castello, fino a non avere piu' tempo per me, per noi, per ragazzi senza soldi e con tante idee. Sono passati tanti anni, e se mi guardo indietro mi rendo conto che sono come sono grazie al fardello di esperienze che tante persone mi hanno voluto regalare. Un pezzettino di me e' stato costruito da Tecla e Edy, che ricordero' sempre con tanto affetto.