Tutto molto bello caro ghigo999, ma secondo me qui non si trattava di una vera non-prof, e forse nemmeno di un'italiana a giudicare dall'incespiacante uso della lingua nelle mail... Se la prova scritta era sicuramente insufficente, non è detto che l'orale fosse migliore: e se voglio farmi fare un pompino al grand'emilia, un'otr vale bene lo scopo.
Di vere pompinare ce n'è poche a ben vedere: per fare un buon pompino non basta l'incitamento del guadagno facile, ci vuole passione. Quando la pay ci mette impegno, ti fa contorcere di piacere, quando devi pensare a Rosa Russo Jervolino o la Bindi per non venire subito, guardala negli occhi: capirai che lo fa perchè le piace, non solo perchè è tua moglie o perchè hai sborsato più del dovuto con una fantomatica non-prof.
A Modena siamo tutti passati dalle facoltà di pompinologia di via San Cataldo e Via Araldi, per 50 €... lì si che capisci che la professione non è pilotata solo dai soldi.
Ad esempio, a voi piace leccarla? Quanta passione mettete nel DATY? Io concederei DATY a profusione, se potessi, anche gratis, per assaporare aromi e consistenze clitoridali differenti, depilate e non. Quindi sarei ipoteticamente un non-prof, chiederei cifre modeste con la ristretta cerchia di fidelizzate per unire l'utile al dilettevole.
Fossi un palestrato figo, depilato, narcisista e con 25 cm di calippo probabilmente schiferei la gran parte delle donne che verrebbero da me e le spennerei vive.
È questo che le ipotetiche imprenditrici di sè stesse, le non-prof, faticano a comprendere... se voglio la velina una qualunque brasiliana dalle chiappe marmoree va bene; ma se voglio la maiala reale, quella che vuole arrotondare praticando un hobby a lei congeniale e nel quale ama proferire impegno, allora è la non-prof che cerco, anche se non più freschissima o coi fianchi larghi. Ecco perchè di non-prof ce n'è poche, e ce ne saranno sempre poche...
Ergo, tornando alla signorina in questione, con modi di fare da ex-lapperina (pompa nel privè = pompa in macchina, per non parlare della gentilezza...): vade retro sàtan!