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Non ho mai amato particolarmente Battisti, pur riconoscendo la bellezza di molte sue canzoni. Per certi versi troppo melodico.
Poi ha investito un po’ di più sulla base ritmica e a quel punto era impossibile non amarlo.
Due esempi. Il primo è la canzone che mi piace di più, secondo me la più bella.
Bassline e melodia notevoli.
Secondo esempio, il Battisti meno convenzionale e un po’ tutto quel disco lo è.
Bassline praticamente funky e melodia quasi parlata. Per quei tempi e per la carriera precedente abbastanza spregiudicato direi.
Il testo poi una figata, assolutamente folle.
In effetti dopo il sodalizio molto fecondo con Mogol, Battisti provò strade e sonorità alternative con altri autori ma senza raggiungere più il successo degli anni sessanta-settanta
In effetti dopo il sodalizio molto fecondo con Mogol, Battisti provò strade alternative, ma questa canzone è una delle ultime realizzate con il suo "gemello" Mogol...e con questa canzone"meno" conosciuta possiamo anche per stanotte rendergli il giusto tributo
La Aplin in Italia non è conosciutissima. Cantautrice inglese che trovo affascinante, per un mix di fragilità, delicatezza e potenza assieme. L’arrangiamento di questo brano, In questa versione è solo pianoforte, il testo non scherza per niente...?
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