Oggi sarebbe il compleanno di mio fratello.
Oggi ho esattamente la stessa erà che aveva quando ci ha lasciati.
Mi sono chiesto varie volte come si poteva sentire stando male alla sua età, oggi capisco che non c'è un momento in cui si accetta la morte, là si accetta o non là si accetta a prescindere.
Indipendentemente da cosa si crede ci sia dopo la morte, dal niente alla reincarnazione.
certe cose sono davvero dure da accettare, anche se, come in questo caso, sono implicite dal momento in cui si nasce.
mi piace pensare che possa trovarsi "in compagnia" della sua guida spirituale. Ogni tanto gli invidio in senso buono di averne avuta una
A tutti voi, buongiorno!