Niente multe ai clienti delle lucciole

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Si puoi farlo
Ma Considera che l’avvocato ti chiede di più dei 160 euro
Per questo il comune continua

Un po’ di info in generale:

Dopo che ti fermano e ti danno quel ridicolo “verbale”, se non vuoi pagare non puoi fare subito ricorso.
Si deve mandare uno “scritto difensivo” al comune dove contesti tutto. A quel punto se il comune non risponde la multa è come se fosse annullata. Se no è a quel punto che il comune ti manda la multa a casa o al domicilio che hai eletto nello scritto difensivo.
I carabinieri che fan la multa non c’entrano niente -non è una multa sul codice della strada. Il comune gioca anche su questa ambiguità

Quando feci io ricorso la prima volta (vinto) sono rotture di coglioni perdi tempo devi scriverlo, andare là , parcheggiare , fotocopie ,fila all’ufficio del gdp ,poi dopo mesi arrivano le raccomandate prima che c’è l’udienza poi dei vari step ecc ecc
Sei obbligato ( a meno che non ci mandi un avvocato) ad andare all’udienza e perdere altro tempo
Poi puo capitarti un giudice demente che non ha voglia di lèggersi tutto e se ti vede non del mestiere ti rinvia a una seconda udienza per vedere se ti stanchi oppure se capisce che non avresti la forza di fare un nuovo appello al tribunale ordinario magari conferma la multa com’è successo ad altro frequentatore qui del forum.
infine Per fare ricorso il gdp ti chiede 43. Eur ( io a sentenza passata in giudicato me li sono fatti ridare dal comune di Anzola )…. Quindi tanti lasciano perdere e pagano la multa

La seconda volta (beccato con la favolosa Laura leone) io minacciai i carabinieri di querelarli per molestie e chiamai la polizia di fronte a loro ma loro se ne fregano perché il regolamento è emesso dal comune non dal loro ministero. Sanno che chi verrebbe querelato è semmai il sindaco del comune. la polizia ovviamente non venne e loro fecero la multa dicendomi pure loro “visto che lo ha già vinto in passato faccia ricorso anche ‘sta volta”.

A quel punto io mandai lo scritto difensivo al comune dicendo tra le altre cose che se si fossero azzardati a confermare la multa dovevano mandarla direttamente al mio avvocato che li avrebbe querelati penalmente visto che c’era già il precedente del ricorso vinto proprio da me e avrebbe chiesto un risarcimento di 15000 eur.
Lavoro di 10 pagine con riferimenti a decine di sentenze anche della cassazione. E c’era il precedente del ricorso vinto proprio da me

Il comune rinuncio’ subito a chiedermi i soldi e non rispose e ora son decorsi i termini e quindi anche la seconda multa è annullata, ma è stata una brutta esperienza , tanto tempo perso a leggere regolamenti leggi seghe e preparare l’opposizione, poi incertezza per anni, ecc ecc

Di fatto sanno che non potrebbero fare queste multe ma continuano perché sanno che funziona a rompere il cazzo ai punter

Se il prefetto smettesse di far finta di dormire e gli dicesse “ rimuovi L art55 del regolamento di PU perché è contrariò all’ordinamento giuridico dello stato”, lo cancellerebbero e poi dopo un po’ farebbero un articolo56 con qualche parola cambiata e lo stesso risultato
 
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sono rotture di coglioni perdi tempo
non del mestiere
tanti lasciano perdere e pagano la multa
Di fatto sanno che non potrebbero fare queste multe ma continuano perché sanno che funziona a rompere il cazzo ai punter
Bisognerebbe fondare un club di puttanieri con avvocato in comune in grado di occuparsi di tutto, versando una quota associativa per coprire le spese. Chi viene fermato usufruisce del servizio che tutti hanno contribuito a pagare, chi non viene fermato s'è fatto una chiavata in meno oggi ma ha il culo parato domani. Ha senso?
 
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Si puoi farlo
Ma Considera che l’avvocato ti chiede di più dei 160 euro
Per questo il comune continua

Un po’ di info in generale:

Dopo che ti fermano e ti danno quel ridicolo “verbale”, se non vuoi pagare non puoi fare subito ricorso.
Si deve mandare uno “scritto difensivo” al comune dove contesti tutto. A quel punto se il comune non risponde la multa è come se fosse annullata. Se no è a quel punto che il comune ti manda la multa a casa o al domicilio che hai eletto nello scritto difensivo.
I carabinieri che fan la multa non c’entrano niente -non è una multa sul codice della strada. Il comune gioca anche su questa ambiguità

Quando feci io ricorso la prima volta (vinto) sono rotture di coglioni perdi tempo devi scriverlo, andare là , parcheggiare , fotocopie ,fila all’ufficio del gdp ,poi dopo mesi arrivano le raccomandate prima che c’è l’udienza poi dei vari step ecc ecc
Sei obbligato ( a meno che non ci mandi un avvocato) ad andare all’udienza e perdere altro tempo
Poi puo capitarti un giudice demente che non ha voglia di lèggersi tutto e se ti vede non del mestiere ti rinvia a una seconda udienza per vedere se ti stanchi oppure se capisce che non avresti la forza di fare un nuovo appello al tribunale ordinario magari conferma la multa com’è successo ad altro frequentatore qui del forum.
infine Per fare ricorso il gdp ti chiede 43. Eur ( io a sentenza passata in giudicato me li sono fatti ridare dal comune di Anzola )…. Quindi tanti lasciano perdere e pagano la multa

La seconda volta (beccato con la favolosa Laura leone) io minacciai i carabinieri di querelarli per molestie e chiamai la polizia di fronte a loro ma loro se ne fregano perché il regolamento è emesso dal comune non dal loro ministero. Sanno che chi verrebbe querelato è semmai il sindaco del comune. la polizia ovviamente non venne e loro fecero la multa dicendomi pure loro “visto che lo ha già vinto in passato faccia ricorso anche ‘sta volta”.

A quel punto io mandai lo scritto difensivo al comune dicendo tra le altre cose che se si fossero azzardati a confermare la multa dovevano mandarla direttamente al mio avvocato che li avrebbe querelati penalmente visto che c’era già il precedente del ricorso vinto proprio da me e avrebbe chiesto un risarcimento di 15000 eur.
Lavoro di 10 pagine con riferimenti a decine di sentenze anche della cassazione. E c’era il precedente del ricorso vinto proprio da me

Il comune rinuncio’ subito a chiedermi i soldi e non rispose e ora son decorsi i termini e quindi anche la seconda multa è annullata, ma è stata una brutta esperienza , tanto tempo perso a leggere regolamenti leggi seghe e preparare l’opposizione, poi incertezza per anni, ecc ecc

Di fatto sanno che non potrebbero fare queste multe ma continuano perché sanno che funziona a rompere il cazzo ai punter

Se il prefetto smettesse di far finta di dormire e gli dicesse “ rimuovi L art55 del regolamento di PU perché è contrariò all’ordinamento giuridico dello stato”, lo cancellerebbero e poi dopo un po’ farebbero un articolo56 con qualche parola cambiata e lo stesso risultato
L'ideale sarebbe proprio una bella pioggia di ricorsi in merito.
Dopo questa Sentenza della Cassazione, magari mostrata nello scritto difensivo relativo, inviato tramite PEC, non so quale Sindaco avrebbe il coraggio d'inviare la connessa Ordinanza-Ingiunzione allo stesso punter trasgressore dei Regolamenti di Polizia Urbana anti Otr.
Comunque, il sottoscritto è riuscito ad ottenere anche il rimborso della tassa di 43 euro per il ricorso corrispondente davanti al Giudice di Pace. Il Giudice di Pace di Treviglio assolve due clienti delle prostitute da strada
 
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Dopo che ti fermano e ti danno quel ridicolo “verbale”, se non vuoi pagare non puoi fare subito ricorso.
Si deve mandare uno “scritto difensivo” al comune dove contesti tutto. A quel punto se il comune non risponde la multa è come se fosse annullata. Se no è a quel punto che il comune ti manda la multa a casa o al domicilio che hai eletto nello scritto difensivo.
I carabinieri che fan la multa non c’entrano niente -non è una multa sul codice della strada. Il comune gioca anche su questa ambiguità

Quando feci io ricorso la prima volta (vinto) sono rotture di coglioni perdi tempo devi scriverlo, andare là , parcheggiare , fotocopie ,fila all’ufficio del gdp ,poi dopo mesi arrivano le raccomandate prima che c’è l’udienza poi dei vari step ecc ecc
Sei obbligato ( a meno che non ci mandi un avvocato) ad andare all’udienza e perdere altro tempo
Poi puo capitarti un giudice demente che non ha voglia di lèggersi tutto e se ti vede non del mestiere ti rinvia a una seconda udienza per vedere se ti stanchi oppure se capisce che non avresti la forza di fare un nuovo appello al tribunale ordinario magari conferma la multa com’è successo ad altro frequentatore qui del forum.
infine Per fare ricorso il gdp ti chiede 43. Eur ( io a sentenza passata in giudicato me li sono fatti ridare dal comune di Anzola )…. Quindi tanti lasciano perdere e pagano la multa

La seconda volta (beccato con la favolosa Laura leone) io minacciai i carabinieri di querelarli per molestie e chiamai la polizia di fronte a loro ma loro se ne fregano perché il regolamento è emesso dal comune non dal loro ministero. Sanno che chi verrebbe querelato è semmai il sindaco del comune. la polizia ovviamente non venne e loro fecero la multa dicendomi pure loro “visto che lo ha già vinto in passato faccia ricorso anche ‘sta volta”.

A quel punto io mandai lo scritto difensivo al comune dicendo tra le altre cose che se si fossero azzardati a confermare la multa dovevano mandarla direttamente al mio avvocato che li avrebbe querelati penalmente visto che c’era già il precedente del ricorso vinto proprio da me e avrebbe chiesto un risarcimento di 15000 eur.
Lavoro di 10 pagine con riferimenti a decine di sentenze anche della cassazione. E c’era il precedente del ricorso vinto proprio da me

Il comune rinuncio’ subito a chiedermi i soldi e non rispose e ora son decorsi i termini e quindi anche la seconda multa è annullata, ma è stata una brutta esperienza , tanto tempo perso a leggere regolamenti leggi seghe e preparare l’opposizione, poi incertezza per anni, ecc ecc

Di fatto sanno che non potrebbero fare queste multe ma continuano perché sanno che funziona a rompere il cazzo ai punter

Se il prefetto smettesse di far finta di dormire e gli dicesse “ rimuovi L art55 del regolamento di PU perché è contrariò all’ordinamento giuridico dello stato”, lo cancellerebbero e poi dopo un po’ farebbero un articolo56 con qualche parola cambiata e lo stesso risultato
Il prefetto non puo' rimuovere un articolo di un regolamento comunale in quanto i comuni sono enti amministrativi autonomi con propri poteri e funzioni ai sensi dell art. 114 Costituzione.Le norme regolamentari sono sindacabili solo in sede giurisdizionale e solo riguardo alla legittimità e non al merito.Diverso il discorso per ordinanze ex art. 54 del TUELL.Querelare l agente accertatore che applica un atto amministrativo ancora in essere,visto che il Giudice di pace,a differenza del TAR,può solo disapplicarlo,e quindi l atto resta efficace per gli altri casi,e' fantadiritto.
 
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infatti come ho scritto la querela colpirebbe il sindaco, che infatti non si è azzardato a mandare l'ordinanza-ingiunzione dopo lo scritto difensivo

al prefetto io ho chiesto di ordinare ai carabinieri di quel comando di non applicare tale articolo del "regolamento di PU" e basta.

Per fare rimuovere l'articolo dovresti fare un procedimento amministrativo al TAR che costa anche decine di migliaia di Euri solo di avvocato. Lo sanno bene e infatti per questo l'articolo c'è ancora.

anche io mi feci restituire i 43€, poi che il GdP condanni il comune anche ad altri danni è utopia
 
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infatti come ho scritto la querela colpirebbe il sindaco, che infatti non si è azzardato a mandare l'ordinanza-ingiunzione dopo lo scritto difensivo

al prefetto io ho chiesto di ordinare ai carabinieri di quel comando di non applicare tale articolo del "regolamento di PU" e basta.

Per fare rimuovere l'articolo dovresti fare un procedimento amministrativo al TAR che costa anche decine di migliaia di Euri solo di avvocato. Lo sanno bene e infatti per questo l'articolo c'è ancora.

anche io mi feci restituire i 43€, poi che il GdP condanni il comune anche ad altri danni è utopia
Giustamente, si può ricorrere alla Giustizia Amministrativa entro 60 giorni dall'affissione della connessa normativa locale nel corrispondente Albo Pretorio online al competente TAR, oppure entro 120 giorno al Presidente della Repubblica (Consiglio di Stato).
Scaduti i suddetti termini, solo la relativa Autorità emanante può modificare e/o revocare i medesimi decreti regolamentari. Di conseguenza, si possono solo fare dei ricorsi in questione alla Magistratura, chiedendo a quest'ultima di disapplicare in via incidentale le stesse leggi locali, con defalcazione del connesso verbale amministrativo di sanzione.
Purtroppo, non esiste ancora nessun reato d'Eccesso di Potere per le cariche pubbliche.
Però, se una Sentenza con l'azione succitata dovesse passare ingiudicato e la corrispondente Autorità perseverasse a mantenere la medesima normativa regolamentare con relative sanzioni, si potrebbe denunciare la suddetta Carica dello Stato per Abuso d'Ufficio.
Si potrebbe segnalare il tutto anche alla Corte dei Conti.
 
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