NON CAPISCO QUANDO VIENE

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Le sincopi da riflesso vaso-vagale (benigne) determinano una transitoria bradicardia con ipotensione e il conseguente ridotto apporto ematico di sangue e quindi di ossigeno al cervello causa la perdita di conoscenza , ma in caso di sincope , vanno comunque fatti approfondimenti per confermare che si tratti di sincope vaso-vagale e non sostenuta , per quanto riguarda il cuore , da bradi-tachiaritmie , disfunzioni valvolari , cardiomiopatie , etc. , senza considerare tutte le altre cause , neurologiche , etc
Stiamo andando OT...

Ma dite la verità...mi sto eccitando solo io a giocare al dottore??????????


Oppure al professore durante una lezione???...
??
 
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Jerry, non sei solo, ricordo che con la mia ex compagna avevo, più o meno, lo stesso problema. Quando raggiungeva l'orgasmo aveva delle piccole contrazioni a livello pubico-vaginale (almeno così mi diceva lei) ma, il più delle volte, non riuscivo ad accorgermene durante l'amplesso.
Allora, i primi anni, per avere la conferma dopo il rapporto, con la mia solita sensibilità da elefante, glielo chiedevo esplicitamente. Se rispondeva in modo inacidito tipo: "cazzo, ma non te ne sei accorto!?" avevo la conferma. Negli ultimi anni, quando il rapporto si era ormai logorato, non glielo chiedevo più, o, se glielo chiedevo, avevo risposte sbrigative dove intuivo che, probabilmente, indipendentemente dalla riposta, non aveva comunque provato nulla.
Alla fine, il fatto che uno provi come te, jerry, ad interrogarsi sul fatto se la propria compagnia sia o meno venuta, lo reputo un sintomo di grande attenzione e passione nei confronti del proprio partner. Ad esempio, quando vado a pay, questa è una di quelle questioni che non mi pongo minimamente, essendo forse più concentrato sul mio piacere e non a quello altrui.
Un saluto,
Hilts
Fratello, Tu si che hai capito!
Come detto, quando siamo da soli mia moglie si lascia andare e va come un treno (l'ultima volta mi ha detto "basta, sono venuta 100 volte [ovvio eufemismo] e non sento più le gambe); il problema me lo pongo quando ci sono i figli e dobbiamo fare piano. In questi casi mi piacerebbe capire quando viene di modo da potermi lasciar andare e...magari riempirle la bocca o girarla per "cambiare canale".
 
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Ritornando alla domanda iniziale penso che la tua consorte provi “paura/vergogna”,faccio notare che ho messo le virgolette, di essere sentita dai vostri figli e quindi non riesce proprio a venire
Ottimo spunto di riflessione; grazie.
 
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Ottimo spunto di riflessione; grazie.
caro jerry.
con la mia ex adoravo farlo in luoghi e in situazioni in cui rischiavamo di essere "beccati" o sentiti. E siccome lei era una donna che quando godeva si percepiva tanto da vari fattori ( chiedo scusa a santos88 se questo lo turba, visto che evidentemente non è mai stato capace di conoscere quanto le donne sanno godere e lasciarsi andare con i propri uomini...), tutto diventava tremendamente eccitante per entrambi.
infatti lei cercava di controllarsi e di soffocare i propri gemiti, bloccando il respiro ed andando in apnea, oppure spingendo la faccia contro il cuscino o sul mio petto per attutire la voce.
Comunque, se posso permettermi dalla mia umile esperienza di quarantenne, non pornodivo, in quelle situazioni specifiche io prolungavo di molto il "petting", o meglio l'attesa, cercando di aumentare al massimo il suo desiderio e la sua eccitazione, stimolandola molto con le dita e se possibile con la lingua, le sussurravo cose spinte nell'orecchio (eh sì santos88 molte donne si eccitano moltissimo anche solo a sentire la voce e il respiro del proprio uomo attaccato al proprio orecchio...) , quando la nostra eccitazione era al massimo la penetravo per goderci l'apice insieme. Quindi bastavano pochi colpi a entrambi per avere orgasmi intensi e gustosissimi.
Quando le situazioni erano particolarmente "rischiose" (molte volte a casa dei miei o dei suoi, con i nostri fratelli presenti...) le mettevo la mia mano sulla bocca e le sussurravo di mordere per farmi sentire quanto le piacesse, e quando mi faceva male io perdevo il controllo e venivo come un matto!
Spero che questa mia esperienza ti possa essere utile, perchè ho sempre trovato molto antipatico ed anche abbastanza controproducente per la propria autostima, dopo il rapporto chiedere alla propria partner se è venuta ...

Comunque a conclusione di tutto, vorrei precisare che le donne hanno un valore aggiunto enorme rispetto agli uomini, ed è quello di poter essere a volte totalmente soddisfatte ed appagate anche se non raggiungono l'orgasmo. E questo non lo sottovaluterei, visto che siamo noi uomini ad avere questa fissa di concentrarsi solo sul loro orgasmo come segnale di piacere della donna.
 
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Alla fine di tutti i discorsi, se non capisci quando viene cambia mestiere.
Lo so che parlava della moglie. Se un uomo frequenta sessualnente una donna da molto tempo e non si accorge quando viene "è meglio che cambia mestiere".

Hai perso due buone occasioni di star zitto.

Se avessi letto con attenzione gli interventi del thread non avresti scritto due post cosi' superficiali e inutili.




Me lo linki Nautilus?

Ti va bene se te lo link io anche se non sono Nautilus?

Bastava fare una ricerca "far venire le pay"
 
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caro jerry.
con la mia ex adoravo farlo in luoghi e in situazioni in cui rischiavamo di essere "beccati" o sentiti. E siccome lei era una donna che quando godeva si percepiva tanto da vari fattori ( chiedo scusa a santos88 se questo lo turba, visto che evidentemente non è mai stato capace di conoscere quanto le donne sanno godere e lasciarsi andare con i propri uomini...), tutto diventava tremendamente eccitante per entrambi.
infatti lei cercava di controllarsi e di soffocare i propri gemiti, bloccando il respiro ed andando in apnea, oppure spingendo la faccia contro il cuscino o sul mio petto per attutire la voce.
Comunque, se posso permettermi dalla mia umile esperienza di quarantenne, non pornodivo, in quelle situazioni specifiche io prolungavo di molto il "petting", o meglio l'attesa, cercando di aumentare al massimo il suo desiderio e la sua eccitazione, stimolandola molto con le dita e se possibile con la lingua, le sussurravo cose spinte nell'orecchio (eh sì santos88 molte donne si eccitano moltissimo anche solo a sentire la voce e il respiro del proprio uomo attaccato al proprio orecchio...) , quando la nostra eccitazione era al massimo la penetravo per goderci l'apice insieme. Quindi bastavano pochi colpi a entrambi per avere orgasmi intensi e gustosissimi.
Quando le situazioni erano particolarmente "rischiose" (molte volte a casa dei miei o dei suoi, con i nostri fratelli presenti...) le mettevo la mia mano sulla bocca e le sussurravo di mordere per farmi sentire quanto le piacesse, e quando mi faceva male io perdevo il controllo e venivo come un matto!
Spero che questa mia esperienza ti possa essere utile, perchè ho sempre trovato molto antipatico ed anche abbastanza controproducente per la propria autostima, dopo il rapporto chiedere alla propria partner se è venuta ...

Comunque a conclusione di tutto, vorrei precisare che le donne hanno un valore aggiunto enorme rispetto agli uomini, ed è quello di poter essere a volte totalmente soddisfatte ed appagate anche se non raggiungono l'orgasmo. E questo non lo sottovaluterei, visto che siamo noi uomini ad avere questa fissa di concentrarsi solo sul loro orgasmo come segnale di piacere della donna.
Grazie Collega, intervento veramente interessante.
 
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Per chiuderla con ironia...
 
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