Non pertinente alla discussione

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non esistono "presunti colpevoli", ma solo innocenti accusati e indagati oppure colpevoli perché condannati dopo un giusto processo. infatti, (grazie al cielo e al buon senso del legislatore d'un tempo) per legge vige il principio di presunzione di innocenza e non di presunzione di colpevolezza.
e offrire un risarcimento - a fronte del subire il linciaggio mediatico oggi riservato agli indagati - non è un'ammissione di colpa, ma dimostra solo il livello di barbarie alla quale siamo giunti, per la quale spesso è meglio farsi estorcere risarcimenti non dovuti.
certo, barbarie raggiunta nel tempo e un passo alla volta, fino a perdere il senso della distruzione della civiltà e della giustizia, che di una società civile è forse la funzione più importante.
 
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La verità, solo la verità.
E questa non si stabilisce per usucapione.
 
No certo, anche perché il risarcimento se non ricordo male è parte della pena.
 
solo quando nel processo si prova la colpevolezza, e non è parte della pena, ma un ristoro (di tipo civilistico, infatti va chiesto a parte) per il danno esistenziale e materiale subito dalla vittima.
oppure quello stabilito con il guidrigildo che alcuni vorrebbero (re)introdurre oggi
 
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solo quando nel processo si prova la colpevolezza, e non è parte della pena, ma un ristoro (di tipo civilistico, infatti va chiesto a parte) per il danno esistenziale e materiale subito dalla vittima.
oppure quello stabilito con il guidrigildo che alcuni vorrebbero (re)introdurre oggi
Sì certo. Il presupposto è che ci sia un colpevole e se c’è un colpevole c’è un reato.
Cazzarola non so se sembro più Branduardi o Sergio Endrigo.
 
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