se 1 fa il killer a pagamento una volta anno e si fa pagare è un dilettante o un professionista???
Si dirà che è un killer dilettante.
In termini scrupolosamente letterali è corretto dire che chi viene pagato per un servizio è - stricto sensu - un professionista.
Quindi se domani andassi a casa di Tizio e dietro compenso aggiustassi una presa elettrica, diventerei automaticamente un elettricista di professione?
Mi sembra evidente che guardando le cose con gli occhiali del burocrate si veda una realtà deformata.
Invece nell’uso comune, professionista è il contrario di dilettante ovvero si intende, lato sensu, colui o colei che svolge con carattere di continuità (in modo non occasionale per capirci) un’attività nella quale manifesta abilità e competenza. Così come quando si dice ad esempio: “ Mario è un muratore professionista”, si rimarca il fatto che la competenza e l’abilità acquisite nel tempo siano maggiori rispetto ad un muratore improvvisato, nonostante entrambi siano remunerati.
Oppure: “Saverio è un gran professionista” è chiaro che non ci si riferisca all’eventualità che si faccia pagare tanto, ma al fatto che abbia maturato l’esperienza necessaria per svolgere il suo lavoro egregiamente.
Vista la particolare natura del servizio di cui stiamo trattando, le parole non professionista sottintendono uno sporadico esercizio della prostituzione tale che non si manifesti la tipica assuefazione dovuta alla pratica quotidiana e che non si perda quella spontaneità che preferibilmente dovrebbe accompagnare, in modo
non professionale, il servizio stesso.
Più che altro una speranza.