ATTENZIONE Numero civetta - 3512222983

Registrato
28 Febbraio 2014
Messaggi
165
Reaction score
535
Località
Venezia
Anche a me ha scritto tempo fa il temibile Torres , gli ho risposto in quanti pezzi gli faccio ritornare i sicari , anche perché se scrive ad uno di quelli veri
 
Sembra che hanno catturato Torres :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Riesco a leggere solo il titolo, l'articolo è riservato agli abbonati al "Messaggero".
Sul sito dei Carabinieri si legge tutto:
Le estorsioni del "boss delle escort"
 
RIETI - Alcuni erano prossimi al matrimonio, altri felicemente sposati, altri ancora persone insospettabili, mentre per qualcuno si trattava soltanto di un gioco particolare, con conseguenze, però, ben diverse da quanto previsto.

La domanda
Era estremamente variegato e numeroso il ventaglio delle vittime dell’estorsione aggravata e continuata, con modalità riconducibili alla “sextortion”, messa in atto dal peruviano di 22 anni, arrestato. Giovani, ma anche di mezza età, molto raramente persone anziane. In alcuni casi i soggetti ricattati avevano sborsato anche somme superiori ai 15mila euro sotto la spada di Damocle dalla paura che coniugi o familiari venissero a conoscenza del loro intrattenimento online a luci rosse. Erano loro le vittime del 22enne peruviano, che lo scorso febbraio era stato arrestato dai carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Cittaducale, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.


Le accuse
Lo straniero minacciava i suoi interlocutori - per lo più persone in condizioni di vulnerabilità o di presunta solitudine - per ottenere denaro, anche ponendo in essere ricatti sessuali con minaccia di diffusione di video e chat. Le sue vittime erano tutti uomini che, attraverso un sito online, avevano richiesto di incontrare delle escort, localizzate nella Capitale. Il modo di agire era sempre lo stesso: dopo un primo contatto telefonico, le vittime venivano invitate a effettuare ricariche di alcune carte prepagate, dell’importo medio di circa 100 euro, per poi ricevere una serie di messaggi da un numero straniero, il cui utilizzatore si presentava come Torres, “capo dei sicari”.
L’arrestato, con la minaccia di rendere pubblica la ricerca dell’escort effettuata, in cambio del suo silenzio, chiedeva denaro e, dichiarando di essere affiliato a clan mafiosi, minacciava di far del male all’interessato e ai suoi familiari. Diverse le persone di Rieti e di Cittaducale finite nella rete, ma anche di altre zone d’Italia. Lo scambio di sms nonché immagini e chat pertinenti al tenore del contatto con le escort erano divenute la preziosa merce di ricatto del peruviano che, oltre a intimorire le vittime, in quanto “capo dei sicari”, minacciava la diffusione di altro materiale ai partners dei ricattati o ai loro familiari. È a questo punto che la vergogna e la paura venivano a galla e gli interlocutori del peruviano non esitavano a ricaricare la card da questo fornita con somme di denaro proporzionate al peso hot del ricatto. Alcuni avevano versato diverse centinaia di euro, altri migliaia di euro mentre alcuni somme di denaro molto consistenti: soldi che finivano sulla carta. Il peruviano pretendeva di essere chiamato e, una volta contattato, esigeva l’immediato accredito di circa 1.000 euro su una prepagata di cui forniva il numero. Così le vittime, spaventate per la propria incolumità e per i familiari, effettuavano il pagamento richiesto. Un reatino, ad esempio, nonostante avesse effettuato due pagamenti per un importo totale di quasi 2.000 euro, aveva ricevuto ulteriori messaggi e telefonate con la richiesta di provvedere a un terzo versamento di 5.000 euro.
 
Pure a me ha scritto direi una decina di volte nell arco di 4 anni , ma non gli ho mai risposto..
Anch'io sono tra i malcapitati e mi sono divertito facendogli credere che stavo per effettuare il pagamento, poi quando mi sono stancato l'ho bloccato!
Pero' il punto focale non e' questo, mi spiego meglio: Se la persona contatta la escort o trans che preferisce per informazioni generali (compenso, prestazioni, durata dell'incontro ecc..) si fa presto ad associare la escort al boss, e sarebbe opportuno creare una black list delle escort / trans che si appoggiano a certe persone.
Magari esiste gia' .
A parer mio esercenti cosi' dovrebbero trovarsi nella situazione di non sentirsi piu' contattare da nessun cliente, un conto e' fissare un'appuntamento e non presentarsi e l'altro perdere 2 minuti per rispondere al cliente per poi girare il suo numero al boss anche solo per quest'ultimo discorso.
 
La cosa difficile è che se uno messaggia con una decina di escort viene un po’ problematico associare al telefono del boss.nell arco di 4/5 anni mi saranno arrivati una decina di queste minacce, ma ho evitato di rispondere…
 
A me è capitato ieri sera.
Non questo personaggio ovviamente ma una persona che mi ha pure chiamato a voce e conosceva il mio nome e cognome.

L'ho bloccato appena ho capito l'aria che tirava, ovvero che non era solo un'intimidazione allo scopo di evitare i messaggi, ma proprio un ricatto.

La cosa grave è anche che si spaccia per "Alfio" il responsabile di bakeka.

Qualcun altro ci ha avuto a che fare?
 
Indietro
Alto