si è vero ai tempi nel weekend c'era una ressa furibonda per entrare in certi locali
non certo per entrare da Jenny o al Ristorante Stazione e nemmeno al Bibo's tanto meno all'Osteria Ticino o a quella degli sportivi, o alla "capitale del Cim Impero" ovvero bar Gottardo (per chi leggeva EF sicuramente se la ricorda questa cosa.....)
ma per entrare all'oceano ol Pedrocchino's hai voglia se c'era coda
e le brasiliane sorridenti ti venivano in contro, ti abbracciavano, e in un orecchio ti sussurravano che eri il prossimo, e si allontanavano con il cliente arrivato prima di te,.....
adesso ti inculano anche se c'è il locale vuoto....
ma l'aneddoto che racconterò ai miei nipoti sarà un altro, ovvero
una sera di mezza estate, di una giornata di quegli anni irripetibili, doveva essere una domenica se non sbaglio, era il periodo che giravo molto....
la serata era fresca e mi ricordo che eravamo tutti in maglietta a maniche corte. Erano le 21 e qualcosa, il sole stava tramontando definitivamente e colorava di uno scuro arancione i monti della Verzasca....
eravamo nel sopraceneri e dopo aver visitato 2 o 3 locali decidemmo di passare, prima di rientrare a casa, un locale a Magadino, Il Liberty.
Di quel locale se ne parlava pochissimo, pochissime recensioni e qualche utente dava delle info molto vaghe e scarne sulla situazione...
decidemmo di passare....
il posteggio era vicino al locale che si trovava su una strada poco battuta. Facendo quella strada non incontrammo nemmeno una macchina.
Sembrava di essere dentro l'epilogo di un film horror. Tramonto imminente e strada deserta.
Questo locale era bello imboscato su uno spiazzo, sembrava uscito dal film di Tarantino "dal tramonto all'alba", dove ad una certa ora si trasformavano tutti in zomby per uccidere i malcapitati avventori.
Scendendo dall'auto si sentiva la musica che usciva, pertanto pensammo che "vita" doveva essercene.
Entrammo.
una cosa mai vista prima che ha dell'incredibile.
N-E-S-S -U-N-O
tutte le luci accese, la musica a palla, i divani, il bar, i bicchieri....tutto in ordine....ma nessuna anima dentro
nessuna ragazza, nessun barista, nessun cliente....un cane, un pesce rosso.....nessuno......
dopo circa dieci minuti di orologio iniziammo a ridere
uno urlava "abbiamo seeeteee" ...l'altro...."fermi tutti polizia!!!"
dopo un quarto d'ora mi faceva male la pancia dal ridere e siamo usciti
alla fine non trovammo nessuno, ci accorgemmo che neanche un'auto era parcheggiata nelle vicinanze....
smettemmo di ridere a Chiasso....non capimmo mai il motivo per cui era deserto completamente....anche a raccontarlo in giro roba da non crederci...roba per i pazzi.
Questa avventura tra le mille scorribande mi è rimasta impressa nella mente.
I locali della swiss a quei tempi erano cosi'
abbiamo visto delle cose che voi umani non potete immaginare, come in Blade Runner....
locali strani, o affollati o deserti, dove potevi incontrare gli elementi più strani della terra, sia avventori che ragazze, come gli alieni di Man in Black.
Più che locali alcuni erano dei parchi divertimenti....succedevano delle cose inspiegabili e irripetibili.
Era anche un piacere girarli tutti....da chiasso alla Verzasca fino a Bodio...
ce ne sarebbero altre da raccontare....come "l'odore strano" alla Taverna dei Pini.....
ma questa
è un'altra storia.....
