ORA VI RACCONTO IO COSA C'E' DIETRO A UNA RAGAZZA

Gomez

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ilcontedicagliostro ha scritto:
.......Quindi,per favore amici:non illudetevi poichè non sono libere,non credete a quello che vi racccontano e sopratutto levatevi dalla testa il termine libere professioniste non sono libere sono solo delle schiave che sorridono recitando così la commedia della loro triste esistenza.Tutto il resto sono solo fantasie o alibi che ci creiamo per umanizzare il rapporto e per mondare la nostra coscienza.Ma cosa volete mai è sempre stato così.

:smile:

Facevi prima ad intitolare il thread:
"Siete proprio dei cazzoni rammoliiti sciocchi puttanieri di sta minchia"
perchè da ciò che tu scrivi mi arriva sopratuto questo messaggio, mica
una reale intenzione a mettere noi poveri rincoglioniti in preallarme
amor nostro preservante.
Io dico che che la maggiorparte dei puttanieri non è affatto stupida:
l'unica cosa della quale sono convinto è che sia
sanitariamente ignorante (io per primo).

Sono sicuro che tutti sanno e sono ben consci dei retroscena loschi
del punteraggio ma che ciononstante "se la vogliono raccontare"
forse per lo stesso motivo per il quale vanno a puttane,
cioè scappare da una realtà gravosa, che per il puttaniere è la misera
routine quotidiana e/o il patetico menage familiare e/o altro
e che per la puttana è la sua misera routine quotidiane e/o il suo patetico
menage familiare e/o altro (difficoltà economiche, estorsione, disfunzioni
della libido).

"Volersela raccontare" autoconvincendosi di ciò e fortificando con lo scritto
tale falsa convinzione equivale per il forumista ad un sogno e, Marzullo docet, i sogni
aiutano a vivere...
Tanto rumore per la scoperta di un pò di acqua calda.

Quindi, anche se potrà sembrare spesso inopportuno e con le dovute
precauzioni del caso (cioè puntando sempre la sveglia ad una certa ora)
ben vengano i "sogni" se aiutano a rendere la misera vita più sopportabile,
ma soprattuto se riesci a riconoscerli e su questo sono sicuro che il prode
puttaniere sia ben allenato.
 
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ilcontedicagliostro

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lucignolo35f ha scritto:
Se parliamo di OTR, il rischio di sfruttamento è altissimo.
Se parliamo di loft, dipende. Oltre a quelle che descrive il conte di cagliostro, ci sono delle ragazze che vengono qui in cerca di lavoro, magari come parrucchiere o estetiste, trovano casa in affitto grazie alle reti di conoscenti (non sfruttatori), poi scoprono che l'Italia non è il paese di Bengodi e che invece di fare un lavoro malpagato si possono fare più soldi facendo il mestiere più vecchio del mondo.
Ecco, non le definirei sfruttate, tutt'altro.

Del resto, tu dici che hai osservato il fenomeno da parecchi anni e che sei ormai esperto, e sicuramente sei più esperto di me :good:.
Ma non bisogna dimenticare che OSSERVANDO un fenomeno (scientifico, antropologico, politico, sociale, ecc), è l'OSSERVATORE stesso che lo modifica in parte...
Per tornare al caso specifico: supponiamo che ci sia una ragazza, diciamo brasiliana, diciamo una tipo bbw, almeno una sesta, che riceve in zona Maciachini (così per far capire che mi sto basando su un'esperienza personale). Vado da lei la prima volta, facciamo quello che piace a me (trombare), un incontro soddisfacente, a un prezzo ragionevole, saluti e baci, social time gradevole, poi me ne vado pensando che non l'avrei più rivista. Passano 15 gg circa, quando per un mio errore la richiamo. Lei non mi riconosce al telefono, mi dà un indirizzo diverso da quello di prima e mi fiondo. Quando arrivo, la vedo, la riconosco, lei riconosce me e comincia a baciarmi, chiamandomi "amore, dove sei stato, mi sei mancato..." ecc.
In questo secondo incontro, pur confermando le doti positive già riscontrate nel primo, nel social time viene fuori che la ragazza abitava in affitto, ma il padrone le faceva pagare il doppio perchè era abusiva, allora si era trasferita da un'amica, sua figlia in Brasile ha bisogno di medicine, lei non vuole chiedere soldi agli strozzini ma ne ha davvero bisogno.... insomma, le ho lasciato un regalo extra (ero consapevole che le cose che mi stava raccontando PROBABILMENTE non erano tutte vere, ma pazienza...).

Tiro le conclusioni: al primo incontro non mi ha fatto menate perchè ero nuovo, al secondo si è detta: "questo è un cliente affezionato, quindi posso ottenere qualcosina in più". Quindi, i punter non sono tra gli OSSERVATORI migliori per indagare sul fenomeno dello sfruttamento, semplicemente perchè sono una parte troppo interessata!
Si badi bene, non è una critica al Conte ma semplicemente una riflessione dettata da una mia esperienza.
Ovviamente, il fenomeno dello sfruttamento va combattuto. E sono d'accordo sul fatto che bisognerebbe legalizzare il fenomeno prostituzione. :good:

Ma no Lucignolo ho capito che non è una critica ma tu hai il diritto dovere di riferire quelle che sono le tue esperienze.Vorrei aggiungere a quanto dici che la storia della figlia non posso giudicare,la storia mi machi tanto è un classico,ma ciò non toglie che sicuramente parte del suo guadagno andrà a qualcuno,oltre che alla famiglia bene inteso,non chiamarmi presuntuoso ma te lo do per certo,sarà il marito,il fidanzato,las tenutaria...........pensa che una di Milano ne aveva 2 di brasiliane e predeva 100 euro a testa al giorno..........altra variante....... con il medesimo comune denominatore.
 
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ilcontedicagliostro ha scritto:
eddyvedder ha scritto:
prendo atto di quello che sostieni, anche se si tratta di un'affermazione "forte", ma evidentemente se detta da uno di "lungo corso" come te, chiaramente va soppesata e considerata nella misura che merita.
Tuttavia, se davvero fosse così, la cosa darebbe veramente da pensare.
Possibile che tutte le loft , brasiliane e dell'est europeo, siano in qualche modo coinvolte nel giro della prostituzione, a prescindere?
Nessuna esclusa? Permettimi di avere delle perplessità. D'accordo sul fatto di prendere con le pinze quanto ti raccontano, ma se così stessero veramente le cose, il fenomeno del racket sulla prostituzione, che già ritenevo di vaste proporzioni, assumerebbe connotati addirittura devastanti.

Ma sai non ha niente di devastante e così da sempre.Si tratta di un contratto in piena regola,dove in Romania piuttosto che in Bukgaria una disgraziata al tubo del gas,piuttosto che la fame accetta il 50% ma senza costrizione o violenza alcuna,ripeto un contratto in tutto e per tutto e che però io continuo a chiamarlo sfruttamento.

In Romania la prostituzione è reato ed è vietata, quindi non vi può essere un contratto "lecito" che pattuisce modalità di consumazione di un reato.
 
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ilcontedicagliostro

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Gomez ha scritto:
ilcontedicagliostro ha scritto:
.......Quindi,per favore amici:non illudetevi poichè non sono libere,non credete a quello che vi racccontano e sopratutto levatevi dalla testa il termine libere professioniste non sono libere sono solo delle schiave che sorridono recitando così la commedia della loro triste esistenza.Tutto il resto sono solo fantasie o alibi che ci creiamo per umanizzare il rapporto e per mondare la nostra coscienza.Ma cosa volete mai è sempre stato così.

:smile:

Facevi prima ad intitolare il thread:
"Siete proprio dei cazzoni rammoliiti sciocchi puttanieri di sta minchia"
perchè da ciò che tu scrivi mi arriva sopratuto questo messaggio, mica
una reale intenzione a mettere noi poveri rincoglioniti in preallarme
amor nostro preservante.
Io dico che che la maggiorparte dei puttanieri non è affatto stupida:
l'unica cosa della quale sono convinto è che sia
sanitariamente ignorante (io per primo).

Sono sicuro che tutti sanno e sono ben consci dei retroscena loschi
del punteraggio ma che ciononstante "se la vogliono raccontare"
forse per lo stesso motivo per il quale vanno a puttane,
cioè scappare da una realtà gravosa, che per il puttaniere è la misera
routine quotidiana e/o il patetico menage familiare e/o altro
e che per la puttana è la sua misera routine quotidiane e/o il suo patetico
menage familiare e/o altro (difficoltà economiche, estorsione, disfunzioni
della libido).

"Volersela raccontare" autoconvincendosi di ciò e fortificando con lo scritto
tale falsa convinzione equivale per il forumista ad un sogno e, Marzullo docet, i sogni
aiutano a vivere...
Tanto rumore per la scoperta di un pò di acqua calda.

Quindi, anche se potrà sembrare spesso inopportuno e con le dovute
precauzioni del caso (cioè puntando sempre la sveglia ad una certa ora)
ben vengano i "sogni" se aiutano a rendere la misera vita più sopportabile,
ma soprattuto se riesci a riconoscerli e su questo sono sicuro che il prode
puttaniere sia ben allenato.

Non mi sono mai sognato di pensare alcunchè, anche perchè nella categoria,salvo prova contraria, ci sono anch'io.Il mio messaggio era rivolto piuttosto a coloro i quali,in buona fede,parlano di storie di amore.Ritengo che un punter abbia una buona esperienza e dunque queste cose le sappia benissimo e che forse qualcuno ingenuamente rifiuta la realtà o qualcun altro come il sottoscritto,fa finta di niente e lavandosi le mani come Ponzio Pilato chiosa dicendo: Bè chi le ha pregate potrebbero lavorare onestamente come il 99% delle persone. questa e la verità.
 
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ilcontedicagliostro ha scritto:
Big Five ha scritto:
ilcontedicagliostro ha scritto:
Premetto che ho superato quarant'anni e almeno da 24 frequento "ragazze." in tutti questi anni ho imparato che esiste un comune denominatore: lo sfruttamento_Ora questa affermazione potrà apparire ovvia ma non è così.Mi capita sovente di leggere di grande amicizie sincere e di innamoramenti vari,dunque c'è qualcuno che ancora si illude.Bene, dall'alto (scusate la presunzione) della mia esperienza che si è raffinata in questi ultimi anni essendo divorziato e avendo così potuto oltre che frequentarle presso il loro recapito(come facevo quando avevo la moglie),ospitarle a casa mia, portarle a cena,trascorrere qualche giorno in montagna piuttosto che al mare e così ho potuto ricavare dati certi raccogliendo le loro sequele lamentose e le loro confessioni che ritengo comunque parziali e con degli aggiustamenti,la totale sincerità non è mai il loro forte. Intanto và detto che questo discorso si riferisce alle ragazze non Italiane,dalle Brasiliane a quelle dell'est tutte,ripeto tutte, hanno uno sfruttatore(E bene fanno le autorità a dar loro una lotta senza quartiere) che può essere il fidanzato,il marito o un estraneo. In tutti casi la tecnica adoperata da questi loschi figuri è questa: premesso che come tutti sapranno per iniziare questa "attività" occorrono almeno 8/10 mila euro,per l'appartamento i telefonini la pubblicità sui vari siti ecc. dunque è evidente che nessuna,inizialmente dispone di questa somma,cospicua per qualsiasi comune mortale, enorme per loro,dunque dicevo, lo sfruttatore(raramente Italiano) ha due tecniche: la prima è di finanziare l'operazione prestando il danaro alla girl che per esempio a fronte di 10.000 euro ne dovrà restituire 60.000 entro 6 mesi altrimenti gli interessi potrebbero aumentare.Oppure il classico 50% con la variante che spesso le spese sono a carico della malcapitata.Quindi,per favore amici:non illudetevi poichè non sono libere,non credete a quello che vi racccontano e sopratutto levatevi dalla testa il termine libere professioniste non sono libere sono solo delle schiave che sorridono recitando così la commedia della loro triste esistenza.Tutto il resto sono solo fantasie o alibi che ci creiamo per umanizzare il rapporto e per mondare la nostra coscienza.Ma cosa volete mai è sempre stato così.

Non sono d'accordo, ovvero lo sono solo in parte: il fenomeno dello sfruttamento c'è, sino a qualche anno fa era molto più diffuso e quasi generalizzato a livello OTR.....Conosco e ho conosciuto in 30 anni abbondanti di intensa carriera anche io e bene parecchie ragazze..........Ciò che tu dici è solo parzialmente vero, oggi come oggi, soprattutto le "comunitarie", sono spesso "professioniste" a tutti gli effetti, come del resto quasi tutte le Italiane.....
Penso anche io che a livello OTR lo sfruttamento sia abbastanza diffuso ( mediamente 50% o più, con le black e le cinesi credo 100% o quasi), ma fra le loft secondo me siamo fra il 30% ed il 50%....Poi ci sono fenomenti più soft ( tipo quello di chi affitta loro l'appartamento a prezzi elevati, o le "promuove" sui siti)........
Anni fa specialmente OTR capitava spesso di caricare ragazze che portavano sul corpo segni di violenza ( da parte degli sfruttatori), bruciature, sfregi, lividi, ora non più ovvero assai raramente, e se le girls hanno più brutte avventure ( con i clienti) rispetto ad un tempo, è perchè non hanno più quella forma (censurabile) di "protezione".......
Inogni caso penso che un punter con un po' di esperienza e di sensibilità "percepisce" spesso e volentieri se si sta relazionando con una persona libera ed indipendente o con una viceversa assoggettata......
Vero è che molte ragazze si prostituiscono non perchè sono "ninfomani", ma per risolvere situazioni economiche problematiche, magari in tempi brevi, ben conscie che altrimenti sarebbe ben più lunga e dura...... :biggrin:
In alcuni paesi ( est europeo e sudamerica), poi c'è una morale diversa dalla nostra, e mariti, genitori e fratelli, ma anche le ragazze stesse, non trovano disdicevole che temporaneamente, per sopperire a situazioni od esigenze varie, si eserciti il "mestiere".......
Quindi in questi casi è dura parlare di sfruttamento ( beninteso, se non dai al termine il significato attribuitogli dalla filosofia Marxista ).....
L'argomento è comunque interessantissimo e sarebbe utile conoscere l'opinione dei "colleghi".....

Anche tu pedissequamente vuoi credere alla professionista? Liberissimo di pensarla come vuoi.Quanto ai mariti è vero che è un fatto culturale infatti a Cuba io mi appartavo nella camera da letto e in sala c'era tutta la sacra Famiglia.Non parlarmi però per favore di ninfomani parlami sempre di poverette che non hanno nemmeno gli occhi per piangere.

Personalmente ho una formazione mentale e professionale tecnica e razionale che mi porta ad analizzare obbiettivamente e pignolescamente i fatti e le circostanze, per cui io non credo pedissequamente a nulla e a nessuno

Quando parlo di ninfomani, lo faccio in senso di escludere questa motivazione, quindi rileggi meglio il contesto, hai elevato questa critica affrettatamente e superficialmente.....

Carissimo Cagliostro, di male al mondo in effetti ce n'è, ma non solo di quello!!! Leggi meglio il mio post, in parte riconosce l'obbiettività di quello che denunci!

Per me hai solo enfatizzato un fenomeno grave, triste e comunque ancora diffuso

Con amicizia e rispetto
 
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Gomez

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shaggy ha scritto:
ciao, se permetti ti quoto in toto :good: , a volte leggo di " colleghi puttanieri" che raccolgono confidenze, confessioni, si ergono a depositari della "puta veritas", spargendo il loro verbo alla community, quasi fossero dei novelli profeti che dispensano la verita di queste ragazze, per interposta persona, mah :sad:

ti dispiacerebbe farmi qualche esempio?
linkami qualche deposito di "puta veritas" che sono
curioso di leggerlo anchio....

:smile:
 
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ilcontedicagliostro

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Big Five ha scritto:
ilcontedicagliostro ha scritto:
eddyvedder ha scritto:
prendo atto di quello che sostieni, anche se si tratta di un'affermazione "forte", ma evidentemente se detta da uno di "lungo corso" come te, chiaramente va soppesata e considerata nella misura che merita.
Tuttavia, se davvero fosse così, la cosa darebbe veramente da pensare.
Possibile che tutte le loft , brasiliane e dell'est europeo, siano in qualche modo coinvolte nel giro della prostituzione, a prescindere?
Nessuna esclusa? Permettimi di avere delle perplessità. D'accordo sul fatto di prendere con le pinze quanto ti raccontano, ma se così stessero veramente le cose, il fenomeno del racket sulla prostituzione, che già ritenevo di vaste proporzioni, assumerebbe connotati addirittura devastanti.

Ma sai non ha niente di devastante e così da sempre.Si tratta di un contratto in piena regola,dove in Romania piuttosto che in Bukgaria una disgraziata al tubo del gas,piuttosto che la fame accetta il 50% ma senza costrizione o violenza alcuna,ripeto un contratto in tutto e per tutto e che però io continuo a chiamarlo sfruttamento.

In Romania la prostituzione è reato ed è vietata, quindi non vi può essere un contratto "lecito" che pattuisce modalità di consumazione di un reato.

Ma dai, beata ingenuità, è ovvio che è un contratto "sotteraneo" adopero il termine contratto forse impropriamente,allora diciamo accordo.
 
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Somwere in Bononia
Più che "beata ingenuità", è che ho letto le parole.........

Inoltre patti papponeschi ( ed evidentemente illeciti ), sono assai comuni e non solo in Romania, per cui non trovavo la ragione di farne un argomento vista la loro universale evidenza......Quello che invece faceva riflettere da come lo avevi posto è che sembrava che invece fosse un "negozio" lecito....... :biggrin:
 
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non è sempre così...
per esempio un mio amico si è sposato con una ragazza moldava che per lui ha smesso la professione...
adesso stan insieme da 5 anni stabilmente e hanno anche un figlio...
Sono molto + felici di tante coppie "normali"
 
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p_dinamite ha scritto:
non è sempre così...
per esempio un mio amico si è sposato con una ragazza moldava che per lui ha smesso la professione...
adesso stan insieme da 5 anni stabilmente e hanno anche un figlio...
Sono molto + felici di tante coppie "normali"


Conosco anch' io una coppia dove lei è una ex loft, stanno insieme da due anni.
Il problema è che lei pensa sempre che gli amici di lui, sapendo del suo passato, ci vogliano provare ; cosa assolutamente non vera.
Lei non accetta nessun tipo di battuta nemmeno ultra soft, e cosi lui, per non litigare con lei, sta perdendo gli amici.
 
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Secondo me i casi di vero sfruttamento sono notevolmente calati negli ultimi anni.

Le ragazze stando sulla strada sanno benissimo che in caso di segnalazione le autorita' intervengono in fretta proteggendole da sucessive ripercussioni e perseguendo gli sfruttatori.

Secondo me oggi in italia c'e' soprattutto un sistema di logistica.

Ci sono gruppi che hanno appartamenti, contatti e sanno come fare promozione efficace.

Senza spendere cifre enormi basta un annucio su bakeca o simili e un cellulare da 30 euro. Non occorre nemmeno la ricarica tanto con il flusso di telefonate in ingresso con un'autoricarica di base ci campano per mesi.

La parte peggiore forse e' la parte che riguarda il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Siamo passati dalla tratta delle schiave alla societa' di servizi.

Non credo che siano molte le ragazze che veramente non sanno cosa vengono a fare quando si accorgono di un'organizzazione del genere.

Massima sensibilita' chiaramente da parte mia per i casi di vero sfruttamento.

Forse la pressione psicologica che sentono quelle che si lamentano e' dovuta ad un normale stress da lavoro (e in questo caso da estinzione di eventuale debito).

Quanti di voi si sentono stressati dagli oneri e dagli impegni di lavoro da ottemperare giorno per giorno ?


E non pensiamo che sia una novita', credo che tutti qui sappiano piu' o meno dettagliatamente quello che sta dietro al paravento delle stanze loft.....
 
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ilcontedicagliostro ha scritto:
Premetto che ho superato quarant'anni e almeno da 24 frequento "ragazze." in tutti questi anni ho imparato che esiste un comune denominatore: lo sfruttamento_Ora questa affermazione potrà apparire ovvia ma non è così.Mi capita sovente di leggere di grande amicizie sincere e di innamoramenti vari,dunque c'è qualcuno che ancora si illude.Bene, dall'alto (scusate la presunzione) della mia esperienza che si è raffinata in questi ultimi anni essendo divorziato e avendo così potuto oltre che frequentarle presso il loro recapito(come facevo quando avevo la moglie),ospitarle a casa mia, portarle a cena,trascorrere qualche giorno in montagna piuttosto che al mare e così ho potuto ricavare dati certi raccogliendo le loro sequele lamentose e le loro confessioni che ritengo comunque parziali e con degli aggiustamenti,la totale sincerità non è mai il loro forte. Intanto và detto che questo discorso si riferisce alle ragazze non Italiane,dalle Brasiliane a quelle dell'est tutte,ripeto tutte, hanno uno sfruttatore(E bene fanno le autorità a dar loro una lotta senza quartiere) che può essere il fidanzato,il marito o un estraneo. In tutti casi la tecnica adoperata da questi loschi figuri è questa: premesso che come tutti sapranno per iniziare questa "attività" occorrono almeno 8/10 mila euro,per l'appartamento i telefonini la pubblicità sui vari siti ecc. dunque è evidente che nessuna,inizialmente dispone di questa somma,cospicua per qualsiasi comune mortale, enorme per loro,dunque dicevo, lo sfruttatore(raramente Italiano) ha due tecniche: la prima è di finanziare l'operazione prestando il danaro alla girl che per esempio a fronte di 10.000 euro ne dovrà restituire 60.000 entro 6 mesi altrimenti gli interessi potrebbero aumentare.Oppure il classico 50% con la variante che spesso le spese sono a carico della malcapitata.Quindi,per favore amici:non illudetevi poichè non sono libere,non credete a quello che vi racccontano e sopratutto levatevi dalla testa il termine libere professioniste non sono libere sono solo delle schiave che sorridono recitando così la commedia della loro triste esistenza.Tutto il resto sono solo fantasie o alibi che ci creiamo per umanizzare il rapporto e per mondare la nostra coscienza.Ma cosa volete mai è sempre stato così.

Nessuno è libero, siamo tutti schiavi...
Io per quattro soldi mi devo alzare ogni mattina alle 6.30 e fino alle 19 non rientro a casa.
Se voglio una casa di proprietà mi devo indebitare per i prossimi 40 anni.
Se voglio un'auto bella e potente devo piangere ai distributori.
Se voglio una donna disponibile la devo pagare.
Sono forse più libero delle donnine di cui parli tu?

C'est la vie...
 
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gig ha scritto:
p_dinamite ha scritto:
non è sempre così...
per esempio un mio amico si è sposato con una ragazza moldava che per lui ha smesso la professione...
adesso stan insieme da 5 anni stabilmente e hanno anche un figlio...
Sono molto + felici di tante coppie "normali"


Conosco anch' io una coppia dove lei è una ex loft, stanno insieme da due anni.
Il problema è che lei pensa sempre che gli amici di lui, sapendo del suo passato, ci vogliano provare ; cosa assolutamente non vera.
Lei non accetta nessun tipo di battuta nemmeno ultra soft, e cosi lui, per non litigare con lei, sta perdendo gli amici.

Ecco una condizione di disagio perchè si và ripescare nel passato.
 
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Power ha scritto:
Secondo me i casi di vero sfruttamento sono notevolmente calati negli ultimi anni.

Le ragazze stando sulla strada sanno benissimo che in caso di segnalazione le autorita' intervengono in fretta proteggendole da sucessive ripercussioni e perseguendo gli sfruttatori.

Secondo me oggi in italia c'e' soprattutto un sistema di logistica.

...

Quoto.

Stavo per rispondere piuttosto "male" (probabilmente troppo male ...) al post iniziale, che pure non dice cose del tutto sbagliate ma che mi sembra più che altro il solito "allarme" generalizzato (ed ormai stra-visto, in forme anche molto peggiori e più tendenziose, per esempio sul forum "innominabile", che spero di non veder mai riproposte qui ...) e molto meno informato di quanto voglia apparire.
Fortunatamente posso invece "sbollire" quotando il pacato post di Power.

E aggiungere solo che si, è vero che c'è ancora tanto sfruttamento, ma sempre di meno e sempre meno violento.
E questo anche per un solo semplice fatto: le rumene, che non c'è bisogno vi dica io quanto peso numerico hanno tra le sex workers in Italia, sono comunitarie dal 2007 (come le bulgare). Possono entrare e uscire dall'Italia a loro piacimento e pure lavorare senza bisogno di permesso di soggiorno. E, cosa importantissima, non hanno più la paura di essere espulse se denunciano i magnaccia!
E a parte tutte le difficoltà che i governi stanno ponendo ai rumeni (a cominciare dallo spargimento della paura e delle diffidenza tra i cittadini, a volte giustificata, molte volte per niente), possono per esempio affittare autonomamente appartamenti, tanto quanto un cittadino francese o tedesco.
Purtroppo tutte le recenti (e secondo me "criminali") iniziative "in alto loco" (compresa l'ultima moda di andare a ficcare il naso negli appartamenti, colpendo anche il dare in affitto come favoreggiamento) vanno nella direzione di ostacolare questa quasi raggiunta autonomia di rumene e bulgare, che si era avuta al momento della loro entrata nella UE, con la conseguenza che ancora a loro "servono" spesso i magnaccia per sistemare questioni logistiche (vedi affitti).
Nato sbandierando la "lotta allo sfruttamento", il clima creato dal ddl Carfagna e le contemporanee iniziative di tanti sindaci stanno in realtà facendo un favore ai papponi ...

Se si volesse davvero eliminare alla radice lo sfruttamento, riducendolo ai minimi termini (per esempio ai soli "fidanzati magnaccia", ma eliminando quasi del tutto i trafficanti), basterebbe legalizzare i bordelli come in Germania, dove magari sono i gestori dei bordelli stessi che affittano alle ragazze gli appartamenti o le stanze dove vivere (oltre che lavorare), anche per le extracomunitarie senza permesso permanente.
Soluzione troppo semplice, che risolvendo il problema toglierebbe argomenti propagandistici a tanta gente "in alto loco".
Gente alla quale la deprimente situazione attuale va evidentemente benissimo, al di là di tutte le falsissime frasi di circostanza ...
 
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ilcontedicagliostro

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baghino ha scritto:
ilcontedicagliostro ha scritto:
Premetto che ho superato quarant'anni e almeno da 24 frequento "ragazze." in tutti questi anni ho imparato che esiste un comune denominatore: lo sfruttamento_Ora questa affermazione potrà apparire ovvia ma non è così.Mi capita sovente di leggere di grande amicizie sincere e di innamoramenti vari,dunque c'è qualcuno che ancora si illude.Bene, dall'alto (scusate la presunzione) della mia esperienza che si è raffinata in questi ultimi anni essendo divorziato e avendo così potuto oltre che frequentarle presso il loro recapito(come facevo quando avevo la moglie),ospitarle a casa mia, portarle a cena,trascorrere qualche giorno in montagna piuttosto che al mare e così ho potuto ricavare dati certi raccogliendo le loro sequele lamentose e le loro confessioni che ritengo comunque parziali e con degli aggiustamenti,la totale sincerità non è mai il loro forte. Intanto và detto che questo discorso si riferisce alle ragazze non Italiane,dalle Brasiliane a quelle dell'est tutte,ripeto tutte, hanno uno sfruttatore(E bene fanno le autorità a dar loro una lotta senza quartiere) che può essere il fidanzato,il marito o un estraneo. In tutti casi la tecnica adoperata da questi loschi figuri è questa: premesso che come tutti sapranno per iniziare questa "attività" occorrono almeno 8/10 mila euro,per l'appartamento i telefonini la pubblicità sui vari siti ecc. dunque è evidente che nessuna,inizialmente dispone di questa somma,cospicua per qualsiasi comune mortale, enorme per loro,dunque dicevo, lo sfruttatore(raramente Italiano) ha due tecniche: la prima è di finanziare l'operazione prestando il danaro alla girl che per esempio a fronte di 10.000 euro ne dovrà restituire 60.000 entro 6 mesi altrimenti gli interessi potrebbero aumentare.Oppure il classico 50% con la variante che spesso le spese sono a carico della malcapitata.Quindi,per favore amici:non illudetevi poichè non sono libere,non credete a quello che vi racccontano e sopratutto levatevi dalla testa il termine libere professioniste non sono libere sono solo delle schiave che sorridono recitando così la commedia della loro triste esistenza.Tutto il resto sono solo fantasie o alibi che ci creiamo per umanizzare il rapporto e per mondare la nostra coscienza.Ma cosa volete mai è sempre stato così.

Nessuno è libero, siamo tutti schiavi...
Io per quattro soldi mi devo alzare ogni mattina alle 6.30 e fino alle 19 non rientro a casa.
Se voglio una casa di proprietà mi devo indebitare per i prossimi 40 anni.
Se voglio un'auto bella e potente devo piangere ai distributori.
Se voglio una donna disponibile la devo pagare.
Sono forse più libero delle donnine di cui parli tu?

C'est la vie...

Sì ma tutto questo è lecito,morale e onesto e sopratutto non ti è imposto da nessuno.
 
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mustiqueblue ha scritto:
Power ha scritto:
Secondo me i casi di vero sfruttamento sono notevolmente calati negli ultimi anni.

Le ragazze stando sulla strada sanno benissimo che in caso di segnalazione le autorita' intervengono in fretta proteggendole da sucessive ripercussioni e perseguendo gli sfruttatori.

Secondo me oggi in italia c'e' soprattutto un sistema di logistica.

...

Quoto.

Stavo per rispondere piuttosto "male" (probabilmente troppo male ...) al post iniziale, che pure non dice cose del tutto sbagliate ma che mi sembra più che altro il solito "allarme" generalizzato (ed ormai stra-visto, in forme anche molto peggiori e più tendenziose, per esempio sul forum "innominabile", che spero di non veder mai riproposte qui ...) e molto meno informato di quanto voglia apparire.
Fortunatamente posso invece "sbollire" quotando il pacato post di Power.

E aggiungere solo che si, è vero che c'è ancora tanto sfruttamento, ma sempre di meno e sempre meno violento.
E questo anche per un solo semplice fatto: le rumene, che non c'è bisogno vi dica io quanto peso numerico hanno tra le sex workers in Italia, sono comunitarie dal 2007 (come le bulgare). Possono entrare e uscire dall'Italia a loro piacimento e pure lavorare senza bisogno di permesso di soggiorno. E, cosa importantissima, non hanno più la paura di essere espulse se denunciano i magnaccia!
E a parte tutte le difficoltà che i governi stanno ponendo ai rumeni (a cominciare dallo spargimento della paura e delle diffidenza tra i cittadini, a volte giustificata, molte volte per niente), possono per esempio affittare autonomamente appartamenti, tanto quanto un cittadino francese o tedesco.
Purtroppo tutte le recenti (e secondo me "criminali") iniziative "in alto loco" (compresa l'ultima moda di andare a ficcare il naso negli appartamenti, colpendo anche il dare in affitto come favoreggiamento) vanno nella direzione di ostacolare questa quasi raggiunta autonomia di rumene e bulgare, che si era avuta al momento della loro entrata nella UE, con la conseguenza che ancora a loro "servono" spesso i magnaccia per sistemare questioni logistiche (vedi affitti).
Nato sbandierando la "lotta allo sfruttamento", il clima creato dal ddl Carfagna e le contemporanee iniziative di tanti sindaci stanno in realtà facendo un favore ai papponi ...

Se si volesse davvero eliminare alla radice lo sfruttamento, riducendolo ai minimi termini (per esempio ai soli "fidanzati magnaccia", ma eliminando quasi del tutto i trafficanti), basterebbe legalizzare i bordelli come in Germania, dove magari sono i gestori dei bordelli stessi che affittano alle ragazze gli appartamenti o le stanze dove vivere (oltre che lavorare), anche per le extracomunitarie senza permesso permanente.
Soluzione troppo semplice, che risolvendo il problema toglierebbe argomenti propagandistici a tanta gente "in alto loco".
Gente alla quale la deprimente situazione attuale va evidentemente benissimo, al di là di tutte le falsissime frasi di circostanza ...

Avresti fatto una cosa sbagliata a rispondere male, il forum deve consentire a tutti di esporre i propri punti di vista e deve essere un momento di aggregazione civile dove il contradditorio deve sempre svolgersi con garbo,e ciascuno ha,come ned tuo caso, il diritto di replica.Ma quanto affermi ora è sostanzialmente ciò che espongo io anche se con maggiore crudezza.Ti fornisco un altro dato, il fidanzato-magnaccio è presente nel 70% dei casi. E la violenza con ogni probbabilità viene utilizzata da bande criminali nei confronti delle ragazze che lavorano in strada,ma io non ho dati in questo senso perchè non mi sono mai fermato(Mi vergogno),per il resto esistono accordi chiari e là dove la ragazzza venisse meno agli impegni assunti in precedenza viene semplicemente sostituita con un'altra.Quanto al fidanzato è ovvio che c'è la chimera del matrimonio e la ragazza in sostanza, raccimola la "dote" per sposarsi,cosa che avviene spesso.Ma sempre di sfruttamento si tratta a meno che non si voglia darle un altro nome.
 
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ilcontedicagliostro ha scritto:
Ti fornisco un altro dato, il fidanzato-magnaccio è presente nel 70% dei casi.

Scusami, ma io sono abituato a distinguere tra "dati" ed "opinioni". :mda:
E sebbene la mia personalissima stima (leggi: opinione) coincida più o meno con il tuo "dato", dal momento che tu così lo definisci sono indotto a chiederti LA FONTE DI QUEL DATO.
Così, magari, impariamo qualcosa di "oggettivo" o, meglio, di ricavato da qualche stima o ricerca presumibilmente attendibile e non da "sensazioni" o da limitate esperienze personali ... :wink:

ilcontedicagliostro ha scritto:
E la violenza con ogni probbabilità viene utilizzata da bande criminali nei confronti delle ragazze che lavorano in strada,ma io non ho dati in questo senso perchè non mi sono mai fermato(Mi vergogno)

Se tu ti fossi fermato e avessi conosciuto queste ragazze, ti saresti accorto che le OTR sono del tutto simili alle loft, per non dire "uguali".
E che la solfa che le OTR sono più sfruttate delle loft si poggia sul NULLA. A parte, probabilmente, le nere, che sono più di frequente OTR e sono di solito più sfruttate, ma in quanto nere e non in quanto OTR (le sex workers nigeriane sono storicamente tra le etnie più soggette a sfruttamento).
Tanto è vero che le OTR sono simili alle loft, che ci sono tante OTR+loft o OTR+albergo. O, almeno, c'erano prima che (e già da qualche anno) l'andazzo repressivo rendesse difficile affittare un appartamento. A Bologna, negli "anni d'oro" (diciamo: 1995-2000) le OTR+loft che stazionavano sui viali erano diventate oltre il 50% (stima personale sulla base di decine e decine di "scorribande" su quei viali) ...




ilcontedicagliostro ha scritto:
per il resto esistono accordi chiari e là dove la ragazzza venisse meno agli impegni assunti in precedenza viene semplicemente sostituita con un'altra.Quanto al fidanzato è ovvio che c'è la chimera del matrimonio e la ragazza in sostanza, raccimola la "dote" per sposarsi,cosa che avviene spesso.Ma sempre di sfruttamento si tratta a meno che non si voglia darle un altro nome.

Se per "sfruttamento" si intende che c'è qualcuno che guadagna sul lavoro della girl, certamente. Ma se è davvero "fidanzato" ed alla girl sta bene passargli dei soldi, allora non lo chiamo sfruttamento, perchè contenta lei ...
Se invece si intende che c'è qualcuno che costringe la girl a lavorare come sex worker. allora non si chiama semplicemente sfruttamento ma schiavismo. Che c'è nel 10% circa dei casi (probabilmente oggi ancora meno), se ti interessano dei DATI (veri dati, non opinioni ...) al riguardo sono citati sul sito di Jonathan, che suppongo tu conosca e che è una miniera di informazioni.
 
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ilcontedicagliostro ha scritto:
mustiqueblue ha scritto:
Power ha scritto:
Secondo me i casi di vero sfruttamento sono notevolmente calati negli ultimi anni.

Le ragazze stando sulla strada sanno benissimo che in caso di segnalazione le autorita' intervengono in fretta proteggendole da sucessive ripercussioni e perseguendo gli sfruttatori.

Secondo me oggi in italia c'e' soprattutto un sistema di logistica.

...

Quoto.

Stavo per rispondere piuttosto "male" (probabilmente troppo male ...) al post iniziale, che pure non dice cose del tutto sbagliate ma che mi sembra più che altro il solito "allarme" generalizzato (ed ormai stra-visto, in forme anche molto peggiori e più tendenziose, per esempio sul forum "innominabile", che spero di non veder mai riproposte qui ...) e molto meno informato di quanto voglia apparire.
Fortunatamente posso invece "sbollire" quotando il pacato post di Power.

E aggiungere solo che si, è vero che c'è ancora tanto sfruttamento, ma sempre di meno e sempre meno violento.
E questo anche per un solo semplice fatto: le rumene, che non c'è bisogno vi dica io quanto peso numerico hanno tra le sex workers in Italia, sono comunitarie dal 2007 (come le bulgare). Possono entrare e uscire dall'Italia a loro piacimento e pure lavorare senza bisogno di permesso di soggiorno. E, cosa importantissima, non hanno più la paura di essere espulse se denunciano i magnaccia!
E a parte tutte le difficoltà che i governi stanno ponendo ai rumeni (a cominciare dallo spargimento della paura e delle diffidenza tra i cittadini, a volte giustificata, molte volte per niente), possono per esempio affittare autonomamente appartamenti, tanto quanto un cittadino francese o tedesco.
Purtroppo tutte le recenti (e secondo me "criminali") iniziative "in alto loco" (compresa l'ultima moda di andare a ficcare il naso negli appartamenti, colpendo anche il dare in affitto come favoreggiamento) vanno nella direzione di ostacolare questa quasi raggiunta autonomia di rumene e bulgare, che si era avuta al momento della loro entrata nella UE, con la conseguenza che ancora a loro "servono" spesso i magnaccia per sistemare questioni logistiche (vedi affitti).
Nato sbandierando la "lotta allo sfruttamento", il clima creato dal ddl Carfagna e le contemporanee iniziative di tanti sindaci stanno in realtà facendo un favore ai papponi ...

Se si volesse davvero eliminare alla radice lo sfruttamento, riducendolo ai minimi termini (per esempio ai soli "fidanzati magnaccia", ma eliminando quasi del tutto i trafficanti), basterebbe legalizzare i bordelli come in Germania, dove magari sono i gestori dei bordelli stessi che affittano alle ragazze gli appartamenti o le stanze dove vivere (oltre che lavorare), anche per le extracomunitarie senza permesso permanente.
Soluzione troppo semplice, che risolvendo il problema toglierebbe argomenti propagandistici a tanta gente "in alto loco".
Gente alla quale la deprimente situazione attuale va evidentemente benissimo, al di là di tutte le falsissime frasi di circostanza ...

Avresti fatto una cosa sbagliata a rispondere male, il forum deve consentire a tutti di esporre i propri punti di vista e deve essere un momento di aggregazione civile dove il contradditorio deve sempre svolgersi con garbo,e ciascuno ha,come ned tuo caso, il diritto di replica.Ma quanto affermi ora è sostanzialmente ciò che espongo io anche se con maggiore crudezza.Ti fornisco un altro dato, il fidanzato-magnaccio è presente nel 70% dei casi. E la violenza con ogni probbabilità viene utilizzata da bande criminali nei confronti delle ragazze che lavorano in strada,ma io non ho dati in questo senso perchè non mi sono mai fermato(Mi vergogno),per il resto esistono accordi chiari e là dove la ragazzza venisse meno agli impegni assunti in precedenza viene semplicemente sostituita con un'altra.Quanto al fidanzato è ovvio che c'è la chimera del matrimonio e la ragazza in sostanza, raccimola la "dote" per sposarsi,cosa che avviene spesso.Ma sempre di sfruttamento si tratta a meno che non si voglia darle un altro nome.

Francamente: vedo questa tua risposta come una parziale "retromarcia"....fra persone maggiorenni, e responsabili, in Europa, sono disposto a considerare ipotesi di sfruttamento solo quando si parla strettamente di violenze o minacce, il resto ha altri nomi non rilevanti penalmente e non si parla di sfruttamento, ma di accondiscendenza, di sudditanza psicologica, e di cento situazioni di comodo ambigue del tipo di chi più ne ha più ne metta, dalle quali con la semplice volontà ( quello che si definisce volgarmente "un po' di palle" ) si può uscire senza tanti problemi.......In definitiva, (ripeto), si ha sfruttamento solo ed esclusivamente quando l'evento avviene tassativamente tramite minaccia o violenza.- Quindi ti invito a rileggere eventualmente di nuovo il mio primo post, dove credo di aver delineato con una certa obbiettività e precisione il fenomeno........
Con stima ed amicizia :biggrin:
 
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