Ieri volevo salutare Ana BC. Sono più di due anni che non la vedo.
La conoscevo bene, anche se però non ero troppo in confidenza con lei, nel 2018-2019 io stavo di più con Ina e Sara le altre albanesi diurne della casetta gialla.
Mi metteva anche un poco di soggezione, forse perché lei era la più "anziana" di età (in ogni caso, ahimè, aveva sempre meno della metà dei miei anni), ed era anche la più esperta, perché in Italia da più anni a svolgere la professione.
Ieri sono passato verso le 16:30 in viale Venezia a Lurago Marinone; presenti Bianca ed Eri stranamente disoccupate, mentre la "cadrega" di Ana (al posto occupato ai tempi da Angela) è rimasta implacabilmente deserta anche per tutta l'ora successiva.
Ho visto comunque il suo bolide bianco e nero parcheggiato nelle vicinanze, la targa me la ricordo a memoria dai tempi gloriosi in cui trascorrevo gran parte del mio tempo di giorno alla casetta gialla.
In effetti ho vissuto un periodo molto piacevole in simbiosi con Sara e Ina, e Ana era praticamente inseparabile da Ina, come i loro sue “bolidi”, parcheggiati sempre insieme direttamente sulla piazzola della casetta gialla, che si differenziavano a un acuto osservatore solo dal tetto (nero Ana, antracite Ina).
Ai tempi ero molto libero e avevo notevole disponibilità finanziaria, tutto il contrario di adesso.
Poi Ina un giorno improvvisamente è scomparsa senza dire nulla, lasciando tutti sbalorditi, ma lei era così, e a me è rimasta Sara, con cui sono tuttora strettamente legato.
Poi un altro giorno dal cielo è caduta improvvisamente sullo spiazzo della casetta gialla Kita, con la sua "Smartina" nera, piacevole sorpresa, ragazza notevole, e anche con lei sono entrato inevitabilmente in simpatia.
Però Kita e Ana si sono sempre abbastanza ignorate a vicenda e non si è potuta riformare ahimè alcuna “coppia”.
Poi, a un certo punto è scomparsa anche Ana, e il suo posto è rimasto tuttora “vacante”.
La conoscevo bene, anche se però non ero troppo in confidenza con lei, nel 2018-2019 io stavo di più con Ina e Sara le altre albanesi diurne della casetta gialla.
Mi metteva anche un poco di soggezione, forse perché lei era la più "anziana" di età (in ogni caso, ahimè, aveva sempre meno della metà dei miei anni), ed era anche la più esperta, perché in Italia da più anni a svolgere la professione.
Ieri sono passato verso le 16:30 in viale Venezia a Lurago Marinone; presenti Bianca ed Eri stranamente disoccupate, mentre la "cadrega" di Ana (al posto occupato ai tempi da Angela) è rimasta implacabilmente deserta anche per tutta l'ora successiva.
Ho visto comunque il suo bolide bianco e nero parcheggiato nelle vicinanze, la targa me la ricordo a memoria dai tempi gloriosi in cui trascorrevo gran parte del mio tempo di giorno alla casetta gialla.
In effetti ho vissuto un periodo molto piacevole in simbiosi con Sara e Ina, e Ana era praticamente inseparabile da Ina, come i loro sue “bolidi”, parcheggiati sempre insieme direttamente sulla piazzola della casetta gialla, che si differenziavano a un acuto osservatore solo dal tetto (nero Ana, antracite Ina).
Ai tempi ero molto libero e avevo notevole disponibilità finanziaria, tutto il contrario di adesso.
Poi Ina un giorno improvvisamente è scomparsa senza dire nulla, lasciando tutti sbalorditi, ma lei era così, e a me è rimasta Sara, con cui sono tuttora strettamente legato.
Poi un altro giorno dal cielo è caduta improvvisamente sullo spiazzo della casetta gialla Kita, con la sua "Smartina" nera, piacevole sorpresa, ragazza notevole, e anche con lei sono entrato inevitabilmente in simpatia.
Però Kita e Ana si sono sempre abbastanza ignorate a vicenda e non si è potuta riformare ahimè alcuna “coppia”.
Poi, a un certo punto è scomparsa anche Ana, e il suo posto è rimasto tuttora “vacante”.
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