Ottimi report dal campo di battaglia, fratello Bionsen!
Se ti riferisci al Tamoil di Mariano Comense (quello lungo la corsia diretta a ovest) e c'era una Golf scura parcheggiata, potrebbe essere la macchina che è sempre stata in uso a Gianna. Però, come noto, quelle vetture sono sempre intestate a prestanome e potrebbe anche essere stata passata a un'altra ragazza.
Solo una piccola puntualizzazione geografica: si chiama SP32 "Novedratese" tutto il tratto di strada da Arosio (non so bene dove inizi la provincia di CO) sino alla rotonda che segue la Ambasciata Albanese
Come avevo già scritto, avevo pochi dubbi che quelle rimaste in Italia (e dunque non spaventate dall'emergenza sanitaria) si sarebbero rimesse abbastanza celermente al lavoro, una volta fugati i dubbi interpretativi sull'ultimo DPCM.
Se ci si mette nei loro panni, un po' di titubanza iniziale è stata comprensibile: anzitutto, le ragazze sono ormai quasi tutte albanesi o moldave, sono qui con semplici visti turistici o con permessi di soggiorno basati su motivazioni che non reggerebbero a un'indagine approfondita (matrimoni o contratti di lavoro tutt'altro che credibili).
Quando sono state cacciate dalle mattonelle lo scorso marzo, violare le disposizioni sanitarie era un reato penale e i CC, magari gonfiando un po' la cosa, avevano prefigurato una visita alle patrie galere e poi un bel decteto di espulsione dal Bel Paese.
Anche se alcune parlano l'italiano più che bene, escluderei che siano in grado di capire un discorso del presidente Conte o il testo di un Dpcm (non ci riusciamo neppure noi

), per cui si basano più sul sentito dire e sul passaparola reciproco.
La prima a tornare in servizio avrà provato a correre il rischio, magari imbeccata da qualche "consulente" che la ha tranquillizzata. La notizia che i CC sono passati solo a salutarla e non a multarla si è diffusa a macchia d'olio fra tutte le altre (posso confermarvi che io l'ho appresa da fonti informative site nei Balcani o nei Carpazi

) e quindi ci sta che poi si sia innescata la reazione a catena di cui parlavo
Ciò che mi stupisce (ma non posso che esserne lieto) è che stia mancando il fuoco di sbarramento da parte dei negrii e dei verzii, che potrebbero rimpinguare le piangenti casse comunali con laute multe!
Se sono riapparse le prime 2-3 Otr serali, presto seguiranno tutte le altre che sono ancora qui in Regione, confortate dal passaparola che neppure di notte i CC mettano i bastoni fra le ruote. Poi il 3 di giugno, se riapriranno davvero le frontiere, sarà il "liberi tutti!" finale.
Però, come scriveva giustamente Franco, il fatto che stiano tornando le ragazze non significa che sia stato rimosso l'obbligo del distanziamento sociale. Siate quindi consapevoli che, se venite beccati incollati alla vostra amichetta del cuore, sarà molto difficile evitare una multa da almeno 400 piotte
