Un'alternativa che potrebbe forse essere interessante, in questo periodo di maltempo e controlli delle forze dell’ordine, è costituito dal mondo delle semistradali. Mi riferisco a quelle stradali che si espongono sulla strada e poi si offrono di portarti nel loro appartamento, con lieve sovrapprezzo rispetto alla prestazione fornita OTR. Solitamente esse non hanno annunci su siti specializzati in escort, costando quindi meno rispetto alle loft, e così si evita anche di effettuare lunghi giri di telefonate aspettando che si liberino dal cliente di turno e magari a ragazze non corrispondenti alla foto. Certo, quanto a bellezza e partecipazione sono comunque quasi sempre al livello delle stradali, cioè piuttosto basso.
Per quanto mi riguarda, in passato con ragazze semistradali attualmente non più presenti avevo passato qualche piacevole esperienza. Poi avevo deciso di frequentare solo stradali. Ultimamente sono tornato a considerare le semistradali, ma riferendomi ad una zona della città che finora non conoscevo molto in dettaglio: mi riferisco alle due strade parallele di via dalmazia e via corso corsi, che si girano tranquillamente anche a piedi mentre si osservano le ragazze che si offrono dalle finestre e dai marciapiedi. Alcuni giorni fa ho deciso infine di provare una di quelle ragazze battenti l’incrocio tra via dalmazia e via san girolamo. Non si è rivelata un’esperienza molto positiva. La ragazza si fa chiamare Jessica, sedicente cubana e ventiduenne, capelli ricci con riflessi biondi e raccolti con un elastico in un codino corto e alto, mulatta, piuttosto rotondetta e bassina intorno al metro e sessanta; secondo i miei gusti non particolarmente bella, come anche le sue colleghe connazionali accanto a lei, ma ho deciso di provarla ugualmente. Ho concordato inizialmente per cinquanta euro: pompino coperto, scopata classica, scopata nel culo. Entriamo nel suo monolocale a pianterreno, e subito lei mi dice che per il culo vuole più soldi: lei vuole altri cinquanta euro ma io rifiuto, perciò ci accordiamo nuovamente e le aggiungo ulteriori venti euro. Poi provo a baciarla sulla bocca ma lei rifiuta, provo a baciarle la figa e rifiuta nuovamente, dicendo che sono prestazioni che non concede mai: mi dispiaccio un po’, ma in fondo non più di tanto poiché queste due prestazioni non erano state tra noi nemmeno concordate in partenza. Allora lei passa a mettermi il preservativo e a farmi il pompino (mi informo anche se eventualmente volendo lo facesse scoperto, ma lei dice che fa solo pompini coperti), pompino certamente non profondo e quindi non molto soddisfacente; dopo un paio di minuti di pompino, inizio a scoparla alla missionaria in figa e così per alcuni minuti, finchè non le chiedo il culo come concordato. Lei mi mette solo pochissima crema sulla punta del cazzo e non vuole assolutamente metterne altra, assumendo anche posizioni che non aiutano la penetrazione; dice anche che per lei è la prima volta, che le fa male, ecc… Quindi la scopata nel culo non si riesce a fare e decide di finirmi con una sega. Settanta euro sprecati. Ovviamente non la [CENSORED] e penso che le sue colleghe che lavorano su quell’incrocio siano della stessa pasta e quindi da evitare. Però la cosa andrebbe forse vista meglio da un altro punto di vista: voglio dire che se con cinquanta euro si cerca in appartamento una semplice scopata classica con pompino coperto, due chicchiere con una ragazza e nessun servizio ulteriore (insomma, dicasi semplice svuotata di coglioni, ottenibile solitamente dalle OTR con quaranta euro) allora forse a qualcuno potrebbe anche interessare. Ma non trattate su servizi ulteriori, o resterete delusi!!
Se qualcuno di voi ha provato qualche semistradale di questa zona (via dalmazia o via corso corsi), mi piacerebbe avere notizie.