Grazie Smith per la tua interessante risposta.
I germi sono l'enterococcus faecalis e l'escherchia coli, la mia dottoressa mi ha detto che sono quelli più diffusi e meno gravi. Riguardo all'antibiotico mi ha fatto prendere il levofloxacina: sono 5 pasticcon l'ho già finiti. Riguardo a quanta acqua bevo non ti saprei quantificare di preciso... cercherò di bere di più.
Ma quindi scusa non ho capito bene: la prostatite è una infezione che può essere trasmessa anche da rapporti sessuali non protetti?
grazie ancora
La prostatite è "anche" un infezione che può essere trasmessa tramite rapporti sessuali non protetti.
O meglio, è una conseguenza di una infezione sessualmente trasmessa.
Mi spiego meglio: se ti becchi una classica uretrite da rapporto sessuale (scolo, clamidia, ecc.) e non la curi con gli antibiotici può succedere che, anche se non è scontato, i batteri pian piano risalgano l'uretra fino a colonizzare la prostata. Quindi, come detto, è piuttosto una complicanza di un'uretrite ascendente da rapporti non protetti,
Ma direi che non è il tuo caso.
Primo perchè di solito, come ti ho già detto, i sintomi sono di solito marcati (febbre, dolore e difficoltà alla minzione e all'eiaculazione, ecc.) e tu non li hai o non li hai avuti.
Secondo perchè mi pare che non hai neanche avuto i sintomi classici dell'uretrite (scolo di pus dall'uretra, arrossamento e dolore della stessa ecc.).
Terzo perchè, qui in effetti mi sono accorto dopo ieri dopo che avevo già scritto, hai fatto anche la spermiocoltura e questa è risultata negativa.
La spermiocoltura è uno dei metodi per diagnosticare un'infezione alla prostata alias prostatite.
Guardando i germi che hanno trovato nelle analisi delle urine questi sono i classici di un'infezione alla vescica che, non sono medico, ma dovrebbero provenire per via intestinale.
Escherichia Coli ed enterococco fecale sono appunto normalmente residenti nell'intestino. Posso migrare nella vescica (vescica e intestino hanno praticamente le pareti dei tessuti a contatto. Pure il circolo sanguigno può veicolarli) e, quando per qualche motivo (difficile dire quale, a volte anche le urine concentrare, per questo è buona norma cercare di bere molto) il tuo sistema immunitario non riesci a tenerli a bada sviluppi l'infezione.
Sono d'accordo con la tua dottoressa che l'enterococco è relativamente "innocuo" un po' meno l'Escherichia Coli (sempre più ceppi resistenti e "cattivi" si stanno sviluppando. Anche a causa dell'abuso ingiustificato di antibiotici che si fa anche solo per un banale raffreddore).
Ad ogni modo la levofloxacina va bene a curare entrambi, specie se sono nella vescica come nel tuo caso (per la cronaca la levofloxacina riesce a penetrare relativamente anche nella prostata se ce ne fosse bisogno ma dovresti fare la cura per almeno due settimane dicono i dottori. Ad ogni modo non è il tuo caso. Quindi non spaventarti e non pensarci) e quindi dopo 5 giorni di antibiotico dovresti essere a posto.
Sopratutto, ti ripeto, i batteri riscontrati non c'entrano coi rapporti sessuale nè con la prostatite di cui dici di aver sofferto in passato.
Un infezione non può durare così a lungo. O ti si complicavano i sintomi (e fidati che te ne accorgevi da come ti aggravavi) oppure, come è successo, alla lunga il tuo sistema immunitario, eventualmente aiutato dai farmaci, risolve l'infezione.
"Take care!" come dicono gli americani.
E come mi ha detto un urologo una volta "Prendi tutte le precauzioni necessarie del caso ma, stai tranquillo, cambia pure ragazza ogni quindici giorni (anche se non si riferiva a ragazze pay. Ma si protrebbe obiettare che non fa tutta questa differenza) che non hai niente, stai benissimo. Non farti paranoie"