PENSIERI, PAROLE E RIFLESSIONI

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Le donne non sanno usare le parole giuste per offendere.
Gli uomini sono orgogliosi nel sapersi stronzi e bastardi.
Una donna cerca di offenderti e invece ti fa un complimento.
“-Sei un bastardo, sei uno stronzo-“… Oh, grazie cara, continua…
Un uomo se offende, offende: “-Sei una troia! –“ Punto.
Voglio vedere chi è che si sente lusingata.
Credo forse nessuno, neanche da queste parti, immagino.
 
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Re: CONSIDERAZIONI DI FINE SETTIMANA

eddyvedder ha scritto:
Un uomo se offende, offende: “-Sei una troia! –“ Punto.
Voglio vedere chi è che si sente lusingata.
A parte, beninteso, nel pieno della copula.
Lì, in quei frangenti, per un epiteto consimile, molte vanno letteralmente in sollucchero.

:good:
 
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Re: CONSIDERAZIONI DI FINE SETTIMANA

danton ha scritto:
eddyvedder ha scritto:
Un uomo se offende, offende: “-Sei una troia! –“ Punto.
Voglio vedere chi è che si sente lusingata.
A parte, beninteso, nel pieno della copula.
Lì, in quei frangenti, per un epiteto consimile, molte vanno letteralmente in sollucchero.

:good:

Quoto, assolutamente! :biggrin:

Anche se mi è capitato di conoscere una donna che sembrava, in certo senso, provare quel senso di orgoglio maschile descritto da eddy. Come se provasse piacere nel provocare sentimenti di rabbia nei suoi confronti e volesse sentirsi dire certe cose, certi epiteti. Come se, appunto, la cosa la lusingasse... :unknw:

eddy, per curiosità, tali considerazioni derivano da un particolare episodio recente? Ovviamente se si può e ti va di raccontare. Per capire...
 
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  • #4
Re: CONSIDERAZIONI DI FINE SETTIMANA

Dylan ha scritto:
eddy, per curiosità, tali considerazioni derivano da un particolare episodio recente? Ovviamente se si può e ti va di raccontare. Per capire...


nessun episodio in particolare, my bergamasc friend. In realtà credo che alcune ragazze che fanno "questo" tipo di attività, non si formalizzano troppo sul fatto di essere additate come delle mignotte.
 
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  • #5
Re: CONSIDERAZIONI DI FINE SETTIMANA

non so se sia una scusa per non finire subito in seconda pagina. Comunque non nasce da questo, questa considerazione.
Che in realtà avrei dovuto postare settimana scorsa. Ma poi mi sono dimenticato e allora la posto adesso.
All'atto di disconnettermi, noto una una lunga sequenza di utenti connessi, nomi sconosciuti, anomini, fantasmi nella notte, , adesso perchè sono le 22 e rotti, un pò sfigati come me. Altrimenti se fosse mattina, cazzo sarebbero? Sempre 'sta selva di gente connessa, ma poi, stringi stringi, a parlare sono sempre i soliti noti, ma che cazzo ve connettete affà?
Mi viene in mente un dialogo al telefono di un film di Verdone con la Gerini, neosposi borgatari coatti del 21.mo secolo ('ò fàmo strano?)

ah stronzi....che fate.... 'ndo state....'ndo annàte....

'bbonanotte...
 
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  • #7
Re: CONSIDERAZIONI DI FINE SETTIMANA

Lukretia ha scritto:
E' normale: pochi (esibizionisti) scrivono e molti (timidi) leggono passivamente.

io la tradurrei così: pochi (esibizionisti) scrivono e molti (opportunisti) leggono passivamente. Forse è meglio il silenzio che postare messaggi del genere :mda:
 
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Re: CONSIDERAZIONI DI FINE SETTIMANA

eddyvedder ha scritto:
Lukretia ha scritto:
E' normale: pochi (esibizionisti) scrivono e molti (timidi) leggono passivamente.

io la tradurrei così: pochi (esibizionisti) scrivono e molti (opportunisti) leggono passivamente. Forse e' meglio il silenzio che postare messaggi del genere :mda:


Sono pienamente daccordo.

Vorrei aggiungere, se i pochi (esibizionisti) non scrivessero i molti (opportunisti) cazzo leggerebbero?


eddyvedder ha scritto:
Le donne non sanno usare le parole giuste per offendere....

Su questo invece non sono daccordo.

Non è mia intenzione generalizzare, ma buona parte delle donne quando vogliono veramente piantarti una lama nel costato
sanno perfettamente cosa dire e quali tasti andare a premere non solo per offenderti ma per ferirti profondamente.
Quando ti apostrofano con bastardo o stronzo sono perfettamente coscienti di averti scelto anche per queste
caratteristiche ed in quel momento non vogliono offenderti ma solo esprimerti il loro disappunto per qualcosa.
O forse sono sfigato io, ma non mi è mai capitato di conoscere una donna che avesse difficoltà a trovare le parole
per far sentire un uomo una merda.
 
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Re: CONSIDERAZIONI DI FINE SETTIMANA

insane ha scritto:
(...)
Su questo invece non sono daccordo.

Non e' mia intenzione generalizzare, ma buona parte delle donne quando vogliono veramente piantarti una lama nel costato
sanno perfettamente cosa dire e quali tasti andare a premere non solo per offenderti ma per ferirti profondamente.
Quando ti apostrofano con bastardo o stronzo sono perfettamente coscienti di averti scelto anche per queste
caratteristiche ed in quel momento non vogliono offenderti ma solo esprimerti il loro disappunto per qualcosa.
O forse sono sfigato io, ma non mi e' mai capitato di conoscere una donna che avesse difficoltà a trovare le parole
per far sentire un uomo una merda.

Perfettamente d'accordo con Insane. Dirò di più: spesso, per le offese peggiori, quelle che ti fanno sentire come una merda secca calpestata, le donne non usano affatto termini offensivi. A loro bastano piccoli riferimenti a episodi passati, a tuoi errori. Offese implicite, che uno può raccogliere o non raccogliere ma che fanno imbestialire.
In quei momenti, di solito preferisco uscire e andarmene a sbollire lontano...
 
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Re: CONSIDERAZIONI DI FINE SETTIMANA

Così come esiste il bar bresciano, il punto di ritrovo veneto, l’angolo della poesia, vorrei che questo spazio accogliesse da oggi, e così per tutti i fine settimana a seguire, brevi pensieri, aneddoti, episodi, riflessioni di varia natura e umanità, a volte profondi, a volte sgangherati. Dove ognuno, se lo ritiene opportuno, può fermarsi, anche solo per brevi istanti e, se lo desidera, può aggiungerne dei suoi, esprimere pareri, muovere qualche critica, possibilmente costruttiva.

DELLA SOLITUDINE
Negli anni della giovinezza, periodo adolescenziale, quelli che hanno coinciso con i primi brufoli e le prime pippe, amavo starmene da solo, per conto mio. Trovavo sempre il modo di intrattenermi. Le giornate passavano lentamente ed ero sempre occupato nelle mie cose. La scelta attenta della musica o dei libri da leggere. Per me era fondamentale scegliere la musica adatta e il libro che potesse crearmi intorno un universo in cui immergermi. Ero felice nella mia solitudine e non capivo perche' certe persone si sentissero sole e tristi nella moltitudine. Spesso mi sentivo nella moltitudine quando ero solo. Tanti pensieri e tante cose a cui pensare. Ero felice da solo.

Un giorno decisi di passare un sabato da solo in casa e mi scelsi con attenzione la cassetta da ascoltare. La ricordo ancora, perché la consumai, dalle volte che l’ho ascoltata. “Breakfast in America” dei Supertramp. Nella moltitudine dei miei pensieri, mi sentii chiamare dalla musica. Un richiamo profondo e intimo, impossibile da definire e spiegare. Era un ricordo piacevole, di un evento avvenuto qualche tempo prima. La musica mi ricordò il giorno che incontrai Lei. Il giorno era pieno di odori che rimangono attaccati ai ricordi. Pieno di parole e di sguardi. All'improvviso la solitudine non riusciva piu' a portare felicita'. La felicita' che provavo nella mia solitudine durava il tempo di un momento, ma il ricordo di quel giorno mi aveva fatto ridefinire il senso di felicità. Sentii subito che la mia solitudine felice era una solitudine che portava tristezza, perche' non condivisa.
Da quel giorno non riuscii piu' a godere della mia solitudine ma sentii un grande vuoto. Volli abbandonare la mia solitudine e mi feci portare dall'amore per coLei che lo risvegliò'. Da quel giorno sentii che la mia felicita' condivisa mi riempiva l'anima come non aveva fatto mai.
 
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La mia ragazza si da' della troia da sola ogni volta che realizza il modo che ha di scopare.

Tanto cara dolce e riservata di giorno doventa un animale da monta nel letto.

Poi un giorno, per scherzo, provo la puntatina tra amici, quando ti guardi con la coda dell'occhio, dici una cosa palesemente sconveniente e fuori luogo, che nulla ha di attinente con il resto della discussione. Ma sei tra amici stretti, quelli che senza piu' parlare ti capisci al volo e scoppi a ridere.

M'e' arrivato uno scopaccione che non scordero' mai.

Urka come s'e' offesa.... :vava:
 
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Gomez

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Re: CONSIDERAZIONI DI FINE SETTIMANA

eddyvedder ha scritto:
Così come esiste il bar bresciano, il punto di ritrovo veneto, l’angolo della poesia, vorrei che questo spazio accogliesse da oggi, e così per tutti i fine settimana a seguire, brevi pensieri, aneddoti, episodi, riflessioni di varia natura e umanità, a volte profondi, a volte sgangherati. Dove ognuno, se lo ritiene opportuno, può fermarsi, anche solo per brevi istanti e, se lo desidera, può aggiungerne dei suoi, esprimere pareri, muovere qualche critica, possibilmente costruttiva.

Non sopporto chi, scrivendo una recensione, tralascia la desrizione
della fanciulla e di come essa, con dovizia di particolari alla stessa e solo ad essa riguardanti,
si cimenti nella pratica, in favore invece della sublimazione delle misure del suo cazzo
e delle sue capacità amatorie nonchè di seduttore di sto par de palle.
Zio Bonino se non lo sopporto....
Direi che per ciò che mi riguarda l'effetto che mi procura il leggere una siffatta recensione
può paragonarsi pressappoco a quello che mi produrebbe il mettermi al collo una corona d'aglio.

Una critica costruttiva?
Individuare i facinorosi, confinarli in un sub-forum a parte (del quale solo loro conoscono l'esistenza),
suddividere il forum in più livelli tipo "Forum di quelli che si lodano particolarmente per le misure"
Forum di quelli che si lodano particolarmente per i tempi di durata", "Forum di quelli che si lodano
particolarmente per le doti di gittata", "Forum di coloro che si lodano particolarmente per le doti
di volume eiaculato", "Forum di quelli che si lodano particolarmente per il numero di prestazioni
eccelse consecutive", "Forum di Big Gun (cioè il Forum di colui che si loda particolarmente di tutte
queste cose messe assieme)".

:rofl: Scherzo....

Poi, una volta costituito Forum e sub Forum, lasciare che essi godano reciprocamente del leggere
le autocelebrazioni altrui in un tripudio di cm di cazzi, galloni di sperma e miriadi di stantuffate,
affinchè finalmente questi "presunti cazzoni" ritrovino l'autostima perduta e venga data loro
l'opportunità di attingervi quantunque essi vogliano nei secoli e nei secoli, amen....

Comunque io ai "presunti cazzoni" gli farei pagare l'accesso 1000 euro al mese.

"Vuoi vantarti con altri 5870 iscritti (che non gliene frega un cazzo) delle tue dimensioni somaresche?
Paga 1000 euro al mese e pavoneggiati finchè vuoi. Tanto a controllare la veridicità di ciò che affermi
non ci viene di per certo l'imbalsamatrice Jane (allora li si che sò cazzi)".

:biggrin:
 
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Sai Eddy io non credo di avere mai offeso nessuno, non son proprio il tipo, il mio motto e' che non ne vale mai la pena, ma se dovessi offendere un uomo di sicuro non gli darei del bastardo......mi limiterei a guardarlo e dirgli " ce l'hai piccolo"

ed il tarlo cresce....
 
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lalla ha scritto:
Sai Eddy io non credo di avere mai offeso nessuno, non son proprio il tipo, il mio motto e' che non ne vale mai la pena, ma se dovessi offendere un uomo di sicuro non gli darei del bastardo......mi limiterei a guardarlo e dirgli " ce l'hai piccolo"

ed il tarlo cresce....

Ma perchè scusa, conosci solo uomini che ce l'hanno piccolo? :sarcastic_hand:
Ciao,
 
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Gomez

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Sai Eddy io non credo di avere mai offeso nessuno, non son proprio il tipo, il mio motto e' che non ne vale mai la pena, ma se dovessi offendere un uomo di sicuro non gli darei del bastardo......mi limiterei a guardarlo e dirgli " ce l'hai piccolo"

ed il tarlo cresce....

io quando voglio offendere una donna non gli do della troia
mi limito a giardarla negli occhi dicendole

"hai la cellulite"

e il tessuto adiposo cresce.....
 
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Sai Eddy io non credo di avere mai offeso nessuno, non son proprio il tipo, il mio motto e' che non ne vale mai la pena, ma se dovessi offendere un uomo di sicuro non gli darei del bastardo......mi limiterei a guardarlo e dirgli " ce l'hai piccolo"

ed il tarlo cresce....

io quando voglio offendere una donna non gli do della troia
mi limito a giardarla negli occhi dicendole

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Io lo so che tu sei il mio uomo ideale....
 
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ed il tarlo cresce....

io quando voglio offendere una donna non gli do della troia
mi limito a giardarla negli occhi dicendole

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Io lo so che tu sei il mio uomo ideale....


Sciogli le treccie ai cavalli....
 
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Sai Eddy io non credo di avere mai offeso nessuno, non son proprio il tipo, il mio motto e' che non ne vale mai la pena, ma se dovessi offendere un uomo di sicuro non gli darei del bastardo......mi limiterei a guardarlo e dirgli " ce l'hai piccolo"

ed il tarlo cresce....



Dillo a Big Gun, e vediamo se gli cresce il tarlo... :yes:
 
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DISEGNI

A volte cerco di immagazzinare dentro di me le emozioni, fino a metabolizzarle a livello cerebrale, prima che si dissolvano. E’ come un gioco, un rincorrersi, un volerle stoppare e creare un fermo immagine davanti ai miei occhi per poter dar loro un colore, un suono, un posto dove conservarle, dentro di me. Sapessi disegnarle. Ma è cosi' difficile, imprimerle su un ritaglio di tela dai bordi frastagliati, dove anche se immobili, non stanno ferme mai, ti percorrono, ti scuotono, ti emozionano, sbatti le ciglia e spariscono. Invidio mio figlio. Con il suo fascio di disegni a meta' dentro il suo cassetto, ritratti incompleti, a volte appena accennati, a volte senza colori, a volte stropicciati. Le sue emozioni. Lì dentro un miscuglio di matite senza punta, di fogli strappati, pennarelli consumati, pastelli a cera a meta', che quando li tocchi hanno un suono sordo, un tintinnio stonato.
Nel mio cassetto, invece c'e' solo un po' di disordine. Vorrei anch’io, disegni a meta' e fogli bianchi
mescolati. Sono qui. La mia figura scivola come ogni notte, la mia anima volteggia ancora dentro i pensieri. Gli occhi color del mare, guardano in cielo, dove non vedono; pensieri che diventano immagini, si muovono. Mi aggiro nei meandri del mio immenso castello di sogni e sabbia, una veste bianca ad ondeggiarmi fra i passi. Non ci sono sogni per me stanotte, nessuna stanchezza che cali sui miei occhi, mi sento come un vagabondo, non so che cosa cerco, non so nemmeno se cerco qualcosa, o se solo e' la mia anima inquieta che si muove.
Cammino piano al lume di una candela trovata per caso. Un sorriso accennato fra gli aliti di vento che entrano dalle finestre, sono come carezze, mi accarezzano il viso e tutto questo immenso silenzio e' quasi musica per me. E’ come un dondolio dolce, melodia di note che si espandono piano, fino a quando non riusciro’ a chiudere la porta del castello. Sogni e sabbia. Ma dove andranno a finire i sogni…..
 
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eddyvedder ha scritto:
DISEGNI

(...)
Sogni e sabbia. Ma dove andranno a finire i sogni…..

Is a dream a lie if it don't come true or is it something worse? Un sogno che non si avvera è una bugia o è qualcosa di peggio? (B. Springsteen, The river, 1980)
 
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