Per che squadra di calcio tifate?

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tanto per dirne una recentemente un miliardario, penso della Malesia, ha comprato il Cardiff City, club della seconda serie britanica con una certa tradizione e vuole cambiare il simbolo e il colore della maglia della squadra, questa gente qua non ha rispetto per niente, pensano che con i loro soldi (magari poi anche fatti in modo non troppo pulito) possono comprarsi tutto, dai giocatori fino alla storia di una squadra eh no cazzo quella può appartenere solo alla città e ai tifosi, quelli che la seguono indipendentemente dalla categoria dove gioca.
 
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Si, penso anche io che nelle categorie inferiori il livello di amrciume sia inferiore, pertanto si può definire come vero calcio, ma anche lì sono convinto che ci siano, mi auguro in maneira minore, situazioni poco trasparenti.
Sono arrivato a pensare che forse il vero calcio ormai è soltanto quello che pratichiamo con gli amici e quello di cui discutiamo ogni giorno improvvisandonci allenatori, commissari tecnici, giornalisti, critici, direttori sportivi...

Ragazzi, inutile illudersi, ormai è solo business, forse lo è sempre stato ma non come oggi... i tifosi erano rispettati e fatti sentire parte integrante di una squadra, ora non è più così, anzi... per loro è meglio che non vai più allo stadio e rimani a casa incollato davanti ad una tv... una volta per loro eravamo tifosi, ora siamo solo clienti... e tutto ciò mi mette una tristezza infinita...
 
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Forza ragazzi, oggi tifiamo tutti la nostra amata Italia, speriamo di bastonare la Germania, almeno nel calcio.
Che volete, l'Italia, come nazione, ha tutti i problemi del mondo, ma quando gioca la nazionale è unita sotto la stessa bandiera.
Ai problemi economici, alla vita di merda, ai politici inqiualificabili che ci troviamo e al sempre peggior tenore di vita che ci offre il nostro stato pensiamoci domani, ma oggi tifiamo Italia
 
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Ragazzi, inutile illudersi, ormai è solo business, forse lo è sempre stato ma non come oggi... i tifosi erano rispettati e fatti sentire parte integrante di una squadra, ora non è più così, anzi... per loro è meglio che non vai più allo stadio e rimani a casa incollato davanti ad una tv... una volta per loro eravamo tifosi, ora siamo solo clienti... e tutto ciò mi mette una tristezza infinita...

Hai assolutamente ragione angelrat! prima il business, poi il risultato sportivo, se arriva... e a rimetterci sono quei pochi veri tifosi che ancora esistono! Purtroppo ormai funziona così, visto che i diritti tv sono diventati le entrate più cospicue, e quindi più importanti, per una società di calcio... E gli stadi sono sempre più vuoti e meno popolati, vuoi anche per a comodità di vedersi la partita a casa, vuoi per le varie leggi eccetera eccetera...
 
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ci sono anche numerose e gustose leggende metropolitane che riguardano Luis Silvio date un occhio a wikipedia che vi fate du' risate, un operatore di mercato mi ha raccontato che venne acquistato dalla Pistoiese sulla base di una videocassetta era il primo anno di riapertura delle frontiere non esistevano proocuratori pay tv ecc. e la Pistoiese non aveva la struttura per andare a giro per il mondo così si affidò ad una videocassetta solo per il fatto che uno straniero lo dovevano tesserare anche loro. da tifoso viola mi ricordo che a Firenze ci batterono 2-1 e l'ottimo girone di andata ed il pessimo di ritorno. a me le maglie della pistoiese sono sempre piaciute.

Si narra pure che vi fu un accordo fra i dirigenti di Bologna e Pistoiese che, al rientro dal Brasile, scambiarono sull'aereo Eneas con Luis Silvio. Altri dicono che fosse un cameriere di un albergo di San Paolo. Altri giurano di averlo visto vendere noccioline e coca sulle tribune
Come si può intuire sono tutte Leggende metropolitane alimentate da gente e tifosi da "Bar dello Sport", quelli che non sbagliano mai. Naturalmente la verità è un'altra. La riapertura delle frontiere agli stranieri aveva focalizzato l'attenzione degli addetti ai lavori verso questi campioni (Falcao per primo) aumentandone le aspettative a dismisura. Luis Silvio fu presentato dalla Pistoiese al pubblico come il nuovo Garrincha: "E' una sorpresa" disse il vecchio Melani; "Mai sentito nominare" disse Falcao. Era solo un ragazzo di 20 anni che giocava nelle giovanili e che aveva vinto un campionato paulista segnando diversi goals.
Rimane comunque il simbolo del bidonismo italiano, anche se come ben sappiamo c'è stato di peggio.

LUIS SILVIO ED ENEAS AL DALL'ARA 1980/81 (Bologna - Pistoiese 2-0)


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la mia squadra del cuore (Cosenza) purtroppo non è mai stata in Serie A, l'ha sfiorata diverse volte (almeno 4), ma non l'abbiamo mai raggiunta. Il mio piccolo rammarico da tifoso è solo questo. Come passione e attaccamento ai colori rossoblù credo non siamo inferiori a nessuno :wink:
Che la colpa sia di Padre Bisceglia? :wink:
 
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tanto per dirne una recentemente un miliardario, penso della Malesia, ha comprato il Cardiff City, club della seconda serie britanica con una certa tradizione e vuole cambiare il simbolo e il colore della maglia della squadra, questa gente qua non ha rispetto per niente, pensano che con i loro soldi (magari poi anche fatti in modo non troppo pulito) possono comprarsi tutto, dai giocatori fino alla storia di una squadra eh no cazzo quella può appartenere solo alla città e ai tifosi, quelli che la seguono indipendentemente dalla categoria dove gioca.
Gli sponsor sulle maglie apparse dal 1982 ne sono un subdolo esempio.
 
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Gli sponsor sulle maglie apparse dal 1982 ne sono un subdolo esempio.


Eh già è stato il primo sintomo della commercializzazione del football, l'Athetic di Bilbao si era sempre rifiutato di avere uno sponsor sulla maglia adesso hanno ceduto anche loro, già da 2 stagioni direi........
 
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come no? juary lo ho visto di recente in una trasmissione su sportitalia, allora rilancio con Zahui dell'Ascoli che giocò pure uno scampolo di partita a Firenze oppure Blisset che sbagliò un gol da due metri a porta vuota o Diego Aguirre che segnò solamente un gol proprio perchè era a porta vuota e aveva fatto praticamente la sponda su un tiro cross.

...purtroppo lo ricordo anche con la maglia nerazzurra ai tempi dell'astuto presidente Fraizzoli :sorry:
 
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Ragazzi, inutile illudersi, ormai è solo business, forse lo è sempre stato ma non come oggi... i tifosi erano rispettati e fatti sentire parte integrante di una squadra, ora non è più così, anzi... per loro è meglio che non vai più allo stadio e rimani a casa incollato davanti ad una tv... una volta per loro eravamo tifosi, ora siamo solo clienti... e tutto ciò mi mette una tristezza infinita...


Amen, e dalle ultime leggi clienti indesiderati!
 
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come no? juary lo ho visto di recente in una trasmissione su sportitalia, allora rilancio con Zahui dell'Ascoli che giocò pure uno scampolo di partita a Firenze oppure Blisset che sbagliò un gol da due metri a porta vuota o Diego Aguirre che segnò solamente un gol proprio perchè era a porta vuota e aveva fatto praticamente la sponda su un tiro cross.

Juary Ascoli
Barbadillo Avellino
Schachner torino
Kift e bergren Pisa
Corneliuson Como
Dirceu Como ed Avellino
Edihno e Zico Udinese
Hatley e Wilkins Milan
Elkjaer e Brighel Verona
Souness Sampdoria

Questi mi sono venuti al volo come ricordo dei primissimi anni 80

Poi a me sono rimasti impressi due giocatori forti inglesi, i motivi non sono spiegabili, ero giovincello

John Barnes del Liverpool
e Chris Waddle del tottenham


Sono andato off-topic lo so:sad:
 
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