E' vero che le cinesi con i prezzi modici attirano svariati tipi di clientela, ma questo secondo me vale più per i loft con donne di mezzà età che con 30 euro a volte fanno tutto, lei Cm penso ci sia un minimo di scrematura perchè meno di 70/80 euro non fai niente.
Il discorso che con un basso rate i clienti siano di "peggiore qualità" (uso un eufemismo!) è vero e falso allo stesso tempo.
Diciamo che è un mito duro a morire.
Molti credono che un cliente extra-lusso - che può pagare 400 Euro per un incontro - sia garanzia di igiene, salute, "normalità". Quando frequentavo Pay molto più costose (ragazze dell'Est da 250 Euro a botta!), sentivo racconti abbastanza inquietanti. Uno dei racconti più comuni era il classico cliente cocainomane, che arrivava all'incontro strafatto di coca. Oppure il perverso di quelli pesi che richiedeva di tutto. Quando vivevo in Asia, e anche lì frequentavo Pay piuttosto care, mi sono state raccontate storie piuttosto sgradevoli. Non c'è nesso fra qualità e prezzo.
Io credo che la clientela delle Cinesi (nei CM per lo meno!) sia tutto sommato tranquilla, fatta di giovani ragazzi timidi (spesso in sovrappeso!), uomini piuttosto maturi, e gente che tutto sommato non farebbe male a una mosca.
Cliente che paga meno = povero = sporco = malato.
Non sto facendo una critica
moralistica a questo comune bias cognitivo.
Io stesso, se per esempio attraverso in una città straniera un quartiere "povero", assicuro la tasca del portafogli. Se sono in ascensore con un individuo dall'aspetto poco raccomandabile, faccio lo stesso: assicuro il portafogli (ammettiamolo: cose del genere le pensiamo e le facciamo tutti!). Quello che dico è che tutto ciò è comunque un bias. E come tale dev'essere trattato.
Dico anche che se ci si fanno queste paranoie, in generale, meglio non andare a Pay, e illuderci che le Free siano tutte caste e pure.
Quanto al "venire in bocca" o cose del genere, mi ricordo una cosa. Anni fa, avevo una relazione con una fica Free. Dopo un pompino fatto bene a casa mia, la portai a una festa, e lei salutava con bacini e bacetti le sue amiche e amici. E io, guardandola, pensavo a un sonetto di Dante:
"Tanto gentile e tanto onesta PARE la donna mia, quand'ella altrui saluta.
Invece l'è una maiala risaputa!"