PROCESSO SOLLECITO - KNOX
- Creatore Discussione AceCooper
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Ritornando per un attimo sul filo conduttore del forum che ci ospita...
Personalmente Amanda mi ha sempre eccitato...
ahah, bella li....
devo dire che è molto carina. ma quando la sento parlare mi vien da vomitare. tipica gestualità, modi e inflessioni da americana, tutto smorfie scomposte della bocca e pieno di yeah, wow e via dicendo.
bleah, le donne americane sono femminili solo quando stanno zitte.
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Basta solo dire che la corte d'Appello li aveva assolti ma la cassazione ha chiesto di rifare il processo... Poi li hanno condannati e la cassazione ha detto che erano innocenti! Sic! Ho detto tutto.
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Se non si sa bene come funziona (però l'ho spiegato pochi post indietro) può sembrare una contraddizione.
La Cassazione non fa processi, controlla quelli già fatti.
Quando ordina di rifare il processo è perché nel processo ci sono tali vizi da non poterlo utilizzare.
Quando emette sentenza nel merito riconosce che il materiale del processo consente di giungere ad una conclusione ma dice anche che la conclusione a cui era arrivato il giudice era sbagliata.
Semmai quello che dovrebbe scandalizzare è che due giudici siano in disaccordo. La verità è una sola, perché due diversi ne vedono due? Perché uno dei due sbaglia!
Anche i Pubblci Ministeri quando il giudice da loro torto si comportano come uno che perde; invece non hanno perso, hanno sbagliato, hanno maturato un insuccesso professionale. Non sembrano preoccuparsene più di tanto, succede tutti i giorni.
La Corte di Cassazione è il controllo qualità dei giudici territoriali. Se un operaio si fa respingere due o tre pezzi al mese dal controllo qualità si candida per il sussidio di disoccupazione.
Ma attenzione! Non sto dicendo che la giustizia è inaffidabile o che vengono facilmente condannati degli innocenti. Dico soltanto che invece che infiniti processi basterebbe farne uno bene e si risparmierebbero risorse e assoluzioni per prescrizione. Sto dicendo che la giustizia somiglia ad una strada intasata dal traffico e disseminata di parcheggi ma dove nessuno trova parcheggio perché non sono segnalati. E sto facendo un appello ai magistrati (requirenti e giudicanti) che eventualmente frequentino il forum di fare un buon lavoro nonostante la fretta perché un cittadino riceve una rassicurazione da un processo ben fatto la cui sentenza sarà irrimediabilmente confermata.
La Cassazione non fa processi, controlla quelli già fatti.
Quando ordina di rifare il processo è perché nel processo ci sono tali vizi da non poterlo utilizzare.
Quando emette sentenza nel merito riconosce che il materiale del processo consente di giungere ad una conclusione ma dice anche che la conclusione a cui era arrivato il giudice era sbagliata.
Semmai quello che dovrebbe scandalizzare è che due giudici siano in disaccordo. La verità è una sola, perché due diversi ne vedono due? Perché uno dei due sbaglia!
Anche i Pubblci Ministeri quando il giudice da loro torto si comportano come uno che perde; invece non hanno perso, hanno sbagliato, hanno maturato un insuccesso professionale. Non sembrano preoccuparsene più di tanto, succede tutti i giorni.
La Corte di Cassazione è il controllo qualità dei giudici territoriali. Se un operaio si fa respingere due o tre pezzi al mese dal controllo qualità si candida per il sussidio di disoccupazione.
Ma attenzione! Non sto dicendo che la giustizia è inaffidabile o che vengono facilmente condannati degli innocenti. Dico soltanto che invece che infiniti processi basterebbe farne uno bene e si risparmierebbero risorse e assoluzioni per prescrizione. Sto dicendo che la giustizia somiglia ad una strada intasata dal traffico e disseminata di parcheggi ma dove nessuno trova parcheggio perché non sono segnalati. E sto facendo un appello ai magistrati (requirenti e giudicanti) che eventualmente frequentino il forum di fare un buon lavoro nonostante la fretta perché un cittadino riceve una rassicurazione da un processo ben fatto la cui sentenza sarà irrimediabilmente confermata.
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mi riferivo a questa frase.
Chiedevo indicazioni sulla "bibliografia" seria da leggere visto che fino a desso le nostre notizie (che sono quelle di tutti)
non erano serie, evidentemente.
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che gli americani si considerino una razza superiore e non vogliano essere processati da altri Paesi è noto....
se la Knox si fosse beccata fosse anche l'ergastolo non sarebbe mai stata estradata...mai ci si può giurare
questo però non vuol dire sia colpevole, e in ogni caso per il principio del ne bis in idem anche lo fosse non si potrà mai più fare nulla
se la Knox si fosse beccata fosse anche l'ergastolo non sarebbe mai stata estradata...mai ci si può giurare
questo però non vuol dire sia colpevole, e in ogni caso per il principio del ne bis in idem anche lo fosse non si potrà mai più fare nulla
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ma infatti i Paesi NATO nulla più sono che colonie...
è evidente che gli USA ci comandano a bacchetta e quindi i loro soldati qui fanno ciò che vogliono godendo addirittura di immunità penale
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ho notato ora che alcuni sostengono sia assurdo fare più di un processo e che ne basterebbe uno
e se il giudice sbaglia? i vari gradi di giudizio sono stati inventati proprio per cercare di evitare gli sbagli
se ci fosse un grado unico non ci sarebbe la possibilità di rivedere gli sbagli dell'unico soggetto che giudica
sarebbe assurdo (si rischierebbe di finire come negli USA dove l'appello, tranni i casi di condanna a morte, è possibile soltanto se il giudice di primo grado dà il suo consenso O___________O)
e se il giudice sbaglia? i vari gradi di giudizio sono stati inventati proprio per cercare di evitare gli sbagli
se ci fosse un grado unico non ci sarebbe la possibilità di rivedere gli sbagli dell'unico soggetto che giudica
sarebbe assurdo (si rischierebbe di finire come negli USA dove l'appello, tranni i casi di condanna a morte, è possibile soltanto se il giudice di primo grado dà il suo consenso O___________O)
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Se ti riferisci a me, intendevo sostenere una cosa leggermente diversa.
E' assurdo che si chieda sempre un processo d'appello ed è assurdo che la sentenza di appello sia sempre diversa dalla prima.
L'appello dovrebbe servire appunto per correggere un errore. Ovviamente la persona processata non può evitare di sperare in un secondo verdetto favorevole o più mite anche se sa di essere in torto, però se la maggior parte dei verdetti fosse concorde o con differenze minime l'aspirazione ad avere un secondo verdetto (sapendo che il primo è corretto) sarebbe mitigata.
La grandissima maggioranza delle sentenze di colpevolezza di secondo grado applica pene inferiori a quelle di primo grado. Questa constatazione obbliga il reo a fare appello, se non vuole restare in galera più tempo del dovuto.
Il nostro ordinamento, e anche il buon senso, garantisce il diritto ad un processo di appello; invece in questa situazione il processo di appello non è garantito. C'è un solo processo, che è quello di secondo grado ed è preceduto da uno finto, introduttivo, che tanto sarà riscritto dal secondo. E c'è una doppia corsia nei diritti, la procedura sommaria di coloro che devono risparmiare sulle spese di giustizia e la procedura degli infiniti ricorsi riservata a chi se lo può permettere, indipendentemente dai maggiori o minori torti.
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ma non è così
anzitutto soltanto se l'appello viene chiesto dal condannato vige il principio del divieto di reformatio in pejus, cioè di aggravamento della pena comminata in primo grado.
se invece appellano sia il condannato che il pm si può benissimo avere un peggioramento della pena (esistono svariati casi di individui assolti in primo grado e condannati in appello)
inoltre non è vero che la sentenza d'appello sia sempre diversa da quella di primo grado: spesso è assolutamente identica o a volte si limita a correzioni del tutto formali o a sviste che il giudice precedente ha erroneamente commesso.
in altri termini è necessaria l'esistenza di più giudici che valutino un illecito penale. facendo così durano di più i procedimenti penali? chi se importa. meglio così piuttosto che avere processi più veloci con il rischio di maggiori casi di errore giudiziario.
l'unica cosa prospettabile è ridurre i gradi da 3 come sono attualmente a 2 lasciando solo un giudizio di merito e il giudizio di legittimità della Corte di Cassazione, oltre ad una ampia depenalizzazione ma questo è un altro discorso
anzitutto soltanto se l'appello viene chiesto dal condannato vige il principio del divieto di reformatio in pejus, cioè di aggravamento della pena comminata in primo grado.
se invece appellano sia il condannato che il pm si può benissimo avere un peggioramento della pena (esistono svariati casi di individui assolti in primo grado e condannati in appello)
inoltre non è vero che la sentenza d'appello sia sempre diversa da quella di primo grado: spesso è assolutamente identica o a volte si limita a correzioni del tutto formali o a sviste che il giudice precedente ha erroneamente commesso.
in altri termini è necessaria l'esistenza di più giudici che valutino un illecito penale. facendo così durano di più i procedimenti penali? chi se importa. meglio così piuttosto che avere processi più veloci con il rischio di maggiori casi di errore giudiziario.
l'unica cosa prospettabile è ridurre i gradi da 3 come sono attualmente a 2 lasciando solo un giudizio di merito e il giudizio di legittimità della Corte di Cassazione, oltre ad una ampia depenalizzazione ma questo è un altro discorso
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l'unico vero problema in italia è l'impossibilità di licenziare chi sbaglia....
in un altro paese in un processo del genere sarebbero cadute tutte le teste coinvolte....dai cretini della scientifica che hanno contaminato le prove al giudice che ha messo in galera per 4 anni 2 innocenti.
Per quanto riguarda il processo di appello che gli americani non considerano valido...
trovo sia più che giusto dare la possibilità di ricorrere in appello solo al condannato!!!
in un altro paese in un processo del genere sarebbero cadute tutte le teste coinvolte....dai cretini della scientifica che hanno contaminato le prove al giudice che ha messo in galera per 4 anni 2 innocenti.
Per quanto riguarda il processo di appello che gli americani non considerano valido...
trovo sia più che giusto dare la possibilità di ricorrere in appello solo al condannato!!!
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la Cassazione non giudica mai nel merito. Dice solo se il giudice di merito (primo o secondo grado) ha applicato correttamente la legge. Peraltro i motivi che ti consentono di arrivare al terzo grado, sono pochissimi, quindi non tutti (anzi solo una minoranza dei processi) arrivano fino al giudizio di Cassazione.
I giudici che decidono nel merito (ad esempio, se un fatto è accaduto, con quali modalità....) sono solo quelli di primo e secondo grado e la decisione può essere divergente per millemila motivi. Alla base del discorso c' il fatto che il giudice se ne frega della Verità oggettiva (non ha la sfera di cristallo), ma guarda e deve guardare solo alla verità processuale, e cioè quella che risulta dagli atti del processo. E nel corso del processo questa verità processuale può cambiare, possono scoprirsi nuove cose, possono essere valutate in modo differente, può persino cambiare la legge.
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Comunque questo processo qualcosa ha insegnato
MAI RICHIEDERE IL RITO ABBREVIATO||||
Soprattutto se sei Nero.
MAI RICHIEDERE IL RITO ABBREVIATO||||
Soprattutto se sei Nero.
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esatto. anche per me questo è un dato che la dice lunga. ovviamente è un'osservazione un po' da discorso da bar ma insomma.........
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