PROFILASSI POST ESPOSIZIONE o PPE

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L'epatite c non si contrae assolutamente in questo modo,è necessario uno scambio diretto tra il sangue del portatore del virus e l'altra persona.Questo virus si è diffuso principalmente per l'uso di droghe per via endovenosa,a causa di trasfusioni di sangue infetto e a certe procedure mediche (questi ultimi due casi soprattutto nei paesi poveri e in via di sviluppo), inoltre tramite il contatto con oggetti taglienti non sterilizzati(anche tramite piercing e tatuaggi).L'epatite c trasmessa per via sessuale è estremamente rara e anzi uno studio condotto tra coppie sierodiscordanti con un partner sano e l'altro contagiato da epatite c non ha riportato neanche un caso di sieroconversione(le coppie controllate erano ben 1000). Vorrei dire una cosa cmq,penso che sia giusto cercare di informarsi il più possibile sulle malattie a trasmissione sessuale e avere consapevolezza che occorre sempre usare le precauzioni neccessarie, però non si può neppure vivere nel terrore di prendersi una malattia ogni volta che si va con una pay o con una ragazza appena conosciuta, altrimenti si entra nel tunnel della paranoia e dell'ipocondria (e parla uno che è ipocondriaco e che va dal medico per ogni cavolata).Noto nei commenti e nelle domande di molte persone un terrore ingiustificato che non vorrei fosse dovuto almeno in parte a certi sensi di colpa che spesso proviamo di fronte al sesso in un paese in cui è stata inculcata,soprattutto per l'influenza del cattolicesimo,l'idea che fare certe cose,specie se a pagamento,è immorale o sporco e che quindi si debba pagare l'errore con qualche malattia scagliata dall'ira divina ,e qui mi vengono in mente la tante vomitevoli affermazioni fate da certi prelati sui gay e l'aids.Forse non è così ma a volte è questa la mia sensazione.
 
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ciao a tutti, ho cercato apposta questo argomento per dare il mio contributo. Ritengo importante parlare della PPE e di come e quando viene somministrata. Posso portare la mia esperienza da, ahimè, conoscitore della materia.

Il fattaccio: un paio d'anni fa ho avuto l'unico rapporto completo con una trans (io attivo, le altre volte mi hanno sempre solo fatto pompini) e purtroppo senza preservativo. Non sto a ripetervi che è una cosa assurda e idiota, ma ero ubriaco. Non solo, mentre lo facevamo ho sentito un pizzico ma non ci ho badato. Durato molto poco, quando l'ho tolto c'era sangue. Mi sono ripulito, le ho chiesto se aveva qualcosa, già nel panico, e mi ha detto di no. Tranquillissima ha commentato "che strano, non mi era mai successo. Devo averti sverginato". (ma nemmeno!).
Tornato a casa con la morte e la paura nel cuore, letteralmente terrorizzato, ho dormito qualche ora, e al risveglio ho visto che c'era ancora sangue,indice di ferita aperta. Quindi pronto soccorso, e infatti c'era un bel taglio sotto il glande. Punti di sutura. Di nuovo a casa, ho guardato su internet e scoperto l'esistenza della PPE. Sono andato verso le 20 (quindi ben entro le 72 ore) in un centro specializzato, dove un dottore mi ha visto e ha deciso di darmela.
Un mese di trattamento e test tutti negativi anche a tre e sei mesi.

In sintesi:
1) il mio era un caso di pericolo abbastanza serio, come diceva Waxema c'era un rapporto non protetto e con ferita sanguinante
2) non la danno facilmente sia per il motivo precedente sia, credo, per il costo dei farmaci a carico del SSN (io ne dovevo prendere due, costo totale delle scatole per un mese 1.000 euro)
3) gli effetti collaterali ci sono e non sono per niente simpatici. Nausea, diarrea, sonnolenza. Per dirvi, durante quel mese ho avuto, in condizioni normali e non di particolare stanchezza, un colpo di sonno al volante, mai successo prima, e tamponato un'auto

Ecco tutto, spero che questa esperienza dissennata possa essere utile a distanza di tempo a qualcuno che voglia saperne di più sulla PPE.

PM
 
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...
2) non la danno facilmente sia per il motivo precedente sia, credo, per il costo dei farmaci a carico del SSN (io ne dovevo prendere due, costo totale delle scatole per un mese 1.000 euro)...

Il medico si attiene a precise norme che codificano tutti i casi, chiamato "protocollo", o si è dentro o si è fuori.
Non c'è arbitrio da parte del medico.
Non è ne facile, ne difficile.

Come fai a conoscere il costo dei farmaci ?

Hai fatto il test HIV ? Quando ?
 
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Domanda un po' dettata dal terrore: se per caso ci fosse il dubbio che il preservativo si sia rotto verso la fine del rapporto (non ne sono certo perchè alla fine me l'ha tolto la pay e non ha detto niente), c'è qualche rischio?
Il dubbio deriva dal fatto che ad un certo punto mi ha detto di far piano, perchè non voleva si rompesse.
Ho preso il levoxacin su consiglio del medico di base, ma non credo serva a granchè.
 
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smith

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Il levoxacin può farti qualcosa giusto contro la clamidia e forse, un po', contro la gonorrea (ma non è più consigliato per quest'ultima a causa di un alta percentuale di resistenze batteriche).

Contro HIV, epatite e tutto il resto niente.

A quanto risale l'accaduto? Se ormai son passati più di tre giorni la PPE è ormai inutile tardiva se non sbaglio.

Ad ogni modo l'episodio è piuttosto dubbio (a me non è mai successo quindi non potrei dire con sicurezza ma continuo ad essere convinto che se veramente si fosse rotto il profilattico te ne saresti accorto) ma comunque protetto per la maggioranza del rapporto.
Facciamo finta però che si sia veramente rotto: allora l'episodio è a rischio.

Il mio consiglio è di fare un primo test HIV a distanza di un mese: non è ancora definitivo ma altamente indicativo.
Poi fai il secondo a distanza di tre mesi: se questo è negativo puoi metterci una pietra sopra.

Per tutte le altre malattie stai un minimo allerta se ti compaiono sintomi ma non perderci il sonno.
Se dopo 2 settimane non hai scarichi e bruciori dall'uretra sei sulla buona strada.
Se dopo altre 3-4 settimane non hai ulcere sei relativamente a posto per la sifilide.
Per condilomi ed Herpes il tempo è piuttosto variabile quindi tieniti un minimo d'occhio come detto ma non andare in paranoia.

Secondo me comunque hai corso un rischio piuttosto basso.
 
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L'episodio, in realtà, risalirebbe a poco più di 24 ore fa.
Il profilattico comuque alla fine me l'ha tolto lei e, se si fosse veramente rotto, avrebbe detto qualcosa del tipo "visto l'hai rotto, ti avevo detto fai piano".
Credo quindi che non si sia rotto e comunque il tempo trascorso tra il "fai piano dovesse strapparsi" e la fine del rapporto sara stato dell'ordine massimo dei 30 secondi.
 
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