PUNTER DI 45/50 ANNI VA CON ESCORT VENTENNE

ilbello

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35 anni, mi trovo assolutamente meglio con le milf. Le ragazze giovani sono sicuramente bellissime, ma non ci sanno fare con l'approccio. La milf è più esperta nell'approccio e più maiala in base alla mia esperienza. Con le ragazze, per carità bellissime, ma non riesco a trovare quella situazione che mi fa sentire completamente a mio agio e divertire come con le milf. Quindi 40-50enni le mie preferite.
Concordo, ma scenderei fino alle (non tutte) 30enni
 
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Quest'anno compio 66 anni e le "ragazze" che frequento ora hanno intorno ai 24 anni, quando ne avevo 60 erano intorno ai 19-20, ma non ho mai percepito che mi trattassero come un "vecchio", anche se potrebbero essermi figlie o, peggio, nipoti.

Loro sono libere di andare con chi vogliono, e spesso rifiutano anche i clienti, ma non è di certo il criterio dell'età alla base della selezione, anzi in genere l'età rappresenta per loro un valore aggiunto, e si sentono più tranquille e sicure a frequentare persone "anziane" e sposate.

I "giovani" sono proprio quelli che in genere le hanno tradite e buttate in mezzo alla strada e di fatto costrette a fare il loro attuale lavoro.

Peraltro non mi faccio nemmeno io problemi di età sulle donne che frequento, mia moglie ha 2 anni meno di me e non la cambierei per nulla al mondo, ne tanto meno con una ventenne, e le persone si apprezzano e si amano nella loro globalità, pregi e difetti compresi, soprattutto quando le scegli come compagne di vita.

Perché allora ricerco le ventenni? Perché mi piacciono fisicamente e mentalmente, perché mi piace anche pensare di poter insegnare loro qualcosa, salvo poi scoprire che in realtà hanno invece molto più loro da insegnare a me.

Mi piace respirare la loro gioventù e tutta la vita che hanno davanti, che invidio, nonostante il loro lavoro, nonostante i loro problemi, le invidio perché sono giovani e belle e tutti le desiderano e se le vogliono scopare.

L'importante è non farsi troppe illusioni, prendere la vita per quello che è, stare bene insieme, e, soprattutto, usare rispetto e gentilezza, e non forzare mai le persone a fare quello che non vorrebbero fare, conoscere i propri pregi e i propri limiti, e allora la grande differenza di età non rappresenta più un ostacolo.

Comunque, a quasi 66 anni frequento in genere "ragazze" di 24 che battono la strada, ma il primo requisito, quello che mi ha spinto a fermarmi da loro e conoscerle più a fondo è sempre stata la particolare bellezza e non l'età, e in effetti non disdegno nemmeno certe 35enni, che sono veramente da sballo, oltre non sono mai andato, ma non ho alcuna preclusione di fondo.

Peraltro la vita della strada, soprattutto per le diurne, è molto dura e disagevole dal punto di vista fisico, e, oltre una certa età, che al massimo ritengo appunto stia intorno ai 35, risulta difficile continuare a lavorare in quelle condizioni, o quanto meno diventa difficile accettarlo.

Forse mi trovo bene con quelle più giovani anche perché egoisticamente penso di poterle controllare di più, soprattutto a livello emotivo, ma ho sempre dovuto ricredermi, perché nonostante la tenera età sono molto più mature e determinate di molti miei coetanei.

Con alcune esco anche al di fuori del loro lavoro, solo per il piacere di stare insieme, e scopro persone del tutto "normali", ragazzine con i loro sogni infranti e le loro amarezze, già duramente provate dalla vita e in cerca di un riscatto.

Insieme si ride, si scherza e si piange, e si parla come se ci si conoscesse da sempre, per me non sono più prostitute, sono ragazze e basta.

Poi certe volte è vero che è imbarazzante, ma anche divertente, vederti addosso gli occhi di tutti, tu un vecchiaccio malefico in giro in teneri atteggiamenti con delle sventole da paura, che tutti i maschi si girano invidiosi e tutte le mogli si incazzano....:ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:

Capita anche che certe volte, rivolgendosi a me degli estranei, mi attribuiscano legami famigliari che certamente non ho, ma che in fondo non mi dispiacerebbe avere.

Qualche volta mi deprimo pensando alla forte differenza di età, che probabilmente faccio loro schifo, che sono vecchio, che orami ci vedo anche poco, che loro sono fiori appena sbocciati e io un vecchio albero dai rami ormai secchi, e glielo dico apertamente, e loro candidamente rispondono che non è vero, che non è un problema, che io sono una persona meravigliosa, e una ragazza sola con una bimba piccola mi dice sempre che sogna una persona come me, come padre per la sua piccola.

Stare con le 20enni, vivere un poco della loro vita, dei loro sentimenti e dei loro problemi mi aiuta a restare e sentirmi giovane, e, quando ti senti giovane dentro, anche il tuo aspetto estetico ne rimane influenzato e migliora.

Poter avere a disposizione poi ragazze così giovani e così belle ti rende anche più sicuro nella vita di tutti i giorni, soprattutto nei confronti di certe stronzette che ti girano intorno e pensano di stregarti e farti fesso con una gonnella solo un poco più corta (ma forse comunque non sbagliano :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:), quando tu sei abituato alle microgonne inguinali con perizoma trasparente di pizzo in bellavista.

Come ha scritto giustamente Orazio nelle sue Odi "Carpe diem", e penso che si debba godere liberamente e senza pregiudizi di tutto ciò che la vita ci regala, per non dover poi vivere solo di rimpianti.
Caspita Paolo.
Mi sono emozionato.
Mi sono letto dentro.
Hai toccato tanti aspetti, mi piace e condivido tutto della tua visione.
Oltre a Orazio.
 
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donchisciotte909

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Passano le generazioni, passano le ere, passano le età... 40/50/60 anni...
 
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Ma una cosa voglio dire, la mia preferita ha 31 anni, ne dimostra meno sinceramente, quando salgo la sua scala, e noto che ha sul balcone i panni stesi, li tocco, se asciutti li ritiro io, poi entro con tutti i panni in braccio e dico;
arda che ndoe al troet ù mei de me.
Ma lei non capisce il bergamasco, ma so che ride tanto, e mi da sempre i bacini 😍
Adesso devo imparare anche a stirare, chissà che sopporti meglio la mia età.
 
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