E' il tipo di discorso o pensiero che faccio io quando vado a pay o massaggiatrici-loft da "forestiero". Anzi, per dirla tutta, talvolta, quando la via indicatami da una loft al telefono non mi è chiara o non riesco a trovarla malgrado il tomtom, una volta parcheggiata l'auto e mentre m'incammnino, non mi faccio tante pippe mentali nel chiedere a qualcuno del luogo indicazioni più precise. Se poi chi me le dà, è a conoscenza che lì abita una loft, chi se ne strafrega, tanto mica sono del posto. Un pò come quando si era adolescenti e si andava con i compagni di scuola o comitive a curiosare nei sexy shop. Generalmente lo si faceva in città diverse da quella che risiedevamo e anche se qualcuno ci vedeva uscire o entrare negli stessi locali, ce ne fregavamo (specie poi a quell'età in cui c'è più "incoscienza" giovanile nel far le cose).....Che dire, me ne frego altamente.
Suppongo che quando c'erano ancora le case di tolleranza, la maggior parte dei relativi frequentatori, proprio per non sputtanarsi e non esser sgamati da eventuali conoscenti e familiari di dove abitavano, scegliessero "casini" fuori porta. Sarebbe interessante leggere qualche testimonianza diretta, ma dubito che sul forum posssano esserci punters così "maturi" da aver vissuto quell'epoca