Puttanieri&puttane: perchè nell'immaginario collettivo...

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andare a puttane è andare a puttane. Non si potrà mai dire "vado a trombare una puttana" cosi come "vado a giocare a calcetto".

Io personalmente non vedo nulla di immorale ne' in me, ne' nella puttana che vado ad incontrare. La morale è secondo me, una cosa spesso più soggettiva che oggettiva.

Dipende chi ho di fronte: se so che chi ho di fronte non si scandalizza, posso anche dirgli "ciao io vado a troie" altrimenti no, me ne guardo bene. Ma è solo perchè non ho voglia di imbattermi in discussioni alla fine inutili e stancanti e che non portano da nessuna parte. Chi ho di fronte si scandalizzerebbe? chissenefotte. gli racconto delle balle, gli dico che io a troie non ci andrei mai. è un problema suo non mio e con certe persone non mi ci metto nemmeno a discutere. le accontento. Poi faccio come voglio. che si fottano.
 
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Il discorso che andare a puttane è come farsi una sega è una cazzata immane.
Vuoi mettere il contatto col corpo di una donna, gli odori, le sensazioni?
Ovvio se la girl non è un missile altrimenti la sega è 100 volte meglio.
 
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Dibattito interessante. Come ho già ribadito in passato, gli interventi postati in questo forum confermano che la maggior parte dei punters sono persone normalissime e perbene. Gli unici che disprezzo, ed in questo concordo totalmente con Alycia, sono coloro che trattano le pays con disprezzo. Per me il rispetto della pay con cui faccio sesso è fondamentale, il fatto di pagarla non mi autorizza a calpestarne la sua dignità.
Riguardo ai pregiudizi a cui noi e loro siamo soggetti, i motivi sono vari. Parecchi forumisti hanno puntato il dito sull'educazione cattolica, e non hanno tutti i torti. Ma a mio avviso questa non è la causa principale, che è data invece da un femminismo becero, che in Italia è ancora fortissimo. Se avete seguito su giornali e forum i numerosi dibattiti a riguardo, sarete di certa al corrente che per numerose donne (ma anche per molti uomini), pagare una donna per fare sesso equivale a schiavizzarla, anche se lei è consenziente. Tale ragionamento, del tutto imbecille, è alla base delle leggi proibizioniste in Svezia e in Francia. Tra quelli che la pensano così qualcuno può essere giustificato perché, sentendo le storie delle ragazze costrette a prostituirsi, crede in buona fede che ciò rappresenti la realtà di tutta la prostituzione. La maggior parte di lorò però è imbevuta di cultura femminista, e per loro l'uomo è sempre un maiale machista, che vuole dominare la donna e trattarla come un oggetto; queste donne rifiutano l'idea che alcune donne possano veramente desiderare di vendere il loro corpo. Questa volontà loro di tenere l'uomo il più possibile in astinenza sessuale si manifesta anche (sempre a proposito di pregiudizi), nel disprezzo di ragazze come Belle Knox, una studentessa universitaria americana che ha deciso, in totale autonomia, di recitare in film porno per pagarsi l'università.
Io ovviamente non vado in giro gridando ai quattro venti che sono un punter, perché la maggior parte no capirebbe, vedendomi come un ragazzo tranquillo, perbene e buon padre di famiglia (tutte cose che, pur con innumerevoli difetti, credo comunque di essere). Ma agli amici più fidati lo confido, e devo dire che tutti mi hanno compreso , alcuni magari superando un'iniziale perplessità. Per la mia laurea mi regalarono un'ora con due pays e, quando successivamente conobbi quella che ora è mia moglie, glielo confidai, pensando che una persona intelligente non ci avrebbe trovato niente di scandaloso. Avevo visto giusto, ed infatti lei si fece una grassa risata. Peccato che non abbia in seguito dimostrato la stessa apertura mentale in camera da letto...
 
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Vorrei raccontare una storia in merito all'argomento, che definirei significativa.
Tempo fa conobbi una ragazza, una ragazza che definirei abile, intelligente, capace e quant'altro; mi fermo con gli aggettivi, altrimenti dovrei continuare ancora con questi elogi. Ero veramente preso! Lei, nel contempo, era presa di me. Era una donna solitaria e dotata di una profondità di animo devastante, caratteristiche probabilmente che furono indotte dal suo status familiare, che definirei davvero tremendo, essendo caratterizzato da determinate caratteristiche del padre e della madre.
Cominciammo a confidarci reciprocamente le cose più intime e riposte; lei mi confidò di avere avuto qualche problema di droga ma, che, ciò che le sfregiò e trucidò la vita, fu l'alcol, del quale fu assoluta dipendente e succube, e del quale subisce richiamo ancora oggi. Mi disse, altresì, come sotto l'effetto dell'alcol, si sia portata a letto tanti uomini, di età e status differenti, al fine di colmare sensazione di vuoto e solitudine. Il sottoscritto, voleva accettare questo suo passato, dicendosi di non dovere farsi scappare una donna con queste caratteristiche e di non considerare minimamente il fatto di avere una compagna che, in passato, si era portata a letto moltissimi uomini.
In quella occasione, dove appunto lei mi raccontò tutte queste cose, mi chiese: " Dimmi di te, cosa hai fatto in momenti tremendi della tua vita? Ti sei anche tu drogato, alcolizzato, hai pestato qualcuno di botte etc..? ". Le risposi di non essermi mai drogato e che, circa l'alcol, a volte ho bevuto assai, ma evento circoscritto a determinate sere e niente di più; continuai, comunque, dicendo che, per solitudine, voglia, etc.. mi è capitato di pagare donne. A questo punto, lei mi guardò con sguardo anomalo ed esterrefatto, ma la serata continuò nel migliore dei modi. Dopo ciò, ci salutammo e andammo a casa.
L'indomani la chiamo al telefono, non mi risponde; le mando un sms, non mi risponde. Passata qualche ora mi invia un sms, con il quale mi dice di entrare su skype.
Una volta entrati su skype, questa mi dice di non cercarla mai più perchè le faccio schifo e ripugnanza, e che non sarebbe mai riuscita a toccarmi per il forte disgusto che provava nei miei confronti. Sconvolto, le chiedo il perchè. Mi risponde che io le ho detto di essere stato un puttaniere, e questo basta per chiudere un rapporto. Mi irrito davvero tanto, e le dico che io, sinceramente, stavo accogliendo una ex drogata, alcolizzata, e anche ninfomane. Sapete cosa mi risponde?
Mi risponde che, il puttaniere, è l'essere più squallido e meschino della società, approfittando di donne in difficoltà per violarle nella loro sfera più intima e sacra; mi dice, anche, che puttaniere è sinonimo di fallito e inetto, in quanto uomo incapace di portarsi una donna a letto; continua, dicendomi, che se fossi stato assassino, dico assassino, mi avrebbe accettato, ma appunto come puttaniere no. Meglio assassino che puttaniere!!!
Il sottoscritto, sconvolto, preferisce non scrivere in questa sede che parole le riservò in questa occasione!!

Ho raccontato questa storia per rendervi edotti di come certa gente ci considera!!

Ve ne racconto un'altra, brevemente.
Tempo fa incontro una in chat, parliamo bene, il rapporto decolla. La vedo in cam però, e non mi piace affatto!! bleah
A questo punto, parte la mia perfida sperimentazione. Le dico di essere stato un gran puttaniere. Anche questa scappa, proferendomi parole simili a quella della storia di cui sopra.
Passa qualche giorno, e la contatto con altro nick, essendo la chat senza obbligo di registrazione. Ovviamente, non metto nè foto nè cam. Anche questa volta, il rapporto va, e le invento ( sto inventando tutto ovviamente eh ) di essere stato in carcere per droga. Sapete questa cosa mi risponde? Mi dice di non preoccuparmi, che lei ci avrebbe messo una pietra sopra in quanto nella vita si può sbagliare. Si continua a parlare, dopo di che scompaio per qualche giorno.
Passato appunto un breve periodo di tempo, la contatto ancora con altro nick. Come sempre, nasce una bella discussione tra me e lei ed io sono bravissimo a non farle notare che interagisce sempre con il sottoscritto.
Questa volta le invento ( dico invento eh, ci mancherebbe ) di essere stato gay e di avere avuto una storia con un uomo. Sapete questa cosa fa? Mi dice di non preoccuparmi, perchè è stata una semplice sbandata e che non dovevo pensarci più.
Per concludere, interagendo via chat con questa tipa, rimango esterrefatto. Un compagno galeotto lo accetta, gay idem, ma puttaniere no!! Per la signorina in questione, meglio delinquente, omosessuale, che puttaniere.

Amici miei, le due storie di cui sopra dimostrano come siamo visti per lo più nell'immaginario collettivo. Complice anche la tv, che quando trasmette i servizi sul nostro mondo, fa apparire il puttaniere come l'assoluto escremento della società.
 
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Tempo fa conobbi una ragazza, una ragazza che definirei abile, intelligente, capace e quant'altro; mi fermo con gli aggettivi, altrimenti dovrei continuare ancora con questi elogi. Ero veramente preso! Lei, nel contempo, era presa di me. Era una donna solitaria e dotata di una profondità di animo devastante, caratteristiche probabilmente che furono indotte dal suo status familiare, che definirei davvero tremendo, essendo caratterizzato da determinate caratteristiche del padre e della madre.
Cominciammo a confidarci reciprocamente le cose più intime e riposte; lei mi confidò di avere avuto qualche problema di droga ma, che, ciò che le sfregiò e trucidò la vita, fu l'alcol, del quale fu assoluta dipendente e succube, e del quale subisce richiamo ancora oggi. Mi disse, altresì, come sotto l'effetto dell'alcol, si sia portata a letto tanti uomini, di età e status differenti, al fine di colmare sensazione di vuoto e solitudine. Il sottoscritto, voleva accettare questo suo passato, dicendosi di non dovere farsi scappare una donna con queste caratteristiche e di non considerare minimamente il fatto di avere una compagna che, in passato, si era portata a letto moltissimi uomini.
In quella occasione, dove appunto lei mi raccontò tutte queste cose, mi chiese: " Dimmi di te, cosa hai fatto in momenti tremendi della tua vita? Ti sei anche tu drogato, alcolizzato, hai pestato qualcuno di botte etc..? ". Le risposi di non essermi mai drogato e che, circa l'alcol, a volte ho bevuto assai, ma evento circoscritto a determinate sere e niente di più; continuai, comunque, dicendo che, per solitudine, voglia, etc.. mi è capitato di pagare donne. A questo punto, lei mi guardò con sguardo anomalo ed esterrefatto, ma la serata continuò nel migliore dei modi. Dopo ciò, ci salutammo e andammo a casa.
L'indomani la chiamo al telefono, non mi risponde; le mando un sms, non mi risponde. Passata qualche ora mi invia un sms, con il quale mi dice di entrare su skype.
Una volta entrati su skype, questa mi dice di non cercarla mai più perchè le faccio schifo e ripugnanza, e che non sarebbe mai riuscita a toccarmi per il forte disgusto che provava nei miei confronti. Sconvolto, le chiedo il perchè. Mi risponde che io le ho detto di essere stato un puttaniere, e questo basta per chiudere un rapporto. Mi irrito davvero tanto, e le dico che io, sinceramente, stavo accogliendo una ex drogata, alcolizzata, e anche ninfomane. Sapete cosa mi risponde?
Mi risponde che, il puttaniere, è l'essere più squallido e meschino della società, approfittando di donne in difficoltà per violarle nella loro sfera più intima e sacra; mi dice, anche, che puttaniere è sinonimo di fallito e inetto, in quanto uomo incapace di portarsi una donna a letto; continua, dicendomi, che se fossi stato assassino, dico assassino, mi avrebbe accettato, ma appunto come puttaniere no. Meglio assassino che puttaniere!!!
Il sottoscritto, sconvolto, preferisce non scrivere in questa sede che parole le riservò in questa occasione!!

Ho raccontato questa storia per rendervi edotti di come certa gente ci considera!!

Ve ne racconto un'altra, brevemente.
Tempo fa incontro una in chat, parliamo bene, il rapporto decolla. La vedo in cam però, e non mi piace affatto!! bleah
A questo punto, parte la mia perfida sperimentazione. Le dico di essere stato un gran puttaniere. Anche questa scappa, proferendomi parole simili a quella della storia di cui sopra.
Passa qualche giorno, e la contatto con altro nick, essendo la chat senza obbligo di registrazione. Ovviamente, non metto nè foto nè cam. Anche questa volta, il rapporto va, e le invento ( sto inventando tutto ovviamente eh ) di essere stato in carcere per droga. Sapete questa cosa mi risponde? Mi dice di non preoccuparmi, che lei ci avrebbe messo una pietra sopra in quanto nella vita si può sbagliare. Si continua a parlare, dopo di che scompaio per qualche giorno.
Passato appunto un breve periodo di tempo, la contatto ancora con altro nick. Come sempre, nasce una bella discussione tra me e lei ed io sono bravissimo a non farle notare che interagisce sempre con il sottoscritto.
Questa volta le invento ( dico invento eh, ci mancherebbe ) di essere stato gay e di avere avuto una storia con un uomo. Sapete questa cosa fa? Mi dice di non preoccuparmi, perchè è stata una semplice sbandata e che non dovevo pensarci più.
Per concludere, interagendo via chat con questa tipa, rimango esterrefatto. Un compagno galeotto lo accetta, gay idem, ma puttaniere no!! Per la signorina in questione, meglio delinquente, omosessuale, che puttaniere.

Amici miei, le due storie di cui sopra dimostrano come siamo visti per lo più nell'immaginario collettivo. Complice anche la tv, che quando trasmette i servizi sul nostro mondo, fa apparire il puttaniere come l'assoluto escremento della società.

E' per questi motivi che, come dicevo in un post poco sopra, me ne guardo bene dal manifestare. E sinceramente, viste le reazioni che hai citato, non rimpiango affatto il fatto di non poterlo fare. Freghiamocene. Tanto ci imbatteremmo in discussioni estenuanti, umilianti e di fatto inutili.
E' un pregiudizio, e come diceva Einstein, è piu facile spaccare l'atomo che cancellare un pregiudizio.
 
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Il discorso che andare a puttane è come farsi una sega è una cazzata immane.
Vuoi mettere il contatto col corpo di una donna, gli odori, le sensazioni?
Infatti, era quello che volevo far intendere a quelle pay o massaggiatrici-loft che m'han fatto questo paragone, rispondendo loro che non è propriamente la stessissima sensazione. Ma non credo abbiano cambiato opinione, andando in tal modo, anche un pò contro i propri interessi di pay-women, come già scritto nell'altro post.
 
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In quella occasione, dove appunto lei mi raccontò tutte queste cose, mi chiese: " Dimmi di te, cosa hai fatto in momenti tremendi della tua vita? Ti sei anche tu drogato, alcolizzato, hai pestato qualcuno di botte etc..? ". Le risposi di non essermi mai drogato e che, circa l'alcol, a volte ho bevuto assai, ma evento circoscritto a determinate sere e niente di più; continuai, comunque, dicendo che, per solitudine, voglia, etc.. mi è capitato di pagare donne. A questo punto, lei mi guardò con sguardo anomalo ed esterrefatto, ma la serata continuò nel migliore dei modi. Dopo ciò, ci salutammo e andammo a casa.
L'indomani la chiamo al telefono, non mi risponde; le mando un sms, non mi risponde. Passata qualche ora mi invia un sms, con il quale mi dice di entrare su skype.
Una volta entrati su skype, questa mi dice di non cercarla mai più perchè le faccio schifo e ripugnanza, e che non sarebbe mai riuscita a toccarmi per il forte disgusto che provava nei miei confronti. Sconvolto, le chiedo il perchè. Mi risponde che io le ho detto di essere stato un puttaniere, e questo basta per chiudere un rapporto. Mi irrito davvero tanto, e le dico che io, sinceramente, stavo accogliendo una ex drogata, alcolizzata, e anche ninfomane. Sapete cosa mi risponde?
Mi risponde che, il puttaniere, è l'essere più squallido e meschino della società, approfittando di donne in difficoltà per violarle nella loro sfera più intima e sacra; mi dice, anche, che puttaniere è sinonimo di fallito e inetto, in quanto uomo incapace di portarsi una donna a letto; continua, dicendomi, che se fossi stato assassino, dico assassino, mi avrebbe accettato, ma appunto come puttaniere no. Meglio assassino che puttaniere!!!
Il sottoscritto, sconvolto, preferisce non scrivere in questa sede che parole le riservò in questa occasione!!

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A questo punto, parte la mia perfida sperimentazione. Le dico di essere stato un gran puttaniere. Anche questa scappa, proferendomi parole simili a quella della storia di cui sopra.
Passa qualche giorno, e la contatto con altro nick, essendo la chat senza obbligo di registrazione. Ovviamente, non metto nè foto nè cam. Anche questa volta, il rapporto va, e le invento ( sto inventando tutto ovviamente eh ) di essere stato in carcere per droga. Sapete questa cosa mi risponde? Mi dice di non preoccuparmi, che lei ci avrebbe messo una pietra sopra in quanto nella vita si può sbagliare. Si continua a parlare, dopo di che scompaio per qualche giorno.
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Questa volta le invento ( dico invento eh, ci mancherebbe ) di essere stato gay e di avere avuto una storia con un uomo. Sapete questa cosa fa? Mi dice di non preoccuparmi, perchè è stata una semplice sbandata e che non dovevo pensarci più.
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Ringraziate il femminismo.
 
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Ringraziate il femminismo.

Esatto. Ad una donna è permesso di drogarsi, alcolizzarsi, e farsi trombare a destra e manca; non solo non deve essere giudicata, ma deve anche essere considerata vittima del sistema. Un uomo puttaniere viene invece considerato peggio di un assassino.
Mi chiedo se tale orientamento di pensiero sia mondiale o esclusivamente italiano.
 
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Esatto. Ad una donna è permesso di drogarsi, alcolizzarsi, e farsi trombare a destra e manca; non solo non deve essere giudicata, ma deve anche essere considerata vittima del sistema. Un uomo puttaniere viene invece considerato peggio di un assassino.
Mi chiedo se tale orientamento di pensiero sia mondiale o esclusivamente italiano.

Vale dove il femmìnismo è imperante. Negli stati uniti i reati sessuali sono considerati più gravi delle stragi col gas nervino. In oriente non gliene frega nulla a nessuno.
Il femminismo mira ad umiliare e mortificare la sessualità maschile perché è l'unico (ma grosso) punto debole che l'uomo ha nei confronti della donna. Il femminismo è contro la prostituzione perché è per l'uomo la via più facile ed economica per sfuggire a tale potere e vorrebbe renderlo succube della figa.
 
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Personalmente, ritengo che toccare una donna contro la sua volontà, sia un crimine senza confini. Che in questo caso l'uomo venga punito, non è giusto, ma sacrosanto!
Qui il femminismo ha perfettamente ragione.
La questione è un'altra, Come giustamente scrive il collega curioso74, il femminismo ha come obbiettivo quello di mortificare e sottomettere la sessualità maschile.
Come sanciscono tutti i manuali di sessuologia appunto, l'uomo, è ben più succube del sesso rispetto alla donna. L'uomo sente il disperato bisogno di accoppiarsi per questioni genetiche e di dna; per la donna invece, istinto sessuale e la razionalità si fondono in un connubio perfetto. Ne consegue che, essa, appone un filtro bel funzionante alla faccenda sesso, essendo dotata di maggiore controllo.
Alla luce di ciò, appunto, se non vi fosse la prostituzione, e dunque l'uomo non avesse possibilità di soddisfare i suoi istinti fisiologici, lui stesso sarebbe molto ma molto ancora più debole rispetto alla donna, diventerebbe assoluto lacchè e zerbino di essa, per elemosinare un atto sessuale dopo essersi stremato.
Che poi, per dirla tutta, le escort sfruttate e costrette sono una assai esigua minoranza; il sottoscritto ha sempre incontrato escort contente di essere escort! Dunque, dove sta la mancanza di rispetto e la sottomissione? Nell'incontro siamo in presenza di un accordo " puro e bilaterale ", dove l'uomo soddisfa i suoi istinti, e la donna acconsente onde soddisfare le sue prospettive economiche. In breve, da questa situazione, entrambi ci guadagnano e nessuno ci perde!
E' propriamente brutto scrivere ciò, ma ritengo sia probabilmente la verità.
 
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Glenda Cherubino

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Esatto. Ad una donna è permesso di drogarsi, alcolizzarsi, e farsi trombare a destra e manca; non solo non deve essere giudicata, ma deve anche essere considerata vittima del sistema. Un uomo puttaniere viene invece considerato peggio di un assassino.
Mi chiedo se tale orientamento di pensiero sia mondiale o esclusivamente italiano.

​no non credo sia proprio sempre come dici, le donne sono additate dagli stessi uomini che prima però le trombano....riflettere fa bene ad entrambi i sessi e ti dirò di piu', mi capita leggendo articoli di giornale dove in fondo si leggono i vari commenti...quando si commentano articoli scritti nei confronti del mondo femminile, alcuni sono proprio uomini a definirle....Puttane!

questo è un es. di tanti commenti che mi capita di leggere:
La cosa migliore sarebbe che nemmeno entrassero a Palazzo,ma stassero a casa dietro i fornelli!Del resto,quella ,per natura,è la loro primaria occupazione!Così,avrebbero anche il tempo di andare a farsi belle per i loro uomini!Ma sempre e solo a casa!Del resto,così ha volute la Natura!Altrimenti,anche gli uomini.avrebbero le Tette,la Topa e farebbero figli!
 
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Glenda Cherubino

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Vorrei raccontare una storia in merito all'argomento, che definirei significativa.
Tempo fa conobbi una ragazza, una ragazza che definirei abile, intelligente, capace e quant'altro; mi fermo con gli aggettivi, altrimenti dovrei continuare ancora con questi elogi. Ero veramente preso! Lei, nel contempo, era presa di me. Era una donna solitaria e dotata di una profondità di animo devastante, caratteristiche probabilmente che furono indotte dal suo status familiare, che definirei davvero tremendo, essendo caratterizzato da determinate caratteristiche del padre e della madre.
Cominciammo a confidarci reciprocamente le cose più intime e riposte; lei mi confidò di avere avuto qualche problema di droga ma, che, ciò che le sfregiò e trucidò la vita, fu l'alcol, del quale fu assoluta dipendente e succube, e del quale subisce richiamo ancora oggi. Mi disse, altresì, come sotto l'effetto dell'alcol, si sia portata a letto tanti uomini, di età e status differenti, al fine di colmare sensazione di vuoto e solitudine. Il sottoscritto, voleva accettare questo suo passato, dicendosi di non dovere farsi scappare una donna con queste caratteristiche e di non considerare minimamente il fatto di avere una compagna che, in passato, si era portata a letto moltissimi uomini.
In quella occasione, dove appunto lei mi raccontò tutte queste cose, mi chiese: " Dimmi di te, cosa hai fatto in momenti tremendi della tua vita? Ti sei anche tu drogato, alcolizzato, hai pestato qualcuno di botte etc..? ". Le risposi di non essermi mai drogato e che, circa l'alcol, a volte ho bevuto assai, ma evento circoscritto a determinate sere e niente di più; continuai, comunque, dicendo che, per solitudine, voglia, etc.. mi è capitato di pagare donne. A questo punto, lei mi guardò con sguardo anomalo ed esterrefatto, ma la serata continuò nel migliore dei modi. Dopo ciò, ci salutammo e andammo a casa.
L'indomani la chiamo al telefono, non mi risponde; le mando un sms, non mi risponde. Passata qualche ora mi invia un sms, con il quale mi dice di entrare su skype.
Una volta entrati su skype, questa mi dice di non cercarla mai più perchè le faccio schifo e ripugnanza, e che non sarebbe mai riuscita a toccarmi per il forte disgusto che provava nei miei confronti. Sconvolto, le chiedo il perchè. Mi risponde che io le ho detto di essere stato un puttaniere, e questo basta per chiudere un rapporto. Mi irrito davvero tanto, e le dico che io, sinceramente, stavo accogliendo una ex drogata, alcolizzata, e anche ninfomane. Sapete cosa mi risponde?
Mi risponde che, il puttaniere, è l'essere più squallido e meschino della società, approfittando di donne in difficoltà per violarle nella loro sfera più intima e sacra; mi dice, anche, che puttaniere è sinonimo di fallito e inetto, in quanto uomo incapace di portarsi una donna a letto; continua, dicendomi, che se fossi stato assassino, dico assassino, mi avrebbe accettato, ma appunto come puttaniere no. Meglio assassino che puttaniere!!!
Il sottoscritto, sconvolto, preferisce non scrivere in questa sede che parole le riservò in questa occasione!!

Ho raccontato questa storia per rendervi edotti di come certa gente ci considera!!

.

stai parlando di una donna sofferente, piena di rabbia con grossi problemi che probabilmente hai compreso poco.....

 
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stai parlando di una donna sofferente, piena di rabbia con grossi problemi che probabilmente hai compreso poco.....


Alycia, speriamo sia come tu dici, ma di certo non farò mai più questa confidenza a nessuno.
Te ne dico un'altra. Mi sto sentendo per telefono con una ragazza, presto la incontrerò. Volutamente, una volta, ho portato il discorso sull'argomento " prostituzione ".
Questa mi ha detto che, un uomo potrebbe essere bello come l'attore di 007 ma, se lei dovesse scoprire che ha toccato escort, non andrebbe a letto con lui neanche ammazzata.
Continua dicendomi che non è un fattore " malattia ", perchè oggigiorno le escort sono pulitissime e sanissime, bensì un fattore di nefandezza di animo. Anche per questa donna, il puttaniere dovrebbe andare nelle camere a gas senza neanche avere diritto a sepoltura!!
Di certo, questa, non è una donna che ha sofferto, anzi è una fortunata.
 
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Glenda Cherubino

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Alycia, speriamo sia come tu dici, ma di certo non farò mai più questa confidenza a nessuno.
Te ne dico un'altra. Mi sto sentendo per telefono con una ragazza, presto la incontrerò. Volutamente, una volta, ho portato il discorso sull'argomento " prostituzione ".
Questa mi ha detto che, un uomo potrebbe essere bello come l'attore di 007 ma, se lei dovesse scoprire che ha toccato escort, non andrebbe a letto con lui neanche ammazzata.
Continua dicendomi che non è un fattore " malattia ", perchè oggigiorno le escort sono pulitissime e sanissime, bensì un fattore di nefandezza di animo. Anche per questa donna, il puttaniere dovrebbe andare nelle camere a gas senza neanche avere diritto a sepoltura!!
Di certo, questa, non è una donna che ha sofferto, anzi è una fortunata.

purtroppo è così e non ti do torto....giudicare è sempre "facile". Anch'io ti racconto una cosa, sai cosa mi disse un punter una volta? sai cara mia io sono uomo e per i miei colleghi ed amici sono un figo mentre tu ricordatelo bene sarai sempre e solo una puttana, una poco di buono.
:)
 
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@Satiro: tutte le donne che NON si prostituiscono e che NON si prostituirebbero MAI (=la maggioranza), trovano ripugnante il puttaniere. Tutte.
i motivi sono molti, alcuni ovvi (lo schifo vero e proprio per l'idea di mancanza di igiene, esposizione a malettie ecc) e altri più filosofici.
Comunque se vuoi farti mandare affanculo da una donna dille che sei andato a puttane.
Il caso della tua amica zoccola-free è però bizzarro...
 
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purtroppo è così e non ti do torto....giudicare è sempre "facile". Anch'io ti racconto una cosa, sai cosa mi disse un punter una volta? sai cara mia io sono uomo e per i miei colleghi ed amici sono un figo mentre tu ricordatelo bene sarai sempre e solo una puttana, una poco di buono.
:)

Sinceramente, penso che questo punter abbia un pò visione distorta della realtà o venga preso un pò in giro. Mi spiego meglio cosa voglio dire.
Mi sembra alquanto originale che lui racconti ai colleghi che è un punter, e questi trovino lui figo e la girl poco di buono.
Escort e punter vengono visti entrambi come male assoluto!!
Invece, magari, se uno racconta che si è portato a letto la moglie di un amico o la vicina di casa sposatissima, allora si che viene considerato figo.
Se uno riesce a portarsi a letto la cugina acquisita o la cognata, viene considerato ancora più figo!!
Questa è l'Italia, proprio un bel paese.
A mio modesto avviso, sono queste persone ad essere moralmente indegne e disgustose, non la puttana e il puttaniere.
Ma, come ripeto, sappiamo come si ragiona nel nostro paese.
 
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purtroppo è così e non ti do torto....giudicare è sempre "facile". Anch'io ti racconto una cosa, sai cosa mi disse un punter una volta? sai cara mia io sono uomo e per i miei colleghi ed amici sono un figo mentre tu ricordatelo bene sarai sempre e solo una puttana, una poco di buono.
:)

Aly nel caso lo incontrassi di nuovo.... non perdere l'occasione di dedicargliela....
http://www.bing.com/videos/search?q...&mid=843FBEC22F0E90734714843FBEC22F0E90734714
 
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A me i vecchi han sempre detto che, quando c'erano le cosiddette case chiuse, tutti, praticamente tutti gli uomini andavano chi piu frequentemente chi meno, nei bordelli.
E questo le donne lo sapevano bene.
ma, al di la del disappunto dovuto a vari fattori (il tradimento, lo scialacquio di denaro e via dicendo), non esisteva il disprezzo che c'è adesso per l'uomo che va a puttane.
Evviva il progresso :)
 
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Glenda Cherubino

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ma, al di la del disappunto dovuto a vari fattori (il tradimento, lo scialacquio di denaro e via dicendo), non esisteva il disprezzo che c'è adesso per l'uomo che va a puttane.
Evviva il progresso :)

mentre il disprezzo e l'emarginazione per quelle ragazze e donne, fuori da quelle mura...c'era.
 
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positcor

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mentre il disprezzo e l'emarginazione per quelle ragazze e donne, fuori da quelle mura...c'era.

Sicuramente era così, all'epoca.

Comunque, leggendo un po' questo thread molto interessante, mi sorge spontanea una domanda:
cosa spinge una donna, non costretta dalla necessità nè obbligata dalla forza, a sfidare le convenzioni e a intraprendere 'la vita'? Solo i soldi 'facili'? Non credo...
Nella mia 'carriera' di punter ne ho conosciute davvero molte, di prostitute, e talvolta la loro condizione è speculare alla nostra: persone oneste e irreprensibili, secondo i canoni della società.
Talvolta anche madri di famiglia.
E allora, perchè prendere questa strada?
Che alla fin fine non sia un po' come una droga, il vivere borderline? Una continua scarica di adrenalina, di cui a un certo punto è difficile fare a meno?
 
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