Spesso si parla di quelle che lavorano "a macchinetta" (tipo quelle in tour o le morte di fame), ma mi incuriosisce sapere quanti incontri al giorno può fare una pay da appartamento, non tanto per cercare di mantenere un certo livello di qualità negli incontri, ma solo per non uscirsene fuori di testa.
Quanti rapporti al giorno può reggere una pay?
- Creatore Discussione setter611
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- #3
Mahhh,ad alcune ho chiesto a volte,mi hanno risposto che loro facevano3/4 incontri giornalieri,una ragazza italiana molto giovane,21 anni,su whatsapp,mi ha detto, di chiamarla molto prima poiché lei fa al max 2 incontri giornalieri,..
Io comunque,non so perché,,la catena di montaggio non lo mai trovata,nemmeno con le super recensite,bohh,mi sarà andata di culo...
Io comunque,non so perché,,la catena di montaggio non lo mai trovata,nemmeno con le super recensite,bohh,mi sarà andata di culo...
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Amiche mie cha hanno fatto le pay (italiane) intorno ai 10-12, al giorno, considera che mi hanno detto che molti durano pochissimo. Hanno smesso, le tre che conosco io lo hanno fatto per 8-10 anni hanno investito in immobili e ora campano di rendita..
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Le tipe che lavorano negli FKK tedeschi e Austriaci, facilmente superano i 5 rapporti giornalieri ma possono essere anche solo 5 mezze ore da 50 l’una; in Italia una mia fidelizzata over30 mi ha detto massimo 3 al giorno, un’altra molto più giovane riesce a fare ben 6 incontri giornalieri al massimo; comunque noi punters capiamo che quando si mettono la cremina, vuol dire che in giornata Han già fatto “ginnastica”
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in base ha quel poco che ho potuto vedere e capire, già vedere, perché se le cose non si vedono o comunque non se ne ha evidenza è difficile immaginarle. Negli fkk se potessero scoperebbero sempre, ergo non c’è limite, l’ ho visto durante le affollatissime feste. Le stradali uguali, conosco una che lavora dalle 17 alle 9 del giorno dopo ininterrottamente quando può , clienti da 15 minuti ma anche da ore e overnight, mai ferma. La brama di danaro non ha limiti, più ne hanno più ne vogliono, per loro non guadagnarlo è perderlo, mi riferisco a quelle che hanno continuamente clienti che se si fermano sanno di perdere danaro. Sono completamente anestetizzate dal lato umano, quando sono con un uomo il loro modo di fare sesso è semplicemente legato al danaro e all’idea di gestione del cliente che pensano di attuare, non è detto che chi più paga più ha, anzi. Sembra impossibile ma è così. Poi ci sono quelle che non hanno clienti, ben quelle possono smettere quando vogliono tanto non perdono il denaro che non guadagnano. Per le agenzie mi sembra uguale agli fkk. tanto per fare un esempio una nota ex stradale bolognese mi ha detto che lei non si sposta dal marciapiede se non raggiunge minimo i 500 euro al di, solo di notte, senza contare il pomeriggio. Comunque se vogliamo ho visto queste donne innervosirsi molto solo quando sono ferme anche per poco. Se volete un numero concordo con tefigafiapa, 20 ma per me l’ Unità di misura è il tempo che passano con i clienti non il numero di questi.
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Lavorando 8 ore al giorno come un normale operaio/impiegato significherebbero 2.5 clienti all'ora. È il lato economico che non è paragonabile. A 70 euro di media si incassano 1400 euro al dì che in un mese esclusi i we fanno 30800 euro al mese, quasi 370000 all'anno esentasse ovivamente. ...
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- #8
Mi ricordo la mia preferita,che da strada ti portava in camera,a volta la chiamavo,non rispondeva perché occupata,poi andavo li,poco distante,dal cancello di ingresso e vedevo quei due tre clienti in fila,via uno dopo l altro,una sera mi fece uno squillo per farmi capire che si eta liberata,io dopo aver notato la mole di clienti con cui era stata,risposi che era troppo tardi ed ero stanco(in verità avevo un po schifo per ovvi motivi,cioè senza vedere è un conto,ma vedere lei andare con uno dopo l altro ,la cosa non mi piacque).
Poi successivamente i clienti diminuirono,e potevo andarci più tranquillamente, comunque si,concordo con l utente Rocco 13,è brama di denaro.
Ricordo che gli ultimi periodi prima che lei andasse via definitivamente,in camera dopo aver finito tutto,diceva che a parte i clienti abituali,tipo me,non è che andasse molto bene,cioè facciamo pure 4 serata,50 li pagavo io,più gli altri 3,sono 200 euro sera,per 30 giorni,fanno 6000 euro mese esentasse!!!!mettiamo pure 5000,e questa diceva che non c'era molto lavoro,ma vaffanculo va!!!vai a lavorare onestamente poi mi dirai.
Poi successivamente i clienti diminuirono,e potevo andarci più tranquillamente, comunque si,concordo con l utente Rocco 13,è brama di denaro.
Ricordo che gli ultimi periodi prima che lei andasse via definitivamente,in camera dopo aver finito tutto,diceva che a parte i clienti abituali,tipo me,non è che andasse molto bene,cioè facciamo pure 4 serata,50 li pagavo io,più gli altri 3,sono 200 euro sera,per 30 giorni,fanno 6000 euro mese esentasse!!!!mettiamo pure 5000,e questa diceva che non c'era molto lavoro,ma vaffanculo va!!!vai a lavorare onestamente poi mi dirai.
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- Espulso
- #9
se una ragazza è brava se li merita tutti. Purtroppo però le c.d. Macchinette nella quasi totalità dei casi lasciano molto a desiderare in fatto di prestazioni.
Mi sembra giusto che guadagnino molto, non è certo un lavoro facile, provate a immaginarvi di dovervi svegliare la mattina, spesso lontano da casa, e sapere che dovrete scopare con venti sconosciuti. E non sono tutti dei gentiluomini come lo siamo noi allegri puttanieri su questo forum.
Mi sembra giusto che guadagnino molto, non è certo un lavoro facile, provate a immaginarvi di dovervi svegliare la mattina, spesso lontano da casa, e sapere che dovrete scopare con venti sconosciuti. E non sono tutti dei gentiluomini come lo siamo noi allegri puttanieri su questo forum.
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- Creatore Discussione
- #10
Forse mi sono espresso male. La mia curiosità verteva sul numero di rapporti sessuali che una donna che si prostituisce (quindi slegando il discorso da quanto guadagna e perché lo fa) può sopportare ogni giorno, prima che gli vada in pappa il cervello...
Un dettaglio: quelle che mi raccontarono che in gioventù "lavoravano" tanto, oggi vanno ad alcool e probabilmente a polverine strane considerato che ora ci si ragiona e dopo 10 minuti no. C'è un nesso?
Un dettaglio: quelle che mi raccontarono che in gioventù "lavoravano" tanto, oggi vanno ad alcool e probabilmente a polverine strane considerato che ora ci si ragiona e dopo 10 minuti no. C'è un nesso?
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- Espulso
- #11
Tega,se lo fa,è perché le conviene,li merita si,mi sta pure bene,dovrebbe pagare le tasse pure lei però, poi 20 chi li fa,mica tutte fanno 20 clienti al giorno!forse neppure le stradali,poi chiaramente non sono li a controllare.
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- Espulso
- #12
Il fatto è che prostituirsi non è proprio un lavoro effettivo,io lo considero piu un modi facile e veloce per fare soldi,tutto qui.
Poi vogliamo chiamarlo "lavoro" chiamiamolo pure così, ma non è un lavoro.
Poi vogliamo chiamarlo "lavoro" chiamiamolo pure così, ma non è un lavoro.
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- Creatore Discussione
- #13
No aspetta. Per me è lavoro tutto ciò che ti impegna fisicamente e mentalmente. E che ti limita anche un po' di libertà personale. E per tutto quanto sopra che sia ricompensato. Però adesso torniamo in topic
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- Espulso
- #15
Credo molto dipenda dal carattere della ragazza, c’è chi lo fa in maniera talmente fredda e distaccata che non credo abbia ripercussioni sul breve/medio periodo. Certo alla lunga l’incidenza sulla sessualità è inevitabile
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Io ho conosciuto un pay di medio livello, agli inizi della "vita" ne faceva sui 5 al giorno, prezzo medio 100. Poi ha cominciato con i tour per una decina di anni su e giu' per l'italia per incassare di piu'per le sue ambizioni personali, che non erano basse... L'ho rincontrata poco tempo fa e non la riconoscevo, era letteralmente sfinita sia di fisico che di testa, ci da di vodka peggio di un russo...
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Posso raccontare della mia fidelizzata che 15 anni fa era una bambola,una pelle di seta,un culo disegnato da Giotto.
Ogni tanto mi racconta del suo passato e mi dice che poteva lavorare all' infinito che sotto casa c era la fila, ma lei voleva vivere i suoi anni migliori e non gliene fregava niente di rifiutare 10 persone al giorno, usciva la sera a divertirsi, vacanze, non rinunciava a niente.
Ora lavora meno per altri motivi (età e ha un figlio adolescente che vive con lei)
ma è contenta così e dice di averla vissuta la vita è non bruciata
Ogni tanto mi racconta del suo passato e mi dice che poteva lavorare all' infinito che sotto casa c era la fila, ma lei voleva vivere i suoi anni migliori e non gliene fregava niente di rifiutare 10 persone al giorno, usciva la sera a divertirsi, vacanze, non rinunciava a niente.
Ora lavora meno per altri motivi (età e ha un figlio adolescente che vive con lei)
ma è contenta così e dice di averla vissuta la vita è non bruciata
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Dall'alto della mia esperienza che non è poca secondo me fisicamente una piccola e magra già a 10 arriva a fatica. Una matrona risicata può reggere anche 15 assalti.
Certo molto dipende da che tipo di rapporti una stradale che ti liquida in 10/15 minuti magari ne fa di più, ma una che fa prestazioni da 30 minuti per me quelli sopra sono i limiti
Certo molto dipende da che tipo di rapporti una stradale che ti liquida in 10/15 minuti magari ne fa di più, ma una che fa prestazioni da 30 minuti per me quelli sopra sono i limiti
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Io ho frequentato una escort a Milano per circa sei anni, forse è' una eccezione perché' lo diceva lei di essere ninfomane, incontrava dalle 8 di mattina alle 8 di sera tutti i giorni tranne domenica, ne incontrava minimo 12 me lo diceva lei. Spesso alle 8 l'andavo da lei trombavamo fino alle 22 poi a cena e poi continuavamo fino alla mattina dopo (all'epoca ero giovane...) spesso dopo cena andavamo nei prive' dove lei se non si faceva tutti i singoli presenti non voleva andare via e l'ultima la facevamo in macchina prima di salire a casa
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Numero di rapporti
Premettendo che non è possibile stabilire la quantità di rapporti con una certa attendibilità e che, in ogni caso, la sopportazione dipende anche molto dal fisico della signorina e dal suo tenersi in forma, direi che i rapporti quotidiani, mediamente, potrebbero essere intorno ai cinque/sei. Cinque/sei scopate in un giorno non sono poche ma nemmeno un numero spropositato. Con rapporti io intendo, però, rapporti completi ma anche "semplici" cioè oral-rai1 con un 50% di casi di rai2. Perchè se andiamo a considrare il numero di clienti giornalieri possiamo anche arrivare a sette/otto se non alla decina. In questi includerei quelli che non vanno oltre l'oral se non addirittura la manovella. E ce ne sono ...
Probabilmente le OTR sono quelle più sfruttate da questo punto di vista anche perchè i rapporti sono più ridotti sia per la prestazione che per il social time. Essendo più facilmente reperibili hanno anche un numero maggiore di incontri. Direi che sette/otto mediamente potrebbero essere i loro rapporti con un aumento maggiore rispetto alle loft per quanto riguarda i clienti solo-oral che, secondo me, possono arrivare anche alla quindicina.
I numeri di cui sopra si rifanno alla mia esperienza ma probabilmente sono relativi anche alle ragazze più piacenti e gettonate, ma mi piacrebbe sapere se concordate su questi numeri.
Correlazione meretricio-dipendenze
Non faccio fatica ad associare le due cose, cioè il meretricio e le dipendenze (alcohol o droghe in generale) soprattutto nell'ambiente delle trans. In quest'ambiente sono molte le t-gatte che si aiutano con sostanze varie e spesso con droghe. Nell'ambiente delle donne credo, sempre relativamente alla mia esperienza, sia più diffuso l'alcohol.
Detto questo, credo che il meretricio sia un lavoro molto impegnativo e lo abbinerei per somiglianza al lavoro di uno sportivo professionista. Se non sei più che allenato, sia mentalmente che fisicamente, difficile che reggi la pressione della quotidianità e quindi tendi a far ricorso a sostanze esterne che possano, in qualche modo, aiutarti.
Ho conosciuto ragazze, e t-ragazze, che sono state lontane da ogni tipo di droga e che lo sballo alcoholico l'hanno sì provato ma solo saltuariamente a qualche festa o per una singola cena mentre per il resto della loro vita si tenevano in forma nei momenti liberi. C'era ci si prendeva sempre i fine settimana per andare in montagna, chi andava tre volte la settimana in piscina, chi faceva jogging spesso e chi andava in palestra almeno una volta ogni due giorni. La caratteristica comune che mi pare aver notato in queste ragazze era la coscienza del proprio mestiere. Loro lo vivevano (o vivono) come un lavoro qualsiasi dove la soddisfazione del cliente viene prima di tutto ma anche dove devi essere preparato e sempre al 100% altrimenti il cliente lo perdi e, di conseguenza, tu perdi il lavoro. Praticamente delle piccole imprenditrici del sesso.
Sono invece quelle costrette a fare questo lavoro con la forza o dalla disperazione che vivono male la loro condizione e che se ne fottono delle conseguenze. Per lo più pensano che dopo aver "venduto il proprio corpo" si è già passato il baratro del burrone e si sta già scivolando verso il fondo. Questa situazione psicologica diventa difficile da superare ed è facile, anche tramite le "amicizie", arrivare ad incrociare alcohol e droga.
Premettendo che non è possibile stabilire la quantità di rapporti con una certa attendibilità e che, in ogni caso, la sopportazione dipende anche molto dal fisico della signorina e dal suo tenersi in forma, direi che i rapporti quotidiani, mediamente, potrebbero essere intorno ai cinque/sei. Cinque/sei scopate in un giorno non sono poche ma nemmeno un numero spropositato. Con rapporti io intendo, però, rapporti completi ma anche "semplici" cioè oral-rai1 con un 50% di casi di rai2. Perchè se andiamo a considrare il numero di clienti giornalieri possiamo anche arrivare a sette/otto se non alla decina. In questi includerei quelli che non vanno oltre l'oral se non addirittura la manovella. E ce ne sono ...
Probabilmente le OTR sono quelle più sfruttate da questo punto di vista anche perchè i rapporti sono più ridotti sia per la prestazione che per il social time. Essendo più facilmente reperibili hanno anche un numero maggiore di incontri. Direi che sette/otto mediamente potrebbero essere i loro rapporti con un aumento maggiore rispetto alle loft per quanto riguarda i clienti solo-oral che, secondo me, possono arrivare anche alla quindicina.
I numeri di cui sopra si rifanno alla mia esperienza ma probabilmente sono relativi anche alle ragazze più piacenti e gettonate, ma mi piacrebbe sapere se concordate su questi numeri.
Correlazione meretricio-dipendenze
Non faccio fatica ad associare le due cose, cioè il meretricio e le dipendenze (alcohol o droghe in generale) soprattutto nell'ambiente delle trans. In quest'ambiente sono molte le t-gatte che si aiutano con sostanze varie e spesso con droghe. Nell'ambiente delle donne credo, sempre relativamente alla mia esperienza, sia più diffuso l'alcohol.
Detto questo, credo che il meretricio sia un lavoro molto impegnativo e lo abbinerei per somiglianza al lavoro di uno sportivo professionista. Se non sei più che allenato, sia mentalmente che fisicamente, difficile che reggi la pressione della quotidianità e quindi tendi a far ricorso a sostanze esterne che possano, in qualche modo, aiutarti.
Ho conosciuto ragazze, e t-ragazze, che sono state lontane da ogni tipo di droga e che lo sballo alcoholico l'hanno sì provato ma solo saltuariamente a qualche festa o per una singola cena mentre per il resto della loro vita si tenevano in forma nei momenti liberi. C'era ci si prendeva sempre i fine settimana per andare in montagna, chi andava tre volte la settimana in piscina, chi faceva jogging spesso e chi andava in palestra almeno una volta ogni due giorni. La caratteristica comune che mi pare aver notato in queste ragazze era la coscienza del proprio mestiere. Loro lo vivevano (o vivono) come un lavoro qualsiasi dove la soddisfazione del cliente viene prima di tutto ma anche dove devi essere preparato e sempre al 100% altrimenti il cliente lo perdi e, di conseguenza, tu perdi il lavoro. Praticamente delle piccole imprenditrici del sesso.
Sono invece quelle costrette a fare questo lavoro con la forza o dalla disperazione che vivono male la loro condizione e che se ne fottono delle conseguenze. Per lo più pensano che dopo aver "venduto il proprio corpo" si è già passato il baratro del burrone e si sta già scivolando verso il fondo. Questa situazione psicologica diventa difficile da superare ed è facile, anche tramite le "amicizie", arrivare ad incrociare alcohol e droga.
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