Quanto conta il poter scegliere?

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Sono stati aperti innumerevoli thread sulle motivazioni che ci spingono a coltivare questa nostra "passione" :biggrin: :biggrin:

C'è chi lo fa per trasgressione, chi perchè la moglie/fidanzata non gliela dà più o gliela da troppo poco, chi perchè ha difficoltà a relazionarsi con l'altro sesso, chi perchè non vuole legami ed impegni,ecc. Molti di noi lo fanno per più di un motivo di quelli esposti o per altri, i più vari.

Ci ho riflettuto a lungo su questo e sono giunto alla conclusione che per quanto riguarda il mio caso il motivo preponderante è il fatto di poter scegliere unilateralmente senza rischio di rifiuti; ovviamente è stato il mio vissuto personale nella c.d. "vita reale" ad avermi portato a questo: ho vissuto tutta l'adolescenza e parte della giovinezza torturato da amori non corrisposti e sono stato contemporaneamente cercato da donne che non mi interessavano minimamente; questo mi ha causato gravi disagi e depressioni per anni, (mi sono buttato sullo studio e sul lavoro ed almeno lì risultati si iniziano a vedere per fortuna) fino a che non ho scoperto questo magico mondo: avevo 19 anni, patente presa da poco, macchina nuova (comprata coi miei soldini) ed ero più giù che mai per l'ennesimo rifiuto di una ragazza che mi piaceva. Ah tra l'altro era estate e non andavo più al mare da venti giorni (e non ci sarei più andato per quell'anno, ciò mi ha fatto litigare per una settimana coi miei genitori che mi rinfacciavano il costo del bagno :shok: :shok: ) a causa del fatto che ero perseguitato da una ragazzina di firenze (che a me ovviamente NON PIACEVA), e questo unito al recente 2 di picche costituiva un mix micidiale; decido quindi di godermi un pò la mia tipo costatami 3 stagioni di lavoro e decido di fare un giretto fino a pisa passando da........... vabbè quello lo sapete voi :biggrin: :biggrin: ma così per fare un giro; mai avrei pensato che........ ad un certo punto ti vedo una rossa stupenda, (di viso tipo kelly le broc per intenderci) e mi è scattato qualcosa...........ho pensato........ma è davvero così facile??, così prima preso un pò dall'imbarazzo e dalla paura ho girottolato un pò di volte avanti ed indietro, poi mi sono fatto sotto ho accostato e............ il resto è storia: la rece e relativa tariffa (bè le mì lire) sono inutili visto che parliamo del 1993; vi dico solo che dopo la scopata la tipa che mi aveva sfanculato nonchè quella che mi perseguitava al mare non mi erano rimaste nemmeno nell'anticamera del cervello :biggrin: :biggrin: Ah ed in più era tra l'altro anche la mia prima volta :shok: :shok: (e non andò neanche poi così male). Poi sono passati gli anni e puntulamente si ripeteva la solita storia di non reciprocità: per un pò ci rimanevo male ma poi sapevo dove andare a consolarmi :biggrin: :biggrin: Fino ad arrivare a 3-4 anni fa dove l'ultimo doloroso rifiuto mi ha portato a tirare i remi in barca con le free.Ora se una mi piace non ci provo neanche più. Questo è per me il bello delle pay: giri (la strada se OTR od internet se loft ma il risultato non cambia a meno che l'annuncio non sia un fake), e quella che ti garba è quella che ti trombi: questo non ha prezzo secondo me. Poi intendiamoci, non è che tutte le pay con cui sono stato erano la quintessenza della bellezza ma il bello è ripeto per me questo: VEDI QUELLA TI PIACE LA TROMBI (nella mia vita reale invece succede: vedi quella,ti piace, lei ti sfancula e ti cerca una che non ti piace ECCHEPPALLEEEEEEEEE!!!!!!!!!!).

La domanda che vi volevo fare è la seguente: quanto è contato il fatto di poter scegliere unilateralmente (e non come nella realtà dove le cose, affinché vadano in porto è necessario sì che lei ti piaccia ma che anche tu piaccia a lei - cosa che a me non capita praticamente MAI :diablo: :diablo: :diablo: :diablo: :diablo: ) nel portarvi ad intraprendere l'attività mignottifera? Per quanto riguarda me costituisce almeno l'80% delle motivazioni per cui lo faccio (per il resto è facilità nella trombata e niente legami/casini).

PS ho letto il thread in cui a volte anche le signorine danno il 2 di picche ma sono casi così rari e sporadici che non fanno testo.
 
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hai elencato esattamente tutte le categorie/motivazioni dei colleghi punter.
personalmente mi rispecchio ESATTAMENTE nella tua. non cambierei una virgola.

l'unica differenza tra noi due è che io ho aspettato ben oltre i 35... povero me!

il discorso del "poter scegliere" è complicato e semplice allo stesso tempo.
la parte complessa la lascio per futuri post, mentre la parte semplice, la espongo ora:
il "poter scelgliere" è un'illusione. per il semplice motivo che sono le donne a scegliere :biggrin:

vabbè, diciamo che è una battuta, ma fino ad un certo punto.
spero di poter approfondire ancora il discorso su questo thread che si preannuncia interessante.
 
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ansiolitico ha scritto:
hai elencato esattamente tutte le categorie/motivazioni dei colleghi punter.
personalmente mi rispecchio ESATTAMENTE nella tua. non cambierei una virgola.l'unica differenza tra noi due è che io ho aspettato ben oltre i 35... povero me!

"Non è mai troppo tardi"

ansiolitico ha scritto:
il discorso del "poter scegliere" è complicato e semplice allo stesso tempo.
la parte complessa la lascio per futuri post, mentre la parte semplice, la espongo ora:
il "poter scelgliere" è un'illusione. per il semplice motivo che sono le donne a scegliere :biggrin:
vabbè, diciamo che è una battuta, ma fino ad un certo punto.
spero di poter approfondire ancora il discorso su questo thread che si preannuncia interessante.

No. Non sono le donne a scegliere. La scelta è reciproca. L'equivoco deriva dal fatto che nella nostra società generalmente è l'uomo a corteggiare quindi la donna sceglie tra i corteggiatori (se ne ha più di uno oppure sceglie di dire si o no all'unico corteggiatore che ha): la scelta dell'uomo è a monte: l'uomo cioè sceglie chi corteggiare;ed è anche il motivo perchè le donne prendono meno 2 di picche: perchè sono loro l'oggetto del corteggiamento, ovvero a loro si rivolge che già interessato: una donna scarsamente interessante/attraente sarà ignorata/considerata poco dagli uomini (questo è il vero 2 di picche femminile), ma quando è lei a corteggiare (poche volte) i due di picche li prende eccome! se fosse la donna a scegliere allora anch'io sarei stato "scelto" ( come? legato ad una sedia? boh!) da quelle che non mi piacevano ed invece sono sempre scappato!!
 
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ovviamente rispetto il tuo punto di vista, ma sono convinto che se mettessimo una sera in un pub un uomo ed una donna, entrambi scarsamente attraenti/interessanti, sono convinto che la donna quasi sicuramente uno straccio d'uomo se lo porta a casa, mentre l'uomo no :biggrin:

ma forse parliamo di due cose differenti. relazione occasionale e relazione importante/seria.

ovviamente è una questione di punti di vista, ma non sono convinto nella equa distribuzione del "potere di scelta" tra uomo e donna (concedimi l'espressione :biggrin ).
sono convinto che le donne ci stiano davanti...

qui ci vorrebbe l'opinione di qualche ragazza/donna che frequenta il forum, ma vista l'esigua quantità di materia prima, mi sa che aspetteremo invano :biggrin:
 
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ansiolitico ha scritto:
ovviamente rispetto il tuo punto di vista, ma sono convinto che se mettessimo una sera in un pub un uomo ed una donna, entrambi scarsamente attraenti/interessanti, sono convinto che la donna quasi sicuramente uno straccio d'uomo se lo porta a casa, mentre l'uomo no :biggrin:

ma forse parliamo di due cose differenti. relazione occasionale e relazione importante/seria.

ovviamente è una questione di punti di vista, ma non sono convinto nella equa distribuzione del "potere di scelta" tra uomo e donna (concedimi l'espressione :biggrin ).
sono convinto che le donne ci stiano davanti...

qui ci vorrebbe l'opinione di qualche ragazza/donna che frequenta il forum, ma vista l'esigua quantità di materia prima, mi sa che aspetteremo invano :biggrin:

Guarda........... il 90% degli uomini pensa questo, ma non credere sia una verità assoluta: che poi nelle relazioni occasionali siano più avvantaggiate ok ma non significa che sono loro a scegliere. Sono solo un pò più selettive. Tutto qua. E questo comporta anche le conseguenze che hai descritto sopra (minore possibilità di non battere proprio chiodo. ecc). Ma dire che sono loro che scelgono indiscriminatamente è un nonsenso (anche perchè se non sbaglio tu come me hai scritto che hai rifiutato donne che non ti piacevano, dov'era finito il loro "supremo potere di scelta" in quel momento? :biggrin: :biggrin:).
 
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mitico "supremo potere di scelta" ...sembra una specie di evocazione esoterica :biggrin: :biggrin: :biggrin: :biggrin:

per "potere di scelta" intendevo solo che, a mio modo di vedere, statisticamente hanno più successo rispetto agli uomini.
comunque è solo un mio punto di vista, non sto certo difendendo una qualche sorta di verità scientifica in tal senso :biggrin: , si fa per parlare :biggrin:
 
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Scusate l'intromissione... :biggrin:

Curioso le tue esperienze ti hanno portato a formulare una tua "teoria" della vita e dei rapporti tra uomo e donna.
Ognuno di noi vede le cose dal suo punto di vista e l'intera storia dell'umanità non è altro che un grande insieme di "punti di vista".

Però, è lunga da spiegare ma è così credimi, alcuni comportamenti, alcuni automatismi, alcuni processi emozionali sono stati ampiamente studiati, discussi, sezionati, polverizzati tanto da rendere i punti di vista sempre più simili tali da assumerli ad assiomi o leggi (molto banalmente e molto approssimativamente, lo so).

E' la donna a scegliere.
Senza dubbi.
Questo non vuol dire che chiunque venga puntato da una donna diventa preda inerme.
Perché è l'uomo che punta la donna e già in quel momento è preda e non cacciatore (così come pensano molti maschietti).
E sarà lei a permettergli di andare in porto o meno.

Gli esempi che fai tu (io ho rifiutato molte donne), non sono pertinenti.
In quel momento loro non erano realmente interessate a te.
Quello era un gioco, un divertissement.
E infatti quelle che ti interessavano, quelle dove il gioco era "serio", non ti hanno scelto (nel senso che sono state loro a decidere).
Certo intervengono tantissimi fattori, e ogni storia ha una sua vita, ma nelle linee generali il meccanismo è questo.

Altro errore è quello di confondere e fraintendere le regole del gioco di un rapporto importante con quello di un incontro di una serata (la classica avventura).
Lì sono altri gli stimoli e le motivazioni che spingono gesti e comportamenti di uomo e donna.
Ma qua il discorso si allunga parecchio.

Quello che ti consiglio è di iniziare a vedere i rapporti con le donne (free intendo), in modo diverso.
Comincia dal capire perché ti piacciono così tanto donne che non puoi avere.
Vedi che anche non in modo così evidente, il nostro istinto sa riconoscere i segnali che ci manda chi ci sta davanti.
Ma c'è chi sceglie di seguire tali allarmi (o informazioni), e c'è chi va contro quasi volontariamente.

Tema complesso.
 
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:biggrin:

E' un libro molto bello.
Non porta niente di nuovo, però rende in maniera molto piacevole argomenti abbastanza noti.

Il problema è che se lo leggete, io non potrò più fare nessun intervento :biggrin:

In pratica tutta la mia formazione, il mio modo di vedere i rapporti umani e, in definitiva, l'uomo stesso, si basa sugli argomenti affrontati dal libro.

Grazie ansiolitico per la segnalazione veramente utile e stimolante.

:bye:

P.S. Più che la cavalleria è arrivato il mulo che trasportava l'acqua, quello che pestava le cacche di tutto il reggimento...
 
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la cosa ironica è che la mia non era una segnalazione, bensì una vera e propria richiesta di informazioni sul libro :biggrin:
ce l'ho da tantissimo tempo nella mia wishlist su internetbookshop, ma non è più disponibile... se conosci una libreria dove poterlo trovare usato... ti pago da bere :biggrin:

visto che sei l'amico "che ci capisce", ne approfitto... letture alternative c_onsigliate ?

grazie a te :biggrin:

p.s.: dicono che tra simili ci si riconosce... ti posso garantire che tra noi due il mulo (anzi, l'asino) non sei tu :biggrin:
 
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ansiolitico ha scritto:
mitico "supremo potere di scelta" ...sembra una specie di evocazione esoterica :biggrin: :biggrin: :biggrin: :biggrin:

per "potere di scelta" intendevo solo che, a mio modo di vedere, statisticamente hanno più successo rispetto agli uomini.
comunque è solo un mio punto di vista, non sto certo difendendo una qualche sorta di verità scientifica in tal senso :biggrin: , si fa per parlare :biggrin:

Andrebbe approfondito e contestualizzato molto.

PS "prendere per fame" è contro le convenzioni di Ginevra :biggrin: :biggrin: :biggrin: :biggrin: :biggrin:
 
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=["angusmacleod"]Scusate l'intromissione... :biggrin: Questo non vuol dire che chiunque venga puntato da una donna diventa preda inerme.Perché è l'uomo che punta la donna e già in quel momento è preda e non cacciatore (così come pensano molti maschietti).E sarà lei a permettergli di andare in porto o meno.
No. Qui mi spiace ma i conti non tornano: ovvio che se è l'uomo che si propone è la donna che sceglie se accettare o meno: come ho già detto prima la scelta dell'uomo avviene nel momento in cui decide chi corteggiare: la donna si limita a scegliere tra chi la corteggia ma non può scegliere incondizionatamente chi vuole: può provarci ma in questo caso incappa anche lei in rifiuti (o sono stato il primo al mondo ad aver rifiutato qualcuna?).

Che poi la percentuale di rifiuti nel caso di un uomo che si propone ad una donna sia maggiore che il caso opposto quello è un altro discorso.

Mi spiace ma sta menata che è la donna che sceglie è inaccettabile per una persona che ha un minimo di dignità ed amor proprio: allora volete dirmi che le centinaia di milioni di coppie di mariti/fidanzati sono composte da donne che hanno ottenuto ciò che volevano e uomini che hanno preso ciò che passava loro il convento? altro che depressioni mi fate venì.......... via via fatemi vedere un pò d'annunci mignottari.............

Ad ogni modo questo discorso ormai l'ho chiuso: con le pay scelgo io e non c'è migliore soddisfazione al mondo!

PS come la mettiamo (e ne conosco a valanghe) di tutte quelle donne che si lamentano che il loro "uomo dei sogni" non le caga manco di striscio?
 
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angusmacleod ha scritto:
Quello che ti [VIETATO] è di iniziare a vedere i rapporti con le donne (free intendo), in modo diverso.
Comincia dal capire perché ti piacciono così tanto donne che non puoi avere.

Guarda che quello che mi intristiva di più è non è che mi sono mai infognato della belen di turno (quindi -in teoria - irraggiungibile): trattasi di ragazze normalissime, forse un pò più carine della media (ma neanche io sono un cesso). Nessuna aveva delle caratteristiche particolari.

Ma voi proprio alla sfortuna non ci credete eh? dev'essere tutto "scientifico"?
 
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angusmacleod ha scritto:
Gli esempi che fai tu (io ho rifiutato molte donne), non sono pertinenti.
In quel momento loro non erano realmente interessate a te.
Quello era un gioco, un divertissement.
E infatti quelle che ti interessavano, quelle dove il gioco era "serio", non ti hanno scelto (nel senso che sono state loro a decidere).

Questa proprio non la capisco: quando ho rifiutato io era una farsa? (vallo a raccontare ad una che mi perseguita da quasi 11 anni) mentre quando mi hanno rifiutato loro era verò? in base a che criterio?

Perchè il gioco era serio solo quando interessavano a me?
 
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angusmacleod ha scritto:
Vedi che anche non in modo così evidente, il nostro istinto sa riconoscere i segnali che ci manda chi ci sta davanti.

Io i segnali li so anche riconoscere............ ma se provengono da persone che non mi interessano........... che se fà?
 
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Cavolo, lo sapevo che mi infognavo in un ginepraio...
In ordine:

ne approfitto... letture alternative c_onsigliate ?
Escludendo le pubblicazioni scientifiche (intendo quelle per gli addetti ai lavori, sulle riviste scientifiche), di libri divulgativi ne esistono parecchi.
Quello di Miller è buono, cerca dopo l'estate e credo che lo troverai.
Nell'attesa divorati il vecchio ma fondamentale "La scimmia nuda" di Desmond Morris.
E' un libro divulgativo ma meraviglioso nella sua brutale verità.
Dopo vedrai tutto in maniera molto diversa.
Poi magari apro un thread apposito.

No. Qui mi spiace ma i conti non tornano: ovvio che se è l'uomo che si propone è la donna che sceglie se accettare o meno: come ho già detto prima la scelta dell'uomo avviene nel momento in cui decide chi corteggiare: la donna si limita a scegliere tra chi la corteggia ma non può scegliere incondizionatamente chi vuole: può provarci ma in questo caso incappa anche lei in rifiuti (o sono stato il primo al mondo ad aver rifiutato qualcuna?).

Questa discussione qui ha dei limiti tecnici tremendi e il rischio di avvitarsi in incomprensioni semantiche e comunicative è enorme.
Però provo ad andare avanti.
- la scelta dell'uomo avviene nel momento in cui decide chi corteggiare.
Il fatto è che la scelta dell'uomo non è libera ma condizionata da un vizio primitivo, cioè quello che il maschio di fatto si rende disponibile ad essere scelto.
Il corteggiamento non è altro che il "trailer" del soggetto, la brochure pubblicitaria del prodotto maschio.
In quel momento (e a volte si tratta di secondi o anche meno), l'uomo deve dare il meglio di sé affinché possa essere scelto.
C'è chi intenderà come meglio di sé la simpatia, chi la forza, chi l'intelligenza, chi l'avere.
Come vedi nello stesso assunto di corteggiamento è contenuto l'assioma che è la donna a scegliere.
Il segreto del corteggiamento perfetto, infatti, risiede nel dare alla donna quello che lei chiede.
E la bravura di un'abile corteggiatore sta nel capire questo.

Penso che converrai sul fatto che se in una stanza ci sono 10 donne e 10 uomini, di aspetto normale, tutti gli uomini (o quasi), flirteranno in modo più o meno evidente con le donne.
Al contrario pochissime donne flirteranno spontaneamente con gli uomini.

Anzi assisterai alla identificazione di un esemplare maschio più "appetibile" e alla lotta tra le femmine per la sua conquista.
Ma questa non è corteggiamento donna-uomo, è la lotta per la trasmissione del proprio patrimonio genetico.
Finita la lotta, si creerà una sorta di classifica nella quale la prima donna sceglierà il maschio migliore, la seconda il secondo e così via.

Questo è un altro motivo per cui un uomo intelligente "non va a caccia" in luoghi dove deve competere con altri.
Anche perché in quei luoghi, generalmente, le doti prescelte sono le più superficiali e anche le donne più attente si lasciano coinvolgere mutando, seppur temporaneamente, i propri gusti.

Ecco perché discoteche, feste, incontri pubblici, sono l'apoteosi dei tradimenti, dei "non so cosa mi è successo", dei "non volevo".

- o sono stato il primo al mondo ad aver rifiutato qualcuna?
No non sei stato il primo e non sarai l'ultimo.
Il rifiuto avviene perché il nostro cervello, i nostri sensi, hanno molte più necessità che la semplice soddisfazione del nostro istinto.
Tutto questo spesso è definito in un attimo, è la famosa "chimica".
Che in effetti è proprio chimica.
Ma anche la situazione del momento, il nostro stato psichico, le nostre aspettative o il sentirsi disponibile per un'altra.

Ad esempio io non amo le donne stupide, le donne superficiali, le donne manipolatrici.
Ma non amo neanche le donne troppo grasse o troppo magre, le donne color carota, le donne senza seno.
Più di una volta, però, sono stato attratto da donne che presentavano combinazioni di questi elementi.
E ho passato bellissime serate (anche non di sesso).
In quel momento ho messo a dormire l'istinto animale e sono ritornato ad essere uomo.

Mi fermo.
Soltanto un'ultima cosa.
Ma voi proprio alla sfortuna non ci credete eh? dev'essere tutto "scientifico"?

No, non ci credo.
Ogni volta che mi lamento della mia sfortuna c'è sempre chi mi fa notare invece la mia fortuna.
Non ti voglio convincere che tutto deve essere scientifico.
Non sarebbe corretto.
Io però lo penso.
So che non mi godo molti aspetti spirituali, mistici e misteriosi della vita.
Ma preferisco sapere cosa succede piuttosto che affidarmi agli dei dell'Olimpo.

L'uomo è molto complesso e chiaramente non è inquadrabile in leggi, formule e verità assolute.
Però tutto quello che possiamo conoscere ci può permettere di esplorare e meravigliarci di quello che non possiamo conoscere.

Giuro che ora me ne starò buono buono a scovare fake e a trovare la prossima pay da timbrare.
:bye:
 
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angusmacleod ha scritto:
Giuro che ora me ne starò buono buono a scovare fake e a trovare la prossima pay da timbrare.
:bye:

spero decisamente che tu cambi idea, e che continuerai ad intervenire anche da queste parti...

non commento nient'altro, anche se sarei tentato, perché sono convinto che non potrei aggiungere qualità al thread... :biggrin:

l'unica cosa pertinente (si fa per dire... :biggrin: ), è che invece a me le donne color carota e con la carnagione chiarissima mi fanno andare in brodo di giuggiole. che dire, una chiosa fondamentale :biggrin: :biggrin:

angusmacleod ha scritto:
In regno caecorum monoculus rex

hail to the king (?) :biggrin: :biggrin: :biggrin: :biggrin:



i miei rispetti

p.s.: grazie per il c_onsiglio sul libro. lo leggerò senz'altro
 
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angusmacleod ha scritto:
Cavolo, lo sapevo che mi infognavo in un ginepraio...
In ordine:

ne approfitto... letture alternative c_onsigliate ?
Escludendo le pubblicazioni scientifiche (intendo quelle per gli addetti ai lavori, sulle riviste scientifiche), di libri divulgativi ne esistono parecchi.
Quello di Miller è buono, cerca dopo l'estate e credo che lo troverai.
Nell'attesa divorati il vecchio ma fondamentale "La scimmia nuda" di Desmond Morris.
E' un libro divulgativo ma meraviglioso nella sua brutale verità.
Dopo vedrai tutto in maniera molto diversa.
Poi magari apro un thread apposito.

[quote:3k4gxlpj]No. Qui mi spiace ma i conti non tornano: ovvio che se è l'uomo che si propone è la donna che sceglie se accettare o meno: come ho già detto prima la scelta dell'uomo avviene nel momento in cui decide chi corteggiare: la donna si limita a scegliere tra chi la corteggia ma non può scegliere incondizionatamente chi vuole: può provarci ma in questo caso incappa anche lei in rifiuti (o sono stato il primo al mondo ad aver rifiutato qualcuna?).

Questa discussione qui ha dei limiti tecnici tremendi e il rischio di avvitarsi in incomprensioni semantiche e comunicative è enorme.
Però provo ad andare avanti.
- la scelta dell'uomo avviene nel momento in cui decide chi corteggiare.
Il fatto è che la scelta dell'uomo non è libera ma condizionata da un vizio primitivo, cioè quello che il maschio di fatto si rende disponibile ad essere scelto.
Il corteggiamento non è altro che il "trailer" del soggetto, la brochure pubblicitaria del prodotto maschio.
In quel momento (e a volte si tratta di secondi o anche meno), l'uomo deve dare il meglio di sé affinché possa essere scelto.
C'è chi intenderà come meglio di sé la simpatia, chi la forza, chi l'intelligenza, chi l'avere.
Come vedi nello stesso assunto di corteggiamento è contenuto l'assioma che è la donna a scegliere.
Il segreto del corteggiamento perfetto, infatti, risiede nel dare alla donna quello che lei chiede.
E la bravura di un'abile corteggiatore sta nel capire questo.

Penso che converrai sul fatto che se in una stanza ci sono 10 donne e 10 uomini, di aspetto normale, tutti gli uomini (o quasi), flirteranno in modo più o meno evidente con le donne.
Al contrario pochissime donne flirteranno spontaneamente con gli uomini.

Anzi assisterai alla identificazione di un esemplare maschio più "appetibile" e alla lotta tra le femmine per la sua conquista.
Ma questa non è corteggiamento donna-uomo, è la lotta per la trasmissione del proprio patrimonio genetico.
Finita la lotta, si creerà una sorta di classifica nella quale la prima donna sceglierà il maschio migliore, la seconda il secondo e così via.

Questo è un altro motivo per cui un uomo intelligente "non va a caccia" in luoghi dove deve competere con altri.
Anche perché in quei luoghi, generalmente, le doti prescelte sono le più superficiali e anche le donne più attente si lasciano coinvolgere mutando, seppur temporaneamente, i propri gusti.

Ecco perché discoteche, feste, incontri pubblici, sono l'apoteosi dei tradimenti, dei "non so cosa mi è successo", dei "non volevo".

- o sono stato il primo al mondo ad aver rifiutato qualcuna?
No non sei stato il primo e non sarai l'ultimo.
Il rifiuto avviene perché il nostro cervello, i nostri sensi, hanno molte più necessità che la semplice soddisfazione del nostro istinto.
Tutto questo spesso è definito in un attimo, è la famosa "chimica".
Che in effetti è proprio chimica.
Ma anche la situazione del momento, il nostro stato psichico, le nostre aspettative o il sentirsi disponibile per un'altra.

Ad esempio io non amo le donne stupide, le donne superficiali, le donne manipolatrici.
Ma non amo neanche le donne troppo grasse o troppo magre, le donne color carota, le donne senza seno.
Più di una volta, però, sono stato attratto da donne che presentavano combinazioni di questi elementi.
E ho passato bellissime serate (anche non di sesso).
In quel momento ho messo a dormire l'istinto animale e sono ritornato ad essere uomo.

Mi fermo.
Soltanto un'ultima cosa.
Ma voi proprio alla sfortuna non ci credete eh? dev'essere tutto "scientifico"?

No, non ci credo.
Ogni volta che mi lamento della mia sfortuna c'è sempre chi mi fa notare invece la mia fortuna.
Non ti voglio convincere che tutto deve essere scientifico.
Non sarebbe corretto.
Io però lo penso.
So che non mi godo molti aspetti spirituali, mistici e misteriosi della vita.
Ma preferisco sapere cosa succede piuttosto che affidarmi agli dei dell'Olimpo.

L'uomo è molto complesso e chiaramente non è inquadrabile in leggi, formule e verità assolute.
Però tutto quello che possiamo conoscere ci può permettere di esplorare e meravigliarci di quello che non possiamo conoscere.

Giuro che ora me ne starò buono buono a scovare fake e a trovare la prossima pay da timbrare.
:bye:[/quote:3k4gxlpj]

Caro Angusmacleod, esposte in questo modo le tue argomentazioni sono da me ampiamente condivisibili al 90%: ritengo assai infelice invece la frase nuda e cruda che è la donna a scegliere perchè sembra come se fosse che una donna vede un uomo in mezzo alla strada e dice "voglio te" e lui ci deve andare per forza!!

PS ci sono gli uomini più ambiti da più donne, ma anche (e soprattutto) il contrario eh :bye: :bye:
 
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ritengo assai infelice invece la frase nuda e cruda che è la donna a scegliere perchè sembra come se fosse che una donna vede un uomo in mezzo alla strada e dice "voglio te" e lui ci deve andare per forza!!

Come dicevo discutere qui di queste cose presenta molti limiti e genera troppe semplificazioni che portano a fraintesi.
Ne ero ben cosciente mentre scrivevo.
Ma penso che ora ci siamo abbastanza capiti (e il 90% è più che soddisfacente :biggrin: )

:good: :bye: :bye:
 
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